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Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte uno

gatto dal veterinarioCi sono sintomi gravi che non dovrebbero mai essere ignorati nel gatto. Un sintomo è definito come un “qualsiasi eventuale problema che può indicare una malattia di base” e può essere il primo indizio per la presenza di una patologia che mette in pericolo di vita l’animale. Ecco una lista dei sintomi che non dovrebbero mai essere trascurati nei nostri amici a quattro zampe.

  1. Il gatto mangia meno o ha perso completamente l’appetito. L’anoressia è un termine usato per descrivere la situazione in cui un animale non vuole o non riesce a mangiare. Ci sono molte cause per la perdita di appetito ed essa è spesso il primo indizio di una malattia. Indipendentemente dalla causa, la perdita di appetito può avere gravi ripercussioni sulla salute di un animale se dura 24 ore o più. Gli animali giovani con meno di 6 mesi di età sono particolarmente esposti ai problemi causati dalla perdita di appetito. Esso è spesso uno dei primi sintomi di malattia nei gatti e può essere il primo indizio di un problema sottostante più grave.
  2. Problemi ad urinare, che possono includere disturbi come sforzi nell’urinare, frequenti tentativi di urinare, il gatto che trascorre più tempo nella lettiera, urina al di fuori della lettiera o ha una minzione dolorosa e faticosa. Il disagio può essere palesato con grida durante la minzione o ancora con un leccarsi eccessivo nella regione urogenitale. Ci sono diverse cause. Una potrebbe essere l’ostruzione delle vie urinarie che può essere pericolosa per la vita del gatto. Alcune delle cause, se non trattate, possono portare alla morte in meno di 36 ore.
  3. Perdita di peso. La perdita di peso è una condizione fisica che deriva da un saldo calorico negativo. Ciò si verifica in genere quando il corpo usa e/o espelle sostanze nutritive essenziali, più velocemente di quanto ne assuma. La perdita di peso è considerata clinicamente importante quando si supera il 10 per cento del peso corporeo normale e non è associata a perdita di liquidi. Ci sono diverse cause per questo, alcune delle quali possono essere molto gravi.
  4. Problemi respiratori. La difficoltà respiratoria, spesso chiamato dispnea, è caratterizzata da respiro affannoso, difficoltà a respirare o mancanza di respiro. Ciò si può verificare in qualsiasi fase del processo di respirazione, durante l’inspirazione o l’espirazione. Quando il vostro gatto ha problemi di respirazione, può non essere in grado di inviare abbastanza ossigeno ai suoi tessuti. Inoltre, se ha insufficienza cardiaca, non può essere in grado di pompare sangue sufficiente per i muscoli. La dispnea è spesso associata ad accumulo di liquidi (edema) nei polmoni o nella cavità toracica (versamento pleurico). Questo fluido può portare a mancanza di fiato, a respirare a bocca aperta e a tosse. Si tratta di un sintomo molto grave che dovrebbe pertanto essere valutato immediatamente.
  5. Ittero. L’ittero descrive il colore giallo assunto da parte dei tessuti in tutto il corpo a causa di elevati livelli di bilirubina, una sostanza che deriva dalla degradazione dei globuli rossi. Ci sono diverse cause per l’ittero ma,  indipendentemente dalla causa, esso viene considerato un fenomeno anomalo e grave nel gatto.
  6. Urinare e bere eccessivamente. Questi segnali sono spesso i primi sintomi di una malattia, ivi compresa l’insufficienza renale, il diabete mellito, problemi di tiroide, infezioni uterine (piometra). I gatti normalmente bevono circa 20-40 millilitri per chilo di peso corporeo al giorno (una tazza per un gatto di dimensioni normali). Alcuni gatti berranno di meno se mangiano cibo umido che ha un contenuto di acqua superiore al cibo secco. Se il gatto sta bevendo eccessivamente, fissate immediatamente un appuntamento con il veterinario.
  7. letargia gattoStato di torpore o debolezza. La letargia è uno stato di sonnolenza, inattività, o di indifferenza in cui ci sono ritardi nelle risposte agli stimoli esterni come quelli uditivi (suono), visivi (vista), o tattili. Si tratta di un sintomo non specifico associato a molte possibili patologie sistemiche sottostanti. Può avere poco o nessun impatto sui gatti interessati, ma la sua presenza può rappresentare l’indice di gravi malattie, potenzialmente letali. La letargia che dura più di un giorno non dovrebbe mai essere ignorata, soprattutto se persiste.
  8. Gengive pallide. Le gengive o le mucose pallide possono indicare la perdita di sangue o uno shock. Le possibili cause di perdita di sangue o di shock sono pericolose per la vita, e quindi devono essere valutate immediatamente.

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5 commenti su “Guida ai sintomi da non ignorare nel gatto, parte uno”

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  2. Io ho da una settimana 3 gattini orfani, sotto consiglio del medico sto usando un latte specifico, ma da stamattina hanno cominciato a mangiare poco devo stimolarli a mangiare e non defecano, sono molto preoccupata. Dormono molto prima mangiavano ogni 4 ore, ora invece devo svegluarli io

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  3. Ciao a tutti, circa 2 settimane fa il mio micio di 9 anni si è sentito male,l’abbiamo trovato mezzo morto con la lingua di fuori e il ventre in iper ventilazione,ci ha presi alla sprovvista perché è sempre stato sano. L’abbiamo portato di corsa dal veterinario che gli ha fatto una lastra all’addome e ci ha detto che il cuore stava bene ma aveva i bronchi ingrossati,lo ha tenuto una notte li e il gg dopo lo abbiamo riportato a casa con una terapia da fare per 6 gg ma i risultati sono stati pochi. Lo abbiamo fatto rivisitare e ci ha detto di fargli l’aereosol e ha avuto dei miglioramenti ma dopo altri 5 gg ancora non è guarito del tutto….che mi consigliate di fare?

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