Cane morsica un passante: quali conseguenze penali?

cane morsica un passante

Richiesta di consulto legale: In data odierna il mio cane, un meticcio di Border Collie di tre anni circa, ha morsicato una passante al braccio. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che il mio cane non è registrato all’anagrafe canina, e non è assicurato. La passante in questione poi era incinta e ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Cosa può succedere adesso? Cosa dice la legge se un cane morsica un passante?

cane morsica un passante

Cane senza passaggio di proprietà, cosa fare se scappa

canili di Roma

Richiesta di consulto legale:
ho un problema con il cane di un amico che è scappato di casa due giorni fa, e l’ha ritrovato al canile municipale. Il problema sta nel fatto che questo cane era intestato ad un’altra persona che non ha mai fatto il passaggio di proprietà, quindi mio amico recandosi al canile per riprendersi il pet, ha avuto la sgradita sorpresa di non poterlo riavere. Il precedente proprietario si era impegnata a fare il passaggio di proprietà. Ora, cosa si può fare per riportare il cane a casa e regolarizzare la sua posizione all’anagrafe canina?

canili di Roma

Cane smarrito non era registrato all’anagrafe canina, che fare?

Richiesta di consulto legale: Salve, vi scrivo perché a maggio 2015 ho adottato una cagnolina dal canile di Nocera Inferiore, è andato tutto bene fino a quando il cane, che si trovava fuori nel giardino di casa recintato, insieme con un altro cane di taglia piccola di mia proprietà, é scomparsa. Sono andata a vedere tutti i gruppi onlini dei cani smarriti, trovo la foto della mia, trovata a 4 km da casa, quando vado a vedere nel profilo per vedere il post e il contatto. stranamente é già stato tutto cancellato. Dopo qualche ora viene fuori che la signora del canile di Nocera Inferiore dove il cane era stato adottato, si è ripresa la cagnolina. Il cane aveva una medaglietta con nome e mio numero di telefono quindi mi chiedo perché chi l’ha trovata non mi chiamato subito? Preciso che il chip era rimasto intestato a nome loro perché io non sapevo che bisognasse fare un cambio all’anagrafe canina.

cane con disco

Scomparsa cani in Italia, l’allarme di Aidaa

scomparsa cani

L’associazione Aidaa (Difesa animali e ambiente) offre un dato allarmante circa la scomparsa cani in Italia. Pare che siano ogni anno circa 30.000 i cani rubati, ma non solo. Ve ne sarebbero altri 5.000 esemplari circa, prevalentemente randagi o da caccia, di cui si perdono le tracce e che sembrano scomparire nel nulla.

scomparsa cani

Pit bull torna dal proprietario dopo 3 anni, grazie a microchip e volontari

pit bull microchip

pit bull microchipDue sono i possibili titoli per questi post: Pit Bull torna dal proprietario dopo 3 anni grazie al microchip, o nonostante il microchip…..La colpa del ritardo, se così vogliamo dire, non è il dispositivo stesso, ma dell’incauto comportamento di Eric Houng, un pilota professionista di BMX che vive a Huntington Beach, in California e che nell’arco di questo periodo ha omesso involontariamente di aggiornare i propri dati di reperibilità all’anagrafe canina.

Dare il cognome agli animali domestici: lo propone Aidaa

cognome agli animali domestici

cognome agli animali domestici

Dare il proprio cognome agli animali domestici? Potrebbe essere presto realtà. La proposta arriva dall’associazione Aidaa che ha lanciato l’iniziativa volta ad ottenere l’inserimento del cognome di cani e gatti nell’anagrafe comunale, in modo che l’animale domestico possa avere i diritti necessari riconosciuti ai componenti della famiglia, quali il diritto alle cure veterinarie, diritto ad ereditare i beni di famiglia, ed altri ancora. Ma oltre a questi diritti materiali, l’inserimento del cognome nell’anagrafe canina consetirebbe al cane o al gatto di avere una maggiorie tutela contro l’abbandono o contro i maltrattamenti, triste piaga che purtroppo ancora oggi colpisce moltissimi animali.

Spese veterinarie nel redditometro e microchip, che ne pensate?

redditometro microchip spese veterinarie

redditometro microchip spese veterinarie

Certe notizie non le comprendo, come questa che ho trovato stamane e che riporta un allarme dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari (ANMVI): il possesso del cane e le spese veterinarie inserite nel redditometro possono indurre a non mettere il microchip ai cuccioli che si prendono in casa, per paura del fisco. Secondo quanto segnalano le agenzie di stampa, il Presidente dell’Anmvi Marco Melosi avrebbe richiesto un incontro urgente al Ministro per la Sanità Balduzzi al riguardo, affinché intervenga presso il dicastero delle finanze.

Cani: a Roma vigili dotati di lettore microchip

cani microchip Roma anagrafe

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Nella città di Roma i vigili sono stati dotati di un lettore speciale, che permette loro di leggere il microchip degli animali. L’idea, lanciata dall’assessore all’Ambiente con delega alla tutela degli animali, Marco Visconti, è stata realizzata dal comune di Roma che ha consegnato al Nucleo Pics Decoro della Polizia Locale della capitale dici lettori di microchip, che saranno usati per identificare i cani non solo abbandonati ma anche fuggiti e per contrastare il fenomeno, sgradevole, della mancata raccolta delle deiezioni canine.

Anagrafe Nazionale Animali d’affezione: cos’è, a cosa serve e come funziona

anagrafe animali affezione

anagrafe animali affezioneMolto spesso vi abbiamo parlato dell’anagrafe canina e di quella felina, ma non tutti sanno che esiste un’anagrafe degli Animali d’Affezione che le comprende. Anzi in realtà si tratta del registro nazionale dei cani, gatti e furetti  che posseggono un microchip per l’identificazione. Anche in questo caso si tratta di una banca dati online a cui affluiscono le informazioni locali circa la registrazione degli animali in questione col fine di poterne rintracciare il proprietario in caso di smarrimento (o abbandono) , nel rispetto della tutela della privacy.

Leggi e sanzioni circa l’abbandono degli animali

Gli animali non si devono abbandonare. E’ una questione morale, ma anche legale. Benché non ben applicate, o comunque con scarsi risultati dal punto di vista delle condanne (benché qualcuna esemplare si sia vista nell’ultimo anno), le leggi in Italia esistono e sarebbe buona norma rispettarle, se non altro come bravi cittadini. Proviamo ad elencarvi le più importanti, in modo da diffonderle per un maggiore senso civico e per la tutela dei nostri amici a quattro zampe.

Toscana: nuove regole per i possessori di cani

La Toscana emana nuove regole per tutti coloro che possiedono un amico a quattro zampe: è stato infatti emanato ed approvato il regolamento attuativo relative alle nuove norme sugli animali da compagnia e la prevenzione del randagismo. Nella regione Toscana pare che ben una famiglia su tre possieda almeno un animale domestico, in gran parte cani, utilizzati anche per l’attività venatoria, tartufaia e zootecnica: le nuove misure pertanto sono state rese necessarie data l’ampia presenza di animali sul territorio.

Toscana: ecco il regolamento per la tutela degli animali

Finalmente una buona notizia per i nostri amici a quattro zampe proviene dalla regione Toscana: pochi giorni fa infatti la Giunta regionale ha approvato il Regolamento di applicazione della legge 59/2009, dal titolo Norme per latutela degli animali. Si tratta di un regolamento formato da quindici articoli e quattro allegati tecnici, nel quale sono indicate espressamente le modalità con cui custodire, vendere, trasportare e gestire gli animali domestici, rispettando la loro dignità di esseri viventi.

Cani: informazioni utili sull’anagrafe canina

Chi possiede un cane lo sa già, chi ha intenzione di allevarne uno dovrebbe informarsi per tempo per non lasciarsi trovare impreparato. Gli amici a quattro zampe, infatti, negli ultimi anni hanno cominciato ad essere dotati di carta di identità, ma come è fatta e soprattutto dove viene rilasciata? Vediamolo insieme.

Modena, regolamento per la tutela dei diritti degli animali

Gli animali hanno il diritto a un’esistenza dignitosa, compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, devono essere regolarmente nutriti, tenuti in adeguate condizioni igienico-sanitarie e non devono essere sottoposti a interventi chirurgici per soli fini estetici. L’accesso a bar, ristoranti e negozi viene demandato alla discrezionalità dei titolari, si prevedono sanzioni per chi lascia gli animali chiusi in auto per periodi prolungati e si tutelano specie in diminuzione come rondoni e balestrucci.

E’ ciò che prevede il Regolamento per la tutela dei diritti degli animali approvata oggi, lunedì 10 gennaio, in Consiglio comunale a Modena, con il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv, contro Udc, Pdl.

Il regolamento per la tutela dei diritti degli animali, in particolare, all’articolo 15 modifica il Regolamento comunale di igiene rispetto al divieto di accesso degli animali negli esercizi pubblici. Secondo la nuova norma, è facoltà dei titolari di bar, ristoranti ed altri locali commerciali apporre all’ingresso un cartello ben visibile che consenta l’accesso ai cani senza evidenti problemi di salute, tenuti al guinzaglio e dotati di museruola. I cani per i non vedenti possono accedere liberamente a tutti i pubblici esercizi senza limitazioni.