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Modena, regolamento per la tutela dei diritti degli animali

Gli animali hanno il diritto a un’esistenza dignitosa, compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, devono essere regolarmente nutriti, tenuti in adeguate condizioni igienico-sanitarie e non devono essere sottoposti a interventi chirurgici per soli fini estetici. L’accesso a bar, ristoranti e negozi viene demandato alla discrezionalità dei titolari, si prevedono sanzioni per chi lascia gli animali chiusi in auto per periodi prolungati e si tutelano specie in diminuzione come rondoni e balestrucci.

E’ ciò che prevede il Regolamento per la tutela dei diritti degli animali approvata oggi, lunedì 10 gennaio, in Consiglio comunale a Modena, con il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv, contro Udc, Pdl.

Il regolamento per la tutela dei diritti degli animali, in particolare, all’articolo 15 modifica il Regolamento comunale di igiene rispetto al divieto di accesso degli animali negli esercizi pubblici. Secondo la nuova norma, è facoltà dei titolari di bar, ristoranti ed altri locali commerciali apporre all’ingresso un cartello ben visibile che consenta l’accesso ai cani senza evidenti problemi di salute, tenuti al guinzaglio e dotati di museruola. I cani per i non vedenti possono accedere liberamente a tutti i pubblici esercizi senza limitazioni.

L’articolo 22 è invece dedicato alle associazioni animaliste e zoofile alle quali si riconosce un importante ruolo di collaborazione con il Comune. Nessun cambiamento significativo per l’Anagrafe canina: rimane invariato l’obbligo per i proprietari di segnalare l’acquisto o la nascita dell’animale entro 30 giorni, mentre entro 7 giorni ne va comunicata la morte, la cessione e il cambio di residenza. Tre giorni è il limite temporale per denunciare lo smarrimento o la sottrazione dell’animale.

Gli articoli dal 30 al 35 illustrano le regole relative ai cani e gatti randagi e alle strutture che li accolgono. Il Comune di Modena si impegna ad ospitare nel canile e nel gattile gli animali senza padrone o con il padrone rinunciatario. La novità consiste nell’obbligatorietà del rilascio di un documento di adozione. Secondo l’articolo 42, i commercianti di animali esotici saranno obbligati ad esporre un documento informativo con le caratteristiche.

L’articolo 46 promuove la pet therapy, attività di cura e riabilitazione che si basa sull’interazione uomo-animale e si impegna a tutelare gli animali sotto la conduzione di personale qualificato.

Il regolamento è frutto di un lungo percorso di confronto con le associazioni zoofile e ambientaliste che mira a trasmettere il rispetto per le specie animali presenti sul territorio, il loro diritto a un’esistenza adatta alle loro caratteristiche comportamentali e a responsabilizzare chi detiene un animale sia in qualità di proprietario, gestore di struttura o venditore.

Fonte www.sassuolo2000.it


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