Tartarughe d’acqua: ecco gli errori più comuni

Le tratarughe d’acqua sono animali delicati che necessitano di attenzione e di specifici accorgimenti da adottare per il loro benessere. In questa sezione troverete molti consigli su un corretto allevamento, anche se, in caso riscontriate problematiche specifiche, ricordiamo che è sempre meglio rivolgersi ad un veterinario esperto in animali esotici.

Ma quali sono i principali errori di chi alleva per la prima volta una tartarua d’acqua? Analizziamoli insieme: in primo luogo ricordate sempre che si tratta di animali che necessitano di un ambiente caldo, non tenetele mai al freddo, un termoriscaldatore è indispensabile per loro corretta tenuta. Come pure è indispensabile tenere tali animali puliti: controllate che l’acqua non sia sporca, cambiatela al fine di pulirla degli escementi dell’animale.

Non nutrite eccessivamente la tartaruga e comunque variate la sua dieta: l’errore più comune è la mono alimentazione, basata cioè su di un unico elemento. Tutti gli alimenti poi devono essere non conditi, e crudi, freschi o decongelati, ma soprattutto devono essere molto simili a ciò che troverebbero in natura, come chiocciole, piccoli pesciolini, insetti e cibi vegetali.

Arriva la fotocamera a forma di gatto per gli amanti degli animali

Se amate gli animali o se avete dei bambini già in grado di imparare a scattare qualche foto, non potete lasciarvi scappare la nuova fotocamera “a gatto” della ditta giapponese Necono. Da poco arrivata sul mercato, riprende un progetto di Lisa Larson e non ha nulla di speciale dal punto di vista tecnologico, ma piacerà molto ai più piccoli e soprattutto a chi adora i felini.

La particolarità di questa macchina fotografica è però che ha le zampette con le calamite per attaccarla ovunque. Pochissimi i pixel in un periodo invece in cui ne vengono inseriti sempre di più. La fotocamera a gatto ne contiene solo tre e per la registrazione dei video si ferma alla semplice qualità VGA.

Cani e gatti: è allarme ciccia

Cani e gatti domestici sono sempre più cicciotteli: e se quel pò di ciccia addosso al cucciolo di casa può anche far risultare il piccolo amico a quattro zampe simpatico e carino, a lungo andare si èuò trasformare in obesità vera e propria, presagio di insorgenza di patologie ben più gravi ed alle quali prestare massima attenzione.

Grazie al progetto Stagione della prevenzione, che prevede una campagna di visite gratuite promosse dalla Hill’s e dall’Associazione medici veterinari italiani e con il patrocinio della Fnovi, a cui aderiscono quest’anno più di 3.600 ambulatori in tutta Italia, sarà possibile far visitare gratuitamente il proprio animale domestico per scoprire se lo stesso è tendente all’obesità e se necessita di diete ed interventi mirati.

Per tutto il mese di marzo sarà possibile contattare i medici aderenti e fissare un appuntamento per una visita di base che ha come obiettivo la valutazione dello stato di salute generale del cane o del gatto: qualora emergessero patologie o problemi  sarà poi il proprietario a decidere il da farsi, concordando eventualmente cure e terapie con lo stesso veterinario o con un altro di sua fiducia.

Personal trainer per gatti

Gatta fitness

Personal trainer per gattiDa ex gatta randagia a star del fitness, è la storia di una gattina dopo aver incontrato il celebre fitness trainer Michael Greenblatt.

Come ogni personal trainer la mattina correva in riva al mare per allenarsi e tutte le mattine quella gatta nera lo seguiva, accennava a correre insieme a lui finché un giorno i due cominciarono a correre insieme.

Il passo successivo è stato dalla spiaggia alla casa di Michael che l’ha ribattezzata Roadrunner.

Giappone: il cane che non voleva abbandonare il compagno ferito

Se le notizie che arrivano dal Giappone sono devastanti, nel buio qualche spiraglio di luce si lascia intravedere. In fondo al tunnel, quel lampo di speranza si chiama amore e contraddistingue tutte le creature viventi.

Se infatti gli uomini sacrificano la propria vita per tentare di bloccare i danni provocati alle centrali nucleari dopo il terremoto e il conseguente tsunami e trovano tra le macerie ancora superstiti, per gli animali il discorso non è affatto differente. Nella desolazione totale, fa ancora più eco la storia di un cane che si è rifiutato per ore di essere aiutato dalle squadre di soccorso, perchè non voleva lasciare da solo, a morire , il compagno ferito.

Maltrattamenti su cigno: arrestato un cittadino francese

A Ventimiglia, in provincia di Imperia, è accaduto un fatto strano e decisamente contrario al buon senso: un cittadino francese ha preso a sprangate un cigno che si trovava sull’erba lungo un fiume e, non soddisfatto della sua condotta, ha perfino distrutto le uova che stava covando. Fermato da un passante mentre stava per uccidere il povero animale, l’aggressore è andato in escandescenza.

Questa notizia di cronaca è un buono spunto per affrontare il delicato tema dei maltrattamenti sugli animali: nella previsione del codice penale infatti non vi è alcuna distinzione tra animali da compagnia ed animali selvatici. A norma dell’art. 544 ter del codice penale 1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.

2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

Gli amici a quattro zampe e i terremoti

Dopo il recente terremoto in Giappone, il dubbio mai veramente risolto diventa ancora più fitto e, nello stesso tempo, sarebbe molto importante trovare una risposta al più presto: ma gli amici a quattro zampe, sentono davvero i terremoti? La maggior parte delle persone ritengono di si, soprattutto se hanno vissuto di persona qualche calamità naturale, anche di media intensità.

Tra l’altro, sembra che non siano solo cani e gatti ad essere così sensibili, ma un pò tutti gli animali, dando in questo modo uno schiaffo morale all’uomo che troppo spesso si mette su un piedistallo e si elegge come la migliore creatura presente sulla Terra.

Problemi urinari nel gatto, cause più comuni stress e malattie

Ne abbiamo parlato spesso su Tuttozampe, dei disturbi urinari del gatto, soffermandoci nello specifico sui fattori di rischio ambientali come lo stress psicologico, dalla mancanza di spazio a problemi di convivenza con il cane piuttosto che con gli altri gatti di casa, passando per un trasloco, un semplice spostamento dei mobili, o ancora un cantiere aperto fuori casa che genera rumore e via vai di estranei e mezzi pesanti.

Il rischio può essere ambientale ma anche derivare da problemi medici. In questo caso, quando è una malattia a scatenare il disturbo, è decisamente più semplice individuare la causa. A farlo, con gli opportuni esami, sarà il veterinario. Risolta la patologia scatenante, anche il problema urinario dovrebbe sparire.

Per avere una panoramica chiara ed immediata sull’argomento, vi offriamo una breve scheda che sintetizza le possibile cause che scatenano problemi urinari nel gatto, iniziando proprio da quelle mediche.

Delfino eroe salva un cane intrappolato in un canale

Cane e Delfino

Cane e Delfino

Quello che accomuna cani e delfini non è solamente il fatto di essere mammiferi ma la presenza di una virtù chiamata solidarietà, adesso ne è anche al corrente un dobermann di 11 anni rimasto in acqua per 15 ore che è stato tratto in salvo da un defino.

I centri benessere per animali sono sempre più di moda

La moda dei centri benessere per animali si sta diffondendo sempre di più anche in Italia: per centri benessere si intendono delle vere e proprie spa, con percorsi termali, massaggi e ogni genere di trattamenti di bellezza, con programmi specifici a seconda dell’età e della razza dell’animale.

Anche in Italia sta aumentando il numero dei centri benessere per gli animali anche se, ancora, non sono arrivati allo sfarzo dello “Spa Paws Hotel” del Texas nel quale i pets riposano i cucce imbottite con raso e ciniglia alla “modica” cifra di 200 dollari al giorno.

Tra i centri benessere che offrono più servizi agli amici a quattro zampe ci sono le “Terme di Fido” una spa di 600 mq vicino a Milano nella quale gli animali possono farsi coccolare; da segnalare è la piscina della struttura, nella quale i cani imparano a nuotare, fanno sedute di fisioterapia oppure si rilassano nell’idromassaggio; se qualche cane è in sovrappeso, niente paura, può dimagrire correndo sul tapis roulant, mentre in caso di cani aggressivi ci sono a disposizione i massaggi shiatsu.

Aggressioni tra gatti, quando il micio non riconosce più il compagno dopo un intervento

L’aggressività tra gatti che vivono nella stessa casa ha diverse cause e differenti soluzioni. Può scatenarsi nella fase iniziale, al primo approccio con un nuovo gatto, soprattutto se si tratta di un ingresso brusco e non mediato da una fase in cui i due mici stanno alla dovuta distanza. Erroneamente, anch’io, quando ho preso il secondo gatto ero convinta di fare un favore al primo, regalandogli un compagno di giochi e così, tutta entusiasta, ho fatto subito le presentazioni. Ovviamente si è scatenato l’inferno.

Dopo qualche giorno erano a-mici per la pelle. Motivo per il quale, al ritorno dallo studio veterinario, dopo qualche mese, mi ha stupito non poco che la mia micia soffiasse ed aggredisse il povero compagno, esattamente come aveva fatto all’inizio. Ma ora si conoscevano: come era possibile?

Ebbene sì, al ritorno dal veterinario, dopo una procedura chirurgica, capita che il gatto rimasto a casa non riconosca l’altro. E’ davvero sconfortante quando accade. Hai impiegato tanto a farli andare d’accordo e ti crolla il mondo addosso, oltre che dover difendere il micio degente da attacchi che si fanno anche violenti e mettono a rischio la ferita.

Cane morde signora: tutti i famigliari sono responsabili

Un’altra interessante sentenza della corte di Cassazione, relativa ai danni causati dai nostri amici animali: la sentenza è la numero 8875 del 7 marzo 2011, ed ha stabilito che a pagare i danni procurati dal cane domestico a spasso senza guinzaglio e museruola sono tutti i componenti del nucleo famigliare presenti in quel momento, e non solo la proprietaria dell’animale, così come risulta dall’iscrizione all’anagrafe canina. Si tratta di una sentenza importante che certamente farà precedente per tutte le cause di danneggiamento che si affronteranno in futuro.

La vicenda  in seguito alla quale è stata emessa la sentenza, vede protagonista una coppia di coniugi della provincia di Fermo, nelle Marche: i due sono stati ritenuti responsabili del reato di lesioni colpose per aver omesso di custodire con le dovute cautele il loro cane, che aveva  morso la gamba di una signora che stava camminando lungo la loro via.

Il giudice di pace in primo grado aveva condannato marito e moglie alla pena pecuniaria di trecento euro, oltre al risarcimento del danno in favore della parte civile costituitasi ed alla concessione di una provvisionale di euro cinquecento. Avverso tale decisione la coppia ha presentato appello al Tribunale di Fermo che ha confermato la sentenza di primo grado: i due coniugi marchigiani si sono allora rivolti presso la Suprema Corte. La moglie, proprietaria ufficiale del cane, ha chiesto ai giudici di essere condannata solo lei.

Modena e l’asilo per cani

Asilo cani

Asilo per cani

Parlavamo di Cornate d’Adda città a misura di pet, a quanto pare Modena non è da meno. A “Villa Drusilla” durante il periodo natalizio ha aperto un asilo per cani. Non si tratta della “solita” pensione o di una società che fa dog-sitting, il proprietario accompagna il peloso a quattro zampe nella struttura, lo affida alla cura delle due socie, Mabel Testoni e Raffaella Ongaro, e lo va a riprendere entro l’orario di chiusura dell’asilo. Nell’arco della giornata il cane avrà la possibilità di interagire con altri cani, potrà giocare, correre nel cortile della Villa Drusilla con il valore aggiunto di poter imparare a stare a contatto con i suoi simili divertendosi.