Reazioni allergiche alle punture di insetti nel cane

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L’arrivo della Primavera e l’avvento della stagione calda includono spesso incontri/scontri con api, vespe e zanzare. Molto spesso morsi e punture provocano una reazione allergica di lieve o grave entità. Lo stesso vale per i nostri animali domestici. Le reazioni allergiche sono altrettanto comuni nei cani e si possono verificare nei cani di ogni età, razza o sesso. Solitamente, occorrono diverse esposizioni prima che si verifichi un attacco allergico, e le reazioni possono variare da lievi a gravi.

  • Lievi. Le reazioni lievi includono febbre, lentezza nei movimenti e perdita di appetito. Questo genere di sintomi si manistano anche in relazione ad una reazione immunitaria causata da una vaccinazione. Esse di solito si risolvono senza trattamento.
  • Moderate. L’orticaria è una reazione moderata della pelle a livello vascolare, caratterizzata da ponfi e rapido gonfiore e arrossamento delle labbra, intorno agli occhi, e nella regione del collo. Di solito si avverte un fastidioso prurito. L’orticaria può progredire fino a provocare uno shock anafilattico ed è considerata pericolosa per la vita. Questa è la reazione più comune nel cane.
  • Gravi. La reazione più grave è l’anafilassi, una repentina, violenta risposta allergica che produce difficoltà respiratorie, collasso e possibile morte. I sintomi si verificano di solito in pochi minuti a seguito di una puntura d’insetto e progrediscono rapidamente. I sintomi di solito comprendono: improvvisa comparsa di vomito, diarrea, andatura barcollante, rapida diminuzione della pressione arteriosa, gonfiore della laringe che porta ad ostruzione delle vie respiratorie, convulsioni e collasso cardiovascolare o la morte. Questa reazione è ovviamente la più pericolosa per la vita del vostro cane.

Fibrillazione atriale nel cane

fibrillazione atriale caneLa fibrillazione atriale è un’anomalia nell’attività elettrica del cuore, meglio conosciuta come aritmia, segnata da rapide e randomizzate contrazioni del muscolo cardiaco atriale che causano un’irregolare frequenza ventricolare, spesso molto rapida. In questa aritmia la coordinazione dell’attività elettrica, che normalmente viene realizzata tra le camere superiori del cuore, l’atrio destro e l’atrio sinistro, viene a mancare. Il muscolo di queste camere comincia a dimenarsi spasmodicamente. Entrambi i ritmi sono anormali e riducono la funzione del cuore.

La fibrillazione atriale si può verificare come un problema a sè o più spesso come complicanza di malattie del muscolo cardiaco (cardiomiopatia) o malattie croniche della valvola cardiaca. Essa si verifica sia nei cani che nei gatti, ma è molto più comune nel cane. Molti cani con fibrillazione atriale soffrono anche di insufficienza cardiaca congestizia (CHF).
I cani di razza gigante, come il San Bernardo e l’Irish Wolfhound sono predisposti a questo disturbo del ritmo cardiaco.

Cardiomiopatia dilatativa nel cane

cardiomiopatia caneLa cardiomiopatia dilatativa (DCM) è una malattia caratterizzata da dilatazione o ampliamento delle camere cardiache e ridotta contrazione. Il ventricolo sinistro è solitamente quello più interessato. Casi avanzati dimostrano dilatazione di entrambe le camere cardiache.
La DCM è molto diffusa nei cani e rappresenta infatti la causa più comune di insufficienza cardiaca congestizia (CHF). Questa malattia cardiaca può causare soffi cardiaci o anormale attività elettrica del miocardio, con lo sviluppo di aritmie cardiache (battiti cardiaci irregolari o anomali).

I cani di taglia grande e gigante, soprattutto maschi, sono predisposti alla cardiomiopatia. Razze di cani come il doberman, il pastore irlandese, il levriero scozzese Deerhound, il boxer, il cane afgano, l’Old English Sheepdog, gli Alani, i Dalmata, i Terranova ed i San Bernardo sono tra le razze più colpite. Anche i Cao de Agua portoghesi e razze inglesi e americane di Cocker Spaniel possono sviluppare DCM.

Gastrite nel cane

gastrite nel caneGastrite è un termine generico usato per descrivere l‘infiammazione del rivestimento dello stomaco. Il sintomo più comune associato a gastrite è il vomito. Anche se i sintomi possono essere lievi e auto-limitanti (in grado di andare incontro a risoluzione spontanea senza alcun tipo di intervento), in alcuni casi, possono essere debilitanti e persino mettere in pericolo la vita del cane, necessitando di ricovero e di cure intensive.

La gastrite acuta è caratterizzata da vomito che perdura da almeno sette giorni.
La gastrite cronica è caratterizzata da vomito che si protrae per più di una o due settimane. Ci sono una varietà di cause scatenanti la gastrite, alcune associate a vomito acuto e altre a vomito cronico.

Botulismo nel cane

botulismo caneIl botulismo è una malattia fatale e fulminante derivante dalla tossina prodotta dal batterio del Clostridium botulinum. Sia i cani che i gatti sono abbastanza resistenti alla tossina botulinica: la tossicità è rara e non è stata segnalata nei gatti.
Il modo più comune in cui i cani vengono a contatto con la tossina batterica è consumando animali morti che contengono la tossina, e la quantità di cibo ingerita è direttamente associata con la gravità della malattia.

Dopo l’ingestione, la tossina viaggia dallo stomaco e nell’intestino fino ad entrare in circolo nel flusso sanguigno. Da lì attenta i nervi associati con i muscoli. L’impulso nervoso al muscolo può essere interrotto e solo a questo punto si palesano i sintomi del botulismo.

Cistite recidiva nel cane

cistite caniPrendono il nome di cistite recidiva attacchi ripetuti di infiammazione della vescica urinaria. In generale, in medicina veterinaria, in riferimento ad animali di piccole dimensioni, cistite di solito è sinonimo di “infezione della vescica“.

Cause.

  • Infezioni del tratto urinario non curate in modo adeguato
  • Infiammazione del tratto urogenitale
  • Neoplasia (tumore) nel tratto urogenitale
  • Disordini metabolici (malattie renali, malattie del fegato, morbo di Cushing)
  • Disturbi neurologici (che causano ritenzione di urina)
  • Urolitiasi (calcoli nelle vie urinarie)
  • Deformazioni congenite (presenti già alla nascita) del tratto urinario
  • Parassiti che colpiscono le vie urinarie
  • Trauma
  • Farmaci (chemioterapia, corticosteroidi)

Brucellosi nel cane

brucellosi caneLa brucellosi è una malattia contagiosa causata dal Brucella canis, un piccolo organismo batterico. Colpisce principalmente l’apparato riproduttivo. La malattia causa aborti tardivi e infertilità nelle femmine, e la sterilità, l’infiammazione testicolare e dello scroto nei maschi. La brucellosi può anche far nascere i cuccioli già morti o comunque molto deboli. Talvolta i sintomi si manifestano anche o solo al di fuori dell’apparato riproduttivo.

La brucellosi si verifica principalmente nei cani e non è stata segnalata nei gatti. Non ci sono prove che alcune razze canine siono più sensibili di altre, ma vi è un’alta incidenza della malattia nei beagle. La brucellosi è più comune nei cani sessualmente maturi, ma può colpire cani di ogni età. Sia i maschi che le femmine sono colpiti, ma è più comune nel sesso femminile. I cani da allevamento, i cani che vivono nei canili, ed i cani randagi sono di solito tra i più colpiti, a causa di una maggiore esposizione.

Dermatite allergica nel cane

dermatite allergica caneDermatite allergica è un termine generico per indicare un gruppo di allergie cutanee che possono essere scatenate da una moltitudine di fattori nei cani.
Le allergie sono reazioni del sistema immunitario ad una determinata sostanza (allergene), che il corpo riconosce come estranea. Queste reazioni si verificano dopo l’esposizione iniziale all’allergene, con conseguente sviluppo di una ipersensibilità che provoca prurito e infiammazione in caso di esposizioni future.

Le classi più comuni della dermatite allergica nei cani sono le seguenti:

  • Allergia da morso di pulci
  • Allergia alimentare
  • Atopia – una condizione allergica causata da allergeni per inalazione o assorbimento di allergeni attraverso la pelle

Meno comuni sono:

  • Reazioni a medicinali
  • Allergie ormonali
  • Allergie batteriche
  • Allergie causate da altri parassiti (acari, vermi intestinali, zecche)
  • Allergie da contatto (a causa di trattamenti topici o di esposizione alle fibre, a cera per pavimenti e detergenti)

Acne canina

acne canina fotoL’acne canina è una malattia benigna auto-limitante, ovvero in grado di andare incontro a risoluzione spontanea, senza che siano solitamente necessari farmaci. Si manifesta con la comparsa di papule e punti neri (comedoni) che ricoprono il mento e le labbra, soprattutto nei cani giovani. Più a rischio sono i boxer, i bulldog ed i rottweiler.

La condizione si manifesta al momento della pubertà, intorno ai 5-8 mesi di età. La maggior parte dei cani guarisce gradualmente con il tempo e non mostra più segni di acne intorno ad un anno.
L’esatta patogenesi non è stata ancora stabilita. Si ipotizza che abbiano un ruolo nell’insorgenza della malattia i geni, gli ormoni, ed eventuali traumi subiti.

La displasia dell’anca nel cane

displasia dell'anca nel caneLa displasia dell’anca è una dolorosa malattia invalidante che porta l’anca del cane ad indebolirsi, deteriorarsi e sviluppare artrite. Essa deriva dallo sviluppo anomalo dell’anca, che coinvolge la testa del femore che non si adatta correttamente. La displasia dell’anca può essere lieve oppure può essere grave e causare l’artrite paralizzante.

Diversi fattori contribuiscono allo sviluppo della displasia dell’anca nel cane. Si manifesta più nei maschi che nelle femmine, ed è più comune nei cani di taglia grande e gigante. Alcune razze sono geneticamente predisposte alla malattia, come il pastore tedesco, il labrador, il golden retriever, ed il rottweiler. Fattori come il tipo di dieta, l’aumento di peso e il tasso di crescita possono anche contribuire allo sviluppo anomalo dell’anca.

Tracheobronchite infettiva nel cane

tosse dei caniliI sintomi della tracheobronchite nel cane portano a pensare che il cane abbia qualcosa in gola. La tosse associata a tracheobronchite acuta infettiva, o tosse dei canili, è persistente, a volte seguita da conati di vomito.

La tosse dei canili è un’infiammazione altamente contagiosa della trachea e dell’albero bronchiale causata da un virus contagioso (adenovirus,virus parainfluenzale, virus cimurro) o da un batterio (Bordetella bronchiseptica). La malattia si riscontra spesso nei cani ospitati in strutture affollate come i canili, o nei cani che partecipano spesso a mostre canine e concorsi di bellezza. Gli agenti infettivi possono essere trasmessi attraverso l’aria o tramite il contatto con superfici contaminate. I cuccioli ed i cani giovani sono maggiormente a rischio, ma anche i cani vecchi possono ammalarsi di tosse dei canili.

Colpo di calore nel cane

colpo di calore caneL’ipertermia è un termine che descrive un aumento eccessivo della temperatura corporea. Tale incremento si verifica in genere come risposta ad un’infiammazione nel corpo o ad un ambiente caldo. Quando un cane è esposto ad alte temperature, si può verificare un colpo di calore. Il colpo di calore è una condizione molto grave che richiede cure mediche immediate. Una volta che i sintomi del colpo di calore sono stati individuati, c’è davvero poco tempo per intervenire, minuti preziosi che possono evitare gravi conseguenze e addirittura la morte.

I cani non sudano attraverso la pelle come gli esseri umani, ma manifestano la sensazione di caldo principalmente ansimando e sudando dai piedi e dal naso. Se un cane non può espellere efficacemente il calore, la temperatura interna del corpo comincia a salire. Una volta che la temperatura del cane raggiunge il limite, i danni al sistema cellulare del corpo e agli organi possono diventare irreversibili. Purtroppo, troppi cani sono vittime di colpo di calore quando si sarebbe potuto evitare.

La dilatazione gastrica nel cane

san bernardoLa dilatazione/torsione gastrica nel cane (GDV, dall’inglese Gastric Dilatation Volvulus) è una situazione clinica di emergenza che vede coinvolti più spesso cani di grossa taglia. Si verifica quando lo stomaco si riempie di gas e si espande, ruota e intrappolando il gas al suo interno impedisce anche l’afflusso di sangue allo stomaco. La pressione nello stomaco si accumula e non può essere rilasciata, il tessuto dello stomaco diventa necrotico (muore) e lo stomaco può anche subire profonde lacerazioni.

L’espansione dello stomaco ha un grave effetto sul cuore e sui polmoni, causando difficoltà di respirazione e ritmo cardiaco anomalo. La maggior parte dei cani andrà in stato di shock non appena i sintomi della dilatazione gastrica compaiono. La morte può verificarsi nel giro di poche ore (o anche meno).

Obesità e animali domestici: diagnosi, rischi, intervento

animali domestici obesitàL’obesità è attualmente una delle preoccupazioni principali per la salute dei nostri animali domestici, e una valutazione del peso corporeo ottimale potrebbe essere l’inizio di una serie di misure preventive volte ad allungare la vita del nostro amico a quattro zampe.

Ecco alcuni suggerimenti degli esperti per capire se il nostro animale domestico è in sovrappeso.
Il primo passo da fare è chiedere aiuto al veterinario per escludere altri problemi medici collegati ai chili di troppo. Alcuni farmaci e alcune malattie (come ad esempio l’ipotiroidismo) possono causare nell’animale domestico una condizione di sovrappeso, anche se più spesso l’obesità è causata da sovralimentazione e da cibi ipercalorici. Il veterinario ci aiuterà a definire una dieta ed un programma di esercizio fisico per far recuperare a cani e/o gatti la forma fisica.