“Ricordo come se fosse ieri. Mia figlia mi ha chiamato dalla sua auto, quasi in lacrime:
“C’è un piccolo cane nero ferito in mezzo alla strada e c’è un sacco di traffico! Sta per essere investito! Mamma, ti prego!”
Ho afferrato un guinzaglio e sono uscita diretta verso di lei, consapevole che nella zona in cui si trovava era pieno di cani utilizzati per propositi non buoni. Mi sono fermata alla stazione di servizio dove ho notato un cucciolo curiosare intorno al cassonetto dell’immondizia.