C’è crisi e il parroco invita i fedeli a mettere i bisogni degli animali in secondo piano

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Non è un periodo felice per l’economia italiana e mondiale: da più parti viene confermato che la situazione sta lentamente  migliorando, ma intanto la maggior parte delle famiglie continua a faticare ad arrivare a fine mese. Anni delicati, quindi, che dovrebbero portare i fedeli a pensare prima ai bisogni dell’uomo e poi a quelli degli animali. Lo ha confermato dall’altare don Enrico Torta, il prevosto di Dese, che si trova a nord-est di Mestre ed è scoppiata subito la polemica. In molti non hanno gradito parole così dure, ritenendo che anche gli amici a quattro zampe e qualunque altra creatura vivente, meritino il rispetto e le cure necessarie, nonostante il momento storico che sta attraversando il Belpaese.

Fido ed i Mondiali di calcio

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I mondiali di calcio, si sa, coinvolgono sempre gli italiani, che si ritrovano a guardare il televisore tifando la nazionale in famiglia o con gli amici. Ma la vera novità è che quest’anno anche l’amico a quattro zampe potrà tifare Italia indossando la maglietta della nazionale! La maglietta, disponibile in tutte le misure, è dotata di un comodo scollo a V e fatta con tessuto tecnico.

Il nostro amico a quattro zampe porterà sulla schiena la bandiera con i colori dell’Italia e quattro stellette rappresentanti i mondiali precedentemente vinti. Ma il business legato agli animali sviluppatosi grazie ai mondiali di calcio non si ferma qui: sono infatti parecchie le aziende che hanno creato magliette per cani legate all’evento, in ogni parte del mondo! Dalla maglietta Statunitense a quella Argentina, passando per quella Olandese fino a quella della nazione più sperduta.

In Italia le magliette della nazionale per animale sono distribuite dalla catena di accesori per animali Emilu (www.emilu.it) in vendita a € 39,90. Un’idea originale e simpatica per il nostro amico a quattro zampe, sempre che lui sia d’accordo di indossarla! Per chi invece desidera qualche accessorio meno impegnativo, è disponibile nei negozi specializzati in accessori per cani anche il collare: si tratta di un collare blu con la scritta Italia e con il disegno del tricolore. Un’idea simpatica per far sentire il nostro amico peloso un vero tifoso!

Malattie estive del cane, la leishmaniosi

cane ventilatoreMalattie estive del cane o meglio quell’insieme di fattori di rischio particolarmente attivi durante la bella stagione. Dal colpo di calore, alle zecche, passando per la filariosi cardio-polmonare e addirittura per le all’apparenza innocue spighe di grano. Ce ne occuperemo in questi giorni su Tuttozampe per garantirvi una sorta di guida ai principali pericoli che corre il nostro amico a quattro zampe in estate.

Oggi parliamo di leishmaniosi, una patologia che in Italia è molto diffusa soprattutto nelle regioni meridionali, ma che sembra in rapida espansione anche al Nord. A provocarla sono i flebotomi o pappataci, minuscoli insetti, ed è spesso, malauguratamente, asintomica, il che ovviamente ne rende difficile la diagnosi ed il tempestivo intervento.

In Italia otto milioni di cani

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Gli italiani amano gli animali e, soprattutto i cani: a testimoniarlo parlano le cifre che si attestano intorno a otto milioni di presenze. In questo senso, quindi, è davvero molto importante che venga utilizzato il patentino che è stato introdotto nel 2009, proprio per rinsaldare questo profondo rapporto ed “educare” il padrone prima degli animali. A sostenerlo è il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini che ha preso parte ad un convegno a tema a Verona. La stessa ha, quindi, ribadito che: “Fin dall’inizio del mio mandato, ho sostenuto con forza l’importanza del legame uomo-cane come uno dei più forti e ricchi senza il quale gli esseri umani perderebbero un elemento importante di se stessi. Nella società moderna il legame con il cane ha subito sostanziali modifiche che, purtroppo, in taluni casi portano ad errori di gestione con conseguenza anche gravi. Serve quindi una evoluzione culturale“.

Montemarciano, maltrattamenti su un pastore maremmano

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Ancora una triste storia di maltrattamenti sugli animali: questa volta siamo a Montemarciano in provincia di Ancona. Le guardie zoofile dei Nuclei di Vigilanza hanno infatti scoperto che un pensionato deteneva il suo cane di razza pastore maremmano in condizioni critiche. Il povero animale era infatti detenuto all’interno di una capannina buia, grande solamente 1,5 metri per 4 metri. Una condizione non compatibile certamente nè con la stazza del cane, nè con le sue esigenze di vita.

In uno spazio così angusto infatti il povero animale non poteva muoversi, nè giocare, nè accucciarsi comodamente: inoltre l’animale era confinato nella capanna senza mai uscire, costretto a vivere tra i propri escrementi e, elemento ancora più angosciante, era costretto a nutrirsi degli animali morti nell’allevamento del proprietario. Il padrone del maremmano è stato immediatamente denunciato per maltrattamento di animale ed il povero cane, sequestrato, è stato condotto in una struttura in attesa della conclusione delle indagini.

Analoga sorte è toccata anche ad alcuni cani di Monsano, sempre nelle Marche, dove un uomo costringeva sette cani, tra cui tre cuccioli di poco più di un mese, a vivere in mezzo al fango, senza adeguati ricoveri e con l’acqua da bere putrida. Anche in questo caso sono scattate le manette ed una denuncia per maltrattamenti.

Letti fai da te per cani e gatti

letto gattoGli animali domestici, proprio come noi umani, amano un giaciglio morbido e confortevole per dormire. Soprattutto se il vostro cane o gatto sono molto anziani, un letto soffice li aiuterà a riposare le ossa e le articolazioni doloranti.

In commercio esistono numerose cucce, cuscini, casette e ceste, anche molto originali. Spesso, però, proprio perché sono particolari e molto graziose, i negozianti fanno lievitare il prezzo, sicuri che ci faremo incantare e cederemo alla tentazione di acquistarle.
A me è capitato varie volte di tornare a casa con cuscini a forma di gatto o di fiore che accoglie nella sua corolla il micio e ancora più bizzarri. Il problema è che, dopo qualche tempo, sono spesso da buttare: logori e ormai stinti a furia dei lavaggi. Ed è a quel punto che ci rendiamo conto di come sia stupido aver speso anche 50, 60 euro per un oggetto che non durerà molto a lungo tra le grinfie dei nostri pelosetti. Ecco perché magari sarebbe più utile ed economico riciclare vecchi cuscini, sedie, divani ormai inutilizzabili e scatole che abbiamo a casa e crearne dei comodi giacigli per i nostri animali domestici. Vediamo come dopo il salto.

Vacanze estive e animali: a chi lasciare il cane o il gatto

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Se vi state preparando ad organizzare le vacanze estive e non potete portare il vostro cane o il vostro gatto con voi, è arrivato il momento di pensare a chi affidarlo durante la vostra assenza. Ovviamente, se avete qualcuno di fiducia che si può occupare di lui sarebbe la soluzione ideale, ma se ciò non è possibile, la prima possibilità è orientarsi su un albergo per cani o gatti, che sono sempre più numerose anche in Italia.

Queste strutture, oltre ad offrire un utilissimo servizio per chi deve viaggiare, aiutano a combattere il fenomeno degli abbandoni estivi di animali; le pensioni per animali sono dotate di ogni confort e gli amici a quattro zampe sono seguiti da personale altamente specializzato.

Per la scelta della pensione assicuratevi che essa sia dotata  di un ampio spazio recintato nel quale il vostro animale possa passeggiarvi tranquillamente; inoltre, sarebbe buona norma che i gestori vi dessero la possibilità di scegliere una dieta personalizzata, in modo da non sconvolgere le abitudini alimentari del cane.

La pulizia dei denti nel gatto

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I gatti sono ben più indipendenti dei cani, sono abituati insomma a cavarsela da soli e raramente chiedono aiuto agli uomini, se non per dare loro tanto affetto o per ottenere del cibo. Eppure ci sono dei punti del proprio corpo che non possono raggiungere e che richiedono molte attenzioni per evitare fastidiosi problemi, ai quali anche gli umani sono abbastanza abituati. Si tratta dei denti, in particolare, che vanno lavati e tenuti puliti e non soltanto per l’alito cattivo, di cui possono soffrire. Il micio, infatti, rischia di contrarre una malattia periodontale, piuttosto pericolosa per la sua buona salute ed è compito di un attento padrone, adoperarsi affinchè questo disagio non insorga e l’igiene scongiuri anche altri tipi di infezione.

La pettorina per cani: pro e contro

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La pettorina per cani è un accessorio largamente utilizzato da chi possiede un amico a quattro zampe: ve ne sono diversi modelli in commercio, diversificati a seconda del materiale utilizzato (pelle, nylon) e della conformazione. L’uso delle pettorina ha, secondo alcuni esperti, sia i suoi pro ma anche dei contro: analizzeremo insieme entrambi. Le pettorine così dette scapolari sono sconsigliate in quanto possono creare danni fisici al nostro cane: infatti questo modello tende ad avvicinare le scapole del cane nel momento in cui questo tira trovandosi al guinzaglio, provocandogli a lungo andare dolore e danni fisici.

Sono preferibili invece le così dette pettorine ad H o altrimenti dette modello Feltmann, grazie alle quali la pressione del tiraggio del cane viene scaricata nello sterno grazie alla fettuccia del sottopancia: in pratica la pettorina ad H sposta il baricentro del cane in basso e non tira il collo. In questo modo il cane pur tirando non si ferisce e non subisce danni di alcun tipo. In ogni caso per utilizzare in modo corretto la pettorina, occorre seguire alcune importanti e semplici regole.

In primo luogo occorre che la pettorina sia adattata al fisico del cane, deve essere regolata in grandezza (non alle pettorine troppo strette che non lasciano libertà all’animale e lo costringono), in particolare prestate attenzione al cerchio per il collo ed a quello per il torace. Lasciate circa lo spessore di un dito sia da una parte che dall’altra. Sopra dovrebbe essere posizionato il gancio per il guinzaglio: meglio se ve ne sono due, in modo che il cane sia maggiormente bilanciato.

I consigli per viaggiare in aereo con il cane

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Con l’avvicinarsi delle vacanze, molti di voi si chiederanno come affrontare un viaggio in aereo con il proprio cane; fermo restando che quasi tutte le compagnie aeree permettono agli animali di viaggiare, è bene informarsi per tempo sulle modalità di trasporto ma anche su come preparare il vostro amico a quattro zampe alla traversata.

Il viaggio in aereo, infatti, generalmente non è molto gradito dagli animali, e il cane non fa eccezione a questa regola; quindi cercate di non innervosirlo ancora di più trasmettendogli la vostra paura.  

Al momento della prenotazione aerea è necessario comunicare alla compagnia la presenza del cane con voi e se la metà del viaggio è all’estero, bisogna informarsi sulle vaccinazioni e sulle modalità di accoglienza di quel determinato paese; oltre al libretto sanitario dell’animale, per sicurezza portatevi anche un certificato rilasciato dal veterinario che ne attesti lo stato di buona salute.

Come fare il bagno al gatto

bagno del gattoPer i gatti che vivono in casa e saltano su divani e mobili l’igiene è indispensabile. Anche se i gatti provvedono da soli alla loro pulizia e generalmente sono idrofobi, ci sono dei casi in cui non si può proprio rimandare il bagnetto: ad esempio, se il vostro gatto è infestato dalle pulci.

Abbiamo già parlato in maniera approfondita di come fare il bagno al cane ed al gatto. Oggi vogliamo darvi le principali dritte per non trasformare in un evento traumatico, per noi e per lui, il bagno del nostro micio con una guida rapida e sintetica agli errori da non commettere. Scopriamola dopo il salto.

Cani: uova crude per il mantello lucido

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Come mantenere lucido il mantello del proprio cane e poter, in questo modo, andare fieri della sua buona salute e della cura che già dall’aspetto esteriore traspare chiaramente? Ancora una volta, vengono in aiuto di un padrone molto attento, i rimedi naturali ed, in questo caso, sono le uova crude a costituire una soluzione super efficace. Si, è vero, pensare a queso alimento non cotto non fa certo venire l’acquolina in bocca, anche se quotidianamente è impiegatissimo in cucina, ma è ricco di proteine e sali minerali, fondamentali per la buona crescita di un cucciolo ed il mantenimento di un esemplare adulto.

Occhi di gatto, mini-guida a disturbi, diagnosi, cure e prevenzione

occhi di gattoI nostri amici gatti sono animali indipendenti per natura e definizione: amano esplorare il mondo e giocare. Sia che il gatto sia fuori a caccia piuttosto che a casa, la vista svolge un ruolo importante nella qualità della sua vita. Il monitoraggio della salute degli occhi dei nostri gatti può sembrare un compito difficile, ma conoscere sintomi e decorso dei disturbi visivi più comuni può aiutarci in questo compito. Vediamoli qui di seguito.

Infezioni: sono un problema comune nei gatti. Congiuntivite e arrossamenti si verificano spesso. Uno o entrambi gli occhi infiammati possono lacrimare.

Guinzagli per cani, guida all’acquisto

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Il guinzaglio è un accessorio indispensabile per chiunque possegga un cane, di qualunque taglia: infatti l’uso del guinzaglio è obbligatorio per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. In commercio nel esistono di tantissime tipologia, in pelle, in corda, fatti di catena, la maggior parte dei modelli poi sono abbinati ad una pettorina dello stesso colore e consistenza. Scegliere il guinzaglio giusto è un ottimo punto di partenza per poter fare lunghe passeggiate insieme al nostro amico a quattro zampe ed avere una maggiore sicurezza quando ci troveremo in spazi pubblici insieme ad altre persone.

I guinzagli estensibili di tipo Flexi non possono più essere utilizzati, in quanto l’ordinanza dell’ Onorevole Martini pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23-3-2009 ha fissato la lunghezza del guinzaglio in massimo 1,50 metri durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni.

Per l’addestramento del cane invece è consigliabile scegliere un guinzaglio resistente, in nylon, regolabile su tre lunghezze, per poter abituare in maniera graduale il cane. In ogni caso, soprattutto per i cani di grossa taglia che iniziano l’addestramento, è consigliabile utilizzare un guinzaglio abbinato ad collare a semi strangolo o a strangolo, che agisce da inibente del traino e che, contrariamente a quanto si crede non fa assolutamente male al cane.