Cincillà: allevamento, costo e quanto vive

cincillà allevamento costo

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Come non rimanere incantati di fronte al musetto di un cincillà? Si tratta di un mammifero roditore (Chinchilla laniger) originario delle montagne delle Ande, dove però ormai è diventato raro: all’inizio del secolo questo animaletto ha infatti rischiato l’estinzione a causa della caccia per la sua morbida e calda pelliccia. Oggi per fortuna questa pratica, seppur non cancellata è stata ridotta, almeno per ciò che riguarda i cincillà in natura. Il tutto a favore dell’allevamento, finalizzato alla compagnia. Il cincillà è in pratica un perfetto animale domestico: morbido, di minute dimensioni (400-800 grammi, in genere la femmina è più grande) , che non necessita di particolari cure ed indubbiamente abbastanza affettuoso, oltre che totalmente inodore.

Nutrie, diventano animali domestici

Nutrie animali domestici

Nutrie animali domestici

Nonostante la parentela con i castori, le nutrie non sono ben viste e da sempre vittime di stupidi pregiudizi. L’ultimo caso risale proprio a qualche giorno fa, quando un esemplare è stato ucciso senza pietà a badilate in pieno centro cittadino a Cremona. Un gesto di una crudeltà inaudita e che purtroppo si commenta da solo. Ma qualcosa sta cambiando, anche e soprattutto grazie a Mifa Onlus, che si batte anche per questo animale dall’indole docile.

Il coniglio e la tartaruga, un video divertente

video coniglio tartaruga

video coniglio tartaruga

Per iniziare questa domenica nel migliore dei modi, ecco per tutti voi lettori ed amici di Tutto Zampe un video divertente che vede per protagonisti un coniglietto bianco, molto tenero, e una tartaruga un pò rompiscatole. Il coniglio se ne stava tranquillo a giocare nel prato quando, improvvisamente, spunta la tartaruga.

I denti dei criceti: come mantenerli sani, puliti e della giusta lunghezza?

denti criceti lunghezza sani

denti criceti lunghezza saniI denti dei criceti, come quelli di tutti i roditori sono molto particolari e quindi necessitano di una cura speciale. I piccolini infatti, nascono con una dentizione già definitiva di 16 elementi i cui incisivi continuano a crescere tutta la vita. In natura, i roditori, rosicchiando ramoscelli e gusci li limano di continuo mantenendoli in equilibrio col resto della bocca. Questo obiettivo va mantenuto anche in cattività, con i criceti domestici: se i denti crescessero troppo, il piccolo animaletto non riuscirebbe a chiudere il “morso” e a nutrirsi adeguatamente, con rischio per la sua salute e la sua vita.  Cosa fare allora?

Criceti, come mantenerli in esercizio

criceti allenamento accessori

criceti allenamento accessoriI criceti hanno bisogno di svolgere un discreto esercizio fisico quotidiano. E’ compito di un proprietario amorevole offrire al proprio pet una condizione adeguata favorevole a praticarlo: è un passo importante per mantenere il criceto in salute. Come mai? In natura, allo stato selvatico, il piccolo roditore è piuttosto attivo dal punto di vista motorio e certe caratteristiche, come sapete, si mantengono anche in cattività. Se dunque non messo in grado di svolgere attività fisica, potrebbe ammalarsi, di obesità, o addirittura rischiare la paralisi. E’ per questo che siamo abituati a vedere la gabbia dei criceti fornita almeno di una ruota.

Criceti, come pulire la gabbia

criceto pulire tazza

criceto pulire tazzaCome pulire la gabbia del criceto? Un passaggio molto importante se si considera la fragilità ai batteri di questi piccoli animaletti. Se siete alle prime armi, forse il vostro pet è anche impaurito, non vuole uscire dalla gabbietta e vi morde se tentate di prenderlo: è troppo poco tempo che è arrivato da voi, e non ha ancora avuto modo di ambientarsi e di creare un legame di fiducia. Se è così l’impresa è davvero ardua, ma non impossibile. Ecco allora qualche semplice consiglio per pulire la gabbia del criceto appena arrivato nella vostra famiglia.

Criceto, come addomesticarlo e creare un legame con lui

criceto addomesticare

criceto addomesticareE’ possibile addomesticare un criceto? Di certo non è impresa facile, ma sappiamo che con tanta pazienza (ed anche molto tempo a disposizione) un legame di questo tipo si può creare. Molto dipende dal piccolo roditore e soprattutto dal fatto che va abituato all’imprinting con voi sin da piccolo, dal suo arrivo in casa. Come? Di certo il primo periodo andrà lasciato libero di fare conoscenza col nuovo ambiente. E’ importante non cercare di prenderlo in continuazione in braccio, di toccarlo: potreste stressarlo, impaurirlo, provocare in lui la reazione istintiva di un morso e la vostra spontanea risposta potrebbe farlo cadere in terra!

Le cure ai ratti e ai cincillà: i consigli dell’allevatore

cure-ratti-e-cincilla

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A differenza di quanto generalmente si pensa, i ratti e i cincillà sono degli ottimi animali domestici e possono  affezionarsi al padrone proprio come i cani e i gatti. Vediamo, quindi, quali sono le cure, in termini di alimentazione, pulizia e habitat da riservare a questi dolcissimi animali; a darci tutte le informazioni è ancora una volta Francesca, la titolare dell’allevamento di ratti e cincillà Luna e Stella.

Ratti domestici, l’esperto spiega perché sono perfetti animali da compagnia

roditori-animali-domestici-intervista

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I roditori sono animali da compagnia straordinari: sensibili, intelligenti, curiosi e affettuosi, sono troppo spesso vittima di pregiudizi; ad esempio, quante volte, parlando dei ratti avrete sentito dire che sono sporchi o che portano malattie? Bene, questi sono appunto solo dei pregiudizi: i ratti sono animali pulitissimi e sono anche tra i migliori roditori domestici. Per farci spiegare meglio l’affascinante mondo dei roditori, abbiamo intervistato Francesca, titolare dell’Allevamento Luna e Stella di Manerbio, in provincia di Brescia, un allevamento di cincillà e altri roditori da compagnia

Porcellino d’India, costo e alimentazione

porcellino india costo alimentazione

porcellino india costo alimentazione

Il porcellino d’India, a dispetto del suo nome, ha origini sudamericane. Discende, infatti, da una specie selvatica tipica delle montagne peruviane addomesticata dalle popolazioni indigene per scopi alimentari. Oggi, invece, è tra gli animali da compagnia più diffusi al mondo. Il porcellino d’India, noto anche con il nome di cavia, appartiene alla famiglia dei roditori.

Quale materiale mettere sul fondo della gabbia dei criceti?

Sul fondo della gabbia dei criceti va poggiato un materiale morbido ed assorbente che faccia da lettiera, senza intralciare i movimenti dei piccoli roditori. Deve essere abbastanza profondo, almeno tre centimetri, in modo da assorbire adeguatamente senza lasciare l’area umida ed al contempo stimolare il criceto a scavare. Va detto subito che in commercio esistono numerose titologie di materiale, adatte a questo scopo e che, seppur ancora in vendita nei negozi specializzati, vanno evitati i fondi per gabbia a base di cotone (ovatta), lana o bambagia. Sono stati documentati casi in cui la sostanza, arrotolandosi tra le zampine del piccolo roditore, ne ha provocato il blocco della circolazione ed un drammatico epilogo. Dunque meglio evitare. Allora cosa scegliere?

Criceto alla stazione di Savona: abbandonato, dimenticato o in viaggio?

Era lì tutto solo nella sua gabbietta, un criceto russo, sulla banchina della stazione ferroviaria di Savona: come se stesse in attesa di un treno. E’ vero che i criceti sono animaletti intelligenti, ma di certo non sarà arrivato in quei luoghi da solo, con l’obiettivo di partire per fare un bel viaggio. Lo hanno trovato gli agenti della Polfer la notte scorsa: dopo averlo accudito per qualche ora in attesa del ritorno o di una telefonata del proprietario, lo hanno affidato alle cure dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) locale.

Si può fare il bagno ai criceti?

Ma i criceti possono o devono fare il bagno? Diciamo che di norma, se ne fanno a meno, non è un problema. Anzi! Se li osservate a lungo, potete scoprire che sono animaletti molto puliti: passano buona parte della loro giornata a leccarsi le zampine ed il pelo, proprio per lavarsi. Esattamente come fanno i mici, che pure non amano l’acqua, ma di certo non sono sporchi, ne hanno reazioni pericolose se gli capita di fare un bagno (ricordate? Di recente vi abbiamo parlato di idroterapia per i gatti).