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Cosa fare se il gatto ha l’artrite?

cosa fare gatto artritePrendersi cura di un gatto affetto da artrite significa aiutarlo a migliorare la qualità della sua vita. L’artrite è nei gatti anziani infatti una patologia piuttosto diffusa, che provoca dolore ed una serie di effetti secondari a questo capaci di arrecare anche danni alla salute stessa dell’amico felino. E’ chiaro che il veterinario, una volta fatta la diagnosi provvede a dare anche una terapia atta a tenere sotto controllo proprio il dolore, ma piccoli accorgimenti domestici possono essere utili.

Ad esempio: un umano che soffre di artrite ha abitualmente difficoltà a trovare la posizione per dormire, a causa del dolore alle ossa. Lo stesso vale per i gatti: sistemare un giaciglio morbido per il suo buon sonno è la prima cosa da fare. Basta una cuccia imbottita, o un lettino fatto comunque da asciugamani o da una morbida coperta.

La malattia inoltre rende impossibile al micio saltare alle stesse altezze a cui era abituato in precedenza (non a caso uno dei sintomi comportamentali riguarda una notevole inattività). Sistemare più in basso i suoi giacigli o oggetti preferiti è buona cosa, come pure creare delle piccole rampe, dei passaggi che evitino all’animale il necessario salto.

La lettiera: se ha il bordo troppo alto, diventa un ostacolo insormontabile per il felino, che quindi inizierà a fare i bisogni in giro per la casa. E’ importante trovarne una all’interno della quale sia più facile entrare e conseguentemente uscire. Va anche avvicinata alla zona in cui staziona abitualmente: per raggiungerla non deve dover fare troppa strada.

Lo stesso dicasi per i cibi e l’acqua. Si devono trovare in una posizione facile da raggiungere e questo in modo particolare: non bisogna permettere che si indebolisca rinunciando a mangiare. Sono tutte piccole accortezze, che se pur non guariscono l’artrite felina, rendono la vita del gatto domestico più serena e semplice: in più si sentirà coccolato ed al centro dell’attenzione e nonostante la sofferenza provocata dalla patologia non mancherà di ringraziarvi con un pochino di fusa in più.

Foto: Thinkstock

 

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