Animali in sovrappeso dopo le feste: cosa fare?

Dopo le feste non sono solo le persone a dover smaltire i postumi di pranzi e cene, i nostri piccoli amici a quattro zampe infatti sarebbero in soprappeso a causa degli eccessi alimentari di questi giorni. E ciò non ci stupisce: quanti di voi hanno resistito dall’allungare qualche extra al cucciolo di casa durante i pranzi o le cene delle feste?

Una prima spiegazione al fenomeno dell’obesità per cani e gatti è che anche loro sono costretti in casa per via del maltempo e questo non li aiuta a smaltire gli zuccheri e le calorie accumulate: niente passeggiate, niente corse, ben poso movimento. Insomma un vero disastro per la corretta digestione e alimentazione dei nostri amici pelosi.

Qualche consiglio utile per la corretta alimentazione del cane: un cane sano e attivo è il risultato di una corretta alimentazione, per cui bilanciate bene l’apporto calorico giornaliero, consultando il proprio veterinario di fiducia al fine di capire qual’è l’alimentazione più corretta per loro. La razione giornaliera deve contenere precisi elementi nutritivi, derivanti dallo studio attento delle esigenze e dei bisogni del cane: un cane anziano o obeso avrà esigenze e razioni differenti rispetto ad un cane molto attivo e sportivo.

Gatti e capodanno

Gatto CapodannoAugurandovi un buon 2011 accompagniamo il primo giorno dell’anno ad una gallery di mici presi dal social network per immagini Flickr.

40mila cani e gatti al freddo nei canili

Sono almeno 40mila i cani che rischiano di ammalarsi seriamente per il freddo in Italia e tra di essi non mancano pure i gatti, soprattutto quelli anziani. Si trovano quasi sempre all’interno dei canili, per non parlare poi dei randagi. Nel primo caso, però, è più facile portare loro un piccolo aiuto come conferma Aidaa che a inizio 2011, chiede aiuto a tutti coloro che amano gli animali. Non servono grosse cifre o enormi spese, ma un sacrificio minimo, come ribasisce l’associazione. ”Donate una coperta o un piumone che non usate piu’ a un canile o a un gattile per aiutare un pet malato a passare queste giornate di ulteriore gelo. E se ne avete la possibilita’ portate del cibo e fate delle offerte anche piccole in denaro per permettere a questi animali di poter vivere e sopravvivere in questo periodo di temperature tremende”.

Pica nel gatto

Pica è il termine usato per descrivere l’ingestione da parte del gatto di prodotti non alimentari. Una forma di pica è la coprofagia, che è l’ingestione delle feci.

Cause

  • Disturbi gastrointestinali: cattiva digestione e malassorbimento, insufficienza pancreatica esocrina, una grave malattia infiammatoria intestinale, linfosarcoma intestinale

Amici a quattro zampe che hanno paura dei fuochi d’artificio

Questa sera saluteremo per sempre il 2010 e per noi sarà un momento piuttosto divertente, da festeggiare in famiglia, con amici o in giro. Lo stesso tipo di allegria, però, non contagerà la stragrande maggioranza degli amici a quattro zampe che, ogni volta, a fine anno, hanno una gran paura da tenere a bada. La grande sensibilità che li caratterizza, la capacità di sentire prima e più forte i suoni e le vibrazioni e, soprattutto, l’incapacità di rendersi conto di ciò che sta succedendo intorno, sono in grado di trasferire ansia e terrore per noi ingiustificato. A creare i maggiori problemi, ovviamente sono i cosiddetti “botti” di fine anno e i fuochi d’artificio che, certamente, questa sera abbonderanno non appena scatterà la mezzanotte. Tutti allora sotto il letto o protetti da qualche sedia a tremare in un angolo, in attesa che il “pericolo” si allontani. E’ chiaro che sarebbe meglio non allontanarsi dal cucciolo impaurito, ma non coccolatelo troppo in quei momenti, altrimenti percepirà come giusto il comportamento di terrorizzarsi di fronte a eventi di tal genere.

Punto della situazione: diminuite del 34% le vendite di cuccioli a Natale

Secondo i primi dati relativi ai cento negozi di animali monitorati da Aidaa in tutta Italia le vendite dei cuccioli dall’inizio di dicembre alla vigilia di Natale sono scese del 34% in particolare i cani venduti sono scesi a 457 rispetto ai 780 dello scorso anno (- 42,5%) i cuccioli di gatto venduti sono scesi dai 540 dello scorso anno ai 321 di quest’anno (-40,6) e’ andata molto meglio con le tartarughe d’acqua le cui vendite sono scese da 882 esemplari dello scorso anno ai 431 di quest’anno con un decremento di circa 52 punti percentuali.

In diminuzione anche le vendite di uccellini, ed altri animali domestici, mentre crescono leggermente i pesci tropicali e piu’ in generale gli acquari.Complessivamente il dato di diminuzione si attesta attorno al 34% e questo se fosse confermato su scala nazionale vorrebbe dire che i cuccioli e gli altri animali domestici venditi nel periodo natalizio passerebbero dai circa 350.000 dello scorso anno a 231.000 con importanti numeri in discesa per quanto riguarda i cuccioli di cani e gatti. Unico dato negativo riportato da Lorenzo Croce:

Purtroppo le segnalazioni di cani acquistati via internet che si sono rivelati malati o che sono addirittura morti sono in aumento del 3% rispetto allo scorso anno e questo non lascia ben sperare anche sul dato complessivo degli animali venduti.

Megaesofago nel gatto

Il megaesofago si verifica a causa della diminuita o assente motilità dell’esofago del gatto. L’esofago è il condotto che porta acqua e cibo dalla gola allo stomaco. A causa del megaesofago, per il cibo che passa, tutta la strada verso lo stomaco diventa difficile, e può essere rigurgitato. Questa motilità ridotta provoca solitamente la dilatazione dell’esofago.

Il disturbo può essere presente già alla nascita e manifestarsi poco dopo lo svezzamento, oppure può essere acquisito più tardi nella vita. Esso può essere secondario ad una varietà di malattie che causano disfunzioni neuromuscolari, o può manifestarsi come un disturbo primario per il quale la causa è sconosciuta (idiopatica). La causa può essere associata ad ostruzione esofagea a causa di un oggetto estraneo, stenosi o restringimento, neoplasia (tumore), o alla compressione delle masse adiacenti del petto.

I gatti colpiti possono avere difficoltà a mantenere una nutrizione adeguata a causa della loro incapacità di far giungere cibo allo stomaco, e dunque potrà registrarsi una perdita di peso. Essi possono anche sviluppare una polmonite secondaria a causa del rigurgito e dell’aspirazione dei prodotti alimentari nei polmoni.
Il megaesofago è stato riscontrato sia nel cane che nel gatto, ma è molto più comune nei cani. Il megaesofago congenito è raro ma è stato documentato nel gatto siamese.

Il 2010 e la doppia faccia della Cina

Cane cinese su una bici

Cane cinese su una biciIniziamo a tirare le somme di quel che è stato il 2010 per i nostri amici a quattro zampe, con questo articolo affronteremo l’evolversi del rapporto uomo-animale domestico in Cina.

Abbiamo iniziato a Marzo con la triste notizia della moria di Tigri che ha visto undici tigri di razza siberiana trovate morte in uno zoo cinese, con l’aggravante dovuta al fatto che la tigre siberiana è un animale in via di estinzione.

5.000 animali uccisi dai botti a Capodanno

cane botti capodanno, decalogo

Mentre noi trascorriamo ore a tavola ad abbuffarci e attendiamo la mezzanotte per fare festa e dedicarci al divertimento sfrenato fino al mattino, in Italia, ogni anno, la notte di San Silvestro è strage di animali. Questo non vuol dire che dovremmo restare tristi e soli in un angolo, ma l’impegno dovrebbe partire da ognuno di noi, affinchè il Capodanno non porti anche stavolta una media di 5.000 creature indifese private del loro bene più prezioso: la vita. A lanciare l’allarme,come sempre è Aidaa che conferma: “Ogni anno 5mila animali muoiono a causa dei botti, tra questi gli amici a quattro zampe sono almeno 1500″. Una situazione al limite che si spera non si ripeta nel 2011, anche se senza le adeguate attenzioni sarà difficile.

Capodanno: le regole Aidaa per i cani ed i gatti

Cane e gatto

La sera di Capodanno è poco apprezzata dai nostri amici a quattro zampe: i botti ed i continui scoppi di petardi alimentano le loro paure e li fanno spesso fuggire terrorizzati. Per evitare ciò l’associazione Aidaa per la tutela degli animali, ha stilato un vero e proprio decalogo con alcune regole da rispettare per far trascorrere una bella serata anche ai nostri amici pelosi.

Aidaa inoltre, anche quest’anno, mette a disposizione un telefono amico, cui i volontari risponderanno al numero 3926552051, attivo dalle ore 16 del 31 dicembre fino alle ore tre della notte. Attraverso tale telefono amico i volontari potranno dare indicazioni e consigli e nella notte per dare informazioni in merito ai pronto soccorsi veterinari aperti.

Per quel che attiene alle regole Aidaa, ecco quelle previste per i cani, per aiutarli a superare indenni la notte di capodanno:

Megacolon nel gatto

Con megacolon si intende  un’estrema dilatazione accompagnata da scarsa motilità del colon, di solito associata ad un accumulo di materiale fecale e all’incapacità del gatto di evacuare.

La maggioranza dei casi (il 62 per cento) è idiopatica, il che significa che non vi è alcuna ragione evidente per lo scatenarsi della condizione. Alcuni casi sono secondari, il che significa che qualcosa ha interferito con la defecazione normale per un periodo di tempo prolungato, causando stipsi cronica, con conseguente megacolon. Recenti studi hanno dimostrato che i gatti con megacolon idiopatico hanno un difetto nella capacità del muscolo del colon di contrarsi.

Il megacolon può verificarsi in gatti di qualsiasi età, razza o sesso anche se la maggior parte dei casi si sviluppa in gatti di mezza età (l’età media di insorgenza è di 5,8 anni). La maggior parte dei casi riguarda i gatti maschi (70 per cento maschi, 30 per cento femmine). Il megacolon può  essere frustrante e difficile da affrontare per l’animale.

Cani e regali di Natale

Cane scarta i regali

Visto il clima natalizio e festivo abbiamo dedicato ai nostri lettori una succosa gallery con amici pelosi che scartano i loro regali di Natale, con tanto di carta aperta a morsetti tenuta per le zampette.

E voi avete fatto scartare ai vostri amici pelosi i regali di Natale? Cosa ha portato Babbo Natale ai vostri amici pelosi?

Dicono che a Natale l’importante sia il pensiero, ai nostri amici pet non interessa il regalo, a loro basta il nostro amore.

Vedono un piccolo gesto nei loro confronti come un grande gesto, la nostra compagnia gli da una felicità immensa, una carezza e ci sapranno ripagare più di qualsiasi regalo che un bipede possa ricevere.