Stop all’allevamento di cani Beagle da avviare alla vivisezione: è mobilitazione

“Questo lager deve chiudere”! Tali parole campeggiano da ieri sopra il tetto della tristemente nota Green Hell di Montichiari (BS), l’allevamento di cani Beagle destinati alla vivisezione. Un gruppo di attivisti animalisti si è infatti raggruppato nei dintorni dell’azienda e 5 di loro sono riusciti anche a salire sul tetto dell’edificio, dove hanno passato la notte. I manifestanti vengono da ogni parte d’Europa, pacificamente per chiedere la chiusura o la conversione di tale azienda, all’interno della quale sono stazionati circa 2.718 Beagle, poco più che cuccioli, pronti per essere spediti quali cavie in laboratori per sperimentazioni (circa 250 al mese).

L’amore per il prossimo

Il video che vi proponiamo oggi, cari lettori di Tutto Zampe, è un esempio di come gli animali siano altruisti tra loro e si aiutino gli uni con gli altri: il Beagle che si vede nel video infatti veglia il compagno di battuta che è finito in una trappola.

L’Inghilterra dice no ai beagle di Green Hill

Beagle Green Hill

Buone notizie per gli amici animalisti che leggono Tutto Zampe, dall’Inghilterra arriva un nuovo impedimento “tecnico” per la multinazione che specula sugli animali adibiti alla sperimentazione, Marshall,  che, dopo le instancabili proteste sull’insediamento specializzato nell’allevamento di cani beagle per la sperimentazione biomedica presente sul territorio italiano – più precisamente a Montichiari (BS)si vede sbattere la porta in faccia da parte del Consiglio Comunale di Hull nell’ East Riding of Yorshire, in Inghilterra.

Beagle: curiosità su questa simpatica razza

E’ una razza piuttosto amata quella dei Beagle ed, infatti, non di rado  si vedono passeggiare al parco liberi o anche al giunzaglio per strada, questi simpatici cagnolini di taglia media e di origine inglese insieme ai loro padroni.

L’origine del nome è piuttosto incerta, ma si pensa che possa derivare appunto da un termine tipico della patria dalla quale proviene questo amico a quattro zampe e che possa significare piccolo. Potrebbe, però, riferirsi anche ad una tradizione antica e tipica del Regno Unito, che è quella della caccia alla lepre a cavallo e a piedi, praticata soprattutto da aristocatici inglesi e con maggior frequenza nei secoli scorsi. Tale tipo di sport veniva infatti chiamato beagling.

Beagle: caratteristiche e storia di un simpatico amico a quattro zampe

Beagle

beagle

Per chi ama i cuccioli giocherelloni e mai aggressivi, buoni amici da compagnia e non solo per i più piccoli o per gli anziani, i Beagle possono risultare davvero esemplari impareggiabili. Tuttavia, mai aspettarsi un cane semplice da gestire: è infatti molto curioso e tenderà ad intrufolarsi dovunque senta una pista odorosa ed, inoltre, è un buon cacciatore, in grado di vivere in modo indipendente, ma non per questo incapace di dare affetto a padroni amorevoli. La sua “vocina”, poi, a volte è piuttosto squillante e potrebbe dare fastidio a qualche vicino che non adora gli animali ma, in fondo, basta un suo tenero sguardo per addolcire anche l’essere umano più burbero.

Labrador Retriever, una galleria di cuccioli

Labrador Retriever (6)

Abbiamo già parlato del Labrador Retriever, delle sue origini, della sua storia, delle sue caratteristche caratteriali e dello standard della razza, solo che, come per il Beagle, non gli avevamo dedicato una bella galleria di immagini. I cuccioli sono irresistibili, lo sanno bene i produttori della famosa carta igienica e lo sanno bene anche tutte quelle persone che sono innamorate di questa razza e non vedono l’ora di avere tra le braccia questo splendido cucciolone!

La galleria di immagini infatti verte soprattutto su una cucciolata e poi su un cucciolotto in particolare, e tutte le foto sono da assoporare lentamente e teneramente! Ma approfittiamo dei cuccioli di Labrador Retriever proprio per parlare delle cucciolate e del rapporto con i cani genitori.

Il cane maschio restra estraneo all’istinto paterno. Si è abituato lungo i secoli a contare sul supporto e sull’assistenza degli uomini e questo ha fatto sì che si liberasse degli obblighi familiari. Le femmine invece sono colme di tenerezza per tutto il tempo in cui badano ai loro cuccioli. Li allattano, li puliscono, li difendono e li educano in modo che possano poi vivere la loro vita forti e indipendenti. Comunque quando i cuccioli crescono anche le femmine diventano indifferenti nei confronti dei loro piccoli. Per quanto rigurda ancora i cani maschi essi però non sono completamente distaccati, se sono con i cuccioli e sono presenti durante la loro crescita, sviluppano comunque una sorta di benevolenza, senza attaccarsi eccessivamente  e senza mostrare tenerezze come le madri femmine, però sono sempre pronti a difenderli in caso di attacchi esterni.

Beagle, una simpatica galleria di immagini

Beagle (5)Nell’articolo “Una simpatica canaglia: il Beagle!” non avevo proposto una galleria di immagini che rendesse onore a questo piccolo amico a quattro zampe, che è il preferito di tantissime persone ed è anche assolutamente adorato dai bambini. E’ necessario invece aprire una parentesi fotografica su questo cane, anche se lo è per tutti in verità, perchè il Beagle è uno di quei cani che colpisce proprio al primo sguardo, e di solito la sensazione è molto estrema, o lo si ama o lo si odia. C’è chi lo trova e lo crede un tontolone, e chi lo reputa divertente e arrogante quel tanto che basta a renderlo un cane sicuramente particolare.

Visto che ci troviamo ad ammirare il Beagle è giusto soffermarci un attimo sulla sua fama. Prima di addentrarmi in questo mondo di Beagle noti non ero a conoscenza di tutta una serie di apparizioni che meritano assolutamente di essere sottolineate. Troverete una brevissima serie di curiosità sull’utilizzo della sua immagine e anche delle sue caratteristiche caratteriali in fumetti, cartoni, film e quant’altro!

Iniziamo da un classico dei classici. Ma voi lo sapevate che Snoopy, il personaggio dei Peanuts, quello che si accompagna sempre al simpatico uccellino giallo Woodstock, è un Beagle?! Sinceramente io non ero a conoscenza di questa cosa, e trovo davvero una scelta perfetta che si sposa benissimo con le caratteristiche del fumetto di Snoopy.

Il Boxer, un tenero pugile

boxerIl primo Boxer appare in una tappezzeria fiamminga del 1600, ma ancora oggi non sappiamo se quella sia un’opera di completa fantasia o meno, visto che pare che il Boxer risalga a un periodo molto successivo, oltre il 1850. La razza pare provenga dall’incrocio tra il Bullenbeiszer e il Barenbeiszer, due cani da combattimento, i loro nomi significano quello che attacca il toro e quello che attacca l’orso. Infatti da loro sembra derivi l’indole combattente del Boxer, indole che lo ha portato ad essere uno dei cani da combattimento più attivi, ma che fortunatamente non ha segnato il suo destino, visto che ancora oggi il Boxer è conosciuto come un dolcissimo cane da compagnia.

Basta guardare la sua fisicità per capire il motivo per cui venne utilizzato come cane lottatore per tanto tempo. Mascella sporgente e naso all’insù, in modo da poter agguantare la presa e non lasciarla, senza essere intralciato da un tartufo imponente. E anche il corpo, muscoloso sul dorso e snello nella parte inferiore, gli ha fatto guadagnare il nome che porta, visto che alcuni sostengono che il cane fosse in grado di alzarsi sulle zampe posteriori e colpire con quelle anteriori! Comunque sia già nel XIX secolo si impose come compagno di vita dell’uomo, senza soprusi, e il boom corrispose con quello del Beagle, negli Stati Uniti nel dopoguerra.

Una simpatica canaglia: il Beagle!

beagleEh si, musino simpatico e un po’ irriverente, posa da cane da caccia un tantino fanfarone, atteggiamento da presa in giro, è lui, una delle razze di moda degli ultimi anni, lord inglese, cane elisabettiano: il Beagle.

La razza nasce in Gran Bretagna, inizialmente si pensava durante il periodo elisabettiano, invece sembra che il Beagle sia antecedente a quel periodo di circa 5 secoli. Esistevano due segugi differenti: quelli più grossi, chiamati Buck Hounds, che cacciavano i cervi, e quelli di taglia minore, ovvero i Beagle, utilizzati per la caccia alla lepre e ai conigli, e in seguito anche per la caccia alla volpe.  Negli anni ’50 il Beagle è diventato il cane da compagnia per eccellenza negli Stati Uniti. In realtà il simpatico cagnolino è arrivato in America già alla fine del 1800. Diventò molto di moda il beagling, ovvero la caccia alle velocissime lepri, meno costosa e più divertente della caccia alla volpe. Il Beagle quindi entrò nelle famiglie dei cacciatori, e il suo dolce tartufo, le orecchie penzolanti e gli occhi sporgenti e vispi, poco alla volta conquistarono intere famiglie, rendendolo così il cane da compagnia numero uno.