Qual è la dieta ideale per un porcellino d’india? Non di rado tendiamo a sbagliare l’alimentazione di questi dolcissimi roditori. Vediamo insieme come regolarci.

Come svezzare i cuccioli di cane? Analogamente ad altri mammiferi e agli esseri umani arriva
Qual è la dieta ideale per un porcellino d’india? Non di rado tendiamo a sbagliare l’alimentazione di questi dolcissimi roditori. Vediamo insieme come regolarci.

Il Natale è la festa commerciale per eccellenza, nel corso della quale si mangia bene e ci si scambiano regali: tra i padroni di cani, gatti, roditori e qualsiasi altro animale domestico, si dovrebbe iniziare a puntare di più sui regali pet friendly, ovvero quelli che rispettano e non sono pericolosi per i nostri amici e che sono pensati per loro.

Sono i giorni più caldi dell’anno caldo e le temperature sono roventi: visto il caldo, cani e gatti potrebbero anche risultare inappetenti, ma è sempre consigliabile mantenere un’alimentazione equilibrata per i nostri amici animali aiutandoli a mantenere una buona idratazione.

È sempre indispensabile che abbiano a disposizione l’acqua fresca nell’arco di tutta la giornata e in questi giorni è anche consigliabile correggere leggermente l’alimentazione per far fronte al caldo e in particolare alle alte temperature di questi giorni.
Mangerebbero qualsiasi cosa prepariamo tanto da leccarsi i baffi ogni volta che cuciniamo, ci sediamo a tavola o semplicemente sbocconcelliamo qualcosa: eppure è meglio restare sulle nostre e nutrire i nostri gatti con gli alimenti specifici di cui hanno bisogno, le proteine, indispensabili per la crescita e il sangue, i carboidrati, che regalano loro l’energia immediata, i grassi (soprattutto) in inverno, che rappresentano le riserve energetiche.

Non devono mancare le vitamine o i minerali che sono utili per la formazione delle ossa e la salute dei denti e per regolare l’equilibrio dell’acqua.
Sono amati, amatissimi e sono veri e proprie membri della famiglia: con quasi 7 milioni di cani e 7,5 milioni di gatti, l’Italia si conferma uno dei Paesi pet-friendly eletto recentemente come Nazione europea per numero di animali domestici presenti in casa e la cura particolare rivolta ai pet.

Insomma gli italiani non ci pensano due volte a spendere cifre anche altre per la cura, la salute, la bellezza e l’igiene dei loro cani come confermano i recenti dati resi noti dal nuovo rapporto Assalco-Zoomark BolognaFiere dedicato all’alimentazione e alla cura degli animali da compagnia.
La maggior parte dei nostri animali domestici sono in sovrappeso come confermano i dati emersi dalla ricerca Il Sovrappeso: “la malattia” del secolo, a cura di Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. che ha coinvolto oltre 10 mila animali domestici visitati tra aprile e maggio 2015 in 607 strutture veterinarie.

I dati hanno messo in evidenza che il 48%dei cani e il 55% dei gatti italiani è in sovrappeso confermando che non si tratta solo di un problema estetico, ma soprattutto di un problema di salute. La causa principale è da attribuire all’eccesso di alimentazione, ma ci sono anche tante altre cause.
Appartenente alla categoria di persone che premiano i propri cani con qualche osso da rosicchiare? Errore madornale: se ai cani piace rosicchiare le ossa, è anche vero che si tratta di un’attività particolarmente pericolosa per loro.

Lo ricorda la PDSA, una delle più grandi veterinary charity inglesi, che grazie alla rete di ospedali veterinari e veterinari affiliati, riesce ad aiutare tutti i padroni di pets che non riescono a sostenere economicamente i costi dei loro amici a quattro zampe.
In natura gli animali non ingrassano, ma è anche vero che sempre più spesso cani e i gatti domestici arrivano a diventare anche obesi. E chiaramente ingrassano in casa a causa della cattiva ed eccessiva alimentazione che può risultare dannosa anche per la loro salute.

I dati diffusi dall’Aidaa parlano chiaro: ad essere in sovrappeso circa il 20% dei cani, circa due milioni e mezzo di esemplari soprattutto di piccola e media taglia, e il 21%dei gatti, pari a circa 1milione e 100mila.
A differenza dei cani che tendono a mangiare praticamente quasi tutto, i gatti, anche se domestici restano per natura, animali carnivori: ogni pasto deve essere correttamente composto e includere il 45% di proteine, il 45% di grassi e 10% di carboidrati e verdure.

E se la maggior parte delle scatolette e dei mangimi per gatti sono già preparate rispettando questo tipo di proporzione, è pur vero che dovremmo stare sempre attenti anche agli avanzi che siamolo soliti offrire al nostro gatto e considerare che ci sono una serie di alimenti che il gatto non deve assolutamente mangiare per la sua salute. Quali sono i cibi da evitare nella dieta del gatto?
E’ pensiero condiviso che si mangi per vivere e non si viva per mangiare. Certo è che, come e più degli umani, gli animali, lasciati o trovati a tu per tu con ciò che stuzzica la loro golosità, sia pure una semplice fragola, una banana, la frutta in genere, per non parlare d’incontri ravvicinati con dolci, dolcetti, creme e gelati, sono dei buffissimi ghiottoni, divoratori pasticcioni. Vediamoli allora nel trionfo della gola in dieci gustosissime immagini.

Una bellissima ed interessante iniziativa per tutti coloro che possiedono un amico a quattro zampe: per tutto il mese di ottobre in Corso Garibaldi 65 a Milano, aprirà il temporary Royal Canin World – Missione Nutrizione. Si tratta di uno spazio dedicato ad iniziative per gli amici pelosini, sia cani che gatti, in cui sarà possibile confrontarsi con esperti del settore alimentare per pet e comportamentalisti.

Sebbene si tratti di un animale esotico che non vive naturalmente nel nostro paese, il camaleonte da diverso tempo viene considerato al pari di un animale domestico, per tutti coloro che sono amanti della specie. Data la sua diffusione ecco alcuni consigli utili sulla sua dieta casalinga: cosa mangia un camaleonte domestico? E quali accorgimenti adottare per la sua crescita e gestione?


La campagna Leggi bene l’etichetta, promossa da Disugual, marchio di pet food etico e cruelty free, e patrocinata dall’ENPA, intende sensibilizzare le persone sull’importanza della corretta alimentazione degli animali domestici. In particolare leggere l’etichetta dei prodotti alimentari per i pet deve diventare una buona abitudine, al fine di acquistare prodotti sani ed equilibrati, che non siano dannosi e ricchi di additivi chimici.