Un ex uomo d’affari americano, da sempre amante dei cani, ha raggiunto un record di tutto rispetto e noi di Tutto Zampe non potevamo non parlarne. Jeff Bennet, infatti, da quando è in pensione, dedica il suo tempo libero a salvare cani, gatti e altri amici a 4 zampe dalla soppressione.
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Farmaci veterinari troppo cari? Ecco la denuncia dell’ENPA
Curare il proprio animale domestico può rivelarsi veramente costoso: lo sanno i proprietari dei tanti pet che vivono nelle famiglie italiane, e che a causa della crisi spesso ritengono insostenibili tali spese veterinarie. L’allarme viene lanciato dall’Enpa, Ente Protezione Animali, la quale in un comunicato stampa diffuso anche online, attraverso il social network di Facebook, denuncia questa situazione insostenibile e la nuova normativa che di fatto aggrava questa situazione.
Terremoto e animali, inaugurato un campo a Cavezzo
Cavezzo è stato uno dei comuni dell’Emilia più colpiti dal terremoto, e tanti sono stati anche gli animali sfollati, cani, gatti, e persino qualche coniglio nano. I proprietari non hanno voluto separarsi dai loro fedeli compagni a 4 zampe, tuttavia, tenerli in tenda, dove lo spazio è ridotto all’essenziale, sarebbe stato impossibile tenerli. Così, è stato inaugurato un campo tutto per loro.
Euro 2012, l’Italia in campo e la strage di cani continua
C’era una volta la storia dei cani randagi uccisi in Ucraina per pulire le strade in vista degli Euro 2012. “C’era”, perché sembra che il problema sia scomparso, anche se in realtà lo sterminio continua. E’ sempre così, quando il pallone comincia a girare, gli italiani si fermano, la questione del “biscotto” è passata tra i titoli principali nei telegiornali, mettendo in secondo piano anche la crisi economica. I cani randagi d’Ucraina sono stati dimenticati e così tutte le smorfie di sdegno al riguardo che si era avute nei mesi precedenti agli europei di calcio. Tra queste anche quelle dei rappresentanti del calcio italiano.
Cane salva neonato abbandonato in Ghana
Una storia a lieto fine che ha per protagonista i nostri amici a quattro zampe: questa volta ci spostiamo in Ghana, dove un neonato abbandonato sotto un ponte dai genitori biologici, ha trascorso una notte serena, dormendo tranquillo e al caldo contro la pelliccia di un cane. L’animale, che appartiene ad una vicina fattoria, ha trovato il bimbo per caso ed ha immediatamente compreso che quel bambino così tenero era troppo piccolo per poter essere lasciato solo. È stato il proprietario del cane ad allertarsi in quanto il suo amico pelosino non facva ritorno a casa, nonostate l’ora tarda. Luomo ha subito iniziato le ricerche del proprio pet, trovandolo dopo qualche ora insieme al neonato, accucciato contro la sua pelliccia.
Cani, gatti ed altri animali domestici: maggiori cure in estate
E’ arrivata l’estate, quella fisiologica da “calendario” (fra pochi giorni), ma anche quella delle alte temperature e dell’ondata di calore pericolosa anche per la salute di umani ed animali. L’estate è più che mai la stagione migliore per dimostrare quanto si amano gli animali prendendosi cura di loro, fino in fondo. Come? Prima di tutto evitando di abbandonarli prima di partire per le vacanze: pensate che ogni anno, da giugno a settembre i cani abbandonati avvistati sulle autostrade sono in media 5.000 con quote di incidenza che raggiungono le 1.800 segnalazioni solo in agosto.
Terremoto in Emilia ed animali: l’azione dell’OIPA
Il terremoto in Emilia, ha colpito duramente anche gli animali: quelli che si trovavano nelle stalle crollate, gli altri rimasti isolati nelle campagne senza cibo ed anche ovviamente cani e gatti (randagi e domestici), pappagalli, cocorite, tartarughe e criceti. La lista stilata dalle varie associazioni animaliste al riguardo è molto lunga, ma pensate che in quella dell’OIPA c’è addirittura un acquario per pesci esotici di circa 250 litri d’acqua, messo in sicurezza: è chiaro che se una casa diventa inagibile lo è anche per gli animali che vi dimorano, pesci compresi, e mantenere l’ecosistema di un acquario tropicale non è semplice.
Proteggere gli animali dal caldo estivo, il vademecum dell’ENPA
Il gran caldo, quando arriva, ce n’è per tutti… anche per i nostri amici a 4 zampe, che patiscono la canicola esattamente come noi. Certo, gli animali disperdono il calore in maniera diversa, anziché sudando aumentando i ritmi respiratori, ma anche loro hanno bisogno delle stesse cose che “ardentemente” desideriamo quando scoppia l’estate: ombra, vento, acqua fresca e cibo facile da digerire.
Cane rischia il soffocamento col filo del telefono, ma riesce a chiamare i soccorsi
Un cane biricchino giocando da solo in casa, ha avuto un inconveniente molto pericoloso: rosicchiando il cavo del telefono ha finito per arrotolarselo intorno al collo ed ha rischiato di morire soffocato. Nel tentativo estremo però è riuscito a chiamare i soccorsi che lo hanno salvato. Queste storie sono pazzesche e ci piacciono in particolar modo perché sono a lieto fine ed insegnano qualche cosa su cui riflettere a fondo: un animale domestico è come un bambino, bisogna prevenire gli incidenti domestici creare un ambiente a loro misura, priva di rischi, soprattutto se li si lascia anche per poco da soli in casa. Per il resto, un ruolo determinante lo gioca la fortuna, come è capitato a George il protagonista della nostra storia odierna. Ecco come e perché.
Animali domestici: i fiorentini preferiscono i gatti
Gli abitanti di Firenze preferiscono i gatti: è quanto emerge dall’analisi condotta dall’Unità funzionale igiene urbana veterinaria dell’ASL 10 di Firenze, che ha scoperto che dei circa 400 mila animali domestici presenti nel capoluogo Toscano, i mici sarebbero ben 250 mila, contro i 130 mila cani censiti. Oltre ai cani e gatti però le famiglie di Firenze scelgono anche altri animali domestici, come i conigli (30 mila nella provincia), uccelli e perfino rettili, tant’è che sul territorio ne sono presenti 30 mila. L’ASL che ha effettuato il conteggio ha promosso una sorta di censimento di tutti i pet presenti in città, presentato ad un seminario relativo alle norme per la tutela degli animali.
Gatti abbandonati in un appartamento senza cibo, forse hanno mangiato i cuccioli
Ancora storie di maltrattamenti ed abbandono di animali, gatti nello specifico. Solo ieri vi abbiamo raccontato la storia di un gatto, con tanto di collare antipulci, dunque domestico, messo in un sacchetto della spazzatura e lanciato da un’auto in corsa in prossimità di alcuni cassonetti dell’immondizia. Era accaduto a Milano che oggi diventa protagonista di un altro brutto racconto: una segnalazione dell’ufficio tutela animali del comune, ha condotto il nucleo delle guardie zoofile dell’OIPA di Milano a verificare le condizioni in cui erano mantenuti alcuni mici in un appartamento nella periferia est della città. I risultati? Agghiaccianti: orribili anche per chi, come i suddetti operatori, sono avvezzi a certe scene.
Test cosmetici animali, dimostrazione choc a Roma
Oggi pomeriggio alle 15, nella vetrina della Bottega Lush di via del Gambero a Roma, si terrà una dimostrazione shock contro la vivisezione e i test cosmetici sugli animali. L’evento è stato organizzato da Occupy Green Hill in collaborazione con Lush Italia, da sempre specializzata in prodotti per la cura del viso e del corpo 100% animal free.
Storia di un gatto ed altri animali a due zampe
Oggi vogliamo raccontarvi la storia di un gatto e della sua convivenza con l’essere umano, spesso “bestiale”, nel senso negativo del termine. E’ un bel po di tempo che non ci occupiamo di questioni assurde che riguardano i maltrattamenti degli animali, ma aver letto dell’ennesimo micio chiuso in un sacchetto per l’immondizia e lanciato dal finestrino di un auto in corsa, noi di Tutto Zampe siamo decisamente balzati sulla sedia: è profondamente incivile buttare spazzatura dall’autovettura, come definire chi addirittura getta un essere vivente? E’ accaduto a Milano.
Animali vicini ai loro proprietari nelle tendopoli di San Prospero
Per alleviare lo spavento e la rabbia derivanti dal terremoto, che continua a colpire la zona emiliano-romagnola, un gruppo di volontari che prestano aiuto agli oltre duecento sfollati di San Prospero, in provincia di Modena, hanno avuto una splendida idea: allestire un’area dedicata all’ospitalità di cani e gatti. Avere accanto a se i propri pet è stata una richiesta di molti, che si è concretizzata proprio in questo giorno di inizio settimana. Un gruppo di volontari all’opera ha commentato: