Gatti anziani, alimentazione e prevenzione danni ai reni

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Richiesta di consulto veterinario
Salve x fortuna non ho problemi reali ma avrei bisogno di un consiglio sull’alimentazione da adottare per prevenire problemi renali sui gatti anziani. Ho due mici  di 20 e 15 anni. Che prodotti mi consigliate? Spero in una vostra risposta è ringrazio anticipatamente.

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6 problemi del gatto anziano (FOTO)

6 problemi gatto anziano

Novembre è stato scelto dalla società dei medici veterinari americani come il mese dedicato al pet anziano. Un’ottima occasione per dedicarsi alla prevenzione dei segni di invecchiamento patologico, sapendo che il declino di cane e gatto è molto più rapido di quello umano e vistosi cambiamenti si possono verificare nell’arco di pochi mesi. Per dare ai nostri amici gatti  la cura adeguata, dobbiamo conoscere come cambiano i loro corpi, cosa aspettarsi, e quali variazioni comportamentali potrebbero segnalare un problema di salute di base. Vi indichiamo sei campanelli d’allarme.

 

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Giocare con gatti veri online, è possibile?

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Nei momenti difficili o di forte stress la vicinanza degli animali domestici può rivelarsi un vero toccasana: le fusa dei gatti poi sono un antistress naturale! Ma come fare per aiutare i chi non possiede animali domestici a combattere queste ansie nei posti più disparati, ad esempio direttamente sul posto di lavoro, ponendoli a contatto con dei mici veri e propri?

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Cosa fare se il gatto ha l’artrite?

cosa fare gatto artrite

cosa fare gatto artritePrendersi cura di un gatto affetto da artrite significa aiutarlo a migliorare la qualità della sua vita. L’artrite è nei gatti anziani infatti una patologia piuttosto diffusa, che provoca dolore ed una serie di effetti secondari a questo capaci di arrecare anche danni alla salute stessa dell’amico felino. E’ chiaro che il veterinario, una volta fatta la diagnosi provvede a dare anche una terapia atta a tenere sotto controllo proprio il dolore, ma piccoli accorgimenti domestici possono essere utili.

Gatti, storia di Lady Micia: 23 anni e una voce da soprano

Una storia portata alla luce dall’AIDAA e che ci ha colpito, quella di Lady Micia Trentatossi, gatta di Opera con una voce da soprano giunta alla veneranda età di 23 primavere con ancora tanta voglia di vivere, malgrado gli affanni degli anni non le consentano di avere la stessa prontezza fisica e la facciano sentire spesso smarrita e fragile.

E’ proprio in questi momenti di debolezza, al risveglio dai suoi sonnellini, che Micia, che probabilmente è la gatta più vecchia d’Italia, si sveglia in preda al panico e piange perché la memoria la inganna e non sa più dove si trova.

Così invoca a gran voce soccorsi, le coccole del proprietario che accorre e la tiene in braccio, accarezzandola e stringendola a sé finché i lamenti non si placano e nonna gatta si sente nuovamente al sicuro e protetta ritrovando i suoi punti di riferimento.

Gatti anziani, la qualità della vita è importante nei mici affetti da malattie croniche

Torniamo a trattare l’argomento della salute del gatto anziano. I gatti oggi sono sempre più longevi per via delle cure veterinarie sempre più efficaci, delle vaccinazioni che li proteggono da numerosi virus e malattie, senza contare il fatto, non certo trascurabile, che vivendo spesso in casa sono meno esposti al rischio di essere investiti o coinvolti in altri tipi di aggressioni o incidenti.

Anche i mici che trascorrono la loro esistenza tra le mura domestiche devono però fare i conti con gli acciacchi dell’età che avanza che non risparmiano nessuno.

E’ difficile stabilire quando è il momento di porre fine alle sofferenze di un gatto affetto da una malattia cronica. L’idea di separarcene è straziante. E’ bene parlarne con il veterinario e valutare in base a quelli che sono i fattori fondamentali per una qualità della vita accettabile e tollerabile dal micio.

Gatti anziani e perdita di peso

Dopo aver affrontato il problema della diversa reazione ai farmaci del gatto anziano e dell’aumento di peso che spesso affligge il nostro micio con l’avanzare degli anni, causato dai cambiamenti ormonali e dalla riduzione dell’attività fisica, parliamo di un altro disturbo comune negli esemplari più anziani: la perdita di peso.

Non tutti i gatti con l’età tendono ad ingrassare, anche se certamente si tratta dei casi più numerosi. Ci sono anche gatti che deperiscono in maniera preoccupante. Ma quali sono le possibile cause della perdita di peso nel gatto anziano?

Bisogna chiedersi innanzitutto se l’animale sta mangiando. Se i denti sono ancora forti e la bocca e le gengive sane. O ancora se soffre di artrite che compromette la mobilità del collo. Magari non vuole mangiare perché si tratta di un processo doloroso.

Gatti anziani, i dubbi più comuni

Se il ciclo di vita di un gatto sano è di 18 anni, per definizione i nostri mici diventano anziani quando hanno vissuto il 75 per cento di questo arco di tempo, ovvero dopo i 13 anni di età. Alcuni gatti all’età di 13 o 14 anni sono ancora in perfetta forma e scattanti, mentre altri mostrano già molto prima segni evidenti di invecchiamento.

Durante la terza età del gatto si possono verificare sia cambiamenti graduali che improvvisi, relativi sia alla salute che al comportamento. Il vostro veterinario di fiducia vi aiuterà a determinare se questi cambiamenti sono dovuti ad una malattia, piuttosto che ad una reazione ai farmaci, o ancora al naturale processo d’invecchiamento.

Tra gli interrogativi più comuni dei proprietari, ci sono alcuni dubbi che vengono sciolti frequentemente dai veterinari, e che riguardano problemi diffusi tra i gatti avanti con gli anni.
In primis, come cambia la reazione degli esemplari anziani ai farmaci.