Acquario: tutti i tipi di filtraggio

Nell’acquario è estremamente importante un buon filtraggio al fine di mantenere l’acqua con valori chimici adatti alla vita dei suoi ospiti. Vi sono quattro tipi di filtraggio: chimico, meccanico, biologico e sterilizzazione. Il filtraggio meccanico consiste nel rimuovere il materiale dannoso dall’acqua, eliminando i detriti visibili e garantendo una funzione estetica: si ottiene con il passaggio dell’acqua in una spugna o serie di spugne. Si possono poi rimuovere le spugne per lavarle: in tal modo di eliminano i detriti in sospensione.

Il filtraggio biologico è il più importante, soprattutto per i pesci, e sfrutta i processi naturali in cui degli organismi viventi rimuovono o trasformano delle sostanze, di per se tossiche o potenziamente tali, in composti meno tossici: vi sono superfici di contatto molte estese colonizzate da batteri, che trasformano i prodotti dell’azoto in sostanze non dannose per gli ospiti dell’acquario. Il filtraggio biologico è utile anche con vasche con molte piante vive, che esercitano tale filtraggio.

Il filtraggio con sterilizzazione è normalmente utilizzata in acquari marini, anche se può essere utile in acquari di acqua dolce: consiste nel condurre acqua attraverso una unità pressurizzata con una lampada a ultravioletti. Tale luce UV risce a distruggere alcune alghe o patogeni, con grandi benefici per i pesci e le piante: tuttavia può capitare che tali raggi distruggano anche elementi utili.

Gatti e vita d’appartamento, pro e contro

Un gatto che vive esclusivamente tra le mura domestiche gode sicuramente di molti privilegi: è meno esposto alle malattie contagiose e ai virus perché non entra in contatto con carogne ed esemplari randagi; alle intossicazioni alimentari perché non accede ai cassonetti ed ai cumuli d’immondizia; non rischia di continuo di morire investito da un’automobile o di essere aggredito da persone senza scrupoli che a volte si accaniscono sui gatti per il semplice e macabro gusto di torturarli o per alimentare il mercato illegale del sangue.

D’altra parte, soprattutto se lo spazio in casa è limitato, il gatto domestico soffre della mancanza di libertà e della carenza di privacy.

Prima di prendere un gatto che non avrà la possibilità di uscire in giardino o in strada, come avviene oggi per molti mici d’appartamento che vivono nelle grandi città,  è bene dunque considerare se c’è abbastanza posto per garantirgli un cantuccio in cui dormire, uno in cui bere e mangiare lontano da rumori ed uno in cui fare i suoi bisognini indisturbato.

Educare il cane con lo smartphone: il fischietto ad ultrasuoni

DW

Fischietto e SmartphoneE’ recente la notizia che in America con i telefonini si possono pagare autobus e caffè, poteva uno strumento così tecnologico non strizzare l’occhio agli amici a quattro zampe?

Android è il sistema operativo del momento, tra l’infinità di applicazioni attinenti al mondo dei pet ho selezionato quelle più interessanti per gli amici di TuttoZampe, iniziamo con Dog Whistle un simulatore di fischietto ad ultrasuoni.

I fiori di Bach per cani e gatti

Negli ultimi anni i rimedi naturali hanno vissuto un periodo di grande espansione e moltissime persone si sono accostate in particolare ai Fiori di Bach che aiutano ad alleviare stati d’animo e pensieri ricorrenti e non fanno male. Le stesse essenze, però, possono essere preferite pure per i propri animali domestici, in particolare per cani e gatti, in grado di soffrire delle medesime preoccupazioni e troppo spesso bisognosi di aiuto per ritrovare pace e tranquillità. I disturbi emozionali e comportamentali, insomma non risparmiano neppure gli amici a quattro zampe e, in tal senso, possono mostrare gelosie, aggressività, depressione, paura, insicurezza e così via dicendo, proprio come noi. Lo stress amplifica ogni sensazione. Sono estratti da fiori selvatici privi di effetti collaterali e dal 1976 sono stati riconosciuti dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità per la loro efficacia e, da allora, si trovano facilmente in erboristeria e in farmacia. Non di rado, vengono impiegati nelle strutture sanitarie pubbliche del Regno Unito, Australia, Francia, Germania e Stati Uniti. L’unico che può accorgersi di qualcosa che non va ed, eventualmente, intervenire è proprio il padrone, ma se la situzione degenera e l’ansia del pet è esagerata si ouò provare con il rescue remedy, magari dopo aver verificato con il veterinario che non si tratta di un malessere fisico.

Cani e gatti: oroscopo 2011

Ecco l’Oroscopo 2011 anche per i nostri amici a quattro zampe : analizziamo segno per segno il carattere dei nostri animali, cani e gatti, per scoprire che cosa c’è nel loro anno: oggi vediamo insieme cosa si devono aspettare, iniziando ovviamene dall’Ariete. I nostri piccoli non avranno grandi problemi, soprattutto in salute. Ci saranno però dei momenti di malinconia in estate: non lasciateli soli.

Fido e micio del Toro troveranno un amore molto particolare e questo li porterà spesso a lasciare la loro casa per raggiungere l’innamorato. Non è un problema per i padroni, ma fate attenzione che la sera tornino sempre a casa a dormire. Il segno dei Gemelli vive un anno di cambiamento e lo avvertono anche i cuccioli, che con molte probabilità – se in canile – troveranno una famiglia affettuosa, bene anche per il Cancro, anche se devono seguire un’alimentazione un po’ più curata.

I piccolini del Leone avranno più energia del solito e alcuni saranno pronti anche a partecipare a concorsi di bellezza, mentre rispettate le esigenze della Vergine che non ha nessuna voglia di divertirsi o di mettersi da parte. Se il vostro cane o gatto è Bilancia, ci sono tanti cuccioli in arrivo: nasceranno a fine estate e saranno davvero bellissimi. Meno fertile l’anno per lo Scorpione che dovrà invece dividere casa con un nuovo ospite a lui poco simpatico.

Il gatto e il topo di Downing Street, quando la caccia è un affare da Primo Ministro

So che siamo abituati a vedere i nostri mici d’appartamento mangiare solo cibo in scatola e croccantini ed al massimo inseguire topolini di peluche, al punto che a volte ci dimentichiamo che il nostro gatto è un predatore per natura. Eppure, chi vive in campagna e lascia il felino di casa libero di scorrazzare in lungo e in largo tra l’erba, lo sa: nella caccia è infallibile.

Lo pensa anche il primo ministro britannico David Cameron che pare essersi deciso, finalmente, ad adottare un nuovo gatto al numero 10 di Downing Street per evitare altre figuracce. In molti lo sapranno già ma per chi non fosse aggiornato sulle vicende dei ratti che scorrazzano liberamento appena fuori della casa del premier, ricordiamo che negli ultimi tempi, in numerose apparizioni video ufficiali ed ufficiose, oltre al leader britannico,  figuravano, in basso, schivando piedi importanti dei topi terra terra che, diciamolo pure, non facevano fare una gran bella figura a Cameron, divertendo gli spettatori e forse anche ridicolizzando le dichiazioni serie di giornalisti e politici con nello sfondo gli intrusi striscianti.

Ebbene, può un Primo Ministro che risolve ben più intricate questioni lasciarsi sconfiggere da un topolino (in realtà pare sarebbero molti di più)?

Leao, l’Hachiko Brasiliano e la riflessione sulla morte

Leao

LeaoPer anni gli amici dei quattro zampe si sono interrogati sull’esistenza dell’anima negli animali, una riflessione alimentata da una tragedia che si sta consumando in America Meridionale ci aiuta a comprendere i meccanismi che si insinuano nella mente di un cane durante un lutto.

La tragedia di cui vi parlavo e la storia di Leao sono stati trattati in questo articolo, tragedia che si sta svolgendo in Brasile per colpa di un’inondazione che ha trascinato con se tante vittime, tanti lutti, tra questi vi è anche una donna fortemente legata ad un cane.

L’erba gatta è davvero pericolosa?

Avete mai sentito parlare della Nepeta Cataria, accostabile alla famiglia della menta e della salvia, in grado di crescere perennemente e facente parte delle Lamiaceae? Probabilmente utilizzando dei termini così tecnici, non vi viene in mente nulla, ma le cose cambiano se parliamo di erba gatta, di cui tra l’altro abbiamo già scritto un post in passato proprio su tutto zampe. Il vegetale è originario del Nord Africa e della zona mediterranea, ma oggi si può trovare con grande facilità pure nel resto dell’Europa e del Nord America e presenta tale nome proprio perchè i felini ne vanno particolarmente ghiotti. Non sanno però a quali rischi vanno incontro, tutt’ora al  vaglio degli esperti, in quanto spesso ha degli effetti allucinogeni.

Betta Splendes: mai dentro ai vasi

E’ purtroppo ancora usuale vedere esposti nei negozi di animali, fiori e piante, dei poveri esemplari di Betta Splendes, noto anche con il nome di pesce combattente, rinchiusi dentro a piccoli vasi trasparenti pieno d’acqua. Il vaso nel quale si trova rinchiuso il Betta ha l’imboccatura chiusa da una pianta, in genere uno Spathyphyllum, con le radici immerse nell’acqua dove vive il pesce.

Secondo quanto dicono i negozianti, la pianta si nutrirebbe degli escrementi del Betta mentre lui delle radici della pianta: ciò non può che essere falso. Il Betta è infatti un pesce carnivoro, ma non solo: si tratta di un pesce che nei luoghi d’origine dell’Asia vive nell’acqua delle risaie, certamente bassa e poco profonda ma molto estesa, e che necessita di una buona ossigenazione.

Il Betta Splendes infatti appartiene al gruppo degli anabantidi o pesci labirintici, i quali possiedono un organo respiratorio chiamato per l’appunto labirinto, che utilizzano per respirare al di fuori della superficie dell’acqua quando la concentrazione di ossigeno diventa insufficiente: è evidente come tale natura del pesce non possa trovare applicazione nel caso di un Betta rinchiuso all’interno di una vaso con una pianta.

Perché il gatto fa le fusa?

Se c’è qualcosa che più si avvicina al settimo cielo per noi gattofili è tenere in grembo il nostro amico a quattro zampe e coccolarlo mentre inizia a fare le fusa in un crescendo di beatitudine.
Una sensazione di appagamento che i mici condividono con noi e che è dimostrato rappresenti un ottimo antistress per noi proprietari. Il corpo del gatto caldo e rilassato ci trasmette una sensazione di quiete ed ha un effetto calmante dopo una giornata stressante, per trasmetterci calore e amore.

Ma perché il gatto fa le fusa? E che cosa produce questo suono caratteristico?
Secondo il veterinario Bruce Fogle, autore di The Cat’s Mind, la funzione originaria delle fusa era quella di consentire al gattino di comunicare con mamma gatta un messaggio rassicurante: va tutto ok. Un gattino è già in grado di fare le fusa entro il secondo giorno di vita.

Ci sono molte teorie per spiegare come vengono generate le fusa, a livello acustico. Uno studio ha determinato che le fusa comportano l’attivazione dei nervi all’interno delle corde vocali.

Felini da pastore

Cuccioli al lavoro

Felini da pastore

I due felini che si muovono quatti quatti non sono in una fase di caccia ma di lavoro, sono finiti i tempi dei cani da pastore dediti a ordinare le pecore, in Sudafrica ci pensano anche i felini.

Vietato tenere legati i cani: nuovo disegno di legge a New York

Sicuramente tutti gli animalisti esulteranno leggendo questo notizia: martedì scorso, a New York è stato approvato un disegno di legge che vieta di tenere i cani legati a lungo; ecco come spiega la motivazione di questo disegno di legge il consigliere comunale Peter Vallone Junior:

Tenere legato un cane è comunque una forma di crudeltà nei suoi confronti; un animale che subisce abusi diventa in genere più pericoloso. Un cane legato è tre volte più probabile che possa mordere rispetto ad uno lasciato libero.

Cani paurosi: come trovare l’essenza adatta

Quante volte vi è capitato di vedere dei cani, anche abbastanza adulti, terrorizzati dalla vista degli sconosciuti, sempre con le orecchie basse e tremolanti? Magari ne avete allevato uno così voi stessi, preso dalla strada o traumatizzato da chissà quale terribile evento. Del resto, si sa, gli animali sono ancora più sensibili degli uomini e le cattive esperienze sono in grado di provarli parecchio. Compito di un buon padrone è imparare a tranquillizzare il proprio pet con una sorta di nuova educazione o, anche con l’aiuto di qualche essenza naturale. Potete chiedere, se volete, consigli al vostro veterinario e sceglierete insieme quelle più adatte al caso. Ne esistono moltissime, ma ultimamente sempre più persone nel mondo, si stanno affidando alle Australian Bush Flower Essences, ritenendole efficaci senza avere un ruolo di vere e proprie medicine. Vanno bene pure per i gatti. Vediamo quali sono le principali utili al problema del vostro amico a quattro zampe:

Bocce per pesci rossi: rischi e pericoli

I pesci rossi, che comunemente vediamo esposti in bocce di vetro, in realtà non dovrebbero assolutamente starci dentro: le motivazioni a sostegno di ciò sono molteplici e le analizzeremo insieme. In primo luogo il pesce rosso è un animale che ama vivere in compagnia dei suoi simili, è un pesce da branco, detto sociale: ama nuotare ed è molto cuoriso, quindi ama anche scoprire il proprio ambiente e gli anfratti che nasconde. In una boccia di vetro pensate che lo possa fare? Peggio poi se il pesce è da solo, senza simili.

Oltre a ciò sappiate che i carassius sono tra i pesci più longevi che esistono: possono vivere tranquillamente 20-30 anni, alcuni esemplari anche di più mentre all’interno di una boccia di vetro inadatta, arrivano a campare da sei mesi ad un anno. Una longevità irrisoria rispetto a quella prevista per la loro specie in natura.

Infine  analizziamo le conseguenze pratiche della boccia sulla salute del pesce rosso: la sfericità della boccia porta ad una distorsione della visuale per pesce verso l’esterno; inoltre la riflessione delle onde sulle pareti provoca seri problemi alla salute del pesce in quanto va a colpire i sensi di orientamento che gli permettono di percepire lo spazio.