Anche quest’anno torna il Gatto Nero Day, una giornata interamente dedicata ai mici color carbone, ancora oggi vittime di superstizioni e false credenze. L’appuntamento, giunto quest’anno alla sua settima edizione, si trasferisce per la prima volta al Sud, a Brindisi, dove domani 17 novembre si terranno i festeggiamenti ufficiali di Aidaa e in concomitanza con altre piazze italiane.
La scelta del luogo non è di certo casuale, è proprio nelle regioni meridionali, infatti, ad essere più radicata l’idea che il gatto nero porti sfortuna. Sembra una banalità, ma per i mici di questo colore la vita non è sempre facile, anzi. Il manto scuro come la notte da sempre li collega alle figure delle streghe e persino al demonio. Roba da Medioevo, starete pensando, eppure c’è ancora chi crede a queste assurdità.
I riti satanici, che talvolta prevedono il sacrificio di un animale, costituiscono a tutt’oggi una vera minaccia per gatti neri. Proprio quest’estate alcuni gruppi esoterici sono stati accusati di aver torturato e ucciso oltre 300 felini di questo colore. Una giornata di gloria per questi splendidi amici a 4 zampe, dunque, ci sembra doverosa, quanto meno per ricordare a tutti che non c’è differenza tra un micio dal manto focato e uno nero. Anzi, io li trovo così affascianti e misteriosi.
In occasione del Gatto Nero Day molti gattili e associazioni, tra cui il Gattile Di Roma, organizzano eventi a tema per sfidare i pregiudizi e le superstizioni che l’uomo ingiustamente ha affibbiato ai felini di colore nero. Che non sia volta buona per adottare un batuffolino di pelo tutto nero! L’Aidaa, simpaticamente, ha invitato anche il Presidente del Consiglio Mario Monti a partecipare all’evento e ad adottare un micio nero, secondo quanto riportato da diversi siti internet, infatti, Monti avrebbe una specie di fobia dei gatti neri… comunque sia, buon Gatto Nero Day a tutti!
Aidaa – Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente; Photo Credits|Thinkstock
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