In aumento il numero dei gatti abbandonati, in flessione quello dei cani

E’ in flessione il numero dei cani abbandonati: un dato positivo, che però si scontra con l’aumento del numero degli altri animali lasciati in strada dai proprietari. Essenzialmente gatti, ma anche tartarughe, rettili ed altri animali esotici non sempre acquistati legalmente. La denuncia arriva dalle sedi locali dell’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) che effettuano un costante monitoraggio della situazione.

Abbandoni: record sulla Salerno-Reggio Calabria

Ancora una volta l’estate si conferma la stagione nella quale vengono maggiormente perpetrati gli abbandoni sugli animali domestici ed ancora una volta l’autostrada Salerno Reggio Calabria si conferma la meta preferita per tutti coloro che decidono di abbandonare il cucciolo di casa. Con una media di dieci segnalazioni al giorno, corrispondenta a circa il 30% del totale delle segnalazioni giunte al servizio Io l’ho visto dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente, la Salerno-Reggio Calabria è maglia nera delle strade italiane. Spiega Aidaa in proposito:

Aiutiamo l’uomo dei cani della Val Polcevera

cani

caniVittima delle vacanze altrui. Vi potrebbe sembrare una frase strana eppure in Liguria c’è un uomo che per 26 anni ha passato le sue vacanze ad accudire cani abbandonati di persone che sono partite per le ferie. Una triste realtà che coinvolge centinaia di animali lasciati nelle autostrade o nei boschi perché ritenuti pesi per trascorrere le vacanze, fortunatamente Silvano Malaguti ha affittato un terreno vicino alla sua abitazione per accudirli.

Estate 2011: ronde anti abbandono cani

La piaga dell’abbandono degli amici a quattro zampe ogni anno si ripete, inesorabile, lasciando dietro di se tanta tristezza e amici pelosini che spesso non riescono a sopravvivere. Le campagne di sensibilizzazione si ripetono costanti ma pare proprio che il triste fenomeno non trovi soluzione: per questa ragione con l’arrivo della stagione estiva riparte l’operazione Io l’ho visto. Si tratta di un servizio realizzato dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (AIDAA), Prontofido e dalle radio del gruppo Finelco (Radio 105, Virgin e Radio Montecarlo),  per salvare gli amici a quattro zampe abbandonati sulle autostrade.

Il Video della settimana: una storia per riflettere

Il video della settimana è un pò più triste del solito, ma speriamo che serva a far riflettere tante persone ora che ci stiamo avvicinando all’estate ed alle vacanze. La triste piaga degli abbandoni purtroppo anno dopo anno accompagna la cronaca quotidiana: ogni anno sono circa 350.000 gli animali vittime di questo fenomeno, destinati a morire di fame, di stenti, di sete, in incidenti stradali.

Vico Equense: in prima linea contro il randagismo

Il comune di Vico Equense si schiera in prima linea contro la lotta il randagismo: su tutto il territorio è in atto un progetto di sterilizzazione chirurgica dei cani erranti, con successivo reinserimento sul territorio dopo averli vaccinati e microchippati. Il tutto in collaborazione con la Lega del Cane, l’Associazione Volontari del Faito e con l’Amministrazione comunale.

I soggetti particolarmente aggressivi saranno ospitati nei canili convenzionati: Eden Park con sede a Torre del Greco e The Dog Park di Boscotrecase in attesa di affidamento, dopo un programma rieducativo. Il progetto è estremamente importante: la zona di Vico Equense infatti era nota per la massiccia presenza di cani vaganti o abbandonati, il cui destino era tristemente noto. Vittime di incidenti stradali o, peggio ancora, dei veleni loro dati da allevatori o incivili: spesso questi poveri animali terminavano la loro vita in sofferenza.

Aidaa: diminuite le segnalazioni di abbandoni nel ponte di Pasqua

La Pasqua ha portato buone notizie, almeno sul fronte dell’abbandono dei cani: si è infatti registrato il 61% in meno di segnalazioni di cani vaganti su strade e autostrade. A fornire i dati è l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha reso noto che, dalle ore 15 di venerdì 22 aprile alle ore 15 di  lunedì 25 aprile 2011, al telefono amico di Aidaa sono giunte 122 segnalazioni di cani vaganti, ben 201 in meno rispetto a quelle registrate nel ponte di Pasqua dello scorso anno.

Le regioni dalle quali sono giunte più segnalazioni sono la Puglia, la Campania, la Sicilia e la Toscana, ma probabilmente si trattava di cani vaganti appartenenti a branchi di randagi; le segnalazioni riguardanti cani legati o smarriti nelle piazzole di strade e autostrade giunte al telefono amico dell’Aidaa sono state 36.

Cani abbandonati: meno 18,1% nel 2010

Ci sono iniziative benefiche che più di altre sono in grado di fare la differenza e portare ad un generale miglioramento: è quanto è avvenuto, ad esempio, nel corso del 2010, grazie al servizio “Io l’ho visto” e “Io lo segnalo” di Aidaa. Durante i dodici mesi passati, infatti, al telefono amico dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, le segnalazioni in merito agli amici a quattro zampe lasciati su strade e autostrade italiane sono state complessivamente 7.702, anche se nel 2009 si era arrivati alla positiva cifra di 9.404. In ogni caso, si è raggiunto un miglioramento del 18,1 per cento.

“Con Fido nel cuore”, il calendario 2011

Un’idea regalo per Natale che aiuti i cani abbandonati? Il calendario 2011 dell’associazione Con Fido nel Cuore, che da anni si occupa di trovare una casa ai cani abbandonati. Il calendario del 2011, dal titolo “Un’ora con” è stato realizzato con la collaborazione di 11 campioni dello sport che hanno posato insieme ad alcuni cani dei rifugi e dei canili dell’associazione.

Facciamo qualche nome; gennaio 2011 è rappresentato da Gennaro Gattuso insieme ad Artù, un setter di cinque anni, prima abbandonato e oggi fortunatamente adottato; febbraio è impersonato dalla leggenda dello sci Alberto Tomba, marzo dalla campionessa di scherma Margherita Grambassi, aprile dai rugbisti Mirco e Mauro Bergamasco, ovviamente in compagnia di due bei cagnoloni.

Bea e Mammolo, adozione del cuore

Bea e Mammolo sono madre e figlio, sono stati recuperati pochi giorni fa in condizioni disperate: Bea la madre era stata avvelenata, portata in condizioni critiche in una clinica veterinaria, fortunatamente si è salvata.

Il piccolo Mammolo, tutto bianco come la neve, ha meno di trenta giorni e sta ancora allattando il piccolo cucciolo: attualmente sono stati affidati ad una volontaria, ma sono in attesa di adozione.

Ginger, una storia d’amore

Sta commuovendo l’Inghilterra la storia di Ginger, una piccola cagnolina abbandonata dal suo padrone: una telecamera a circuito chiuso ha ripreso la piccola cagnolina appena abbandonata mentre tentava invano di inseguire l’auto del suo ex padrone. A impedirglielo è stata la sua andatura claudicante, dovuta alle unghie che il padrone non le aveva tagliato da mesi e che le foravano la pelle.

Ginger è stata raccolta da alcuni impiegati di un ufficio posto vicino al luogo dove è stata abbandonata, questi hanno portato il cane da un veterinario, che le ha tagliato le unghie e curato le ferite: adesso Ginger cammina perfettamente ed è in ottima salute. Steve Sudworth uno degli impiegati che ha raccolto ed accudito Ginger appena dopo l’abbandono, ha dichiarato alla stampa inglese:

Ho visto quello che è successo. Pensavo che stesse portando il cane a fare una passeggiata nel bosco che sta dietro il nostro edificio. E invece pochi istanti dopo ho visto quell’uomo salire sull’auto e andarsene, lasciando lì il cane. Che ha tentato di inseguirlo, ma non ce l’ha fatta.

Avellino: ancora animali abbandonati in un cassonetto

Sei cuccioli di cane e la loro madre, abbandonati in un cassonetto della spazzatura sono stati salvati dai carabinieri a Montella, nella zona dell’Alta Irpinia. Gli animali, che al momento del ritrovamento si trovavano tutti in stato di disidratazione e forte denutrizione, oltre ad essere sprovvisti di microchip, si trovavano all’interno di uno scatolone chiuso con del nastro isolante e abbandonati all’interno di un cassonetto dell’immondizia.

Senza l’intervento dei carabinieri sarebbero sicuramente morti: i cagnolini di razza meticcia, sono stati accuditi e nutriti dal personale intervenuto, quando ormai erano allo stremo delle forze e accaldati. Subito i sette animali sono stati presi in consegna dai veterinari dell’asl competente, che hanno dichiarato che sono probabilmente stati abbandonati il giorno prima dai legittimi proprietari.

Proposta choc in Sardegna: bruciare i cani randagi

Davanti ad un’emergenza bisogna avere il coraggio di misure forti e anche impopolari. Per affrontare il randagismo in attesa di migliorare le strutture di accoglienza, educare alla sterilizzazione e punire chi abbandona gli animali, sarebbe opportuno incenerire i cani abbandonati.

Questa era stata la proposta choc avanzata da Gianfranco Bardanzellu, ex AN ora consigliere comunale di Olbia per il Pdl: ovviamente tale affermazione ha scatenato numerose polemiche, nonostante il politico si sia difeso affermando che si trattava solamente di una provocazione. Provocazione piuttosto pesante, come hanno affermato diversi esponenti politici e di associazioni animaliste. L’onorevole Francesca Martini ha così commentato:

Sono profondamente indignata per una proposta così incivile e ricordo al consigliere che nel nostro paese l’ uccisione degli animali d’affezione è un reato sanzionato penalmente. Le leggi dello Stato di tutela dei cani puniscono chi li abbandona, maltratta e uccide. Ritengo indispensabile ribadire che il dovere dei rappresentanti delle Istituzioni, come dello stesso Bardanzellu, è quello di far rispettare le norme e non istigare a commettere reati, dimostrando ignoranza delle leggi di cui dovrebbe essere garante. Il randagismo non si può risolvere attraverso incivili mattanze di cani.

Il presidente dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) Lorenzo Croce, ha annunciato che domani presenterà alle autorità competenti denuncia penale contro Bardanzellu per istigazione al maltrattamento di animali. Ciò che preme ricordare è che anche una semplice dichiarazione tesa a provocare, può portare disastrose conseguenze, soprattutto in una regione dove l’emergenza abbandoni è concreta e dove i cani randagi sono molti.

Canile abusivo: nuovo sequestro a Introd (Aosta)

Un’operazione congiunta della Digos della Questura di Aosta e del Corpo Forestale valdostano ha portato alla scoperta di un canile abusivo ad Introd in Valle D’Aosta. In dettaglio sono stati trovati 29 cani, di varie razze, chiusi in gabbie stipate all’interno di quattro auto, e altri otto cani chiusi in box all’interno di un’abitazione privata.

Tutti gli animali erano in condizioni critiche dal punto di vista igienico-sanitario, come accertato dai veterinari dell’Usl. Sono in corso accertamenti per definire le eventuali responsabilita’ sia penali che amministrative dei gestori del canile abusivo. Dalle indagini e’ emerso che una societa’ sportiva di addestramento cinofilo, non a scopo di lucro, aveva creato una pensione per cani abusiva.