Aidaa, abbandoni in calo del 33%

Una buona notizia giunge dall’Aidaa: gli abbandoni di animali per questo mese di agosto 2010 sono calati ben del 33% sulle strade e autostrade italiane nel periodo centrale delle vacanze estive. Situazione ottima anche per quanto riguarda i cani entrati nei canili (-32,9%): il calo delle segnalazioni ed entrate in canile e’ stato più accentuato al nord (-45%) e molto piu’ modesto al centro sud, con situazioni di incremento dei cani vaganti in Puglia e Campania e Sicilia.

La situazione è in forte miglioramento anche grazie al lavoro di sensibilizzazione e tutela degli animali fatto da migliaia di volontari

Ferragosto: tristi dati relativi agli animali

Quello appena trascorso è stato purtroppo un ferragosto dai tristi risvolti, almeo per i nostri amici a quattro zampe: dai dati raccolti in questi giorni dall’Aidaa (Associazione italiana Animali e ambiente) si registra una forte scarsità di spiagge pubbliche e stabilimenti balneari aperti ai bagnanti con i cani, poco più di cento in tutta Italia. Sono aumento invece le segnalazioni relative a cani rinvenuti morti ai bordi delle strade e le richieste di informazioni per soccorrere animali feriti, come dettato dal nuovo codice della Strada.

Insomma pare proprio che i comuni non vogliano saperne di aprire le spiagge ai cani: quelli che hanno aderito alla proposta del ministero e dell’Anci, di riservare una spiaggia libera attrezzata ai padroni con i loro cani, sono stati solamente 6 sui 636 marittimi. Veramente pochini se si pensa alla grande estensione del litorale nella nostra penisola. Anche gli stabilimenti balneari che garantiscono l’entrata dei bagnanti con i cani sono veramente pochini. In tutto 107: la palma d’oro va alle spiagge di Romagna, Toscana, Liguria e Friuli Venezia Giulia.

Gli investimenti di animali randagi o abbandonati sono purtroppo in aumento: da inizio agosto complessivamente vi sono state 314 segnalazioni, di queste 78 dalla Puglia, 61 dalla Sardegna e 43 dalla Campania. Le isole ed il sud si confermano anche per questa estate 2010 i territori con il maggiori numero di abbandoni e randagismi.

Abbandoni estivi animali: registrato un sensibile calo

Forse i tanti appelli da parte delle associazioni animaliste e dei Comuni, come ad esempio la campagna del Comune di Roma, hanno dato i loro frutti, oppure, e questo è da auspicare, e migliorata la coscienza dei proprietari degli animali, fatto sta che a metà estate e con agosto appena iniziato, è stato registrato un sensibile calo degli abbandoni degli cani.

A fornire i dati è l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che ha diffuso dei dati che dimostrano che ci sono meno cani abbandonati ed accolti nei ricoveri; per darvi un’idea, pare che nel corso di questo fine settimana sono entrati nei canili 172 cani in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; l’Aidaa ha reso noto che:

E’ andato molto meglio invece il settore delle segnalazioni relative ai cani abbandonati e vaganti su strade ed autostrade italiane; nel fine settimana le comunicazioni di cani vaganti sulle strade italiane sono stati 121 rispetto ai 221 dello stesso periodo dello scorso anno con una diminuzione reale del 46,2% rispetto al dato del primo fine settimana di agosto dello scorso anno.

Anche per quanto riguarda gli avvistamenti di cani vaganti c’è stato un miglioramento: dai 409 dell’anno scorso ai 296 della settimana scorsa; per quanto riguarda la concentrazione dei casi di abbandono, si registrano maggiori segnalazioni nelle regioni del centro-sud.

Adottare un cane, perchè scegliere quelli che affollano i canili. Foto gallery cuccioli canile di Caserta

adottare cane canileAdottare un cane come animale domestico è certamente una scelta impegnativa. Viste le cifre degli abbandoni ogni anno, soprattutto con l’approssimarsi delle vacanze estive, è evidente che da molti viene considerato un’acquisto come un altro, di un oggetto che quando non ci diverte più o ci è scomodo si può buttare via senza alcun rimorso.
E’ anche vero che le strutture alberghiere e i villaggi residenziali raramente sono attrezzati per ospitare animali e rendono difficile al popolo dei vacanzieri portarsi dietro il cane. Ma questa non è una giustificazione. Esistono le pensioni per cani, i dog sitter, gli amici, i vicini di casa, i portieri, i parenti, i ragazzi che restano in città e vogliono arrotondare qualcosa. E magari anche quei pochi alberghi, spiagge e lidi che offrono la possibilità di ospitare i cani, è giusto che siano presi in maggiore considerazione quando si prenotano le ferie. E poi c’è sempre la montagna che soprattutto per i cani a pelo lungo rappresenterà un’alternativa migliore al caldo afoso della città e delle località balneari.

Detto questo, se decidete di prendere un cane forse sarebbe il caso di ricompensare del torto subito dagli uomini proprio quelli che sono stati abbandonati sul ciglio della strada che, nelle migliore delle ipotesi, se non sono morti, affollano i canili comunali.
Molto spesso non si tratta di cani di razza pura, è vero. Nella mia vita ho avuto molti cani, tutti meticci, tutti recuperati dopo che qualcuno li aveva abbandonati a sè stessi, e vi posso assicurare che in quanto a bellezza e ad affetto sono uguali agli altri. Forse non potremo vantarci con gli amici del pedigree, ma un cane serve a dare e ricevere amore. Per pavoneggiarsi possiamo comprare una moto o un capo firmato, se proprio ci teniamo tanto.