Cane cade dal terzo piano, salvo grazie alle sue orecchie

orecchie

Una caduta dal terzo piano della casa dove viveva con la sua famiglia, per rincorrere un gatto che camminava nel giardino sottostante la mansarda. Per il cane Remy, un Basset hound di due anni del West Sussex, in Inghilterra, poteva essere una brutta avventura, che invece si è conclusa con un lieto fine. Il cane infatti non si è fatto praticamente nulla grazie..a che cosa?

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Cane con testa incastrata in uno pneumatico: si è salvato?

pneumatico

La scena che si sono trovati davanti agli occhi i vigili del fuoco di Indianapolis negli Stati Uniti aveva del surreale. Un cagnolino aveva la testa incastrata dentro ad uno pneumatico: una situazione estremamente pericolosa che andava gestita con la massima celerità e cautela. Ma ecco come sono andati i fatti.

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Ragazza disabile vuole adottare un cane ma…

canili di Roma

Una ragazza disabile vuole adottare un amico a quattro zampe: insieme alla sua famiglia si è messa alla ricerca di un cane di media taglia idoneo a farle compagnia. Una vicenda del tutto normale, peccato che l’epilogo sia invece inaspettato e indice di una scarsissima civiltà. Ma andiamo con ordine.

Ragazza disabile

Muellas e Hercules, due cani ciechi che trovano una famiglia

cani ciechi

Due cani ciechi che hanno trovato una famiglia, grazie all’impegno ed alla dedizione dei volontari di un canile nello stato dell’Indiana, negli Stati Uniti. Ecco la storia di Muellas, un mix Terrier e Hercules, un mix Labrador-Pit Bull, abbandonati dal loro proprietario che non poteva più prendersi cura di loro perchè si tratta di cani ciechi. Un destino terribile: nessuno li voleva a causa di questo deficit fisico, ed anche dell’età piuttosto avanzata, otto anni ciascuno.

cani ciechi

Adottati e felici, ecco i cani libanesi liberati dalla Beta (foto)

Beta

Il cane che vedete nella fotografia di apertura è Velda: si tratta di un bellissimo cagnolino con tre zampe, che vive in Libano. Si tratta di uno degli amici a quattro zampe salvati dall’associazione Beta (Beirut for Ethical Treatment of Animals), che si occupa appunto di aiutare, salvare e fare adottare i cani libanesi che vivono in territori di guerra o che sono randagi, mandandoli in tutto il mondo. Ecco di seguito altre foto di pelosini adottati e felici!

Beta

Aiutiamo i mici abbandonati di Mondo Gatto

Aiutiamo i gatti abbandonati

Aiutiamo i gatti abbandonati

Gatti abbandonati in difficoltà che speriamo possano essere aiutati, da tutti coloro che amano gli animali. L’appello arriva direttamente dall’associazione onlus Mondo Gatto, che chiede un aiuto concreto proprio in vista dell’estate, che rappresenta il momento più difficile per gli amici a quattro zampe e per le associazioni che si occupano di loro, soprattutto sul fronte degli abbandoni e dei maltrattamenti. La onlus Mondo Gatto chiede che vengano donati bene di consumo quotidiano che possono essere molto utili, come vaschette di plastica (ad esempio quelle per la frutta e verdura ma senza i buchi alla base), dei prodotti per la pulizia dei recinti e soprattutto pappe, dai croccantini all’umido, dal cibo per i gattini a quello per i mici sterilizzati, per venire incontro alle esigenze di tutti i pelosini.

Piccolo Levriero Italiano e adozione

Piccolo Levriero Italiano adozione

Piccolo Levriero Italiano adozione

Il Piccolo Levriero italiano, un tempo allevato come cane da caccia alla lepre e al fagiano, è un eccezionale animale da compagnia ed è proprio questa le veste che noi di Tutto Zampe preferiamo di qualunque amico a 4 zampe definito “da caccia”. Vediamo insieme come fare per adottarne uno.

Conigli da adottare, perché e come si fa

Conigli adottare perché come si fa

Conigli adottare perché come si fa

Come accade per i cani e i gatti, anche i conigli e altri piccoli animali come porcellini d’india, criceti, possono essere adottati. Spesso, infatti, si esclude questa possibilità perché si desidera un cucciolo o più semplicemente perché s’ignora l’esistenza di associazioni a cui rivolgersi. Eppure, scegliere la via dell’adozione, oltre che un gesto etico e morale, comporta una serie di vantaggi da non sottovalutare. Vediamo insieme quali.

Cani in regalo, come e dove cercare?

Chi desidera la compagnia di un amico a 4 zampe, che non sia obbligatoriamente “di razza”, ha essenzialmente 2 alternative: consultare gli annunci di privati che offrono cuccioli in regalo, o fare una capatina ai canili della propria città. Naturalmente, prima ancora di prendere un cane, bisogna chiedersi, con la massima onestà, se siamo davvero pronti a fare un passo del genere.

Eros, cane poliziotto in pensione cerca casa

I cani, migliori amici e fedeli alleati che prestano servizio, in molti casi e diverse funzioni, nelle Forze dell’Ordine, come bagnini, nelle operazioni di salvataggio, in missioni di guerra, in impieghi nella pet therapy con bambini ed anziani, come guida per ciechi ed anche, come abbiamo visto, in professioni più strambe come addetti alle pet relations, per fare solo un esempio. I cani che lavorano, a differenza dei nostri che poltriscono pacifici tutto il giorno, vanno come è giusto che sia in pensione. E allora si rivela necessario, molto spesso, trovargli una seconda casa per evitare che, dopo tutto il lavoro svolto per noi, a vantaggio della comunità, non finiscano in mezzo ad una strada e l’ingratitudine dell’uomo ne sarebbe certamente capace.

Ci son due leontigri ed una cagnolina…

Non amo zoo, delfinari, circhi, in generale nessuna gabbia, per quanto spaziosa e dorata, in cui mettiamo in bella mostra gli animali arrogandoci il diritto di dire che sono felici, che almeno non devono preoccuparsi dei predatori come avverrebbe allo stato brado e simili (in effetti anche noi, se ci rinchiudessimo in casa, non dovremmo preoccuparci di finire investiti da un’auto!).

Queste sono le cose che ci raccontiamo per sentirci meno in colpa, in realtà sottraiamo la libertà agli animali selvatici per esporli in queste teche viventi a documentare la loro esistenza, per vedere come son fatti da vicino, dimenticandoci che la parte più importante della loro natura gliel’abbiamo sottratta e quello che osserviamo altro non è che il vago ricordo di un leone, di un orso, di un puma.

Gli episodi di aggressione avvenuti di recente da parte di orche in cattività o ancora il decesso prematuro dell’orso Knut allo zoo di Berlino, morto di solitudine, testimoniano che privare questi animali della loro anima selvatica e del loro habitat è controproducente oltre che crudele.

La sorella di Tremonti vuole i cani non adottati morti si o no?

Canile

La proposta choc della consigliera Angiola Tremonti, sorella del noto Ministro Tremonti, ha fatto il giro d’Italia finendo anche sui telegiornali nazionali, tanto da farle pervenire lettere di insulti e, addirittura, minacce di morte.

Nonostante ci siano dichiarazioni di altri politici che hanno sentito uscire dalla bocca della Tremonti l’ipotesi che, nel caso di animali non adottati, si potesse passare alla soppressione la donna, probabilmente spaventata, ha scritto una lettera al quotidiano La Provincia di Como dove cerca di smentire le dichiarazioni riportate sui giornali e sulle agenzie di stampa ed esprime tutto l’amore che nutre verso gli animali:

Mamma cane adotta cinghiali

La mamma con il cinghialinoNelle foreste attorno ad Amburgo, in Germania, due piccole cinghialine hanno perso la loro mamma, fino quando Laska, pastore alsaziana, le ha adottate.

Le due cucciole sono state chiamate Alice ed Emma, trovate e tratte in salvo da alcuni escursionisti sono state portate dai coniugi Heckers, famosi per il loro impegno a favore degli animali in difficoltà.

Gli Heckers hanno una cagnolona con tanto istinto materno, infatti da quando le due cucciole di cinghiale hanno varcato la porta di casa Laska ha cominciato a leccarle e le ha adottate.

Ha Wenjin e i suoi 1500 cani in Cina

1500 Cani in CinaSe vi ha impressionato la famiglia con ottanta animali esotici in casa allora rimarrete con la mascella slogata vedendo la foto scattata in Cina che apre l’articolo.

Vi abbiamo già parlato della Cina che, modernizzandosi, si sta aprendo ai pet, non più solamente cibo ma anche amici con cui condividere emozioni e parte della propria esistenza, la “signora dei randagi” lo ha capito, si è licenziata, ha venduto la casa e la macchina per prendersi cura di un numero immenso di cani, ben millecinquecento.

L’adoratrice dei cani con gli occhi a mandorla si chiama Ha Wenjin, prima di dedicare la propria vita agli animali era una donna in carriera, da manager in un’azienda è passata a direttrice di un rifugio privato per accogliere i cani abbandonati o randagi di Nanjing nell’est della cina.