Modena, regolamento per la tutela dei diritti degli animali

Gli animali hanno il diritto a un’esistenza dignitosa, compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, devono essere regolarmente nutriti, tenuti in adeguate condizioni igienico-sanitarie e non devono essere sottoposti a interventi chirurgici per soli fini estetici. L’accesso a bar, ristoranti e negozi viene demandato alla discrezionalità dei titolari, si prevedono sanzioni per chi lascia gli animali chiusi in auto per periodi prolungati e si tutelano specie in diminuzione come rondoni e balestrucci.

E’ ciò che prevede il Regolamento per la tutela dei diritti degli animali approvata oggi, lunedì 10 gennaio, in Consiglio comunale a Modena, con il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena, Lega nord, Modenacinquestelle.it, Idv, contro Udc, Pdl.

Il regolamento per la tutela dei diritti degli animali, in particolare, all’articolo 15 modifica il Regolamento comunale di igiene rispetto al divieto di accesso degli animali negli esercizi pubblici. Secondo la nuova norma, è facoltà dei titolari di bar, ristoranti ed altri locali commerciali apporre all’ingresso un cartello ben visibile che consenta l’accesso ai cani senza evidenti problemi di salute, tenuti al guinzaglio e dotati di museruola. I cani per i non vedenti possono accedere liberamente a tutti i pubblici esercizi senza limitazioni.

Rogna notoedrica nel gatto

La rogna notoedrica è una malattia della pelle contagiosa che provoca prurito al gatto causata da un’infestazione di parassiti, CATI Notoedres. Si tratta di un acaro della rogna che è strettamente legato al Sarcoptes canis, l’acaro che provoca la rogna sarcoptica nel cane. La malattia è altamente contagiosa nel gatto e si diffonde per contatto diretto. Gli acari possono sopravvivere soltanto sull’animale e possono vivere solo pochi giorni lontano dall’organismo ospite.

Anche se è un parassita che colpisce i gatti, questo acaro può occasionalmente infestare i cani e può causare un prurito lieve e temporaneo anche nell’uomo. L’acaro provoca prurito intenso e i gatti infestati possono causarsi danni significativi alla pelle mordendosi e graffiandosi. La malattia inizia alla base dell’orecchio e si diffonde al padiglione dell’orecchio, intorno al viso, e giù per il collo.
Alla fine, le lesioni possono raggiungere tutto il corpo, fino ai piedi e alla zona anale, probabilmente a causa del gatto stesso che, durante le operazioni di igiene quotidiana, la diffonde.

Veterinario ASL sopprime cane per la strada

Randagio

Randagio

Nella Puglia dei randagi succedono fatti inspiegabili, a Fasano un cane meticcio scappa di casa, una signora avverte prontamente i Vigili urbani che inviano il veterinario ASL a controllare e una volta arrivato sul posto pratica un’iniezione letale al cane.

Aidaa: in rete troppi filmati di animali maltrattati

Un gioco crudele e per nulla divertente ma, evidentemente, in grado di colpire chi non è perfettamente in equilibrio con se stesso o, comunque, non mostra alcun rispetto verso altre forme di vita importanti quanto gli esseri umani. La Lav denuncia la presenza continua e in costante aumento di animali maltrattati e ripresi con telecamere di fortuna per poi essere messi in rete. Un passatempo che meriterebbe una punizione esemplare e, purtroppo, difficile da bloccare, visto che non se ne può quasi mai conoscere la provenienza o prevedere dove scoppierà la prossima violenza. In particolare, a parte i cani e i gatti, a subire atroci mutilazioni e sofferenze, sono soprattutto piccioni, corvi e conigli.

Milano: quì i primi animali con tessera sanitaria magnetica

Gli animali dei milanesi saranno i primi in Italia ad avere una loro tessera sanitaria magnetica: il Comune guidato da Letizia Moratti è stato infatti il primo ad aderire ad Amico Pets, il progetto del ministero della Salute per la schedatura digitale delle cartelle cliniche veterinarie. Il primo cittadino ha dato l’annuncio pochi giorni fa dell’arrivo in città della nuova card che potrà essere ritirata presso l’ambulatorio del proprio veterinario a un costo annuo di 28 euro.

Il chip della tessera contiene tutta la storia clinica dell’animale, con l’elenco delle malattie e delle vaccinazioni, e condivide queste informazioni con un database di tutta la popolazione animale censita dai veterinari. Il proprietario dell’animale una volta collegato vedrà tutta la scheda del proprio micio e cane, con tutti i dati che potranno essere visionati anche da altri veterinari qualora ciò sia necessario. Dice in proposito il sindaco Letizia Moratti:

A Milano sono oltre 100 mila le famiglie che hanno un animale  e sono contenta di poter loro annunciare che la nostra città è la prima in Italia per un’iniziativa così importante per la tutela della salute dei nostri piccoli amici. Questa tessera sarà anche di aiuto ai proprietari nel sentirsi maggiormente responsabili della salute dei propri animali.

Gatti anziani e perdita di peso

Dopo aver affrontato il problema della diversa reazione ai farmaci del gatto anziano e dell’aumento di peso che spesso affligge il nostro micio con l’avanzare degli anni, causato dai cambiamenti ormonali e dalla riduzione dell’attività fisica, parliamo di un altro disturbo comune negli esemplari più anziani: la perdita di peso.

Non tutti i gatti con l’età tendono ad ingrassare, anche se certamente si tratta dei casi più numerosi. Ci sono anche gatti che deperiscono in maniera preoccupante. Ma quali sono le possibile cause della perdita di peso nel gatto anziano?

Bisogna chiedersi innanzitutto se l’animale sta mangiando. Se i denti sono ancora forti e la bocca e le gengive sane. O ancora se soffre di artrite che compromette la mobilità del collo. Magari non vuole mangiare perché si tratta di un processo doloroso.

Panda per un giorno

Uomo vestito da PandaA volte mettersi nei panni di un animale da salvare aiuta, in tutti i sensi. E’ quello che ha pensato un gruppo di animalisti e lavoratori dell’Hetaoping Research and Conservation Centre che si è travestito da panda.

Cani abbandonati: meno 18,1% nel 2010

Ci sono iniziative benefiche che più di altre sono in grado di fare la differenza e portare ad un generale miglioramento: è quanto è avvenuto, ad esempio, nel corso del 2010, grazie al servizio “Io l’ho visto” e “Io lo segnalo” di Aidaa. Durante i dodici mesi passati, infatti, al telefono amico dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, le segnalazioni in merito agli amici a quattro zampe lasciati su strade e autostrade italiane sono state complessivamente 7.702, anche se nel 2009 si era arrivati alla positiva cifra di 9.404. In ogni caso, si è raggiunto un miglioramento del 18,1 per cento.

Gatti anziani, i dubbi più comuni

Se il ciclo di vita di un gatto sano è di 18 anni, per definizione i nostri mici diventano anziani quando hanno vissuto il 75 per cento di questo arco di tempo, ovvero dopo i 13 anni di età. Alcuni gatti all’età di 13 o 14 anni sono ancora in perfetta forma e scattanti, mentre altri mostrano già molto prima segni evidenti di invecchiamento.

Durante la terza età del gatto si possono verificare sia cambiamenti graduali che improvvisi, relativi sia alla salute che al comportamento. Il vostro veterinario di fiducia vi aiuterà a determinare se questi cambiamenti sono dovuti ad una malattia, piuttosto che ad una reazione ai farmaci, o ancora al naturale processo d’invecchiamento.

Tra gli interrogativi più comuni dei proprietari, ci sono alcuni dubbi che vengono sciolti frequentemente dai veterinari, e che riguardano problemi diffusi tra i gatti avanti con gli anni.
In primis, come cambia la reazione degli esemplari anziani ai farmaci.

La Lav si mobilita contro gli animali nei circhi

La dignità degli animali non dovrebbe in alcun modo essere messa in discussione, così come bisognerebbe fare estrema attenzione a non superare la loro sopportazione fisica per scongiurare rischi per la salute. In più, ogni essere vivente, soprattutto se non domestico, andrebbe rimesso in libertà e lasciato vivere nel proprio territorio. Lo pensa la Lega anti Vivisezione, ma anche tutti coloro, enti o meno, che amano il mondo della fauna. Il loro utilizzo nei circhi quasi sempre non rispetta una o tutte queste condizioni, per cui all’interno delle manifestazioni itineranti dovrebbero essere impegnati soltanto gli uomini. Come avviene ormai da molti anni, i diretti interessati cioè i proprietari dei tendoni dove si svolgono le più incredibili acrobazie e i più notevoli spettacoli adorati dai bambini, non ci stanno e rimandano le accuse al mittente. Una vicenda che, senza leggi adeguate, non avrà mai una conclusione nel bene o nel male, nonostante più di un politico abbia promesso di interessarsi in breve alla vicenda.

Aidaa: nel 2010 abbandoni in diminuzione

Sarebbero in diminuzione i casi di abbandono di animali sulle strade del nostro Paese, almeno secondo le stime di Aidaa(Associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente) sulla base delle segnalazioni ricevute nel corso del 2010 attraverso il telefono amico Aidaa e i servizi di segnalazione via sms.

Complessivamente sono state infatti 7.702 le segnalazioni di animali vaganti ricevutenell’ultimo anno, con una riduzione del 18,1 per cento rispetto alle 9.404 del 2009. “Si tratta ovviamente – precisa l’associazione – di dati parziali ma, analizzando il periodo, si può dire che il miglior risultato rispetto alla diminuzione degli abbandoni si è avuto in estate“. Un risultato che Aidaa attribuisce anche alle campagne di sensibilizzazione che vengono proposte proprio nel periodo estivo.

Tra giugno e settembre infatti si concentra il 40 per cento delle segnalazioni di tutto l’anno, ma la diminuzione in quel periodo è stata del 22 per cento rispetto all’anno precedente. Peggio invece in autunno: a novembre gli abbandoni sono cresciuti del 5 per cento.

Gatti, buoni propositi per il nuovo anno

Chi di noi non si è ripromesso tanti buoni propositi con l’inizio del nuovo anno? C’è chi si impegna a smettere di fumare, chi a non lasciarsi più influenzare da quello che pensano gli altri, chi vorrebbe trascorrere più tempo con la famiglia, chi vuole dimagrire e chi più ne ha più ne metta.

Ebbene, chissà quali sarebbero i buoni propositi dei nostri amici gatti se potessero stilare la loro lista personale.
I nostri birbanti a quattro zampe ne avrebbero di promesse da fare e soprattutto da farci. E noi possiamo aiutarli ad essere migliori.

I gatti in sovrappeso ed obesi è ora che si mettano a dieta e si impegnino a giocare di più con i topi finti, per fare movimento e dimagrire, e al contempo tenersi impegnati e stare lontani dalla ciotola. Per ingannare la noia tanti giocattoli, magari tra quelli portati dalla Befana, e poche leccornie.