Esodo estivo: primo weekend anche per cani e gatti

Questo terzo weekend estivo è anche il primo da esodo cosiddetto da “bollino rosso” e con le famiglia italiane si sposteranno anche moltissimi amici a quattro zampe, in particolare cani e gatti. Si calcola che in queste ore si metteranno in viaggio almeno 10mila abitanti del Belpaese ma non per tutti il soggiorno sarà lungo, ecco perchè in qualche caso gli animali domestici resteranno a casa accuditi dai propri cari oppure in qualche pensione specializzata.

Cani e gatto: in vacanza nonostante il caldo

Temperature molto alte che provocano malesseri e bisogno di rinfrescarsi continuamente: nonostante si tenda a pensare che tanto gli animali che vivono in natura sono atavicamente abituati a badare a se stessi, questo non vuol dire che non soffrano il caldo come e più di noi. E’ compito nostro accudirli, anche perchè quelli abituati a vivere fra le quattro pareti domestiche, diventano parte integrante del nucleo familiare e spesso perdono le loro naturali caratteristiche selvatiche, diventando totalmente bisognosi di cure da parte del “capobranco”, in questo caso noi.

Le donne amano i gatti, gli uomini i cani

Si, è vero: quando si legge una simile frase si pensa sempre che è relativa, che non risponde al profilo di tutti e che magari si sono sbagliati. In effetti, si tratta soltanto di sondaggi che evidenziano un fattore che mostra dati evidenti ma non definitivi, ma è altrettanto sicuro che non è la prima volta che se ne parla e ne vengono fuori i medesimi dati.

Secondo recenti ricerche in merito, sembra che le donne preferiscano i gatti e gli uomini i cani ed è per questo che molti marchi tipicamente femminili, sono legati più facilmente al tenero felino, Hello Kitty in testa.

2 luglio 2011: giornata della coscienza degli animali

Una giornata importante più per le persone che per gli animali, perchè gli amici a quattro zampe non dimenticano il rispetto, l’amore e le coccole per i propri simili e per chi li accudisce. Gli uomini, invece, non sono tutti amorevoli e attenti al bisogno del micio o di Fido o di qualunque altra creatura vivente e allora il prossimo 2 luglio sarà organizzato un evento importante in questo senso. Ecco che sarà la terza giornata nazionale de “La Coscienza degli Animali”, ricordata ancora una volta con un evento organizzato a Milano che avrà il suo fulcro alle ore 10.30 (presso Palazzo di via Vivaio 7).

Fate l’amore contro l’abbattimento dei cani

Oggi è il solstizio d’estate, data in cui inizia la stagione più bella e calda dell’anno: è la giornata scelta da Aidaa per lanciare la Giornata contro la pena di morte per i cani. Le coppie italiane sono state invitate in questa data a fare l’amore per dire basta alla pena di morte dei cani in Europa ed in particolare per dire no alla morte dei cani nelle perreras spagnole e al massacro dei randagi previsto in Romania, la cui votazione è prevista proprio in questi giorni. Sono circa un migliaio le coppie che hanno aderito nel gruppo costituito sul social network facebook, mentre altre 4.000 coppie hanno inviato la propria adesione direttamente via email all’associazione.

Aidaa: 35mila animali uccisi ogni anno per giochi erotici

Giochi erotici e abiti sexy, costituirebbero una delle principali cause di morte degli animali ogni anno. La notizia ha dell’incredibile anche perchè fornisce nuovi numeri in merito al giro che c’è intorno a questo mercato che si pensava decisamente più limitato. Quello che chiaramente fa gola a chi produce tali tipi di materiale, è la pelle di moltissime creature indifese e quindi quando si entra in un sexy shop italiano, soprattutto se si amano tanto gli amici a quattro zampe, bisognerebbe prima farsi un esame di coscienza su ciò che si sta portando alla cassa, in modo da non incrementeare ulteriormente tale triste fenomeno.

Lav e le Forze di Polizia: insieme per gli animali

L’amore per gli animali e il loro rispetto riguardano un argomento che interessa tutti dai comuni cittadini fino alle più alte cariche dello Stato. Per insegnare a chi proprio non può fare a meno di essere violento che le creature indifese meritano di vivere nel migliore dei modi però, se le semplici parole non bastano, sono necessari internenti ben più decisi. Ecco che entrano in gioco le Forze della Polizia che saranno “educate” al compito dalla Lav.

Assicurazione medica per gli amici a quattro zampe allevati in casa

Una assicurazione medica per proteggere e aiutare meglio gli amici a quattro zampe allevati in casa. Una buona idea che in effetti, in questi termini, mancava e ora arriva sotto forma di Polizza AmicoPets-Ergo. Può attivarla soltanto il medico veterinario di fiducia ed è nata dalla collaborazione tra AmicoPets, l’Anmvi, l’Ergo Italia, specializzata nel ramo danni, e il Ministero della Salute. Il primo è un portale per la gestione informatizzata dei dati anagrafici e clinici degli animali da compagnia mentre l’altro ente è l’Associazione nazionale medici veterinari italiani.

Animali in vacanza: ancora difficile trovare l’alloggio

Le vacanze si avvicinano per tutti ormai e gli italiani aspettano le ferie con tanta trepidante emozione, ma visto che moltissime famiglie hanno un componente speciale che è un animale, per loro non sarà semplicissimo portarlo fuori dalle quattro pareti domestiche. Ecco che, infatti, molti scelgono poi di affidarli a familiari e amici o condurli in qualche pensione adatta. Trovare tutt’oggi strutture in grado di accogliere un amico a quattro zampe non è immediato ed, infatti, solo il 9 per cento delle strutture fornisce tale possibilità.

A portare avanti uno studio sull’argomento, è stato recentemente il sito CaseVacanza.it e attraverso tali dati il portale Immobiliare.it ha confermato che meno del dieci per cento degli annunci di immobili in affitto per le vacanze, lascia intendere che si può garantire l’ospitalità, ad esempio, pure ad un cane o ad un gatto.

Cane tosato: il gatto non lo riconosce più

Chi di voi abita con un cane ed un gatto, sa bene quali sono le difficoltà della coabitazione: si tratta di due animali dalle abitudini differenti e dal diverso modo di vivere. Possono essere grandi amici e perfetti coinquilini, fino a quando non accadono eventi o modifiche tali da incrinare il loro rapporto. Prendo spunto da una vicenda persona per trattare un argomento di attualità: cosa succede quando cane e gatto non si riconoscono più?

Ad esempio uno dei due animali è stato fuori casa per diverso tempo, o ha assunto dei medicinali tali da modificare il suo odore, o ancora, il cane è stato sottoposto al taglio drastico del pelo ed ora il micio di casa è confuso. In tutti questi casi, e molti altri ancora, può accadere che uno dei due inquilini non riconosca più l’altro, a causa del cambio di odore o degli ormoni emanati.

Se accade una situazione di questo tipo occorre avere tanto pazienza: i due animali devono riabituarsi l’uno all’altra e non è detto che ci vogliano pochi giorni. Nei primi tempi il gatto può soffiare, aggredire, o anche solo ignorare il cane, fino a quando questi non torna al suo odore o al suo aspetto e l’amicizia trionfa nuovamente. Ovviamente analoga situazione si può verificare anche tra due gatti, sia che si tratti di fratelli o coinquilini da molto tempo.

Aidaa: un libro per curare meglio gli animali

Avete già allevato in casa dei cuccioli e pensate di sapere tutto di loro, ma siete davvero sicuri di possedere quella minima conoscenza che vi permetterà di preservare ad ogni costo il loro benessere? Come tutti sanno, non basta solo l’amore, il cibo e le coccole per aumentare le aspettative di vita di un animale domestico e, nonostante non sia poi così complicato farlo stare bene, bisogna avere un minimo di “istruzione” in materia.

Per chi vuole imparare qualche piccola regola e ascoltare qualche prezioso consiglio, arriva quindi, un minuscolo libro a diffusione gratuita pensato dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, per chi ama davvero gli amici a quattro zampe. Micio e fido ne saranno certamente contenti.

Aidaa: un gatto abbandonato ogni nove minuti

Amate i gatti più di ogni altra creatura vivente al mondo? Non siete i soli per fortuna, ma esiste una grande maggioranza di italiani che i mici li abbandona ancora adesso, purtroppo e con l’avvicinarsi dell’estate le cose sono destinate a peggiorare.I dati raccolti da Aidaa parlano chiaro e sono terribili, ancora di più se si pensa che quasi sempre si tratta di cuccioli, almeno nel 40 per cento dei casi. Piccoli esemplari lasciati soli al loro destino, che non sanno badare a se stessi e che si trovano, improvvisamente a rischiare la morte senza che importi a nessuno.

Orecchie amici a quattro zampe: come tenerle pulite

L’igiene di routine di un amico a quattro zampe che vive tra le quattro pareti domestiche è estremamente importante ed è compito di un buon padrone prendersene cura. Tuttavia non sono pochi coloro che si rivolgono al veterinario, per paura di sbagliare qualcosa. Se non vi sentite sicuri fate anche bene, ma sarà lui stesso a consigliarvi come controllare questa parte tanto delicata nei cuccioli ma anche negli adulti che riguarda le orecchie.

Tenuto conto del fatto che vanno spesso tenute sotto osservazione, ricordate che le orecchie sane di un cane o di un gatto si vedono subito. Avranno, infatti, un bel colore rosa, grigio-rosa e non emaneranno, ovviamente, cattivi odori come capita se qualcosa non va. Se questo quadro non corrisponde al vostro pet, non allarmatevi potrebbe trattarsi di una semplice infiammazione che un esperto del settore animale qualificato potrà curare in breve tempo. L’importante è accorgersene.

Animali: come curare la pelle

Nascere cane nel 2012

Forse non ci avete mai pensato, ma la pelle degli animali è molto sensibile e delicata e va curata come e più di altre parti del corpo, per evitare irritazioni, infezioni o problemi di salute, a lungo andare, ben più seri. E’ vero però che, soprattutto negli amici a quattro zampe, quasi sempre, viene nascosta e protetta dal pelo, ma questo il più delle volte non basta e la cute può soffrire di eccessive sollecitazioni.

Per prima cosa, è indispensabile un controllo generale del cucciolo, sin dalle prime settimane dalla nascita, per verificare che tutto sia a posto, prima eventualmente di chiedere un consulto più approfondito al veterinario. Se, poi, decidete di organizzare un viaggio e portarlo con voi, meglio dare una occhiata prima e anche al rientro, per assicurarsi che stia bene sotto tutti i punti di vista.