Cane abbandonato sotto la neve, storia a lieto fine

cane abbandonato neve

cane abbandonato neve

In provincia di Reggio Emilia, un pastore tedesco di 4 anni è stato abbandonato sotto la neve chiuso in un recinto. Il cane, con ogni probabilità, aveva vissuto tutta la vita in quello spazio angusto e con le nevicate abbondanti di questi ultimi giorni sarebbe morto se fosse intervenuto il Corpo Forestale dello Stato.

Rin Tin Tin, pastore tedesco da Oscar

Rin tin tin pastore tedesco oscar

Chi non ricorda il mitico Rin Tin Tin? Il cane protagonista avrebbe meritato l’Oscar come miglior attore, eppure, nonostante fosse stato ampliamente il più votato, l’Accademy di Holliwood non ritenne opportuno consegnare la statuetta al pastore tedesco più amato di tutti i tempi e proseguì con una nuova votazione che di fatto lo escludeva. Era il 1929, la prima grande notte degli Oscar della storia, che vide trionfare al posto di Rin Tin Tin, Emil Jaggins, star tedesca che di lì a poco rientrò in patria dove divenne indiscusso interprete della propaganda nazista. Che pessima figura con il nostro amico a quattro zampe ha fatto l’essere umano!

In un video, la pazienza del signor cane Pastore Tedesco, esempio per gli esseri umani

Ma chi lo ha detto che cani e gatti insieme non possono stare? Questo video è una chiara dimostrazione che la realtà è un’altra. Già in altre occasioni abbiamo anche parlato di consigli per la pacifica convivenza dei cani e dei gatti e le vostre testimonianze quotidiane su questo sito e la nostra pagina di facebook ci dimostrano che effettivamente cani, gatti ed altri animali domestici possono tranquillamente crescere insieme e convivere. In realtà, questo filmato di 4 minuti di “torture” da parte di un micio al signor cane Pastore Tedesco però ci spinge anche ad altre considerazioni.

La mostra canina di Villa Correr ritorna il 22 maggio 2011

Ritorna anche quest’anno nello storico e ombreggiato Parco di Villa Correr, l’omonima mostra canina, ormai diventata un appuntamento fisso per quanti adorano gli amici a quattro zampe. La splendida location si trova a Casale di Scodosia, in provincia di Padova e ogni anno attira moltissimi curiosi, affascinati dalle splendide razze che prendono parte all’evento. L’appuntamento è per le ore 15 il prossimo 22 maggio per una settima edizione che si preannuncia già come un grande successo.

L’olfatto dei cani per ritrovare i bambini dispersi: dalle gemelline italiane al Canada

Zak

Cani poliziottoRicordo le polemiche sui Bloodhound meglio conosciuti come cani molecolari durante le ricerche di Yara, sempre di ricerche si trattano ma in questo caso vengono usate vecchie tipologie di ricerca dove il tartufo la fa da padrone.

Ovviamente non parlo del tartufo come alimento ma del “naso” del cane che sta aiutando a trovare le gemelline e la storia di un pastore tedesco della Polizia Canadese che ha ritrovato un bambino disperso.

Riguardo alle gemelline scomparse, AlessiaLivia Schepp, di cui tutti conosciamo la triste vicenda si stanno facendo delle ricerche a Confignon, nelle campagne intorno a Ginevra.

A quanto pare un testimone disse di averle avvistate in compagnia del padre Matthias, lo scorso 30 gennaio. A cercarle ora sono dei cani specializzati nel ritrovamento di corpi senza vita. Una prova ulteriore viene data dal telefonino di Matthias Schepp che aveva agganciato la cellula vicina alla dogana mentre lasciava la Svizzera, considerando il tragitto da Confignon alla frontiera, Schepp ha avuto quindi poco più di un’ora per recarsi nel luogo dove potrebbe aver lasciato le figlie e ritornare alla sua auto. La fitta vegetazione della zona non agevola però le ricerche dei cani che, speriamo, potrebbero essere decisivi come il pastore tedesco Zak, che in Canada, ha ritrovato un bambino di cui si erano perse le tracce e oramai si pensava al peggio.

Pastore tedesco: come sceglierlo

Se desiderate allevare un cane e avete già scelto la razza essendo convinti che il pastore tedesco faccia decisamente per voi, un altro quesito potrebbe attanagliare i vostri pensieri.Quale portare a casa? Sarà meglio avere fra le pareti domestiche o in giardino, un maschio o una femmina? Come in tutti i casi, però, è sempre bene ricordarlo, chiedetevi se siete in grado di accontentare le sue necessità, se avete il tempo per portarlo fuori e coccolarlo e, soprattutto, se riuscirete a gestire un amico a quattro zampe che, comunque, raggiunge una certa grandezza nell’età adulta.

Se tutte queste domande trovano una risposta positiva, allora riceverete certamente tante soddisfazioni da questa  sensibile e fedele creatura.Non lasciatevi, però, mai convincere dalle preghiere di vostro figlio se non avete i mezzi o il desiderio di tenerlo con voi, perchè si tratta di una decisione dalla quale poi non potrete tornare indietro senza causare spiacevoli conseguenze.

Pastore tedesco: fedele amico dell’uomo

Cucciolo

Forte, agile, muscoloso e vivace: segni particolari bellissimo. Il pastore tedesco è uno dei cani esteticamente più elegante e fiero che sia presente in natura ed, inoltre, è particolarmente intelligente. Un ottimo alleato insomma, quando si decide di allevare un pet di taglia medio grande e in grado di difendere l’intero nucleo familiare.

Di solito il pastore tedesco possiede un mantello doppio ed, in particolare, la proporzione di quello interno varia a seconda della stagione e del tempo che l’animale resta all’aria aperta. E’, comunque, perennemente presente, in modo da proteggerlo dal freddo e dagli insetti. E’ dotato di grande temperamento e sensibilità che, molto spesso, va oltre quello tipico della razza ma lo caratterizza in modo del tutto personale, quasi come se fosse un essere umano. Ecco perchè non sono rare le storie di legami veramente forti ed indissolubili tra persone e creature appartenenti a tale specie.

I cani che vivono meglio al freddo, seconda parte

Pastore tedesco

Continuiamo, in questo gelido gennaio, la nostra carrellata di cani che si adattano meglio alle rigide temperature invernali, ripartendo dal cagnolone che vedete in homepage, il San Bernardo. Nessun altro cane è stato così fortemente legato ad un barile di whisky. Compagno dei monaci, il San Bernardo ha salvato molte persone che si erano smarrite o ferite nel gelo sferzante delle Alpi svizzere. E ancora:

  • Greater Swiss Mountain, il Grande Bovaro svizzero. Questa razza è stata sviluppata in Svizzera come cane da lavoro.  Utilizzato come animale da guardia e per guidare le mandrie,  il Grande Bovaro svizzero gode l’aria aperta  e vive bene al freddo.
  • Bovaro bernese. Come lo svizzero, il bernese è forte e possente e si adatta bene a vivere fuori casa, in climi freddi.

Target era un cane eroe, morto per errore

Premi pastore tedesco

Premi pastore tedesco

Si chiamava Target, era una femmina di pastore tedesco addestrata per scovare le mine antiuomo in Afghanistan, un cane soldato.

Insieme ai suoi colleghi soldati svolgeva un servizio importantissimo oltre a stanare ordini esplosivi nascosti dai talebani fiutava terroristi all’interno di tunnel in maniera migliore di quanto possano fare le tecnologie odierne.

Oltre ad aver salvato la vita a donne e bambini scoprendo delle pericolosissime mine antiuomo ha salvato la vita a tanti marines e soldati fino a ad agosto, dopo di che è arrivata la meritata pensione in compagnia del suo padrone.

Alaska, un cane guida i poliziotti verso la casa in fiamme del suo padrone

pastore-tedesco

Un cane che corre con la massima grinta e velocità verso un’auto dei poliziotti e li convince, abbaiando, che qualcosa non va e che devono seguirlo al più presto. L’animale in questione, Buddy, infatti, aveva il massimo bisogno di aiuto, visto che la casa del suo padrone stava bruciando ed era necessario cercare di salvarlo subito, prima che le esalazioni e le fiamme lo colpissero. E’ accaduto in Alaska, in una zona di campagna, dove un uomo Ben Heinrichs di ventitrè anni viveva con il suo pastore tedesco di cinque anni. Una vera fortuna perchè proprio il suo amico a quattro zampe, non ha perso tempo, dopo che dal camioncino che si trovava in garage era scattata una scintilla che aveva provocato un disastro in pochi minuti.

Pastore tedesco: il cane e la metafisica

Pastore Tedesco (9)Abbiamo già parlato del Pastore Tedesco, anzi, è stato il primo cane di cui abbiamo parlato su TuttoZampe proprio perchè è come se fosse il re della foresta, l’idea di cane che a tutti viene in mente quando si parla di cani, l’amico leale e fedele per eccellenza, il cane da caccia, il cane poliziotto, il cane messaggero di guerra, il cane per i non vedenti, il cane da salvataggio, il cane buono per tutti i mestieri e tutte le stagioni, quello che ognuno vorrebbe avere.

In realtà il motivo per cui ho deciso di trattare di nuovo di questa razza va un po’ al di là del Pastore Tedesco in sè, delle sue mille qualità e della sua fama di cane quasi perfetto, il motivo per cui scrivo riguarda un libro, uscito nel 1976 e che ancora oggi rimane uno dei testi migliori, un classico, della comunicazione tra le specie: Kinship with All Life, di J. Allen Boone.

Boone era il padrone di Strongheart, un bellissimo ed intelligentissimo Pastore Tedesco, che compariva con  successo in molti film di Hollywood e in tanti spot televisivi. Il cane diventa l’interlocutore dell’autore, che è convinto che Strongheart sia proprio in grado di rispondergli telepaticamente, e gli pone tante domande, che possono unirsi tutte in un’unico quesito senza risposta, fin dalla notte dei tempi: quale è il significato della vita? Ebbene, Strongheart è stato in grado di svelare a Boone una parte di questo segreto.

Blondi, il cane caro ad Hitler

hitlerblondi2

Blondi era il cane, razza pastore tedesco, appartenuto ad Adolf Hitler: Blondi nacque il 23 febbraio del 1934 e morì insieme al Fuher nel 1945. La storia narra che il cane venne regalato a Hitler da Martin Bormann nel 1941: il dittatore ed il pastore tedesco erano sempre insieme, immortalati anche in numerose fotografie, vivevano insieme durante il regime nazista e successivamente Blondi entrò nel bunker nel quale Hitler trovò la morte.

In precedenza Hitler aveva un altro pastore tedesco, che lo accompagnò negli anni di gioventù, ma nel 1921 per motivi economici lo dovette regalare, privandosi della sua compagnia: si racconta che nonostante l’abbandono il cane fosse tornato da Hitler, che sviluppò in seguito all’accaduto una simpatia per i cani e per quella razza in particolare.

In ogni caso la storia vuole che Blondi fosse accanto al suo padrone negli ultimi giorni all’interno del bunker, poco prima della caduta di Berlino: all’interno del bunker Blondi partorì una cucciolata di cinque cuccioli, con il pastore diGerdy Troost, Harass.  Uno solo di questi cuccioli morì insieme alla madre, altri quattro sopravissero ma non si seppe mai che fine fecero: di Blondi invece si sa che morì per mano del dottor Stumpfegger, incaricato dallo stesso Hitler di testare sul proprio cane pillole di cianuro con le quali poi si sarebbe suicidato.

Il Signor Cane: il Pastore Tedesco

PASTORE TEDESCO

Non so se per tutti i bambini è così, ma per me lo è stato. Quando ho iniziato a chiedere insistentemente la presenza di un cucciolo con cui giocare avevo una gran voglia che mi venisse regalato un Pastore Tedesco. Non è esattamente un cane da appartamento, e i miei genitori proprio non se la sentivano, anche se quel musino tenero che hanno da cucciolotti sicuramente li chiamava a gran voce! Non ho avuto un Pastore Tedesco ma una fantastica meticcia, di cui credo vi racconterò prima o poi, ma se da qualche parte si doveva iniziare a parlare di cani credo fosse giusto iniziare dal corrispettivo del leone, re della foresta, del mondo canino: Deutscher Schaferhund, ovvero il Pastore Tedesco.

La sua nazione d’origine è la Germania e ci sono diverse teorie su come sia nato questo cane da pastore. Potrebbe essere stato generato dall’incrocio di razze di cane pastore già esistenti in Germania, ma anche dall’accoppiamento di cagne pastore direttamente con i lupi. Un po’ come per tutte le  “vecchie” razze, le origini si perdono nella notte dei tempi, le uniche notizie certe sono che le prime specie a pelo lungo furono presentate ad Hannover nel 1882, mentre quelle a pelo corto a Berlino nel 1889.