Nell’articolo di ieri stavamo ripercorrendo la battaglia contro la vivisezione elogiando l’impegno della LAV, riprendiamo da Maggio 2010 con l’impegno di un gruppo di animalisti che lanciarono un allarme: troppi amici a quattro zampe sono ancora utilizzati per atroci esperimenti, all’interno di laboratori.
Nella sola Europa ci sono ancora 4.000 gatti e addirittura 21.000 cani che entrano a far parte di sperimentazioni terribili, al limite della tortura, metodi che tra l’altro potrebbero essere tranquillamente sostituiti con tecniche più dolci.
La grande battaglia ottiene un aiuto anche dalla legge, finalmente chi investe un cane ha l’obbligo di soccorrerlo, scendo in campo anche il ministro Brambilla dice no alla caccia, e lo fa in maniera ufficiale durante la presentazione de la coscienza degli animali, il manifesto che ha ideato con il fondatore dell’Istituto europeo di Oncologia Umberto Veronesi a cui hanno gia’ aderito personaggi importanti come Franco Zeffirelli, Susanna Tamaro, Dacia Maraini e Vittorio Feltri.
Fortunatamente le parole della Brambilla ed il manifesto hanno suscitato moltissime reazioni, alcune delle quali spropositate alle parole della Brambilla: bisogna abolire la caccia perchè uccidere per sport non e’ degno di un Paese civile.
Tra circhi che secondo gli animalisti non rispettano gli amici a quattro zampe si arriva a Luglio 2010, estate, mare e tanti bagnanti che non rispettano la fauna marina.
Arriva il nuovo codice della strada con alcune novità che mirano a difendere gli amici pelosi in caso di incidente, a partire dal 13 Agosto 2010 arriva al cinema un film che contiene un messaggio molto importante contro l’abbandono degli animali, al quale si associa l’appello della Lav, avrà come protagonista Sansone, il celebre cane dei fumetti di Brad Anderson.
Sarà anche diffusa la guida realizzata dalla Lav dal titolo “Il sì per tutta la vita”, nella quale viene spiegato che adottare un animale è un gesto che implica anche doveri e responsabilità e non solo il piacere di avere un compagno di giochi.
Nel prossimo articolo affronteremo uno dei periodi peggiori dell’anno per l’abbandono degli animali: Agosto.