Ansia del padrone negativa per gli animali

Un animale domestico, che sia un cane, un gatto, un cavallo, un coniglio e così via dicendo, come tutti gli esseri viventi, tende ad ammalarsi e richiede cure costanti e coccole continue.

Allevarlo, però, è un piacere e non un dovere e, soprattutto, non deve diventare fonte di ansia per il padrone, anche per evitare delle negative ripercussioni sul rapporto fra i due e per non rischiare che il cucciolo possa più facilmente contrarre delle malattie. E’ stato, infatti, ampiamente dimostrato che anche per un amico a quattro zampe, vivere in un ambiente sereno è fondamentale se si vogliono aumentare le sue aspettative di vita.

Animali da compagnia: attenzione al fumo passivo

C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui non esisteva una corretta regolamentazione in merito alla tanto amata-odiata sigaretta che ancora è insostituibile per una larga fetta di italiani, giovani e non. Oggi, in tutti i locali pubblici è vietato accenderne una nel rispetto di chi ha perso o non ha mai avuto il “vizio” e non sono rari gli spazi appositi per fumatori. Nel delirio collettivo che porta spesso a notizie bomba, come vietare questo passatempo anche nella propria automobile se si portano in giro estranei, una cosa è certa: il fumo passivo non fa male soltanto agli uomini ma anche agli animali.

Se davanti ai più piccoli si intima agli amici e ai parenti invitati, di recarsi fuori, pure con la temperatura sotto zero, per evitare il rischio malattie per cani, gatti, conigli e così via dicendo le regole devono essere le stesse.

Svizzera: se non paghi le tasse, ti porto via il cane

Se è vero che al peggio non c’è mai fine, non credete di trovarvi nel Paese dove le tasse sono più elevate e le punizioni per chi non paga più severe, perchè è davvero tutto relativo. Il fisco italiano non è, infatti, al primo posto in quanto a stravaganze e magari inutili crudeltà, perchè gli esempi nel mondo sono tanti. In Svizzera, ad esempio, gli amanti degli animali devono stare molto attenti a pagare quanto dovuto allo Stato prchè il rischio di vedersi portare via il proprio amico a quttro zampe è più che reale.  Con “l’imposta che non perdona”, da oltre un secolo, chi possiede un animale domestico deve pagare 50 franchi annuali e non può far finta di nulla, se vuole restare ancora con il proprio pet.

Rescue Remedy: un rimedio naturale per il nostro pet

Gli animali sono in grado di provare profonde emozioni e di vivere momenti di grande intensità interiore proprio come gli esseri umani, forse anche di più. Del resto, quando tornati a casa stanchi e stressati dal lavoro, sapete di poter contare su di un pet felice che vi accoglierà davanti alla porta scodinzolando o, in misura meno evidente forse, vi lascerete coccolare dal vostro micio, sentirete una pienezza interiore che vi farà stare molto bene. Come noi, però, gli amici a quattro zampe possono provare ansie e paure che, magari lasciandosi consigliare anche da un veterinario, possono essere alleviate o, addirittura, curate, con i rimedi naturali. Un buon padrone che si accorge dell’instabilità emotiva del proprio cucciolo, può scegliere il rescue remedy ad esempio, considerato di emergenza e usato insieme agli altri 38 essenze dei fiori di Bach di cui fa parte.

La floriterapia per gli animali, come funziona

Oggi la floriterapia viene sempre più utilizzata per la cura degli animali, soprattutto perchè riesce ad essere efficace senza però indebolire il corpo, come può accadere con le medicine. E’ chiaro che non bisogna mai eccedere nelle quantità e chiedere aiuto ad un veterinario per quanto riguarda dosi ed essenza specifica per il problema da risolvere. Attualmente questo tipo di settore, abbraccia un panorama particolarmente ampio con prodotti che arrivano da tutto il mondo. Tra i più famosi ci sono i fiori Californiani, Peruviani, Hawaiani,Cileni, Canadesi, Brasiliani e così via dicendo.

Benessere amici a quattro zampe: acqua e cibo non bastano

Inutile dirlo, un buon padrone per un cane, un gatto o per qualsiasi altro animale domestico, non è soltanto quello che riesce a fornirgli dell’acqua e del cibo fresco, ma anche colui che sa donargli affetto e le cure necessrie, non ultimo le visite periodiche dal veterinario. Non dimenticate, infatti, che i controlli, di tanto in tanto, sono importanti anche pre un cucciolo apparentemente in buona salute, questo indipendentmente dalla taglia e dalla razza.

Il cane cinese che visse di paure

E’ ancora in buona salute il cane più pauroso del mondo, traumatizzato da eventi terribili che hanno segnato irrimediabilmente la sua esistenza per sempre. Questo se consideriamo vita, quella di un amico a quattro zampe che non ha mai superato lo chock di aver visto con i suoi giovani occhi la padrona, amatissima, picchiata a morte senza pietà. Da allora il cucciolo è fuggito perdendo la totale fiduci negli uomini: crudeli, senza cuore e spietati pure fra di loro. Non ha trovato un rifugio confortevole e, del resto, l’unico luogo  per evitare il più possibile il contatto con le persone era un fredda strada. Si è nascosto dentro un buco di un vecchio muro, nell’attesa e nella speranza di dimenticare. Trascorsi tre anni, adesso è talmente cresciuto da essere rimasto incastrato in un casa di fortuna, che è fin troppo scomoda.

Animali e padroni: un legame spirituale?

Il legame che, nel corso della vita si può instaurare tra un padrone e il suo amico a quattro zampe, può essere molto forte ed, infatti, più di uno scienziato ha cercato di studiare che tipo di eventuale connessione mentale si crea fra i due esseri viventi, senza aver mai trovato una conferma in merito. Esistono, anche delle teorie alternative che ipotizzano un rapporto spirituale già deciso dal destino prima della nascita, che permette a due diversi animi di incontrarsi, ma chiaramente oggi si tratta più che altro di correnti di pensiero senza fondamento scientifico.

I gatti odiano Justin Bieber?

Il titolo, ovviamente, ha un tono ironico però è vero che gli animali spesso mostrano reazioni particolari di fronte a situazioni per noi considerate comuni, scatenando una incontenibile ilarità da parte di chi si trova vicino alla scena. Negli ultimi mesi, hanno iniziato a girare su youtube almeno tre video diversi con altrettanti felini che soffiano, graffiano, rizzano il pelo e scappano non appena notano l’idolo delle ragazzine, Justin Bieber. Chissà se si tratta di esemplari maschi, c’è da dire. Un fatto curioso, certamente esasperato dai padroni che girano la scena ma che si ripropone puntualmente facendo sorridere sempre.

Cani e animali selvatici in uno scannatoio cinese nel veronese

Ennesima tragedia del mondo animale che evidenzia la mancanza di rispetto totale per questa fragili creature in nome dei guadagni e del proprio profitto. A questo si aggiungono, inoltre, delle precarie norme igieniche, delle tradizioni equivoche e una realtà dove la sensibilità è meno forte del senso del dovere. La Guardia di Finanza di Rovigo, ha trovato uno scannatoio cinese dove venivano uccisi barbaramente esseri viventi di ogni tipo. Moltissimi dei 700 trovati, di varie specie, erano anche in avanzato stato di putrefazione.

Amici a quattro zampe: mai così tante violenze

Sembrano notizie strillate e pompate da giornali e giornalisti in cerca di scoop: se fosse così, un lato positivo ci sarebbe e riguarderebbe un relativo benessere per gli animali che, invece, sembrano essere sempre di più maltrattati o ignorati dall’uomo. Con la loro amicizia fedele e silenziosa mostrano tanto amore agli esseri umani che non hanno tempo per loro, per le esigenze più importanti o semplicemente per qualche coccola.

Ecco che l’Aidaa, conferma che stavolta si è registrato davvero un boom di violenze, superiore agli altri anni e che la situazione è veramente al limite. Nelle scorse ore la Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha presentato i dati che sono proprio allarmanti. Si parla, addirittura, di 71.132 casi e gli amanti di quste creature tremano.

Gli animali sentono le emozioni del padrone

Che gli animali e, soprattutto, gli amici a quattro zampe, siano in grado di possedere una sensibilità molto forte e totalmente differente da quella umana, è ormai un dato di fatto da parecchio tempo. Cani e gatti, da sempre, più vicini alle persone e abituati a vivere in casa, capiscono immediatamente se nel nucleo familiare qualcuno è triste o è felice, se soffre o si sente smarrito e sono in grado di immedesimarsi perfettamente. Riesce perfino a commuovere la loro vicinanza e l’affetto che sono in grado di dare a chi non è al massimo delle proprie energie e, per tal motivo, sono davvero dei compagni super fedeli.

Gli animali selvatici e l’uomo

Che siano gatti o cani o, più raramente, altre creature appartenenti al mondo della fauna, per gli animali selvatici non è affatto facile abituarsi al contatto con l’uomo soprattutto se non lo hanno incontrato quando ancora erano molto piccoli. Un amico a quattro zampe, quindi, che resta orfano in tenerissima età, può soffrire molto della perdita della madre come capiterebbe pure ad un bambino. Ciò forma il suo carattere, soprattutto se oltre al rapporto materno, perde anche quello con i fratelli e non ha la possibilità di conoscere sensazioni quali il legame fisico, l’intimità, la disciplina e l’educazione di base.

5.000 animali uccisi dai botti a Capodanno

cane botti capodanno, decalogo

Mentre noi trascorriamo ore a tavola ad abbuffarci e attendiamo la mezzanotte per fare festa e dedicarci al divertimento sfrenato fino al mattino, in Italia, ogni anno, la notte di San Silvestro è strage di animali. Questo non vuol dire che dovremmo restare tristi e soli in un angolo, ma l’impegno dovrebbe partire da ognuno di noi, affinchè il Capodanno non porti anche stavolta una media di 5.000 creature indifese private del loro bene più prezioso: la vita. A lanciare l’allarme,come sempre è Aidaa che conferma: “Ogni anno 5mila animali muoiono a causa dei botti, tra questi gli amici a quattro zampe sono almeno 1500″. Una situazione al limite che si spera non si ripeta nel 2011, anche se senza le adeguate attenzioni sarà difficile.