Gli animali si acquistano anche a rate

Cucciolo che morde

Cuccioli di pomeraniaSono una persona che fa girare l’economia online, mi piace acquistare prodotti sul web anche visti i prezzi molto concorrenziali, gli unici “prodotti” che non compro online sono gli animali, vi avevamo parlato lanciato dell’Aidaa: è allarme vendita cani on line, il problema in questo caso è che prima di portare un cucciolo a casa bisogna conoscere di persona l’allevatore, guardarlo dal vivo, insomma non si può adottare un pelosino a scatola chiusa.

La notizia che vi sto per narrare è forse più allarmante, se l’acquisto di un animale a scatola chiusa non pregiudica più di tanto l’amore che gli può essere dato, l’idea di vendere un animale a rate porta con se una serie di riflessioni importanti.

“Animals United”, il film che difende la biodiversità

 

Il 21 gennaio uscirà nelle sale dei cinema italiani il film di animazione in 3D “Animals United”, diretto da Reinhard e Holger Tappe ed ispirato al libro “La conferenza degli animali” di Erich Kastner. Il tema centrale del film è la crisi ecologica del nostro tempo; ecco la trama: visto la situazione nella quale volge il pianeta, tutti gli animali della terra decidono di unirsi per difendere l’ecosistema; dagli animali africani che rischiano di morire di sete agli orsi polari che assistono impotenti allo scioglimento dei ghiacci, gli animali decidono di mettersi in marcia verso New York per partecipare alla Conferenza Mondiale per l’Ambiente e far sentire la loro voce.

Il film affronta in materia spiritosa e comprensibile a tutti, anche e soprattutto ai bambini, il tema della biodiversità e dell’esigenza di fare qualcosa per difendere l’ecosistema e tutto il pianeta dalla crisi ecologica in cui si trova la terra a causa delle intensive attività umane.

Il film è distribuito dalla Moviemax, e vanta partner eccellenti, primo fra tutto il Wwf che ha collegato il lancio del film a diverse iniziative legate a progetti di tutela nei confronti delle specie di animali più a rischio.

I cavali sono gli animali più maltrattati

Aidaa sempre attenta ai maltrattamenti ai danni degli animali domestici e selvatici, questa volta conferma che sarebbero i cavalli a patire le sevizie maggiori e l’incuria da parte dei padroni, almeno negli ultimi tempi. Le cifre del resto parlano chiaro e sono agghiaccianti: almeno mille utilizzati per il lavoro non vengono bene accuditi, ma esistono poi oltre 600 randagi e sono arrivate ai telefoni dell’associazione 45 segnalazioni di creature tenute in luoghi malsani dentro i maneggi. Sono state, inoltre, ben 17 le denunce per maltenuta di cavalli in pensioni e maneggi, 8 contro i circhi che li usavano per gli spettacoli nelle pubbliche piazze o nei parchi e, ancora,12 denunce per possibile doping di quelli destinati all’attivita’ ippica.

Faenza: il mistero delle 800 tortore trovate morte

Dopo gli Stati Uniti e la Svezia anche in Italia un inquietante fenomeno: circa ottocento tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora non del tutto chiariti. Anche se i risultati degli esami e degli accertamenti diagnostici arriveranno solo nei prossimi giorni, pare che dai primi esami necroscopici effettuati sui corpi delle tortore, l’ipotesi più plausibile e più accreditata al momento è quella di uno squilibrio digestivo per eccesso di un particolare tipo di cibo (i semi di girasole) legato ad un momento sfavorevole delle condizione atmosferiche.

Il freddo infatti non avrebbe permesso loro di trovare altro tipo di cibo: ciò che è certo è che la morte delle tortore non è da imputare a virus influenzali di tipo A, visto che gli esami effettuati su alcune carcasse hanno dato esito negativo. Le analisi sono state realizzate dalla sezione di Lugo e Forlì dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, che hanno anche evidenziato la presenza di notevoli quantità di semi di girasole nel gozzo e segni di sofferenza a carico di fegato e reni, tutti aspetti che dovranno essere approfonditi molto attentamente, infatti, sono già in corso esami di natura microbiologica, virologica, istologica e chimico-tossicologica.

I sospetti, comunque, sembrano concentrarsi su il paramyxovirus aviare, un virus che non comporta rischi per l’uomo, riscontrato nei volatili morti, anche se al momento è ancora presto per poter stabilire se questa sia la vera causa o solo una concausa, in effetti, bisognerà aspettare prima la definizione dell’indice di patogenicità dall’Istituto Zooprofilattico di Padova.

Iperparatiroidismo secondario nutrizionale nel cane

L’iperparatiroidismo secondario nutrizionale nel cane è un disturbo nutrizionale/metabolico causato da un aumento dei livelli dell’ormone paratiroideo (PTH). Solitamente l’innalzamento dei valori ormonali è secondario ad un problema di malnutrizione. Si tratta infatti della normale risposta dell’organismo che compensa in questo modo l’ipocalcemia ovvero tassi troppo bassi di calcio.

Una dieta inadeguata dal punto di vista nutrizionale stimola un aumento del PTH a causa dei bassi livelli di calcio, dell’alto contenuto di fosfati e di valori ridotti al minimo di vitamina D.

Questo disturbo colpisce sia i maschi che le femmine del cane ed animali di tutte le età, anche se è molto più comune che si verifichi negli esemplari giovani. Può colpire tutte le razze.

Ringhia e ti dirò quanto sei grande

Istinto dei cani

Istinto dei caniDue cani si incontrano, si annusano, in alcuni casi iniziano a giocare in altri parte il conflitto, ma come fanno i cani a sapere le dimensioni del quadrupede che si trovano davanti?

Al cane per intuire le dimensioni dei suoi simili gli serve pochissimo tempo, secondo quello che dice una ricerca dell’Eötvös Loránd University di Budapest, Ungheria, un cane sa riconoscere le dimensioni degli amici pelosi incontrati ascoltandone il ringhio.

Il comportamento dei gerbilli

Oggi continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del comportamento dei roditori; dopo avervi “tradotto” il linguaggio dei criceti, passiamo alla spiegazione dell’atteggiamento di altri piccoli roditori da compagnia, ovvero i gerbilli.

La caratterista peculiare dei gerbilli a livello comportamentale è senz’altro il fatto di essere animali molto sociali: i gerbilli amano la compagnia dei loro simili e non possono vivere da soli. Questa loro caratteristica si riflette anche sul comportamento, in quanto sono molto curiosi e qualsiasi cosa attrae la loro attenzione. Vediamo quali sono gli altri atteggiamenti che ci possono far comprendere meglio quello che hanno da dirci i nostri gerbilli.

I gerbilli esprimono curiosità guardandosi attorno velocemente e annusando tutto quello che li circonda, spesso mettendosi anche su due zampe per vedere meglio ciò che attira la loro curiosità. Quando vogliono salutare si leccano il muso come in una sorta di bacio, mentre se si puliscono a vicenda vuol dire che sono tranquilli e in un momento di relax.

Animali da compagnia:i cinesi scelgono le mucche panda

Gatti, cani, criceti, conigli? No, tutti animali da compagnia superati, almeno secondo i cinesi sempre primi nel lanciare mode insieme agli americani e pronti ad accogliere nelle proprie case dei nuovi cuccioli, non proprio comuni, almeno non ancora. Già da queste prime settimane del 2011, infatti, le prenotazioni per allevare fra le quattro pareti domestiche un esclusivo e curioso essere vivente, stanno aumentando considerevolmente. Le notizie riguardo all’arrivo di una  “razza” alternativa chiamata “mucca panda” si susseguono e, ovviamente, non si tratterebbe di una specie naturale, ma potrebbe essere il frutto di manipolazioni genetiche da parte degli allevatori. Intanto le foto hannno subito invaso il web e i bizzarri bovini bicolori, più piccoli di quelli tradizionali,hanno conquistato molti anche lontano dall’Oriente. Gli animalisti storcono il naso, ma la tendenza di possedere specie uniche al mondo potrebbe contagiare il mondo intero in tempi brevissimi e provocare una reazione a catena.

Certosa, Pavia: inaugurata nuova area per cani

Area per i cani dentro un parco nuovo di zecca di quindici mila metri quadrati. Il Comune di Certosa in provincia di Pavia ha deciso di realizzarlo in via Dante, proprio nella zona in cui i proprietari dei cani avevano chiesto uno spazio dove poter portare gli animali per i loro bisogni, dopo la decisione dell’amministrazione di introdurre multe salate per chi faceva fare i bisogni sul marciapiede a Fido.

Una decisione che aveva innescato una polemica proprio per la mancanza di aree attrezzate. Da qui la protesta da parte di numerosi cittadini, in gran parte residenti in via Togliatti, che avevano portato ad una petizione di circa una cinquantina firme. Il braccio di ferro è andato avanti qualche mese, anche se Petrini si era detto d’accordo sul trovare una soluzione in tempi rapidi. Per questo l’amministrazione ha deciso di localizzare il nuovo parco proprio in zona. Spiega il sindaco Corrado Petrini :

Ipercalcemia nel cane

L’ipercalcemia nel cane si riferisce ad una concentrazione elevata di calcio nel sangue. Le concentrazioni di calcio nel sangue sono misurate in milligrammi (mg) per decilitro (dl). Nei cani adulti i valori norma sono di circa 9,0-11,6 mg / dl. Nei cuccioli la concentrazione ematica normale di calcio può essere leggermente superiore. Le concentrazioni di calcio nel sangue sopra i 13,0 mg / dl sono considerate anormali e bisogna individuarne la causa e procedere con il trattamento.

A volte i laboratori di analisi registrano erroneamente alte concentrazioni di calcio nel sangue a causa dei campioni con un alto contenuto di grassi (lipemia) prelevati subito dopo il pasto o del rilascio di emoglobina dai globuli rossi durante l’esame del sangue (emolisi).
O ancora di alcuni anticoagulanti e detergenti utilizzati per la pulizia della vetreria di laboratorio.

La disidratazione è una situazione clinica comune che può portare a concentrazioni leggermente aumentate di calcio nel sangue. Il cane deve essere dunque reidratato prima di procedere con le analisi.

Spara al cane del vicino con la pistola

Pistola Cane

Pistola Cane

Una storia di cattivo vicinato si è trasformata in tragedia, a Pozzuolo del Friuli Udine un proprietario di terreni ha sparato al cane del vicino.

Il vicino a cui è stato ucciso il cane possiede numerosi cani, anche di taglia grossa, custoditi in modo non idoneo che spesso entravano nella proprietà attigua dello “spartore”, un terreno adibito ad azienda agricola di proprietà di un uomo di 59 anni.

Non si sa ancora cosa è successo precisamente, probabilmente spaventato dalla presenza dei cani nel suo terreno avrebbe prelevato la pistola calibro 22 appartenente alla figlia, sparando e uccidendo un grosso incrocio di rottweiler del peso di circa 50 kg, che si era introdotto, probabilmente come altre volte, nel suo terreno spinto anche dalla paura di altre aggressioni come era avvenuto nel passato.

Lav: condannato per aver abbandonato i gatti della sorella defunta

Quando muore un parente prossimo il dolore è lancinante, ma non deve essere tale da far dimenticare eventuali amici a quattro zampe tenuti in casa durante la propria esistenza. Un uomo che aveva perso da poco la sorella, infatti, non si è preso cura dei suoi gattini ed è stato condannato. Il Tribunale di Roma, quindi, ha riconosciuto colpevole del reato di abbandono di animali, ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale, F.B., che ha quindi peccato di tale grave leggerezza dopo il decesso del familiare.

Basta freddo, ecco al cuccia riscaldata

Basta freddo per Fido e Micio, con la nuova cuccia riscaldata, facile da utilizzare e molto maneggevole: è infatti dotata di un grande manico che ne permette il trasporto, a differenza di altre cucce che invece non possono essere spostate se non con grande sforzo fisico.

La cuccia si chiama Meo Bau e si può acquistare sul sito www.i-radium.com, funziona ad elettricità ed è dotata al suo interno di un grande cuscino morbido, per il perfetto comfort del nostro amico a quattro zampe.

Gatti, sintomi di malattie in risposta allo stress

I gatti reagiscono allo stress provocato da cambiamenti radicali nel loro ambiente di vita, mostrando sintomi tipici dei gatti malati: vomito, inappetenza, defecazioni al di fuori della lettiera. E’ quanto afferma un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori della Ohio State University.

Il team di veterinari ha documentato il comportamento ed i sintomi sviluppati sia da gatti sani che da gatti affetti da cistite interstiziale felina, una malattia cronica caratterizzata da disturbi ricorrenti, dolore alla vescica e che spesso porta l’animale ad un bisogno urgente e frequente di urinare.

Quando i gatti sani venivano sottoposti a fattori di stress, come ad esempio un cambiamento negli orari di alimentazione, in risposta mostravano gli stessi sintomi dei gatti malati cronici.