Esistono moltissime persone al mondo che darebbero la vita per il proprio animale o per salvarne uno in pericolo, ce ne sono altrettante, invece, che non solo non si sentono vicine a queste tenere creature, ma neppure sono in grado di rispettarle. I secondi, purtroppo, a volte sembrano avere la meglio sui primi, nonostante i continui controlli da parte delle associazioni a tema o dei volontari. L’ennesimo caso per il quale ogni commento è superfluo, riguarda una villa di Taranto, dove gli amici a quattro zampe, venivano tenuti in condizioni “incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”. Per questo è scattata tempestivamente la denuncia, una volta accertato il fatto, da parte dei carabinieri della stazione di Crispiano, nei confronti del proprietario che era un rispettabile medico del luogo. Il cinquantaquattrenne, infatti, sarebbe stato il responsabile di condizioni al limite delle decenza, con escrementi lungo il pavimento e quattro mura domestiche che erano diventate un lager per creature indifese.
Redazione
Imbragature porta cane, un aiuto per le loro difficoltà
Con l’avanzare dell’età aumentano le difficoltà ed i problemi di salute dei nostri amici a quattro zampe: artrite, displasia, debolezza muscolare, frattura di un osso, mancanza di un arto. Sono tanti i casi in cui Fido necessità di un aiuto, se presenta delle difficoltà motorie conseguenti a patologie o a traumi che interessano lo scheletro o i muscoli: un grande aiuto per la sua mobilità può essere offerto da un tipo speciale di guinzagli o da imbracature appositamente pensate proprio per loro e per le difficoltà legate all’età.
Le imbracature sono di tre tipi, potendo essere posizionate a sostegno delle zampe posteriori, a sostegno di quelle anteriori oppure nella parte centrale del corpo, quando ci troviamo in presenza di difficoltà motorie lievi e vogliamo allegerire il peso che il cane porta su tutte e quattro le zampe ed aiutarlo a camminare con meno fatica.
Le imbracature risultano anche molto utili in tutti i casi in cui occorre sollevare il cane: per accomodarlo in maccina, su un divano o qualsiasi luogo che gli riesca difficile o impossibile raggiungere. In commercio ne esistono di vari tipi, è importante però scegliere le imbragature che rispettano queste caratteristiche:
Tossicità delle vitamine nel gatto
La tossicità delle vitamine nel gatto si verifica quando l’assunzione di una vitamina supera il fabbisogno normale causando sintomi e/o malattie. La quantità necessaria alle esigenze nutrizionali varia in base al tipo di vitamina così come diverse sono le cause della tossicità e le conseguenze.
Tossicità della vitamina A:
- Alimentazione eccessiva del gatto con una dieta a base di una grande quantità di fegato
- Uso inappropriato di integratori contenenti vitamina A, in particolare oli di fegato di pesce
Tossicità della vitamina B-6
- Abuso di integratori di vitamina B-6
Tossicità della Vitamina C
- Abuso di integratori di vitamina C
Tossicità della vitamina D
- Rodenticidi (veleno per topi) contenenti colecalciferolo
- Uso inappropriato di integratori contenenti vitamina D, in particolare oli di fegato di pesce
- Ingestione di Cestrum diurnum, una pianta ornamentale
Conosciamo il nostro cane, segnali di calma (parte 1)
La foto di Jason Poturica introduce un argomento molto importate che pochi possessori di cani conoscono: i segnali di calma.
Partite dal presupposto che i lupi e i suoi discendenti prima di arrivare al conflitto fisico eseguono, come ci insegna Abrantes, una serie di rituali atti a ridurre tensioni e prevenire il verificarsi di aggressioni, impariamoli e, ove possibile, utilizziamoli.
Stewie, il gatto più lungo del mondo
Ormai è noto che anche gli animali possono entrare nel Guinness dei Primati; forse tutti vi ricorderete Giant George, il cane più alto del mondo; oggi, invece, a contendersi gli onori della cronaca è un bel micione di nome Stewie, che vanta il primato di essere il gatto più lungo del mondo, con i suoi 123,2 centimetri di lunghezza.
Stewie è un gatto di razza Maine Coon e abita in Nevada, negli Stati Uniti con la sua famiglia, la signora Robin Hendrickson e il suo compagno Erik Brandsness; la lunghezza record di Stewie, ovvero 123,2 centimetri, è da intendersi dalla punta del naso fino all’osso sacro.
Enpa, a rischio il blocco dei test per cosmetici sugli animali
Potrebbe esserci un rinvio più che drammatico per quanto riguarda il blocco dei test per cosmetici sugli animali, come denuncia la stessa Enpa e l’Europa finirebbe in basso alla classifica, come spesso accade, in merito al rispetto per le creature a quattro zampe, costrette a provare sulla propria pelle è il caso di dirlo, prodotti di bellezza di nuova produzione. Nello stesso periodo della pubblicazione della Direttiva “22 sett 2010 del Parlamento e del Consiglio sulla la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici” sulla Gazzetta Ufficiale, il Parlamento Europeo sembra non essere troppo interessato a fermare tale situazione, almeno questo è ciò che appare. Saranno i prossimi giorni a confermare o smentire questa notizia, ma intanto le sperimentazioni dovevano terminare nel 1999 e, invece, un divieto di tale tipo non è mai arrivato del tutto, facendo slittare la decisione prima al 2000, poi al 2002 e, ancora, a 2003, ma adesso si parla addirittura del 2013, con il pericolo che si giunga, poi, fino al 2019.
Un cane randagio aspetta Sarah
Un rifugio per cani abbandonati in memoria di Sarah Scazzi: è questa la richiesta avanzata da Claudio, il fratello della ragazza uccisa ad Avetrana, per ricordare la sorella, amante degli animali e dei cani in particolare. La ragazza era particolarmente legata ad un cane randagio che era solita seguirla nelle sue passeggiate per il paese, e che ancora in questi giorni non lascia la casa dei Misseri, presunto luogo di consumazione del reato.
Sarah era molto attenta a questo problema e quando poteva aiutava i cani randagi dice il fratello. E proprio uno di questi, un meticcio molto simile ad un pastore tedesco, accompagnava sempre la 15enne, soprattutto nei brevi tragitti. Dal giorno della scomparsa della piccola, trascorre lunghe ore davanti al garage di casa Misseri, un po’ come l’Hachiko reso celebre dal film con Richard Gere, in attesa di quella quasi padroncina che però non rivedrà più.
Cibo per gatti, come leggere le etichette
Imparare a leggere correttamente le etichette permette di conoscere una grande quantità di informazioni sul cibo dei nostri gatti, e magari consente anche di riuscire a confrontare autonomamente, senza farci influenzare dalle pubblicità, i diversi tipi di alimenti scegliendo quello più adatto alle esigenze del nostro animale domestico.
Come per le etichette degli alimenti destinati al nostro consumo, le etichette degli alimenti per animali domestici sono strettamente regolate da norme specifiche e devono seguire linee guida rigorose. In genere sono divise in due sezioni distinte: quella principale che descrive il prodotto e quella con le informazioni dettagliate sui principi nutritivi e le sostanze contenute.
Etichetta principale con il nome della marca del prodotto.
Nella prima etichetta troviamo il nome della marca del prodotto così come quello del cibo specifico o la formula contenuta e dunque il tipo di carne, la ricetta (verdure e fegato, pollo ecc) e spesso la fascia d’età alla quale è destinato: in crescita, anziani, adulti, gatti sterilizzati, gatti di casa, gatti con disturbi renali. Inoltre viene indicato il peso del prodotto.
Mobile Pet, cani a portata di smartphone
Grazie a due studenti dell’Università di Studi di Messina, Sebastiano Genovese e Loris Giaimis, possiamo avere tutte le informazioni del nostro amico a 4 zampe a portata di dita.
Il programma Nokia University ha premiato l’applicazione “Mobile Pet” ideale per monitorare il fedele amico.
L’applicazione nasce da una intuizione di un laureando in veterinaria e uno studente della facoltà di economia che finalmente si sono rivolti anche ai non vedenti.
Il software è composto da varie sezioni:
– Personal Trainer: per monitorare l’alimentazione del cagnolino
– Medic: consente di disporre di una cartella clinica e un supporto per la cura giornaliera
– Finder: ci aiuterà a trovare sempre il nostro amico a 4 zampe collegandosi con il GPS del telefonino
– Comunity: aiuta gli utenti a trovare negozi per animali, enti, esercenti che accettano gli amici a 4 zampe e la possibilità di usare un social network canino dove confrontarsi con padroni ed educatori.
Aumentano gli abbandoni e le disattenzioni nei confronti dei cani
Se a fine primavera si poteva tirare un sospiro di sollievo perchè gli amici a quattro zampe, erano sempre più benvoluti e tenuti in totale benessere nelle case dei loro padroni, adesso sembra che la tendenza si sia di nuovo, purtroppo, invertita. Lo conferma l’Enpa, ribadendo che la situazione è quasi al limite e bisogna intervenire immediatamente. Questa estate, poi, sono stati raggiunti livelli assurdi di disattenzione nei confronti dei cani: qualcuno ha trascinato il proprio pet con il motorino, facendolo morire di infarto, qualcun altro ancora, in più di un caso, ha lasciato per troppo tempo solo l’animale tenuto fra le quattro mura domestiche. Il risultato è stato quello di una uccisione volontaria o accidentale, da parte degli stessi amici dell’uomo, caduti giù dal balcone.
Pet Click, ecco Rino
Ecco la foto di Rino, un tenero cagnolino di soli tre mesi che cerca affetto: già vaccinato, è in cerca di una famiglia che lo sappia amare e curare.
Per chiunque sia interessato, i genitori momentanei sono contattabili ai seguenti indirizzi mail: [email protected] e [email protected]
Halloween, speciale animali
Halloween, si sa, è una festa regina del business: i nostri amici animali non potevano di certo restarne fuori! Ecco allora impazzare la vendita di accessori e vestiti per animali, dai cerchietti luminosi, ai cappelli di strega, fino a veri e propri costumi scenografici da pipistrello, streghetta, e chi più ne ha più ne metta.
Una fotogallery con alcuni costumi potrà farvi sorridere, o farvi venire qualche buona idea nel caso siate intenzionati a mascherare il vostro piccolo amico.
Cosa fare se il gatto vomita
Il vomito è uno dei sintomi più comuni nei gatti. Può essere un problema minore, da niente, tale da non doversene nemmeno preoccupare più di tanto, oppure può nascondere qualcosa di più grave entità. Per noi proprietari di animali domestici non sempre è facile distinguere la gravità e la causa del sintomo.
Per chiarire alcuni punti e rispondere alle domande più comuni, iniziamo con il dire che il vomito, ovvero l’atto di espulsione del contenuto dello stomaco attraverso la bocca, può essere causato, nei nostri amici gatti, da diversi problemi:
- mangiare troppo in fretta
- mangiare troppo
- mangiare qualcosa che non è digeribile
- cambiare tipo di cibo
- mangiare cibo avariato o spazzatura
Il vomito può indicare anche un problema sistemico, come il cancro, l’insufficienza renale, il diabete ed altre malattie infettive.
I lupi e gli attacchi all’uomo
Pochi giorni fa ero in pausa pranzo in un bar, la mega tv lcd era sintonizzata su Italia1, il palinsesto a quell’ora prevede il TG Studio Aperto, parte un servizio molto curioso che fa vedere un branco di lupi che si spinge sino un parcheggio di un centro commerciale e, successivamente, di un poliziotto che durante un controllo in autostrada si rifugia dentro l’auto oggetto del controllo spaventato da un branco di lupi che scorrazzava liberamente per la carreggiata (tra l’altro in senso giusto).