Come agiscono le essenze floreali sugli animali

Non è raro notare un animale che vive in natura, non sentirsi bene e fare riferimento a specie vegetali per migliorare il proprio stato di salute. A volte, poi, può trattarsi semplicemente della voglia di assaggiare qualcosa che abbia un sapore diverso, comunque il mondo della flora è strettamente connesso con quello della fauna. Il cane o il gatto che mangiano l’erba è l’esempio più comune, in questo caso. I mici, poi, ppreferiscono l’erba gattaia e si divertona a torolarvi sopra, trovando un immediato sollievo. In particolare, negli ultimi anni, chi si è accostato al settore cure naturali, non di rado preferisce le Australian Bush Flower Essences che si preparano mettendo i fiori selezionati in una ciotola di vetro trasparente che contiene acqua di fonte pura e di buona qualità.

Come aiutare cani e gatti durante la convalescenza

La convalescenza post intervento chirurgico è un periodo molto importante e delicato: occorre verificare che il cane mangi, infatti il suo organismo sta bruciando calorie extra per guarire dalla malattia. Un apporto calorico insufficiente infatti obbliga l’organismo ad utilizzare le proprie riserve, provocando indebolimento muscolare e perdita eccessiva di peso.

Poiché cani e gatti durante la convalescenza tendono a perdere l’appetito, è importante offrire loro una dieta piuttosto calorica, per garantire loro il numero massimo di calorie, di grassi e proteine. Le proteine, si sa, sono nutrimenti assolutamente essenziali per convalescenza e favorire la guarigione: sostengono il sistema immunitario (in caso di ferite ed interventi) e riducono la perdita di tono muscolare.

Gli acidi grassi invece, in particolar modo gli Omega3, riducono le infiammazione, e gli Omega 6 aiutano la riparazione dei tessuti. Altre sostanza nutrienti indispensabili in questo periodo sono le vitamine, in particolare la E, che è un antiossidante naturale, e la vitamina A e lo Zinco, entrambe fondamentali per il sostentamento del sistema immunitario.

Epistassi, sangue dal naso nel gatto

L’epistassi è il sanguinamento dal naso. E’ di solito provocata da vasi danneggiati nella mucosa nasale, ma può anche essere dovuta ad una maggiore fragilità dei capillari o ad una non meglio specificata tendenza al sanguinamento. Ogni razza di gatto può sviluppare epistassi e non vi è una predilizione di genere.

Il sanguinamento può essere acuto (improvviso) o cronico (ripetuto nel tempo). Le conseguenze dipendono dalla causa di fondo del sanguinamento nasale. E’ importante determinare se il sanguinamento è unilaterale (da una sola narice) o bilaterale (da entrambe le narici) poiché alcune cause di epistassi sono associate con il sanguinamento unilaterale, mentre altre sono associate ad emorragie bilaterali.

L’epistassi nel gatto può essere causata da:

  • Trauma;
  • corpi estranei nel naso;
  • malattie dentali, come l’ascesso alla radice del dente;
  • tumori nasali;
  • infezioni (batteri, funghi, parassiti);
  • alcune malattie del sangue, come alterazioni della coagulazione, sangue troppo viscoso, malattie da zecche che possono causare una bassa conta piastrinica.

No alla caccia, l’Italia è schierata

Il recente sondaggio sulla caccia, commissionato dal Ministero del Turismo, conferma ancora una volta un dato molto incoraggiante: la stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia. Una contrarietà che si fonda su molteplici aspetti:  da un lato l’inutile massacro di milioni di animali, oltre ai gravi rischi per l’incolumita’ pubblica e non da ultima l’alterazione degli equilibri ambientali. Lo afferma in una nota la LAV- Lega Anti Vivisezione facendo riferimento al sondaggio Ipsos, intitolato ‘Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia’.

Secondo tale sondaggio ben l’88% degli italiani ritiene importante che la politica intervenga a tutela degli animali, domestici o selvatici, mentre  il 77% crede che il nostro Paese debba adeguarsi a un piu’ evoluto contesto europeo di tutela e rispetto nei loro confronti. Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV a tal proposito commenta:

La maggioranza contraria alla caccia, che emerge dal sondaggio del Ministro Brambilla, e’ letteralmente schiacciante rispetto ai cacciatori, che rappresentano solamente l’1% della popolazione! In un Paese democratico la caccia sarebbe gia’ stata abolita da tempo. Grazie a questo sondaggio anche le massime istituzioni nazionali hanno preso atto che il rispetto degli animali e dell’ambiente interessa la gran parte dei cittadini, e non e’ appannaggio esclusivo delle associazioni animaliste ed ambientaliste.

Distensione addominale nel gatto

La distensione addominale nel gatto è un ampliamento abnorme della cavità addominale. Questo termine è di solito riservato all’allargamento addominale dovuto a cause diverse dall’obesità.

Una causa della distensione addominale è l’accumulo di liquidi. I tipi di fluidi includono sangue da emorragia interna (sanguinamento), urina fuoriuscita da una lesione del tratto urinario, essudati (fluidi cellulari simili a pus) da infezione causata da peritonite infettiva felina, e trasudati (liquidi chiari).

Un’altra causa di distensione addominale è l’ampliamento di tutti gli organi addominali tra cui il fegato, i reni e la milza. Tra le cause scatenanti troviamo la distensione dello stomaco dovuta all’aria (“gonfiore”) o a liquido o alla distensione dell’utero durante la gravidanza del gatto.

Chi di voi litiga per colpa del cane?

lotta padroni

lotta padroni

Il titolo vuole essere una provocazione più che un sondaggio, abbiamo visto i problemi condominiali a cui può portare un cane, l’argomento non vuole scoraggiarvi sull’adozione di un cane, anzi, abbiamo visto come affrontare l’educazione di un cane e il comportamento giusto del padrone, anche se purtroppo l’incidente di percorso può capitare non bisogna scoraggiarsi, vivere un cane è una delle esperienze più belle che vi possa capitare nella vita.

Sotto casa sul marciapiedi, in campagna, al parco, vi sarà capitato di incontrare il classico padrone sapientino con il cane libero che attacca tutto quello che si muove? Insofferenza per un simile dello stesso sesso sfociata in una misurazione di forza con conseguente lite tra i padroni?

A quanto pare dalla ricerca effettuata dallo sportello nazionale animali di Aidaa sono in media 25 mila le segnalazioni di liti tra padroni nei parchi pubblici arrivando quest’anno a una lite ogni 18 minuti.

Animal Universe, un nuovo social network dedicato agli animali

Ormai i Social networks dedicati agli animali spuntano come funghi: solo pochi giorni fa vi avevamo parlato di Pet Pop, ed eccoci di nuovo a presentarvi l’ultimo Social dedicato agli amanti degli animali, ovvero Animal Universe, una specie di forum nel quale è possibile conoscere e “incontrare” persone che nutrono la vostra stessa passione per gli amici a quattro zampe, oltre che a pubblicare le foto dei propri cuccioli.

L’interfaccia di Animal Universe è sia in italiano che in inglese, a scelta, e nella grafica ricorda molto quella del più noto Social Network per umani, ossia Facebook: c’è la bacheca nella quale potrete pubblicare i vostri messaggi, postare foto e video dei vostri amici a quattro zampe o inserire dei link o, ancora, è possibile cercare gli amici o importare la propria lista di amici direttamente dalla posta elettronica.

“L’adolescenza” negli amici a quattro zampe

Quante volte si affrontano i problemi legati all’adolescenza umana: gli eventuali disturbi comportamentali, la delicata fase di passaggio e i consigli su come affrontarla meglio? Eppure non si parla mai dello stesso periodo di vita negli amici a quattro zampe, nonostante presenti, più o meno, i medesimi disagi. La trasformazione da cucciolo all’età adulta, infatti, può essere problematica pure per qualunque pet ed è compito del bravo padrone stargli vicino con dolcezza, ma anche con determinazione, affinchè comprenda bene quali sono i limiti e quale il giusto atteggiamento.

Sicilia: ucciso un gatto a calci

Ormai e’ morto

Questa la frase di un ragazzo riferita agli amici, tutti con inflessione dialettale della Sicilia centro-orientale, dopo aver inferto un violento calcio ad un gatto che, ferito, ha perso molto sangue.

Bartonellosi felina, la malattia da graffio del gatto

La malattia da graffio del gatto (Cat Scratch Disease, CSD), è un’infezione causata dal batterio Bartonella henselae che negli umani si manifesta dopo un contatto prolungato con un gatto giovane, a causa di un morso piuttosto che di un graffio e che pertanto rientra nelle zoonosi, le patologie trasmissibili dagli animali agli esseri umani.

Nel gatto si parla di bartonellosi felina, infezione a cui sono esposti gatti di tutte le età, di entrambi i sessi e di ogni razza, anche se i micini che hanno meno di un anno, i gattini in genere, i gatti infestati da pulci ed i gatti selvatici o randagi hanno indubbiamente più probabilità di ospitare batteri nel sangue.

Le pulci si ritiene rivestano un ruolo importante nella trasmissione della bartonellosi da gatto a gatto ed anche da gatto ad uomo. I gatti possono essere stati infettati dall’organismo da mesi o anche anni, e non mostrare alcun sintomo clinico.
I bambini e gli immunodepressi sono esposti a gravi pericoli, se infettati da questi batteri di cui i gatti sono considerati il serbatoio principale, anche se le pulci e alcuni altri mammiferi hanno pure dimostrato di giocare un ruolo nella trasmissione della malattia.

Miss & Mr Dog, i nostri cani eletti mensilmente su Facebook

HercolinoIl cane che vedete in foto si chiama Hercolino, è un maschietto e vanta il primo scettro di Miss & Mr Dog, concorso canino via social network, ospitato su Facebook, si propone come spazio sociale per tutti i padroni innamorati del proprio cane.La passione per i cani, si sa, non ha fine, a dimostrarlo sono gli oltre 700 utenti che dal 1° Ottobre 2010 popolano questa curiosa iniziativa, inserendo le foto del proprio cane e votando le foto in bacheca per decretare il vincitore mensile.
Il concorso si trova all’indirizzo http://www.facebook.com/pages/Miss-Mr-Dog-Cane/121846861201696 ed ha un sito ufficiale.

Aidaa: è nato l’avvocato degli equini

La nuova iniziativa dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animale e ambiente, si rivolge alla tutela degli equini, con la creazione del servizio on line dell’avvocato dei cavalli e degli asini. L’idea dello sportello, spiegano dall’Aidaa, è nato dall’indignazione per le numerose segnalazioni di maltrattamenti ai danni dei cavalli, dai rapporti del crescente fenomeno del randagismo equino e dalla volontà di manifestare per l’abolizione della macellazione dei cavalli e di promuoverli quali animali d’affezione, oltre a quella di eliminare il doping per gli equini da corsa.

Ambienti inquinanti per gli amici a 4 zampe: come riconoscerli

Spesso si sottovalutano le condizioni di salute di un animale, la sua fragilità fisica e la possibilità che si ammali come e più facilmente di un essere umano. E’ anche vero, che non bisogna essere ossessivi e preoccuparsi senza motivo, ma quando si vive o ci si trova occasionalmente in un luogo che può essere inquinante, è giusto proteggere in tutti i modi  il proprio amico a quattro zampe. Quelli che abitano con le persone, infatti, rischiano ancora di più di assorbire, respirare o consumare delle sostanze che possono essere tossiche, anche se magari non tutte hanno gli stessi effetti su di noi. Per fare un esempio classico, coloro che possiedono un giardino possono utilizzare dei fertilizzanti per le piante, che risultano dannosi per il benessere dei cuccioli e, a volte, anche degli esemplari più grandi. Lo stesso può valere per molti tipi di antiparassitari, interni ed esterni, ma è difficile che il padrone, anche se attento ci faccia caso o ne sia al corrente.

Un maglioncino con il pelo del gatto

Durante il cambio di stagione, si sa, gli animali perdono molto pelo: pelo che si perde negli angoli della casa, sul divano, sui vestiti, lasciati sul tappeto. Invece che lamentarci per dover pulire tutte queste matasse di pelo, ecco una simpatica soluzione che potrebbe interessare a molti di voi lettori.

La Vip Fibres, azienda americana specializzata nel filare gomitoli, ha infatti trovato il modo di non sprecare il pelo caduco dei nostri amici pet, realizzando matasse di filo idoneo per essere lavorato a maglia, creandone maglioni, sciarpe e tutto quanto può essere realizzato con la lana. Non vi resta che spazzolare l’amato felino, mettere il pelo da parte e spedirlo all’azienda americana ed ecco che vi sarà recapitato un bel gomitolo col pelo lavorato, pronto per essere utilizzato.

Sul sito dell’azienda vi sono tutte le spiegazioni della lavorazione, dove si specifica anche che il pelo di un animale domestico sia più caldo persino della lana. Ma la Vip Fibres non è l’unica azienda orientata in questo senso, la novità e l’utilità del riciclo del pelo si è sparsa ed ora sono molti anche i privati che si dedicano a tale pratica.