Tosse cronica nel cane

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tosse cronica caneTossire è un riflesso protettivo molto comune che elimina le secrezioni o i corpi estranei dalla gola (faringe), dal canale vocale (laringe), dalla trachea o dalle vie aeree, e protegge i polmoni dall’aspirazione. La tosse colpisce il sistema respiratorio, ostacolando la capacità di respirare correttamente.
Le cause più comuni di tosse nei cani sono ostruzione della trachea, bronchite, polmonite, filariosi cardiopolmonare, tumori polmonari, tosse dei canili e scompenso cardiaco.

Sintomi.
Controllate innanzitutto che si tratti di tosse cronica, vale a dire che dura per più di due o tre settimane. Può iniziare improvvisamente o gradualmente. Una tosse occasionale, anche se si verifica di frequente, è normale. Consultate il veterinario se il cane ha una tosse cronica.

Cea, anomalia dell’occhio del collie

anomalia dell'occhio del collieL’anomalia dell’occhio del collie (CEA, Collie Eye Anomaly) è un disturbo caratterizzato da uno sviluppo anomalo degli occhi. Essa si verifica prevalentemente nella razza Collie, anche se è stata riscontrata anche nel pastore delle Shetland, nel pastore australiano e nel Border Collie. In alcune zone, si stima che fino al 75 per cento dei collie sia colpito dalla malattia.
Nella sua forma più lieve, si verificano piccoli cambiamenti nella coroide, che è lo strato vascolare nella parte posteriore dell’occhio. Questi cambiamenti hanno scarso effetto sulla vista. La CEA colpisce la retina, la coroide, e in casi gravi, la sclera ed il nervo ottico.

La CEA è una malattia ereditaria e la maggior parte delle lesioni oculari ad essa associate sono presenti già alla nascita. Ma le lesioni lievi non sono più rilevabili ad un esame degli occhi già dopo i tre mesi di età, dunque è consigliabile che i cani destinati alla riproduzione siano esaminati al più presto, già a sei, sette settimane di vita.
Anche i cani con lesioni minori non dovrebbero essere usati per la riproduzione perché i loro cuccioli possono essere affetti da forme più gravi della malattia.
La CEA è un disordine recessivo. Tutti gli animali colpiti hanno due geni per il CEA, pertanto, entrambi i genitori o ne sono colpiti, o sono portatori della malattia.

Salmonellosi nel cane

salmonellosi caniLa salmonellosi è una malattia batterica che causa molto comunemente enterite, l’infiammazione dell’intestino, setticemia (malattia sistemica dovuta alla presenza di batteri o di loro tossine nel sangue) e aborti. Non è raro per il cane infetto essere un vettore subclinico, vale a dire un portatore che non presenta sintomi.

La salmonellosi è causata da uno qualsiasi degli oltre 2000 sierotipi (sottotipi) dei batteri salmonelle. E’ stata riscontrata sia nei cani che nei gatti. Nei cani, la malattia clinica è più frequente nei cuccioli prematuri e nelle femmine in gravidanza.

Rinite e sinusite nel cane

sinusite caniLa rinite è un’infiammazione della mucosa (rivestimento) della cavità nasale o dei seni paranasali (sinusite). Si tratta di una patologia che ha molti fattori scatenanti e che colpisce cani di tutte le razze e di ogni età. I cani giovani sono più inclini alle cause infettive, mentre nei cani anziani è più probabile che si sviluppino tumori e malattie dentali connesse alla rinite. I cani dal naso lungo sembrano essere più inclini alle cause fungine e cancerogene.
La rinite può essere acuta (di improvvisa comparsa e di breve durata) o cronica (a più lenta insorgenza ma di durata più lunga), non infettiva o contagiosa, ed è piuttosto diffusa. Indipendentemente dalla causa sottostante, è comune si sviluppi un’infezione batterica secondaria.

E’ importante stabilire la causa di fondo, perchè le modalità di trattamento sono molteplici e varie. I sintomi clinici e la progressione della malattia associati alla rinite e alla sinusite possono essere lievi e lenti nel manifestarsi, tuttavia, a seconda dei casi, i sintomi possono essere anche gravi e piuttosto devastanti. Ogni caso deve perciò avere una sua diagnostica ed una cura appropriata.

Lipoma nel cane

lipoma nel caneUn lipoma è un tumore benigno in genere costituito da cellule adipose mature. Di solito sono morbidi, ben definiti, e sottocutanei (sotto la pelle). I lipomi sono variabili per forma e dimensione, ma possono verificarsi ovunque, anche se sono comunemente diagnosticati nel sottoventre e sulle superfici del torace e dell’addome.

Tutte le razze possono essere colpite, ma sono più comuni negli animali più vecchi, specialmente nei cani più vecchi di sesso femminile. I lipomi sono molto comuni nel cane, e meno comuni nei gatti.
I lipomi infiltranti sono quelli che si sviluppano in tessuti più profondi e tra gli strati muscolari. Questi lipomi tendono ad essere più solidi e più ampi rispetto ai lipomi tipici. Questi tumori crescono più lentamente, ma sono più invasivi e meno circoscritti. Crescendo si espandono nel tessuto e possono causare dolore. I lipomi infiltranti, fortunatamente, sono molto meno comuni dei lipomi tipici.

Febbre di Shar-Pei

febbre shar-peiLa febbre di Shar-Pei è una malattia che si ritiene sia causata da un’anomala regolazione del sistema immunitario ed è di tipo ereditario.
Si tratta, come è facile intuire dalla denominazione stessa, di una patologia che affligge la razza shar-pei e i cani meticci con un genitore shar-pei, e gli incroci. La patologia può colpire in egual misura entrambi i sessi. I sintomi spesso iniziano a manifestarsi in cani di età inferiore ai 18 mesi, ma possono essere riscontrati anche in cani più avanti con gli anni.

La febbre di Shar-pei, come implica il nome, è caratterizzata da episodi di febbre ricorrente. Questa può essere accompagnata da infiammazione delle giunture multiple. I cani con febbre shar-pei sono ad aumentato rischio di sviluppare insufficienza renale o epatica in età avanzata.

Ehrlichiosi nel cane

Ehrlichiosi  caneL’Ehrlichiosi è una malattia dei cani provocata dalle zecche, caratterizzata da febbre, letargia, zoppia e/o perdite di sangue. E’ causata da uno dei numerosi organismi che appartengono al genere Ehrlichia. L’Ehrlichia canis è il principale agente eziologico nei cani.

Si tratta di piccoli organismi microscopici che sono diversi sia dai batteri che dai virus. Entrano nelle varie cellule del corpo e si comportano come minuscoli parassiti, eventualmente uccidendo la cellula. L’Ehrlichiosi si verifica in tutto il mondo, e ha fatto registrare un boom di casi durante la guerra del Vietnam, quando un gran numero di cani militari ha contratto la malattia.

Eclampsia nel cane

eclampsia caneL’eclampsia è l’improvvisa comparsa di segni clinici associati a bassi livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia) che si verificano nelle cagne che allattano. E’ causata dalla perdita di calcio nel latte ed è spesso associata a scarsa assunzione di calcio nella dieta. Questa condizione è diversa dall’eclampsia nelle donne in gravidanza, che è legata invece ad anomalie della pressione arteriosa prima della nascita.

Fattori predisponenti.

  • Più comune nei cani che gatti
  • Le razze più piccole come i Toy sono le più colpite
  • Prole di grandi dimensioni e numerosa
  • Incidenza più alta con la prima cucciolata
  • Cattiva alimentazione durante la gravidanza e l’allattamento
  • Uso di integratori di calcio durante la gravidanza
  • Si verifica più comunemente due o tre settimane dopo il parto, anche se può comparire più tardi, fino a sei settimane dopo il parto

Distocia, parto difficile nel cane

parto caniIl parto di solito è un processo naturale per i cani, ma ci sono occasioni in cui la nascita dei cuccioli è difficile o addirittura impossibile. La distocia, il parto difficoltoso, è un problema comune in medicina veterinaria. Se il vostro cane è in procinto di rendervi  proprietario di una cucciolata di cagnolini, è necessario familiarizzare con il processo della nascita naturale. In caso contrario, sarà difficile stabilire quando e se c’è un problema.

Il parto canino avviene in due fasi. La prima fase dura dalle 6 alle 12 ore: il vostro cane cerca un posto tranquillo e la temperatura corporea scende. Ha delle contrazioni, anche se non siamo in grado di vederle. Quello che invece si può vedere è che la cagna è irrequieta e talora ansimante. Durante la seconda fase il feto inizia a muoversi attraverso il canale del parto. Il vostro cane è palesemente sotto sforzo e si verifica una contrazione involontaria dei muscoli addominali. Se si sospetta che il parto non stia progredendo come previsto, è importante chiamare il veterinario.

Gengivite nel cane

gengivite caneLa gengivite è l’infiammazione del tessuto gengivale con conseguente arrossamento e gonfiore, molto comunemente causata dalla placca dentale.  La placca si forma quando i batteri normalmente presenti nella bocca si mescolano con proteine e amidi presenti nella saliva per produrre un materiale che aderisce ai denti. La placca si può trasformare in tartaro, che si accumula sui denti, soprattutto sul bordo gengivale.

Sostanze irritanti e alcune malattie, come la gengivite plasmacellulare e lesioni della bocca possono anche causare gengiviti.
La gengivite può portare alla parodontite o infiammazione intorno alla radice del dente, che a sua volta può portare alla perdita dei denti.

Aspergillosi nel cane

aspergillosi nel caneL’aspergillosi è un’infezione micotica causata da una specie di funghi appartenenti al genere Aspergillus. La cavità nasale e le vie respiratorie sono comunemente le più colpite, anche se in alcuni cani l’infezione può diffondersi in tutto il corpo con conseguenze gravi.
L’aspergillosi nasale è una forma localizzata che coinvolge il naso, le orecchie ed i seni paranasali e di solito è causata dal fungo Aspergillus fumigatus.
L’aspergillosi disseminata è caratterizzata da sintomi di infezione generalizzata ed è causata dal fungo Aspergillus Tereo.

I cani con nasi medio-lunghi hanno maggiori probabilità di ammalarsi di aspergillosi nasale. Razze dal naso corto come carlini, bulldog e pechinesi corrono invece pochi rischi. Una preesistente malattia nasale e/o una terapia antibiotica prolungata predispone alle infezioni nasali. I pastori tedeschi sono a più alto rischio di aspergillosi diffusa rispetto ad altre razze. Malattie o condizioni che indeboliscono il sistema immunitario come il diabete e la chemioterapia predispongono alla diffusione della malattia.

Uveite anteriore nel cane

uveite anteriore caneL’uveite anteriore è l’infiammazione che colpisce la parte anteriore dell’occhio chiamata uvea, che è il tessuto scuro dell’occhio che contiene vasi sanguigni. L’iride di solito risulta coinvolta. La parte posteriore dell’occhio può essere interessata oppure no, dipende dai casi. Le cause dell’uveite anteriore sono:

  • Malattie immunomediate, in cui il corpo attacca i suoi stessi tessuti
  • Infezioni da virus, parassiti, funghi o batteri
  • Tumori
  • Trauma o lesioni agli occhi
  • Malattia metabolica in altre parti del corpo che colpisce l’occhio
  • Idiopatiche, il che significa che la causa è sconosciuta
  • Indotte dalla fuoriuscita di proteine nel fluido dell’occhio, più frequentemente associata a cataratta

Meningite asettica nel cane

meningite asettica caneLa meningite è un’infiammazione delle meningi, che sono tre membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Ci sono molte cause scatenanti la meningite virale tra cui batteri, fungine, e disturbi del sistema immunitario.
La meningite asettica si crede sia una malattia immunomediata nei cani, anche se la causa esatta non è nota. E’più frequente nei cani di taglia grande. La meningite asettica di solito colpisce i cani di età inferiore ai due anni, maschi e femmine in egual misura.

Altre malattie che possono essere scambiate per meningite asettica includono meningiti da infezioni virali, batteriche e fungine. I tumori al cervello e l’idrocefalo possono anche mostrare sintomi simili.

Avvelenamento da arsenico nel cane

Avvelenamento cani

cane avvelenamento arsenicoL’arsenico è un veleno di cui si sente spesso parlare nel caso di omicidi o suicidi da avvelenamento, ma non è un veleno pericoloso comune per gli animali domestici. Anni fa, però, l’avvelenamento accidentale da arsenico era più comune perché questo elemento è stato spesso utilizzato nelle esche di scarafaggi e formiche. I bambini e gli animali a volte hanno  ingerito accidentalmente l’esca.
Per ridurre il pericolo negli Usa il governo federale obbligò ad una graduale riduzione dell’arsenico nelle trappole per scarafaggi e formiche. Dal 1989, i prodotti all’arsenico sono diventati meno disponibili. Ciò ha ridotto la frequenza di avvelenamento nei bambini così come nei nostri animali domestici.

Per quegli animali che ingeriscono arsenico, la dose letale è da 1 a 12 mg di arsenico per chilo di peso corporeo. Molto spesso, oggi, l’ingestione di arsenico è associata con l’ingestione di esche per formiche prodotte prima del 1989. Un’altra potenziale fonte di arsenico è costituita da alcuni farmaci. I composti dell’arsenico sono usati nel trattamento delle infezioni da filaria nei cani.
Piccole quantità di arsenico uccidono la filaria ma non incidono sul cane. Un’overdose di trattamento contro la filaria può causare avvelenamento da arsenico.