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Cani, corretta guarigione di una ferita dopo un intervento chirurgico

Dopo aver subito un intervento chirurgico il cane solitamente torna a casa ed ha inizio la convalescenza, un periodo delicato in cui la funzione di noi proprietari è a dir poco di vitale importanza. Occorre somministrare i farmaci prescritti, monitorare lo stato di salute generale del nostro amico a quattro zampe, l’appetito, badare a che non faccia sforzi o si riapra la ferita, per questo è utile il collare di Elisabetta.

Tra le altre indicazioni fornite dal veterinario, c’è solitamente il monitoraggio della ferita. Ma come sapere se l’incisione sta guarendo normalmente o se ci sono segni sospetti di una qualche anomalia che vanno segnalati al medico?

Inizialmente, la pelle intorno alle lesione si gonfia e si arrossa e può anche mostrare segni di ammaccature. Nel corso del tempo, si forma una cicatrice e la ferita si rimargina. Le incisioni non infette in genere guariscono in 10-14 giorni e si forma una cicatrice permanente in circa 14-21 giorni.

Durante la fase di guarigione, è imperativo non permettere al cane di leccare o masticare l’incisione. La lingua e la bocca sono infatti piene di batteri che possono ritardare la guarigione e causare un’infezione.
Se il sistema immunitario è compromesso, se si sviluppa un’infezione o un’infiammazione eccessiva, la rimarginazione della ferita potrebbe subire una battuta d’arresto.

I primi giorni, come anticipavamo, la ferita è gonfia e rossa e può sembrare piena di lividi. Bisogna preoccuparsi nel caso in cui perda sangue o ci siano delle suture mancanti.
Dopo i primi giorni, l’arrossamento ed il gonfiore diminuiranno e si possono formare delle croste. L’incisione, tuttavia, non dovrebbe essere dolorosa al tatto.
Dopo la prima settimana, il rossore dovrebbe essere sparito. Se persiste, il gonfiore non accenna a diminuire e la ferita fa male al tatto, contattate il veterinario. La principale complicazione è rappresentata dalle infezioni ma intervenire tempestivamente può arginare le conseguenze.

[Fonte: Petplace]

4 commenti su “Cani, corretta guarigione di una ferita dopo un intervento chirurgico”

  1. Ho un Labrador di 8 mesi il 9/1/12 a subito un’operazione ai gomiti x problem di displasia eartrosi cosa fare quando piange e tornera’ come prima grazie x chi mi aiuta

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  2. Ho sterilizzato la mia cagnolina circa un mese fa, la ferita sembrava quasi tutta chiusa, ma ieri ho notato di nuovo un rigonfiamento con fuoriuscita di materia… Inoltre tre giorni fa giocando in giardino penso si sia punta una zampa non so con cosa e adesso ha anche la zampa gonfia come se avesse una dermatite…. Il veterinario mi ha dato lantibiotico e le ha fatto una puntura di cortisone, pensando che qualsiasi cosa l’abbia punta alla zampa, l’ha punta anche alla ferita….il problema e che ora anche in un’altro punto della ferita vedo un rigonfiamento, cosa può essere? Mi sto preoccupando

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  3. Buonasera chiedo scusa per il disturbo però avrei una domanda da porle il mio cane a subito un intervento molto delicato dove poteva non farcela… gli erano state date delle ossa di pollo che le avevano bucato lo stomaco… sono tre giorni che il mio cane e a casa il dottore dice che si è ripreso alla grande stasera a mangiato il riso con il brodo però vedo che stasera mentre dorme a sonno profondo inizia a piangere e tremare e non riesco a capire il perche ho molta paura e vorrei capire se e dovuta all operazione o a qualche trauma che a subito da piccolo Perche a me mi e stato dato grazje per la risposta

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