La salute del Rottweiller

salute rottweiler

salute rottweilerIl Rottweiler è un cane forte, potente, allevato inizialmente con l’obiettivo di farne un animale da lavoro. Solo in un secondo momento è diventato un cane da compagnia e dunque anche da guardia. La sua possenza fisica però non lo mette al riparo di guai che riguardano la salute, per cui bisogna sempre amorevolmente prendersene cura. Come?

“Natale a quattro zampe” telepanettone su hotel pet friendly

Natale a quattro zampe film

Natale a quattro zampe filmDi recente mi è capitato di vedere sulle reti Mediaset il promo di “Natale a quattro zampe”. La cosa mi ha incuriosito e così sono andata a vedere di cosa si tratta. Ebbene è il primo “telepanettone” della storia televisiva italiana che avrà per protagonisti degli animali. Di fatto è un film, inizialmente progettato per il cinema come tradizionale “cinepanettone” che sarà invece trasmesso in televisione. Quando?

Piano anti freddo anche per gli animali

piano anti freddo animali

piano anti freddo animali

L’emergenza freddo nel comune di Bologna ha preso ufficialmente il via: anche quest’anno tanti aiuti per i senza tetto e per coloro che, nonostante il gelo, decidono di restare a dormire in strada, e qualche bella novità che riguarda anche gli amici a quattro zampe.  Tra le novità più rilevanti la scelta di non ricorrere, come nel 2011, ai container della Protezione civile al Parco Nord e la possibilità di ricovero per gli animali dei senza dimora, che spesso si vedono agli angoli delle strade, infreddoliti e tremanti insieme ai loro proprietari. In particolare nel rifugio sito in via Del Gomito saranno presenti nove posti per ricoverare persone che hanno un animale domestico al seguito, con cucce al coperto solo per loro. Monica Brandoli dell’Ufficio adulti vulnerabili e inclusione sociale del Comune ha commentato:

Cani e gatti: No ai botti di Capodanno 2013

Cani gatti No botti Capodanno 2013

Cani gatti No botti Capodanno 2013

Per salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo i cosiddetti “botti” di Capodanno sono quasi un must irrinunciabile.  Eppure, se per molti è un evento dal divertimento assicurato, per i cani e i gatti, e per tutti gli altri animali domestici non è per niente una pacchia, anzi.

Displasia dell’anca nel gatto, cure e razze predisposte

displasia anca gatto cure razze

displasia anca gatto cure razzeLa displasia dell’anca nel gatto non sempre si mostra con sintomi evidenti come accade nel cane, sin dal suo esordio. Quando il micio comincia a manifestare anomalie nel comportamento (tendenza all’isolamento, scarsa volontà di camminare, saltare, arrampicarsi o fare i bisogni nella propria lettiera) può significare che è subentrato il dolore ed è importante correre ai ripari provvedendo con le giuste terapie. Ma quali?

Cani e yoga, un video tutorial

cani e yoga

cani e yoga

Sapete che è possibile fare delle lezioni di Yoga insieme al vostro fedele amico peloso? E se per caso non riuscite a recarvi presso uno dei centri abilitati a svolgere Yoga a quattro zampe, nessun problema: in rete si trovano molti video , che spiegano alcune tecniche di rilassamento dedicate proprio al cane. Nel video che vi mostriamo la dottoressa Carolyn Ronca, che insegna yoga presso il Master Peace Dog Training Center di Franklin, negli Usa, effettua una dimostrazione delle sue tecniche. Senza dubbio la pratica dello Yoga è rilassante non solo per gli amici a quattro zampe ma anche per i proprietari: si vede chiaramente lo stato di relax ed abbandono in cui versa il cane, deliziato dalle coccole!

50 mila gatti uccisi per la loro pelliccia

50 mila gatti uccisi pelliccia

50 mila gatti uccisi pelliccia

Ogni anno vengono uccisi 50 mila gatti per la loro pelliccia. Sebbene la distribuzione e la vendita di ne sia illegale, il fenomeno continua a dilagare, e il nostro Paese non fa eccezione. La denuncia arriva dall’Aidaa, che in vista del Natale e della corsa ai regali, invita le forze dell’ordine a intensificare i controlli, anche prelevando campioni di pelliccia per verificarne la provenienza.

Conigli uccisi in classe, finalmente giustizia è fatta!

Conigli uccisi in classe

Conigli uccisi in classe

Era il 2010 quando, nell’istituto superiore Molinari di Milano, un professore medico chirurgo decise di uccidere due conigli e di sezionarli, davanti agli studenti allibiti, alcuni dei quali anche minorenni, nel corso di una lezione di anatomia: una scena raccapricciante che aveva immediatamente fatto scattare la denuncia da parte della Lav in ordine al reato di maltrattamento ex art. 544 bis e ter del codice penale. Stando alla ricostruzione effettuata dall’autorità giudiziaria, il professore si presentò in classe con alcuni conigli che sarebbero dovuti servire per scopri didattici: due di questi esseri viventi, spaventati, iniziarono a correre per la classe. A quel punto il docente cercò prima di strangolarli, quindi li colpì ripetutamente a pugni, per poi uccidere uno degli animali, sopravvissuto alla prolungata violenza, colpendolo a martellate sulla testa: un atto di inaudita violenza nei confronti di un coniglio che nulla aveva fatto di male.

Pitbull da combattimento tra cani salvati dall’OIPA (foto)

Pitbull combattimento salvati oipa foto

pitbull combattimento cani feriti foto

Solo pochi giorni fa parlavamo dell’allarme lanciato dalla LAV circa il ritorno in auge dei combattimenti tra cani quali attività della criminalità organizzata, ed ecco che arriva un’altra conferma dall’OIPA di Caserta: una segnalazione ha inviato le guardie zoofile a verificare la presenza di pitbull feriti ed abbandonati, presso un rudere nella campagna di Orta di Atella (CE). In tutto erano 4, povere vittime di mani crudeli, e zanne inconsapevoli. Un pitbull era legato ad una catena, due rinchiusi nel rudere e l’ultimo sciolto e libero, ma sempre all’interno di una recinzione: gli animali, privi di acqua e cibo (e ovviamente di una cuccia) erano completamente ricoperti di ferite, lacerazioni ancora sanguinanti sulla testa e su tutto il corpo. Agghiacciante anche la visione dell’area circostante: siringhe usate probabilmente per iniettare sostanze di vario ordine, grado e pericolosità, ma anche carcasse di cani di piccola taglia visibilmente sbranati.

Displasia dell’anca nel gatto, cause e sintomi

Displasia dell'anca nel gatto

Displasia dell'anca nel gatto

Quando si parla di displasia dell’anca si pensa subito ai cani, mentre ormai è noto che si tratta di una patologia che colpisce anche i gatti. E’ una condizione che ha una forte rilevanza ereditaria (è infatti caratteristica di alcune razze specifiche), anche se geni precisi non sono ancora stati individuati. Sappiamo però che se un cane o un gatto hanno entrambe i genitori con una displasia dell’anca è certo che l’avrà anche il figlio. Questo è quindi un problema particolarmente rilevante per gli allevatori di animali di razza, che in seguito ad alcuni programmi di screening negli ultimi anni si stanno attrezzando per ridurre al minimo il problema. Il tutto è aggravato anche dal peso in eccesso degli animali. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa malattia e come riconoscerla.

Animali in vetrina: ecco cosa dice la legge

animali in vetrina

animali in vetrina

Quante volte ci è capitato di passare davanti a negozi di animali e vedere queste povere creature in vetrina, magari con il sole che batte contro il vetro e tutte le persone accalcate per vedere dei batuffoli di pelo di pochi meso? E quante volte allo stesso tempo, abbiamo pensato poveri cuccioli, costretti a restare per ore sotto agli occhi di tutti? Ecco, si tratta di un pensiero comune: anche io non sopporto i negozi di articoli per animali che lasciano degli esseri viventi alla mercè dei passanti, come si trattasse di merce in esposizione. Ma vediamo insieme cosa dice la legge al riguardo: per prima cosa la norma giuridica vieta di esporre animali dalle vetrine o all’esterno del punto vendita.

Allevamento cani di razza: foto dei maltrattamenti

Allevamento cani razza sequestro maltrattamenti foto

allevamento cani razza sequestro maltrattamenti foto

Un allevamento di cani di razza è stato posto sotto sequestro per i maltrattamenti nei confronti degli animali ivi detenuti. Ancora una volta l’OIPA ci segnala una storia incredibile documentata da foto raccapriccianti, così come è avvenuto il mese scorso per Salvo, il cane rinchiuso ed abbandonato malnutrito in un bagno. I fatti di cui vi raccontiamo oggi sono avvenuti a Brescia dove le guardie zoofile dell’OIPA, su segnalazione, sono state avviate ad un controllo amministrativo circa il benessere dei cani dell’allevamento in questione.

Divieto accesso cani in area pubblica: è una bufala?

divieto accesso cani

divieto accesso cani

In Piazza Gentile da Fabriano a Roma sono da pochi giorni apparsi dei cartelli che vietano l’accesso ai cani nei  giardinetti nei pressi del neonato Ponte della Musica: si tratta di divieto di accesso scritto in ben quattro lingue, per essere certi che il concetto venga capito correttamente da tutti. La segnalazione giunge da alcuni cittadini della zona, allibiti dalla presenza di questi inopportuni divieti comparsi tra l’altro da un giorno all’altro e non richiesti da nessuno. Valentina Coppola, Presidente dell’associazione Earth, che si è occupata di raccogliere le segnalazioni e denunciare l’accaduto, spiega:

Differenza tra Maine Coon e Gatto Norvegese (foto)

differenze gatto maine coon e Norvegese delle foreste

differenze gatto maine coon e Norvegese delle foresteChe differenza c’è tra il Maine Coon ed il Norvegese delle Foreste? Alcuni mici sembrano veramente molto simili ed un occhio inesperto può indurre in confusione. Certo è che con queste due razze feline non è semplice scovare la verità, viste le medesime caratteristiche fisiche. Ho avuto difficoltà anche a scovare le giuste foto! Ambedue hanno il pelo semilungo, folto ed una struttura fisica molto robusta. Da cuccioli in particolare sono ancora più simili ed è in questa fase della loro vita che in genere vengono acquistati. Ecco allora qualche consiglio per identificarli al meglio e qualche nota sulle origini.