Otto tartarughe salvate nello Jonio

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La tartaruga comune, detta anche caretta caretta, vive nella acque del Mar Mediterraneo e, ultimamente, viene continuamente tenuta d’occhio dagli esperti in quanto rischia seriamente l’estinzione. Nei giorni scorsi, ben otto esemplari sono stati aiutati e tratti in salvo da un diportista a cinque miglia al largo di Monasterace. Un intervento importante, anche perchè le abitudini di questa specie non sono ancora del tutto conosciute dagli esperti e, quindi, è davvero indispensabile favorire la loro riproduzione, sia per non perdere una varietà di testuggini tra le più conosciute, ma anche per poterne studiare meglio le caratteristiche e abitudini.

Avvistato coccodrillo a Falciano

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Animali esotici che di solito vivono distanti dai centri abitati e relegati in specchi d’acqua lontani comunque dal Belpaese: una verità che inizia a vacillare, da quando sembra che sia stato avvistato un coccodrillo nel territorio del Comune di Falciano del Massico, in provincia di Caserta. Il Corpo Forestale dello Stato dell’omonimo Lago è stato avvertito di quanto accaduto e dai giorni scorsi sta battendo la zona, per cercare di verificare quanto c’è di reale e se davvero vi si trovi un esemplare tanto pericoloso. La segnalazione è arrivata lo scorso 24 aprile alla Sala Operativa 1515 di Napoli dello stesso Corpo Forestale dello Stato e nel corso della telefonata, un pescatore del luogo ha raccontato di aver trovato dei resti particolari. Un pesce di almeno due chilogrammi era stato totalmente sbranato. Uno scempio di questo tipo, secondo lo stesso, può averlo portato a termine soltanto un coccodrillo, anche perchè avendo lavorato per anni in un circo, può dire con certezza che tipo di ferite riesce a lasciare su un corpo.

La fuga di Dumbo, a passeggio per Bassano

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Pochi giorni fa i cittadini di Bassano del Grappa hanno potuto ammirare con stupore un elefante indiano passeggiare tranquillamente per le vie della città. L’animale era infatti fuggito dal circo Armando Orfei presente in città ed era finito all’interno del giardino di due abitazioni, seminando il panico, misto a divertimento, dei cittadini. L’elefante in questione è Dumbo, un maschio di 40 anni che pesa oltre 35 quintali, una sorta di mascotte per la compagnia circense.

Della presenza di Dumbo ci si è accorti grazie ad un cane che ha iniziato ad abbaiare furiosamente attirando in tal modo l’attenzione di quanti abitavano nelle vicinanze: la scena che si è presentata innanzi agli occhi di due tranquilli proprietari di immobiliè stata quella di un elefante entrato in giardino dopo aver agevolmente superato il muretto di cinta, facendo cadere alcuni vasi. Una grandissima agilità e grazia dimostrata dall’animale, che si muoveva con difficoltà ma che non ha provocato alcun tipo di danno ulteriore agli immobili ed alle pertinenze.

Gli stessi residenti hanno immeditamente chiamato i vigili del fuoco ma, prima del loro arrivo, è giunto il domatore del ciroc, il signor Lino Orfei, che nel frattempo si era accorto della gabbia vuota: ha convinto con facilità Dumbo a lasciare il giardino e a ritornare sui propri passi, nel suo recinto che funge da casa.

Disturbi urinari nel gatto

lettiera a forma di mobileI disturbi urinari nel gatto possono essere causati da diversi fattori scatenanti, tra i quali calcoli nella vescica, infezioni, ostruzioni uretrali e da una condizione patologica chiamata cistite idiopatica felina (FIC, Feline idiopathic cystitis), un’infiammazione della vescica urinaria nel gatto di origine sconosciuta. Malattia conosciuta anche come patologia delle basse vie urinarie (FLUTD, lower urinary tract disease) o sindrome urologica felina (FUS, feline urologic syndrome). La cistite idiopatica felina colpisce, secondo le stime, l’1% della popolazione di gatti.

Sintomi comuni sono l’urinare al di fuori della lettiera, un evidente sforzo nell’urinare o ancora sangue nelle urine.
Nonostante i molti anni di ricerca veterinaria, la causa della FIC rimane sconosciuta. I fattori che possono giocare un ruolo nello sviluppo della FIC includono virus, il tipo di alimentazione (diete a base di cibo secco con alto contenuto di minerali), lo stress, la costrizione in un ambiente troppo al chiuso, e fattori genetici (i gatti a pelo lungo, ad esempio, sembrano essere più comunemente interessati).
Per studiare la malattia sono stati compiuti diversi studi e ricerche.

Il 1 maggio riapre il Baubeach di Maccarese

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Domani, sabato 1 maggio riaprirà la spiaggia per cani più famosa del centro Italia, ovvero il BauBeach di Maccarese, a pochi chilometri da Roma; finalmente il BauBeach ha ottenuto una Concessione Demaniale per un’area di 7000 metri quadri e il Patrocinato del Comune di Roma.

Molte le novità di questa stagione; innanzi tutto la reception dove gli ospiti saranno accolti e verrà offerto loro un kit di benvenuto composto da ombrellino parasole, sacchetto igienico, ciotola per l’acqua, snacks e altre attrezzature da spiaggia. Il servizio di controllo a mare sarà assicurato da un’assistente bagnanti del Centro Unità Cinofila di Salvataggio, e da un provetto nuotatore, ovvero il suo Terranova di nome Acs.

I cani che vorranno godere di una giornata al mare non devono essere in periodo estrale, mentre dovranno avere tutte le vaccinazioni in regola ed essere iscritti all’anagrafe canina; in caso di mancanza di microchip, il veterinario del Baubeach provvederà ad impiantarlo e a regolarizzare la registrazione.

E’ confermato, i cani sentono le emozioni degli uomini

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Passano gli anni e poi i secoli, ma gli antichi detti, la famosa saggezza popolare non si sbaglia mai e, alla fine, persino studi approfonditi lo dimostrano. Da sempre, infatti, si ritiene che i cani siano i migliori amici dell’uomo, confidenti silenziosi che possono comprenderne sensazioni ed emozioni e, a quanto pare, adesso ne arriva anche la certezza. La specie canina, infatti, sarebbe in grado di riconoscere una persona felice da una triste e distinguere il riso dal pianto, prima a livello profondo e poi anche a livello visivo. Lo conferma un gruppo di scienziati neozelandesi, che ha portato a termine una ricerca grazie al fondamentale apporto di un docente dell’Università dell’Otago.

I carabinieri sequestrano canile vicino Taranto

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Una situazione igienico-sanitaria piuttosto precaria, sovraffollamento di animali e possibilità che le condizioni strutturali non siano conformi alle norme tutt’ora vigenti: con queste motivazioni i carabinieri hanno sequestrato il canile consortile “San Francesco” di Lizzano, al fine di verificare anche tutti gli altri aspetti che, da un primo sguardo, non convincono rispetto all’abitabilità da parte di esseri viventi. A scoprire una situazione degradante, è stata l’Azienda sanitaria locale nel corso di un controllo e ha subito informato le autorità competenti. I Comuni che aderiscono al “Consorzio tutela e prevenzione del randagismo” della zona sono parecchi e a gestirla sono dei privati che adesso dovranno rispondere di una serie di possibili reati. Intanto, al momento sono ospitati fra le sue mura almeno 200 cani, ma sono in corso ancora delle indagini per verificare quali e quante responsabilità siano effettivamente da addebitare ai padroni della struttura.

La geolocalizzazione: al via sui Fratini

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Da poco tempo è stata introdotta una nuova tecnologia per la localizzazione ed il controllo di alcune specie di animali, in particolare volatili: la geolocalizzazione. Si tratta di una tecnologia che consente di ampliare ed approfondire le conoscenze odierne relativamente alle migrazioni degli animali grazie all’uso di sensori miniaturizzati: tale strumento in Italia è stato testato su alcuni esemplari di uccelli fratini presenti nel nostro territorio.

Il progetto scientifico, che è stato sviluppato dal WWF, Stazione ornitologica abruzzese e Istituto superiore per la ricerca, oltre al contributo indispensabile degli uomini della Protezione ambientale, è stato reso noto in una conferenza stampa a Torre Cerrano, durante la presentazione di una delle quattro aree marine protette istituite dal Ministero dell’Ambiente.

Tale strumentazione è stata testata sull’uccello fratino, una specie protetta anche a livello comunitario, che vive solitamente sulla costa: il WWF e le altre associazioni di categoria, impegnate nella salvaguardia di tale specie, chiedono aiuto per la creazione di strutture all’interno delle quale gli uccelli possano sentirsi al sicuro e nidificare. L’applicazione di tale strumento servirà anche a tenere sotto controllo gli esemplari di fratino e scongiurare pericoli di estinzione.

La routine “ideale” per il cane – parte due

cane nel lettoContinuiamo dall’articolo precedente, la nostra carrellata di accorgimenti necessari a garantire sane e regolari abitudini al nostro cane. Ripartendo da un argomento fondamentale per la quiete ed il benessere del nostro animale domestico:

  • I bisognini: i cani adulti devono avere l’opportunità di urinare e defecare almeno ogni 8 ore. Per molti cani questa soglia limite è molto più breve. Anche se alcuni cani possono trattenere l’urina a lungo, se avessero scelta desidererebbero comunque la possibilità di uscire ogni 6-8 ore. I cuccioli devono poter uscire più spesso, specialmente se li si sta educando a non fare i bisognini in casa.
  • Comfort: i cani devono vivere in un ambiente pulito che non sia né troppo caldo né troppo freddo. La maggior parte dei cani sono molto felici in casa, anche se alcuni cani che hanno la cuccia all’esterno sono comunque a proprio agio. I cani godono del comfort degli interni soprattutto durante i periodi di estremo caldo e freddo rigido. Se il vostro cane vive all’aperto, dovrebbe pertanto avere accesso ad un caldo rifugio in inverno e all’ombra in estate con accesso costante ad acqua fresca e pulita.

Il gatto Himalayano

gatto himalayano

Il gatto himalayano è il frutto di una serie di incroci e di programmi di selezione tra un Siamese e un Persiano; non tutte le associazioni la considerano una vera e propria razza, ma, comunque, viene riconosciuta come varietà o sottorazza del Persiano.

Le punte di pelo più scura rispetto al resto del corpo, che si trovano su orecchie, maschera, arti e coda, sono dovute ad un gene di tipo recessivo chiamato Himalayano, che determina questa colorazione del pelo; quando nascono i gattini sono tutti bianchi e tendono a scurirsi intorno alla terza o alla quarta settimana di vita; un altro effetto del gene Himalayano è rappresentato dagli occhi che variano dall’azzurro al blu. È un gatto di corporatura media dal pelo lungo e folto, con la coda corta ma proporzionata alla lunghezza del corpo; in genere gli esemplari maschi possiedono una maschera più estesa rispetto alle femmine.

Palermo, fermata corsa clandestina di calessi

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La polizia ha bloccato a Palermo, in viale Regione Siciliana, una gara di calessi clandestina in pieno svolgimento. Colti in flagrante gli organizzatori stavano proprio aspettando che i mezzi trainati da cavalli arrivassero dalla vicina via Oreto percorrendo la grossa arteria cittadina, dalla quale poi si sarebbero diretti verso il ponte di Bonagia. Oltre che illegale, l’appuntamento era anche molto pericoloso per i poveri animali che dovevano effettuare dei rischiosi sorpassi tra auto e centauri che li incitavano a correre più forte, con il pericolo di scivolare. L’arrivo delle auto degli agenti, con tanto di sirene spiegate, ha permesso agli esemplari, stremati, di riposare per qualche minuto finalmente, mentre le persone a bordo dei ciclomotori si sono dileguate.

E’ nato il cavallino più piccolo del mondo

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Sembra un peluche e certamente non esiste persona al mondo che non si intenerirebbe a trovarselo davanti, tanto da volerlo portare a casa  ed allevare. Si, perchè Einstein, è un cavallino davvero speciale dal peso e dall’altezza incredibili.Il cucciolo che è nato solo qualche giorno fa e sulla bilancia arriva a meno di tre chilogrammi per una minuscola altezza di 42 centimetri. Una vera miniatura unica al mondo che ha già davanti a sè uno stuolo di ammiratori adoranti e certamente avrà una folgorante carriera fatta di mostre e fotografie.

In spiaggia con Fido, inziativa del comune di Ravenna

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Il Comune di Ravenna promuove il benessere, la cura e la presenza degli animali, favorendone una corretta convivenza con l’uomo, al fine di tutelare la salute pubblica e l’ambiente: a tale scopo, per rispondere alla necessità dei cittadini che si recano al mare con i propri cani, per l’estate 2010 ha individuato tre tratti di spiaggia libera dove è concesso recarsi con il proprio animale.

La prima area è a Casalborsetti, nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 50 metri, la seconda è invece a Lido di Classe nel tratto di spiaggia libera della lunghezza di circa 30 metri, la terza è a Lido di Dante per una lunghezza di 50 metri: l’utilizzo di tali aree è consentito dall’alba al tramonto nel periodo dal 1° maggio fino al 30 settembre dell’anno in corso, Hera provvederà ad effettuare periodici interventi di pulizia e di risanamento dell’arenile.

Le aree non sono dotate di ombreggio, acqua e servizio di salvataggio, per cui sarà a cura del proprietario, per il benessere dell’animale, creare zone d’ombra e provvedere alla fornitura di acqua per l’abbeverata e la docciatura. Il regolamento stabilisce che potranno accedere alla spiaggia esclusivamente cani che sono regolarmente iscritti all’anagrafe canina, dovranno essere tenuti al guinzaglio, non dovranno arrecare disturbo al vicinato o manifestare aggressività nei confronti di altri cani.

La routine “ideale” per il cane – parte uno

orologio caneSe poteste dare al vostro cane la tabella di marcia di attività ludiche, esercizio fisico, riposo, alimentazione più consona, quale sarebbe? Che programma giornaliero dovrebbe avere un cane felice? In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda, che probabilmente assillerrà soprattutto i neoproprietari di cuccioli, sulla base dei suggerimenti degli esperti, che forniscono preziosi consigli su come e quando i cani amino mangiare, dormire, giocare e uscire.
Prima di proseguire sono fondamentali alcune premesse:

  • Ai cani piace giocare. Potete aiutare il vostro animale domestico ad essere più felice sia mentalmente che fisicamente, fornendogli un sacco di stimoli, sotto forma di giocattoli, di un compagno con cui giocare, o ancora di molte passeggiate ed ore di gioco con voi. Se si è molto occupati durante il giorno, l’ideale sarebbe assumere un pet sitter che porti il cane fuori mentre si è a lavoro. Se un cane ha abbastanza da fare durante il giorno, resterà sveglio quando il sole è alto e dormirà pacificamente di notte.