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Pony, un animale da compagnia secondo il Tar

Non solo cani, gatti, conigli. Il pony? Anche un piccolo cavallo può essere considerato a tutti gli effetti un animale da compagnia purché ospitato in una stalla ricavata in locale di servizio dell’abitazione del proprietario.

Questo è quanto sostiene la sentenza dei giudici del Tar di Puglia, della sezione di Lecce che ha annullato di fatto l’ordinanza imposta dal Comune di Carovigno in provincia di Brindisi obbligando il pensionato Carmelo ad allontanare il suo pony portandolo fuori dal centro urbano. 

Carmelo all’inizio si è attenuto all’ordinanza e si è recato a dormire con il suo pony fuori città, almeno prima della sentenza del Tar: l’ordinanza del Comune era arrivata in seguito a una serie di lamentele del vicinato che non tolleravano la presenza del pony in città.

Poi la svolta: la sentenza del Tar ha ribadito che un pony può essere considerato un animale da compagnia specie se di giovamento alla salute del suo padrone. E di fatto il pony, chiamato Maresciallo, rappresenta un vero e proprio giovamento per Carmelo, affezionatissimo al piccoli animale come riportano i media locali che si sono occupati della notizia.

Intanto pende un giudizio davanti al giudice civile, ma per il momento Carmelo può restare in compagnia di Maresciallo: il piccolo cavallo può continuare ad abitare a casa insieme a lui in attesa di ulteriori sviluppi.

“Finalmente viene riconosciuta l’importanza degli animali di compagnia non convenzionali. Per la prima volta in Italia si parla di pony come animale di compagnia e non destinato a lavori diversi” ha voluto sottolineare l’avvocato Nicola Pepe commentando la notizia.

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