Torture su cani e gatti come hobby, una passione al massacro che accomuna e nell’era del social diventa un macabro network di morte, condivisione di atrocità e barbarie.
Siamo in Russia, precisamente a Starosusoevka, nella Siberia orientale. Loro sono Ilnar Nazmiev e Pavel Jankovsky. Sì, avete capito bene, non ci troviamo di fronte all’ennesimo video dubbio sui maltrattamenti con aguzzini dall’identità e dalla nazionalità incerti. Hanno un nome, un cognome e un volto che fa guardare in faccia la crudeltà di cui si può macchiare il genere umano nei confronti di animali indifesi.
Dog hunters, cacciatori di cani, così li chiamano, gli squadroni della morte, seminatori di dolore e violenza gratuita che si proclamano liberatori della città dalle bestie ma le vere bestie di cui il mondo non avrebbe affatto bisogno sono proprio loro.
Oscar un labrador nero dagli occhi grandi ed espressivi, un mantello color cioccolato e tanta voglia di insegnare. Si avete letto proprio bene, Oscar è un professore in una scuola inglese.
Continua l’antropomorfizzazione dei nostri amici a quattro zampe, quello sforzo sovraumano di aziende e marchi più o meno famosi per rendere ancora più carini e graziosi i nostri animali domestici ma spesso solo ai nostri occhi, attenzione, perché non sempre i pelosi gradiscono essere conciati per le feste.
Scooter Givens, il bambino in foto, ha 10 anni e ha l’autismo, è riuscito a vincere una battaglia personale e legale: può finalmente portare il suo quattrozampe a scuola.
Proprietari di cani single alla ricerca dell’anima gemella oppure no, la probabilità di incontrare il vostro futuro partner cresce con l’amico a quattro zampe al seguito. L’essenziale è che il futuro lui o la futura lei ami Fido e si conquisti la sua fiducia.