Che gli animali e, soprattutto, gli amici a quattro zampe, siano in grado di possedere una sensibilità molto forte e totalmente differente da quella umana, è ormai un dato di fatto da parecchio tempo. Cani e gatti, da sempre, più vicini alle persone e abituati a vivere in casa, capiscono immediatamente se nel nucleo familiare qualcuno è triste o è felice, se soffre o si sente smarrito e sono in grado di immedesimarsi perfettamente. Riesce perfino a commuovere la loro vicinanza e l’affetto che sono in grado di dare a chi non è al massimo delle proprie energie e, per tal motivo, sono davvero dei compagni super fedeli.
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Parto record in Germania: ben 17 cuccioli
Un parto canino da record: ben 17 cuccioli nati dalla stessa gravidanza. E’ successo a Etana, un Rodhesian ridgeback, in Germania, nei pressi di Berlino. Otto femmine e nove maschi. Sono tutti nati di parto naturale, non è stato necessario alcun cesareo, ma sono servite ben 26 ore per farli uscire tutti.
La padrona, Romana Wegemann, 32 anni, ha ammesso di aver dormito pochi minuti per notte nelle quattro settimane che sono state necessarie per garantire la sopravvivenza a tutti questi splendidi cuccioli: Quando l’ultimo aveva finito di mangiare, il primo aveva di nuovo fame, ha spiegato alla stampa.
Per nutrirli, era necessario dare a ciascuno cinque bottiglie di un latte speciale, perché Etana non avrebbe mai potuto sfamare da sola tutti questi cuccioli. Si tratta di un evento unico che tutti questi cuccioli siano riusciti a sopravvivere: secondo gli esperti parti record di questo genere comportano sempre la morte di una parte della cucciolata.
2010 la grande protesta contro la vivisezione
Il 2010 verrà ricordato per la lotta degli animalisti contro la vivisezione sinonimo di sperimentazione su animali vivi.
In realtà la lotta si combatte da parecchi anni, quella dell’anno oramai passato è iniziata a Gennaio 2010 capeggiata dalla storica LAV che dal ’77 combatte contro i soprusi verso gli animali.
Gli animali selvatici e l’uomo
Che siano gatti o cani o, più raramente, altre creature appartenenti al mondo della fauna, per gli animali selvatici non è affatto facile abituarsi al contatto con l’uomo soprattutto se non lo hanno incontrato quando ancora erano molto piccoli. Un amico a quattro zampe, quindi, che resta orfano in tenerissima età, può soffrire molto della perdita della madre come capiterebbe pure ad un bambino. Ciò forma il suo carattere, soprattutto se oltre al rapporto materno, perde anche quello con i fratelli e non ha la possibilità di conoscere sensazioni quali il legame fisico, l’intimità, la disciplina e l’educazione di base.
Amici a quattro zampe che hanno paura dei fuochi d’artificio
Questa sera saluteremo per sempre il 2010 e per noi sarà un momento piuttosto divertente, da festeggiare in famiglia, con amici o in giro. Lo stesso tipo di allegria, però, non contagerà la stragrande maggioranza degli amici a quattro zampe che, ogni volta, a fine anno, hanno una gran paura da tenere a bada. La grande sensibilità che li caratterizza, la capacità di sentire prima e più forte i suoni e le vibrazioni e, soprattutto, l’incapacità di rendersi conto di ciò che sta succedendo intorno, sono in grado di trasferire ansia e terrore per noi ingiustificato. A creare i maggiori problemi, ovviamente sono i cosiddetti “botti” di fine anno e i fuochi d’artificio che, certamente, questa sera abbonderanno non appena scatterà la mezzanotte. Tutti allora sotto il letto o protetti da qualche sedia a tremare in un angolo, in attesa che il “pericolo” si allontani. E’ chiaro che sarebbe meglio non allontanarsi dal cucciolo impaurito, ma non coccolatelo troppo in quei momenti, altrimenti percepirà come giusto il comportamento di terrorizzarsi di fronte a eventi di tal genere.
2010 la Cina si apre ai pet
Ieri vi abbiamo parlato del rapporto negativo tra gli animali e una Cina antica, domani saremo nel 2011 e la Cina di cui vi parleremo oggi è una Cina diversa, la Cina del domani.
Come in Francia nel 1789 i nuovi cinesi iniziano una rivoluzione dicendo no alla carne di cane e di gatto, a Febbraio 2010 stava per essere approvata in Cina una legge nazionale che intendeva vietare la produzione ed il consumo della carne di questi due animali.
Punto della situazione: diminuite del 34% le vendite di cuccioli a Natale
Secondo i primi dati relativi ai cento negozi di animali monitorati da Aidaa in tutta Italia le vendite dei cuccioli dall’inizio di dicembre alla vigilia di Natale sono scese del 34% in particolare i cani venduti sono scesi a 457 rispetto ai 780 dello scorso anno (- 42,5%) i cuccioli di gatto venduti sono scesi dai 540 dello scorso anno ai 321 di quest’anno (-40,6) e’ andata molto meglio con le tartarughe d’acqua le cui vendite sono scese da 882 esemplari dello scorso anno ai 431 di quest’anno con un decremento di circa 52 punti percentuali.
In diminuzione anche le vendite di uccellini, ed altri animali domestici, mentre crescono leggermente i pesci tropicali e piu’ in generale gli acquari.Complessivamente il dato di diminuzione si attesta attorno al 34% e questo se fosse confermato su scala nazionale vorrebbe dire che i cuccioli e gli altri animali domestici venditi nel periodo natalizio passerebbero dai circa 350.000 dello scorso anno a 231.000 con importanti numeri in discesa per quanto riguarda i cuccioli di cani e gatti. Unico dato negativo riportato da Lorenzo Croce:
Purtroppo le segnalazioni di cani acquistati via internet che si sono rivelati malati o che sono addirittura morti sono in aumento del 3% rispetto allo scorso anno e questo non lascia ben sperare anche sul dato complessivo degli animali venduti.
Il 2010 e la doppia faccia della Cina
Iniziamo a tirare le somme di quel che è stato il 2010 per i nostri amici a quattro zampe, con questo articolo affronteremo l’evolversi del rapporto uomo-animale domestico in Cina.
Abbiamo iniziato a Marzo con la triste notizia della moria di Tigri che ha visto undici tigri di razza siberiana trovate morte in uno zoo cinese, con l’aggravante dovuta al fatto che la tigre siberiana è un animale in via di estinzione.
5.000 animali uccisi dai botti a Capodanno
Mentre noi trascorriamo ore a tavola ad abbuffarci e attendiamo la mezzanotte per fare festa e dedicarci al divertimento sfrenato fino al mattino, in Italia, ogni anno, la notte di San Silvestro è strage di animali. Questo non vuol dire che dovremmo restare tristi e soli in un angolo, ma l’impegno dovrebbe partire da ognuno di noi, affinchè il Capodanno non porti anche stavolta una media di 5.000 creature indifese private del loro bene più prezioso: la vita. A lanciare l’allarme,come sempre è Aidaa che conferma: “Ogni anno 5mila animali muoiono a causa dei botti, tra questi gli amici a quattro zampe sono almeno 1500″. Una situazione al limite che si spera non si ripeta nel 2011, anche se senza le adeguate attenzioni sarà difficile.
Capodanno: le regole Aidaa per i cani ed i gatti
La sera di Capodanno è poco apprezzata dai nostri amici a quattro zampe: i botti ed i continui scoppi di petardi alimentano le loro paure e li fanno spesso fuggire terrorizzati. Per evitare ciò l’associazione Aidaa per la tutela degli animali, ha stilato un vero e proprio decalogo con alcune regole da rispettare per far trascorrere una bella serata anche ai nostri amici pelosi.
Aidaa inoltre, anche quest’anno, mette a disposizione un telefono amico, cui i volontari risponderanno al numero 3926552051, attivo dalle ore 16 del 31 dicembre fino alle ore tre della notte. Attraverso tale telefono amico i volontari potranno dare indicazioni e consigli e nella notte per dare informazioni in merito ai pronto soccorsi veterinari aperti.
Per quel che attiene alle regole Aidaa, ecco quelle previste per i cani, per aiutarli a superare indenni la notte di capodanno:
Cani e regali di Natale
Visto il clima natalizio e festivo abbiamo dedicato ai nostri lettori una succosa gallery con amici pelosi che scartano i loro regali di Natale, con tanto di carta aperta a morsetti tenuta per le zampette.
E voi avete fatto scartare ai vostri amici pelosi i regali di Natale? Cosa ha portato Babbo Natale ai vostri amici pelosi?
Dicono che a Natale l’importante sia il pensiero, ai nostri amici pet non interessa il regalo, a loro basta il nostro amore.
Vedono un piccolo gesto nei loro confronti come un grande gesto, la nostra compagnia gli da una felicità immensa, una carezza e ci sapranno ripagare più di qualsiasi regalo che un bipede possa ricevere.
Il calendario “Vite Randagie 2011”
Anche quest’anno l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese ha realizzato il calendario “Vite Randagie 2011″, il calendario a scopo benefico che ritrae simpatici cagnolini in pose tenere e buffe.
Il calendario “Vite Randagie 2011” costa 10 euro e il ricavato sarà interamente devoluto al “Fondo Donazioni Specifico per le Spese Sanitarie presso i canili comunali di Roma”, un fondo aperto dall’Associazione nel 2008 per assicurare agli animali le prestazioni sanitarie che non possono essere effettuate all’interno dei canili.