Certosa, Pavia: inaugurata nuova area per cani

Area per i cani dentro un parco nuovo di zecca di quindici mila metri quadrati. Il Comune di Certosa in provincia di Pavia ha deciso di realizzarlo in via Dante, proprio nella zona in cui i proprietari dei cani avevano chiesto uno spazio dove poter portare gli animali per i loro bisogni, dopo la decisione dell’amministrazione di introdurre multe salate per chi faceva fare i bisogni sul marciapiede a Fido.

Una decisione che aveva innescato una polemica proprio per la mancanza di aree attrezzate. Da qui la protesta da parte di numerosi cittadini, in gran parte residenti in via Togliatti, che avevano portato ad una petizione di circa una cinquantina firme. Il braccio di ferro è andato avanti qualche mese, anche se Petrini si era detto d’accordo sul trovare una soluzione in tempi rapidi. Per questo l’amministrazione ha deciso di localizzare il nuovo parco proprio in zona. Spiega il sindaco Corrado Petrini :

Ipercalcemia nel cane

L’ipercalcemia nel cane si riferisce ad una concentrazione elevata di calcio nel sangue. Le concentrazioni di calcio nel sangue sono misurate in milligrammi (mg) per decilitro (dl). Nei cani adulti i valori norma sono di circa 9,0-11,6 mg / dl. Nei cuccioli la concentrazione ematica normale di calcio può essere leggermente superiore. Le concentrazioni di calcio nel sangue sopra i 13,0 mg / dl sono considerate anormali e bisogna individuarne la causa e procedere con il trattamento.

A volte i laboratori di analisi registrano erroneamente alte concentrazioni di calcio nel sangue a causa dei campioni con un alto contenuto di grassi (lipemia) prelevati subito dopo il pasto o del rilascio di emoglobina dai globuli rossi durante l’esame del sangue (emolisi).
O ancora di alcuni anticoagulanti e detergenti utilizzati per la pulizia della vetreria di laboratorio.

La disidratazione è una situazione clinica comune che può portare a concentrazioni leggermente aumentate di calcio nel sangue. Il cane deve essere dunque reidratato prima di procedere con le analisi.

Spara al cane del vicino con la pistola

Pistola Cane

Pistola Cane

Una storia di cattivo vicinato si è trasformata in tragedia, a Pozzuolo del Friuli Udine un proprietario di terreni ha sparato al cane del vicino.

Il vicino a cui è stato ucciso il cane possiede numerosi cani, anche di taglia grossa, custoditi in modo non idoneo che spesso entravano nella proprietà attigua dello “spartore”, un terreno adibito ad azienda agricola di proprietà di un uomo di 59 anni.

Non si sa ancora cosa è successo precisamente, probabilmente spaventato dalla presenza dei cani nel suo terreno avrebbe prelevato la pistola calibro 22 appartenente alla figlia, sparando e uccidendo un grosso incrocio di rottweiler del peso di circa 50 kg, che si era introdotto, probabilmente come altre volte, nel suo terreno spinto anche dalla paura di altre aggressioni come era avvenuto nel passato.

Lav: condannato per aver abbandonato i gatti della sorella defunta

Quando muore un parente prossimo il dolore è lancinante, ma non deve essere tale da far dimenticare eventuali amici a quattro zampe tenuti in casa durante la propria esistenza. Un uomo che aveva perso da poco la sorella, infatti, non si è preso cura dei suoi gattini ed è stato condannato. Il Tribunale di Roma, quindi, ha riconosciuto colpevole del reato di abbandono di animali, ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale, F.B., che ha quindi peccato di tale grave leggerezza dopo il decesso del familiare.

Basta freddo, ecco al cuccia riscaldata

Basta freddo per Fido e Micio, con la nuova cuccia riscaldata, facile da utilizzare e molto maneggevole: è infatti dotata di un grande manico che ne permette il trasporto, a differenza di altre cucce che invece non possono essere spostate se non con grande sforzo fisico.

La cuccia si chiama Meo Bau e si può acquistare sul sito www.i-radium.com, funziona ad elettricità ed è dotata al suo interno di un grande cuscino morbido, per il perfetto comfort del nostro amico a quattro zampe.

Gatti, sintomi di malattie in risposta allo stress

I gatti reagiscono allo stress provocato da cambiamenti radicali nel loro ambiente di vita, mostrando sintomi tipici dei gatti malati: vomito, inappetenza, defecazioni al di fuori della lettiera. E’ quanto afferma un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori della Ohio State University.

Il team di veterinari ha documentato il comportamento ed i sintomi sviluppati sia da gatti sani che da gatti affetti da cistite interstiziale felina, una malattia cronica caratterizzata da disturbi ricorrenti, dolore alla vescica e che spesso porta l’animale ad un bisogno urgente e frequente di urinare.

Quando i gatti sani venivano sottoposti a fattori di stress, come ad esempio un cambiamento negli orari di alimentazione, in risposta mostravano gli stessi sintomi dei gatti malati cronici.

Jackie, il cane che non salutava i nazisti

Dog Hitler

JackieI tedeschi, al pari dei russi con i gulag, vengono ricordati per aver attuato una politica di repressione per alcune “razze” ritenute inferiori, invece sugli animali, specialmente i cani, filmati e documenti riportano un totale rispetto e ammirazione tranne che per uno: il cane Jackie capace di fare il saluto nazista.

Check up gratuito per cani e gatti il 17 gennaio a Roma

Doppia ricorrenza per gli amici a quattro zampe lunedì 17 gennaio, visto che oltre ad essere la festa in cui si ricorda Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, a Roma sarà possibile effettuare un check up completo che ne attesti la piena salute. Proprio in Piazza San Pietro, quindi, dopo una benedizione, gratuitamente, si potrà sapere se il proprio pet sta bene, soprattutto a fronte delle enormi abbuffate dell’ultimo mese, che certamente avranno coinvolto anche i nostri compagni più fedeli.  A darne notizia, è stata l’Associazione italiana allevatori (Aia), ma il comunicato è stato diffuso dalla Sala stampa vaticana.

La tolettatura del gatto persiano

Il gatto persiano, con il suo lungo pelo morbido e vaporoso, è un animale certamente delicato, che necessita di attenzioni quotidiane da parte dei proprietari: i Persiani necessitano di essere pettinati quotidianamente, su tutto il corpo, in modo dolce con un pettine a denti larghi. Successivamente si potrà utilizzare un pettine a denti stretti per eliminare peli morti o piccoli nodi, molto frequenti nella specie.

E’ importante ricordare che i pettini a denti stretti vanno impiegati per la fronte e per le guance, mentre le zone che richiedono particolare attenzione sono le ascelle e tra le cosce, dove più frequentemente si formano i nodi. Anche gli occhi necessitano di essere puliti ogni giorno, perché nei Persiani si ha spesso una lacrimazione eccessiva, mentre le orecchie vanno pulite una volta alla settimana, seguendo i consigli che il vostro veterinario saprà offrirvi.

Cuccioli ricevuti in regalo, dopo le feste è tempo di vaccinazioni

Se avete ricevuto un cucciolo per Natale, non dimenticate che dovete fargli un importante regalo proprio a feste finite: vaccinarlo. I cani a 4-5 mesi di età hanno bisogno di protezione contro molte malattie infettive.
Se il cucciolo che avete ricevuto è più grande, informatevi se queste vaccinazioni non siano già state effettuate.

Tra le vaccinazioni più comuni ed importanti figura quella contro il parvovirus, una malattia molto contagiosa che provoca vomito, diarrea e mette in pericolo la vita dell’animale.
E’ una delle più gravi malattie contagiose per i cuccioli, che sopprime il sistema immunitario e può essere fatale anche se trattata. Rottweiler, Dobermann Pinscher e Pit Bull sembrano essere più sensibili di altre razze.

Discutete con il vostro veterinario su quali siano le vaccinazioni di cui necessita il vostro cucciolo, anche in base alle malattie e ai parassiti diffusi  nella vostra area di residenza.

Pitt-Jolie e Bill Clinton uniti nella lotta per i diritti degli animali

Clinton e Buddy

JolieLa coppia Brangelina, al secolo Angelina Jolie e Brad Pitt, ha donato 2 milioni di dollari ad un centro per animali in Namibia.

La donazione è stata fatta al Lodge Naankuse and Wildlife Sanctuary, dove hanno trascorso il Natale 2010, la cui missione è prendersi cura di animali feriti, dalle scimmie ai leoni ed è stata effettuata dalla Fondazione Jolie-Pitt, in onore della figlia Shiloh, nata nel maggio 2006 proprio in Namibia.

Il linguaggio dei criceti

Come cani e gatti, anche i roditori hanno un loro linguaggio con il quale comunicano sia con l’uomo che con i propri simili; oggi vediamo i segnali e i comportamenti che utilizzano i criceti per comunicare con noi o con i loro compagni.

Per esperienza, vi posso dire che uno dei comportamenti più comuni che potrete osservare nei criceti è mordere le sbarre della gabbia in continuazione; questo comportamento è sinonimo di nervosismo, di noia oppure vuol farvi capire che non ha niente ha disposizione per limarsi i denti. Se non è questo il caso. Cercate di non farlo annoiare, proponendogli dei giochi per criceti oppure tenendolo un po’ fuori dalla gabbia, ovviamente tenendolo sempre sotto controllo.

Allo stesso modo, se effettua acrobazie all’interno della gabbia, reggendosi alle sbarre con le zampe anteriori, significa che il criceto è annoiato e ha bisogno di maggiori attenzioni; al contrario, quando il criceto sbadiglia, vuol dire che si sente calmo e rilassato.

Gatti e uomini: insieme per distruggere la natura

Uomini e gatti insieme riuscirebbero a mettere a soqquadro i più delicati equilibri della natura: sembra una esagerazione ma è proprio così. Indipendente per natura, affettuoso e un vero animale da compagnia tra le quattro pareti domestiche, il micio è in grado però come tutti gli altri felini di trasformarsi in un abile cacciatore, questo anche se non ha particolarmente esperienza fuori dal giardino di casa.  L’istinto supera qualunque cosa ed ecco perchè può diventare pericoloso per gli ecosistemi terrestri, soprattutto a causa del suo padroncino. Questo perchè gli esseri umani, nel corso dei secoli, li hanno portati in giro con sè, lasciando ingenuamente che si ambientassero un pò dovunque. Tra le loro prede preferite piccoli mammiferi come talpe e topi selvatici, rettili come lucertole, ramarri e serpenti e uccelli.

Modena, regolamento per la tutela dei diritti degli animali

Gli animali hanno il diritto a un’esistenza dignitosa, compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, devono essere regolarmente nutriti, tenuti in adeguate condizioni igienico-sanitarie e non devono essere sottoposti a interventi chirurgici per soli fini estetici. L’accesso a bar, ristoranti e negozi viene demandato alla discrezionalità dei titolari, si prevedono sanzioni per chi lascia gli animali chiusi in auto per periodi prolungati e si tutelano specie in diminuzione come rondoni e balestrucci.

E’ ciò che prevede il Regolamento per la tutela dei diritti degli animali approvata oggi, lunedì 10 gennaio, in Consiglio comunale a Modena, con il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv, contro Udc, Pdl.

Il regolamento per la tutela dei diritti degli animali, in particolare, all’articolo 15 modifica il Regolamento comunale di igiene rispetto al divieto di accesso degli animali negli esercizi pubblici. Secondo la nuova norma, è facoltà dei titolari di bar, ristoranti ed altri locali commerciali apporre all’ingresso un cartello ben visibile che consenta l’accesso ai cani senza evidenti problemi di salute, tenuti al guinzaglio e dotati di museruola. I cani per i non vedenti possono accedere liberamente a tutti i pubblici esercizi senza limitazioni.