Assicurazione medica per gli amici a quattro zampe allevati in casa

Una assicurazione medica per proteggere e aiutare meglio gli amici a quattro zampe allevati in casa. Una buona idea che in effetti, in questi termini, mancava e ora arriva sotto forma di Polizza AmicoPets-Ergo. Può attivarla soltanto il medico veterinario di fiducia ed è nata dalla collaborazione tra AmicoPets, l’Anmvi, l’Ergo Italia, specializzata nel ramo danni, e il Ministero della Salute. Il primo è un portale per la gestione informatizzata dei dati anagrafici e clinici degli animali da compagnia mentre l’altro ente è l’Associazione nazionale medici veterinari italiani.

Tuly, tartaruga sprint

La tartaruga della fotografia è stata salvata da una brutta ferita alla zampa anteriore e curata dal centro Salvaguardia dei rettili di Norwich, in Inghilterra: l’animale è stato reso in grado di recuperare pienamente le proprie capacità motorie, grazie ad un modellino di auto dotato di quattro ruote, spinto in avanti grazie alle altre zampe della tartaruga.

La tartaruga è stata chimata Tuly: era stata morsa alla zampa da un topo subendo la quasi totale amputazione dell’arto. Grazie all’applicazione della ruota, la tartaruga è diventata addirittura più veloce delle altre sue simili presenti al centro riabilitativo. E’ stata curata da Philip Chubb e da sua figlia Eleanor, che gestiscono il centro per la salvaguardia e la cura dei rettili: un ottima soluzione che ha consentito a Tuly ri riprendere una vita quasi normale.

In vacanza con il cane sulle Dolomiti

Cari amici di Tuttozampe, si inizia a respirare aria di vacanza, o meglio per chi è a lavoro in città si inizia a non respirare per via del caldo appiccicoso che ben conosciamo. Se non avete già prenotato un fine settimana o una settimana di tregua dall’afa per luglio, agosto o anche molto prima, in questa seconda metà di giugno, può esservi utile la lista delle spiagge aperte anche ai nostri cani.

Pesci tropicali sul Lago Maggiore: una mostra per scoprirne i segreti

Ranco, sul Lago Maggiore nel prossimo weekend avrà qualcosa in più da offrire ai propri visitatori. Oltre alle placide acque e ai primi caldi raggi del sole, infatti, darà vita ad una iniziativa che farà felici non solo gli appassionati e gli amanti della vita acquatica, ma anche bambini e adulti che adorano i colori intensi e le mete paradisiache. Si perchè saranno in mostra centinaia di superbi pesci tropicali, con le loro gradazioni cromatiche uniche e in grado di ingannare l’occhio fino a far pensare che siano quasi stati dipinti.

Sabato 11 e domenica 12 giungo, quindi, sarà di scena il primo concorso internazionale di Betta splendens in Italia e la prima tappa del campionato italiano di Guppy show “Guizzi di Colore” 2011. Come perdere un appuntamento così unico e speciale, soprattutto se da sempre sognate di acquistare un acquario e cercate consigli sulle specie più belle e semplici da tenere in casa.

Cani: no ai puntatori laser

Continuano ad aumentare le segnalazioni ad AIDAA (sigla dell’Associazione italiana difesa Animali ed Ambiente) in relazione a cani torturati durante la notte con i puntatori laser. Dall’ultima segnalazione del mese di marzo scorso, in cui le denunce si aggiravano all’incirca su 235 casi, oggi le segnalazioni sono circa 600: praticamente più che raddoppiate.

Il puntatore laser viene utilizzato dalle persone di notte, contro cani che abbaiano o disturbano il sonno altrui: le segnalazioni che giugnono ad Aidaa sono quelle relative a cani irrequieti che continuano ad abbaiare di notte all’interno di vicinati o condomini. Le persone usando il laser per infastidire o spaventare il cane durante la notte: tuttavia il laser non tranquillizza afffatto o spaventa il cane, m al contrario lo innervosisce e lo induce ad abbaiare di più.

Gran parte delle segnalazioni proviene dal centro nord: 77 casi a Venezia, 68 a Milano e 43 a Roma. Nella maggior parte dei casi i responsabili sono i vicini adulti che cercano di risolvere da soli i problemi con i cani dei vicini. Purtroppo il dato preoccupante è che anche i ragazzi stanno prendendo questa brutta abitudine: utilizzano il puntatore per infastidire i cani, per divertirsi a modo loro, in danno ai poveri quattro zampe.

Del nonno mi fido, cuccioli dei canili in libera uscita con gli anziani soli

Per la serie iniziative che meritano una menzione perché riescono, con una singola azione, a fare la felicità di due categorie fragili, nel caso specifico gli anziani soli ed i cani abbandonati ospitati nei canili.

Si chiama Del nonno mi fido e prevede la possibilità per le persone avanti con gli anni di prendere in affidamento, portare a spasso e godere della compagnia di un tuttozampe e sappiamo quanto gli anziani, e non solo, beneficino dell’affetto incondizionato e della tenerezza degli animali domestici, con risultati tangibili sull’umore, accertati da numerosi studi.

Non tutti, però, hanno la possibilità economica di tenere un cane, alcuni non possono per motivi logistici, perché manca lo spazio in casa o vivono con i figli che non amano gli animali o ancora in strutture poco pet-friendly.

“Quando basta un bau bau per dire tante cose”

cane e bambinoNon si poteva scegliere un titolo migliore per presentare un progetto che ha visto coinvolti gli amici a quattro zampe e cinquecento bambini liguri dal nome “Quando basta un bau bau per dire tante cose“.

Pesce pagliaccio: vita, riproduzione e curiosità

Il pesce pagliaccio Amphiprion Ocellaris è forse una delle bellezze più famose dei mari tropicali. Di sicuro il cartone animato “Alla ricerca di Nemo” ne ha solo consolidato il successo, eppure cosa sappiamo del suo habitat, di cosa mangia e delle sue abitudini? Scopriamone insieme alcune caratteristiche. Il pesce pagliaccio vive nelle barriere coralline, in simbiosi con gli anemoni di mare, rispetto al veleno dei quali è immune a differenza degli altri pesci. Per questo motivo i pesci pagliaccio sono anche chiamati pesci anemoni. Il loro nome è comunque legato ai colori vivaci del manto rosso-arancio e con strisce nere e bianche.

Barboncina uccisa a calci: 10mila euro di multa

La Lav è soddisfatta ed ha messo a segno un altro, importantissimo, punto per il r How To Text Trick Your Ex Back ispetto e la protezione degli animali. In vista dell’estate, poi, bisogna che in molti ripassino la lezione su come coccolare un amico a quattro zampe, anche se il rispetto non conosce stagione ovviamente. Da poco, infatti, la prima sezione penale della Corte d’Appello di Firenze, per la precisione il primo giugno scorso, ha condannato al pagamento di una multa di 10mila euro una persona che aveva ucciso a calci un povero cane. E’ chiaro che come sempre quando si cerca di fare giustizia, nessuna cifra è mai equivalente al dolore per la perdita, ma almeno è un fatto simbolico che può scoraggiare a ripetere la terribile azione. Si è trattato più che altro di una conferma di quanto aveva già stabilito il Tribunale di Pistoia con sentenza del 9 novembre 2009.

Bimbo e gatto: convivenza possibile?

Il gatto di casa, coccolato e super protetto tutto il giorno, può subire un trauma nel caso in cui in famiglia nasca un bimbo: occorre creare una perfetta convivenza con il piccolo, abituandolo fin da subito alla presenza del bambino. In primis occorre che il gatto si abitui agli odori, ai suoni ed agli oggetti che sono legati al bambino: consentite al gatto di esplorare, annusare, vivere tutto ciò che c’è di nuovo in casa.

Assecondate la naturale curiosità del gatto, anche quando si avvicina al bambino non cacciatelo via ma, facendo attenzione, fategli annusare il nuovo arrivato, in modo che si abitui a lui in maniera graduale. Associare il piccoloa  qualcosa di buono può essere un buon inizio: quando il micio coccola il bambino o lo annusa dolcemente, premiatelo, magari con qualche carezza o un bocconcino.

Il gatto non deve mai sentirsi escluso nè in competizione con il nuovo arrivato: non sgridate il micio in presenza del piccolo, meglio distogliere la sua attenzione quando fa qualcosa che non va bene. Lettino o culla del bambino possono attirare il gatto, che tenderàò a dormirci sopra o a marcarli: è importante che il gatto abbia uno spazio tutto cuo nel quale rilassarsi: concentrate lì tutte le attenzioni, in modo che il gatto non si senta attratto dalla culla.

Pro Plan Dog Training, un corso di educazione cinofila nei parchi di Milano

Pro Plan Dog Training: un corso di educazione cinofila rivolto a tutti i proprietari alla ricerca di una relazione equilibrata con Fido ed interessati ad imparare come cavarsela, con un cane al seguito, in qualsiasi situazione, con particolare riferimento al contesto urbano che si presenta come un ambiente particolarmente complesso, insidioso della serenità del vivere quotidiano e del benessere animale.

L’appuntamento con il percorso di formazione è giunto alla quarta edizione e continua a raccogliere consenso e grande partecipazione di pubblico. Il corso avrà un’unica tappa a Milano, dove l’evento ha raccolto il Patrocinio del Comune, e si svolgerà all’interno di alcuni parchi nella settimana che va dal 6 al 12 giugno, avvalendosi della collaborazione degli istruttori afferenti alla Scuola di Formazione Cinofila Il Biancospino e della consulenza del team di veterinari e nutrizionisti di Purina. Per l’esattezza, se siete interessati a partecipare, gli incontri sono fissati dalle 16.30 alle 20:

  • da lunedì 6 a mercoledì 8 giugno al Parco Ravizza;
  • giovedì 9 e venerdì 10 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Porta Venezia.

Dalle 10 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20:

  • sabato 11 e domenica 12 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Porta Venezia.

Lo strano modo di essere vegetariano del papà di Facebook

Mark Zuckerberg

Mark ZuckerbergMark Zuckerberg, secondo Forbes “Il più giovane miliardario del mondo”, come ogni anno ha scelto la sua nuova sfida personale, se quella dell’anno scorso era imparare il cinese quella del 2011 vedrà protagonisti gli gli animali, non di compagnia ma quelli che mangia: ogni animale che gli verrà presentato a pranzo o a cena dovrà essere stato ucciso con le sue mani.

Da diverso tempo si è venuta a creare una sorta di politica del consumo, forse ispirato da “Il dilemma dell’onnivoro” di Michael Pollan ,che prevede la diretta macellazione della carne al fine di conoscere quello che veramente si mangia, così Zuckerberg racconta a Fortune: “Quest’anno la mia sfida personale è essere grato per il cibo che ho da mangiare“. Penso che molte persone dimentichino che un essere vivente deve morire perché tu possa mangiare la carne, quindi il mio obiettivo è non dimenticare questo, e essere grato per quello che ho. Da quest’anno sono praticamente diventato vegetariano, in quanto l’unica carne che mangio la macello da solo. Finora è stata un’esperienza positiva. Sto mangiando un sacco di cibi più sani e ho imparato molto sull’agricoltura e su come crescere gli animali”.

Il video della settimana: iil cane che sogna

Il video della settimana è molto divertente e dimostra come anche gli animali siano in grado di sognare: il cane del video infatti è tutto indaffarato a..correre!

Sembra infatti che sogni di correre a lungo, magari in un bel prato verde e soleggiato. Peccato che al risveglio vi sia un..muro, contro il quale il cane sbatte!