Gelati per cani, due ricette fresche e gustose

gelato per caniCon il caldo che impazza ci ricordano da più parti di consumare più acqua, frutta e verdura per reintegrare i sali minerali e le vitamine perse con la sudorazione eccessiva.
E per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe? Oltre a rispettare alcune semplici regole per evitare il colpo di calore, di cui abbiamo già ampiamente parlato, possiamo offrirgli un po’ di refrigerio con gelati fatti in casa, semplici da preparare, freschi e gustosi.

Eccovi servite due ricette, tratte dal sito pedigreedpups.com.
Ricordate che queste ricette sono da escludersi se il cane è intollerante al lattosio o ha altre allergie alimentari specifiche che vedono coinvolti uno degli ingredienti presenti (le arachidi, ad esempio): in caso di patologie come il diabete o se il cane è obeso, consultate il veterinario prima di provarle.

Pet Click: pubblica anche tu la foto del tuo amico a quattro zampe!

paco

Secondo appuntamento con la rubrica Pet Click: oggi facciamo al conoscenza di Paco, il simpatico amico a quattro zampe del nostro lettore Luca dalla provincia di Ferrara. Paco è stato adottato da un canile quando era ancora un cucciolo, adesso ha circa due anni, è un giocherellone, ama le coccole e odia la macchina.

Laserterapia, la nuova frontiera per curare gli animali

canemalato

Una buona notizia, diffusa dall’Ansa pochi giorni fa, sul fronte della cura veterinaria per cani e gatti: ASAVet, divisione veterinaria di ASA, ha infatti lanciato in Italia Mphi VET, una nuova tecnologia sviluppata e progettata per l’irradiazione dell’impulso brevettato Mls utile al trattamento del dolore, dell’infiammazione e dell’edema negli animali da compagnia, e utilizzato già da diversi anni in medicina umana. Insomma una tecnologia umana applicata con ottimi risultati anche sui nostri amici animali! La vera novità sta nel fatto che tale trattamento potrà anche essere utilizzato dal veterinario direttamente al domicilio del paziente, per una migliore guarigione.

La nuova strumentazione servirà per trattare di numerose patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico e delle articolazioni, nonché delle ferite cutanee superficiali e profonde: per ora tra i primi ambulatori veterinari che hanno testato la strumentazione, i risultati sono positivi ed incoraggianti. Si è infatti verificato un aumento della mobilità e un netto miglioramento della postura sui primi pazienti, un Labrador con artrosi e duno Shih-Tzu con ernia.

La Laserterapia MLS non è invasiva, è indolore, è atossica e può essere utilizzata su animali da compagnia di qualsiasi età, ed è particolarmente indicata per il trattamento di diverse patologie. E’ estremamente funzionale alle esigenze e alle problematiche dell’ambulatorio veterinario perché facile da gestire, veloce da applicare e rapida nella risposta.

riferisce la Dott.ssa Miljana Glazar a capo della divisione Veterinaria di ASA.

In campeggio con il cane, cosa mettere in valigia?

campeggio con il caneUn’estate a quattro zampe che si rispetti prevede passeggiate sulla spiaggia, escursioni in montagna, giochi e tanta vita all’aria aperta per i nostri cuccioli. Soprattutto per quelli che d’inverno sono confinati quasi tutto il giorno in appartamento.
Oggi parliamo nello specifico di campeggio. Per chi sceglie di trascorrervi le vacanze e di portarsi dietro Fido, la prima cosa da fare è assicurarsi che i cani siano ben accetti nell’area camping attrezzata in cui vi state recando. Accertato questo, si può pensare a cosa mettere nella valigia del nostro amico a quattro zampe, per non fargli sentire nostalgia di casa e per avere a disposizione tutto il necessario in caso di piccoli incidenti ed imprevisti.

Non dimenticate di chiedere al veterinario se è il caso di vaccinare il cane, se non è già stato fatto, contro la malattia di Lyme e altre patologie in cui si può incorrere maggiormente in particolari zone e d’estate. Per evitare che il cane si smarrisca e nessuno lo restituisca al mittente, è bene dotarlo di microchip identificativo, se non lo avete ancora fatto.

Cura dei denti nei cani, come orientarsi tra placca, tartaro e malattia parodontale

lavare denti caneLa maggior parte dei problemi dentali che affliggono i cani derivano da tartaro, placca e malattia parodontale. Di come lavare i denti al cane abbiamo già parlato e anche delle gengiviti e della carie. Oggi vedremo piuttosto come riconoscere placca, tartaro e malattia parodontale e soprattutto come distinguerle l’una dall’altra.

La placca nel cane.
La placca dentale è una sostanza appiccicosa che copre i denti costituita da batteri, saliva, particelle di cibo e cellule epiteliali. La placca si accumula sulla superficie dei denti e delle gengive ogni giorno. Lasciata indisturbata la placca può mineralizzare, o indurirsi, in meno di 2 giorni, formando tartaro.

Consigli per pulire i giochi del cane

pulire giochi cane

Per l’igiene del cane, e anche per quella del padrone, è importante pulire accuratamente tutti i giochi del vostro amico, soprattutto se li avete portati al parco o in spiaggia per farlo divertire di più.

Vediamo come possiamo pulire i giochi preferiti del nostro pets, con la massima sicurezza ed efficacia. Per quanto riguarda le ossa naturali, è bene metterle in ammollo in acqua calda per circa mezz’ora, ovviamente senza detergenti che potrebbero entrare nella struttura dell’osso, spazzolatele, risciacquate con cura e lasciateli asciugare all’aria.

Picnic e grigliate: attenti al cane

picnic caneAbbiamo già parlato dei rischi in acqua per Fido, nei luoghi di villeggiatura, dal mare al fiume ai laghi, bisogna tenere gli occhi bene aperti per evitare che il cane anneghi, venga trascinato via dalle correnti o beva acqua putrida contraendo infezioni intestinali.
Ma l’estate è anche tempo di serate all’aria aperta con parenti e/o amici e gustose grigliate. E di picnic sotto l’ombra degli alberi durante il giorno. Anche qui attenti al cane. Alcune precauzioni da prendere per garantire l’incolumità del nostro amico a quattro zampe, divise per le principali attività estive/festive, grigliate e picnic:

Barbecue: evitate di dare al cane tutti gli avanzi e di lanciargli pezzetti di carne sotto al tavolo ogni cinque minuti e chiedete ai vostri ospiti di fare lo stesso, non cedendo agli occhioni dolci e alle moine del cane, ne va della sua salute! Non essendo abituato ai cibi grassi potrebbero insorgere disturbi gastrointestinali che possono causargli vomito e diarrea.
Vale lo stesso per la maionese e altre salsine da grigliata. Cani e gatti non hanno gli enzimi necessari per digerire i prodotti lattiero-caseari e il deterioramento può causare intossicazione alimentare.

Esposizione canina questo fine settimana a Roma

esposizione canina

Grande appuntamento per tutti gli amanti dei cani questo fine settimana a Roma, dato che nello splendido scenario di Villa Borghese, nel parco dei Daini, ospiterà l’esposizione internazionale canina “Trofeo Royal Canin”. L’esposizione è organizzata dal gruppo cinofilo di Roma con il patrocinio del Comune, della Provincia di Roma e del II Municipio; inoltre, è riconosciuta dall’Enci, l’Ente nazionale della cinofilia italiana e della Fci, la Federazione cinologica internazionale, ed è sponsorizzata dall’Arcicaccia e dalla Royal Canin.

Nel Parco dei Daini saranno oltre 1.500 i cani che parteciperanno all’esposizione e alle prove di agility, per circa 170 razze che vanno dai cani da compagnia a quelli da caccia, passando per i  Molossoidi e quelli da Pastore. La giuria sarà composta da esperti provenienti sia dall’Italia che dall’estero; attese all’evento anche le performance delle unità cinofile della Protezione Civile e della Polizia di Stato.

Il pedigree, questo sconosciuto

618549a

Oggi approfondieremo una tematica che incuriosice molti amanti dei cani: il pedigree. Che cos’è esattamente? Come lo si ottiene? Ma soprattutto, quanto è veramente importante per il nostro amico a quattro zampe? Il pedigree è il certificato di iscrizione ai Libri Genealogici che in Italia viene emesso dall’ ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). Su di esso vengono annotati i dati identificativi del cane, la razza di appartenenza, la sua genealogia e i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore che lo ha venduto. Fondamentalmente il pedigree consente al cane di partecipare a tutte le manifestazioni ed esposizioni cinofile ufficiali e funge quale certificato di garanzia sulla corretta selezione del cucciolo.

Esistono due tipi di Pedigree Italiani ufficiali rilasciati dall’ENCI: il ROI Libro Origini Italiano che è il registro nel quale sono iscritti i cani purosangue e annotati i dati genealogici ed il RSR Libro Italiano Riconosciuti è invece il registro in cui vengono iscritti i cani dei quali non risulti l’origine impura e che hanno caratteri di tipicità tali da farli ritenere di razza pura, nonché i cani provenienti dall’estero e già iscritti ad un libro genealogico straniero riconosciuto come equivalente a quello italiano.

Ma come si ottiene il pedigree per il proprio animale? Se un cucciolo nasce da due genitori entrambi dotati di pedigree allora se ne può chiedere la registrazione all’Enci entro 25 giorni dalla nascita: in tal modo il pedigree arriva al proprietario del cucciolo e/o all’allevatore o proprietario della femmina verso i 5-6 mesi d’età del cane. Ma per attuare tale procedura è necessario altresì che l’allevatore denunci la cucciolata all’Enci stessa, prima della nascita dei cuccioli.

Il dog sitter: un’alternativa all’albergo

Dog Sitter

dog sitter

Qualche giorno fa, nel post nel quale vi indicavamo alcune possibili soluzioni per la cura del vostro animale in vista delle vacanze estive, vi avevamo segnalato che un’alternativa alle pensioni e agli alberghi per cani è rappresentata dal dog sitter; oggi, quindi, cercheremo di spiegarvi meglio quali sono gli ambiti di lavoro e le competenze di questa figura.

Come vi abbiamo già precisato nell’articolo citato, non dovete pensare al dog sitter solo come allo studente che lo fa come lavoretto per guadagnare qualche soldo in più: il dog sitter è un vero e proprio professionista con il compito di prendersi cura del cane quando voi non ci siete.

Fare il dog sitter non consiste solo nel portare a spasso il cane, ma anche nel dargli da mangiare, pulirlo, farlo giocare e fargli compagnia; il dog sitter può rimanere con il vostro cane qualche ora o anche tutta la giornata, e i prezzi variano a seconda del tempo e del servizio svolto. La scelta del dog sitter avviene un po’ come quella della baby sitter: prima di trovare quello giusto per il vostro amico dovrete fare un po’ di colloqui in modo da valutare, in base anche alle vostre esigenze, la preparazione e la compatibilità della persona che avete davanti.

Vacanze con gli animali domestici, la sicurezza del cane (parte due)

cane al mareProseguiamo con la seconda parte della nostra guida alla sicurezza del cane in vacanza, vicino ai corsi d’acqua. Parleremo di pesca e nuoto, due attività praticate spesso d’estate.
Se portate il cane a pescare con voi, occhio che non inghiotta l’amo, attirato dall’esca appetitosa. Correte dal veterinario se l’amo è rimasto infilzato nella gola del cane e fate attenzione a non peggiorare la situazione tirando verso di voi e compromettendo la già delicata situazione.

Per quanto riguarda il nuoto, ci sono più considerazioni da fare, in base anche al corso d’acqua prescelto. Il vostro cane può essere un nuotatore eccellente, ma l’età, la sua condizione fisica, le maree e altri fattori possono subordinare l’esercizio ed il piacere ad un pericolo.

Vacanze con gli animali domestici, la sicurezza del cane (parte uno)

cane in acquaAcqua, acqua ovunque e neanche una goccia da bere. A differenza del vecchio marinaio della nota poesia di Coleridge, il vostro cane non vede il mare, gli stagni e qualsiasi altro corso d’acqua come pericoloso e imbevibile. E non si rende conto del prezzo alto che potrebbe pagare bevendo o nuotando nell’acqua stagnante e putrida.

In estate, la sicurezza in acqua per il vostro cane si estende ben oltre la prevenzione degli incidenti di annegamento. I cani sono esposti alle malattie e agli infortuni anche se non si tuffano in acqua. Per un mare di divertimento senza spiacevoli imprevisti, è bene essere consapevoli dei potenziali rischi che corre il nostro amico a quattro zampe vicino a corsi d’acqua.

Proteggere gli amici a quattro zampe dal caldo

Gattini

Nonostante molti amici a quattro zampe siano abituati a cavarsela da soli in qualche modo, dal momento in cui diventano parte integrante della famiglia, devono essere accuditi e allevati come se fossero dei figli e, come bambini piccoli, in questa stagione calda, vanno difesi dalle temperature eccessive. Negli ultimi anni, del resto, le elevate percentuali di umidità in continua crescita, stanno rendendo l’aria irrespirabile per l’uomo e anche per gli animali. Per aiutare padrone e pet a stare meglio, l’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, ha preparato un decalogo di consigli da seguire facilmente, quando si ha in casa un cucciolo o anche un esemplare maturo.