Serpente come animale domestico: è una buona idea?

serpente animale domestico

È una buona idea quella di scegliere d’avere un serpente come animale domestico?  Quel che è certo è che nel caso si optasse per un simile rettile, è bene mettere da parte qualsiasi sogno di un vero e proprio legame padrone-animale. Non si tratta di un cane o di un gatto e la differenza è palpabile da diversi punti di vista.

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Giornata Mondiale delle tartarughe marine 2019, la storia della caretta caretta Anna 

Si festeggia oggi, 16 giugno 2019, la Giornata Mondiale delle tartarughe marine, ma l’impegno del WWF è quotidiano per sostenere, aiutare e tutelare questa specie. 

Dall’inizio dell’anno sono state ben 28 le tartarughe marine ritrovate sulle spiagge dagli operatori del Centro di recupero tartarughe marine WWF di Policoro, e tutte della specie Caretta caretta: dieci di queste 28 erano ancora vive, ma tutte in estrema difficoltà. 

Cinque di loro avevano avuto interazioni con attrezzi da pesca, una ingerito plastica, le altre quattro erano debilitate. 

A Reptiles Day, l’appuntamento alla Fiera di Longarone

L’appuntamento, per tutti gli appassionati di rettili e anfibi, è fissato per il weekend di sabato 2 e di domenica 3 giugno 2018 alla Fiera di Longarone dove si terrà il tradizionale A Reptiles Day  una manifestazione caratterizzata anche dal fatto che è possibile scambiarsi rettili e anfibi.

La fiera vana poi una ricchezza espositiva veramente invidiabile  offrendo oltre 500 tavoli e fornendo ospitalità a ben 150 espositori provenienti da tutta Italia, ma anche da numerosi Paesi esteri, che rendono la fiera veramente importante consentendo ai vitatori, appassionati o semplici curiosi, di poter trovare riucnite specie originarie da tutto il mondo, spaziando fra boa e pitoni dai colori fantastici, ma anche curiosando fra tantissime varietà di tartarughe originarie delle spiagge dell’Oceania. 

Zanne, corazze e veleni, la mostra al Museo Civico di Zoologia a Roma

zanne e veleni, insetti, serpenti

Se non avete idea di come trascorrere il prossimo weekend e vi piacciono gli animali, allora non perdete l’occasione di visitare il Museo Civico di Zoologia a Roma dove è stata inaugurata la mostra Zanne, corazze e veleni che resterà aperta fino al prossimo 26 febbraio.

zanne e veleni, insetti, serpenti

È una mostra davvero speciale riservata agli amanti degli insetti, anche molto pericolosi: il percorso, costellato dalla presenza di grandi pannelli fotografici, veri e propri racconti fotografici che mettono in evidenza gli aspetti più interessanti della biologia dei suoi protagonisti, mostra ai visitatori ben 14 vivari che contengono animali vivi riproducendo il loro habitat naturale. 

La dieta del camaleonte domestico

camaleonte domestico

Sebbene si tratti di un animale esotico che non vive naturalmente nel nostro paese, il camaleonte da diverso tempo viene considerato al pari di un animale domestico, per tutti coloro che sono amanti della specie. Data la sua diffusione ecco alcuni consigli utili sulla sua dieta casalinga: cosa mangia un camaleonte domestico? E quali accorgimenti adottare per la sua crescita e gestione?

camaleonte domestico

 

Gattino inseguito, ma da chi? (VIDEO)

Secondo voi è possibile che una tartaruga possa inseguire un gatto? Ebbene sì, questo video molto divertente ne è la dimostrazione. Il micio e il rettile si sono incontrati dietro una colonna di mattoncini rossi e da lì è iniziato il bizzarro inseguimento tra i due.

Jonathan la tartaruga ultracentenaria

tartaruga

tartaruga

Jonathan è una tartaruga speciale: pensate che si pensa sia nata addirittura nel 1832! Un bel pezzo di vita insomma, trascorso quasi tutti sull’Isola di Sant’Elena, dove venne portato nel 1882: la prima fotografia che gli è stata scattata risale invece al 1902 ed è quella che vi proponiamo. Ritrae la tartaruga insieme a due uomini vestiti secondo l’usanza dell’epoca, che le posano accanto: l’animale non ha ancora raggiunto le dimensioni definitive, tipiche dell’età adulta, e per le quali occorrono almeno una cinquantina di anni.

Cosa mangia l’iguana? Cibi in & out

Alimentazione dell'Iguana

cibi consentiti e vietati nell'alimentazione dell'iguana

L’iguana è un rettile affascinante, piuttosto diffuso come animale domestico nelle case degli Italiani: oggi ci occupiamo dei cibi consentiti e vietati nell’alimentazione dell’iguana per tutti coloro che ne possiedono una ma hanno qualche dubbio su quello che può o meno mangiare questo simpatico animale. Per prima cosa precisiamo che si deve trattare di una alimentazione ricca di fibre, per favorire il corretto funzionamento intestinale, e che anche la scelta dei colori gioca un ruolo fondamentale: pare infatti che le iguane scelgano i loro alimenti anche in base ai colori vivaci.

Come lavare il carapace della tartaruga

lavare il carapace della tartaruga

lavare il carapace della tartaruga

Le tartarughe sono ormai da diverso tempo uscite dal lungo letargo invernale, e girano felici nei prati o nelle zone loro riservate. Le tartarughe di terra sono animali sostanzialmente autonomi, che necessitano di cibo ed acqua ma non di una particolare cura nella loro pulizia. Se proprio lo desiderate, potete pulire loro il carapace, ma solo una volta all’anno quando sono uscite già da tempo dal letargo e facendo bene attenzione a ciò che utilizzate. Spesso infatti viene consigliato di utilizzare del’olio di palma per la pulizia del carapace della tartaruga, ma in realtà tale comportamento è sbagliato: l’olio di palma infatti potrebbe alterare il corretto funzionamento della termoregolazione, inoltre non permette la corretta traspirazione del carapace, attira maggiormente il calore e può provocare lo sviluppo di funghi, batteri o parassiti.

Abbandono delle tartarughe in estate

Abbandono tartarughe estate

Abbandono tartarughe estate

L’abbandono degli animali è fenomeno di cui si sente parlare spesso, soprattutto in estate e non caso. Purtroppo non interessa solo i tradizionali animali da compagnia come cani e gatti, ma anche i rettili e le tartarughe, che crescendo di dimensioni, diventano difficili da gestire all’interno dell’ambiente domestico, ma certamente questo non è un valido motivo.

Calcolare l’età della tartaruga

Calcolare l'età della tartaruga

Calcolare l'età della tartaruga

Le tartarughe sono animali molto longevi se allevate correttamente ed in un ambiente loro consono: ma come fare per calcolare l’età della tartaruga? Non è facile e non esiste nemmeno un metodo certo: si dice che gli anni della tartaruga siano rivelati dagli anelli che compongono la sua corazza, anche se non è stato assolutamente dimostrato. Il metodi di riferimento più utilizzato è quello che si riferisce alle righe di accrescimento annuale, presenti sulle placche cornee della corazza della tartaruga. Tale metodo tuttavia è applicabile solo ad esemplari che effettuano ibernazione o estivazione poiché le righe vengono a formarsi proprio durante questi peridi di inattività. Si tratta però di un metodo abbanza approssimativo che non è attendibile se non fino a dieci anni di età quando termina il periodo di maggiore accrescimento.

Malattia Ossea Metabolica dei rettili: cause

Malattia Ossea Metabolica dei rettili

Malattia Ossea Metabolica dei rettili

La Malattia Ossea Metabolica dei rettili, detta comunemente MOM, è una sindrome provocata da uno squilibrio del rapporto tra calcio e fosforo nell’organismo di questi animali. Si verifica solitamente quando il rettile viene esposto ad una dieta povera in calcio oppure, di contro, troppo ricca di fosforo, oppure quando non viene abbastanza esposto ai raggi UV, sia naturali che della lampada del terrario, in quanto la mancata esposizione alla luce impedisce la sintesi di vitamina D3 da parte dell’organismo. Ma vediamo dettagliatamente quali sono le cause che provocano la MOM.

Primavera, le tartarughe escono dal letargo

tartarughe escono dal letargo

tartarughe escono dal letargo

La primavera è arrivata e con i primi tepori ecco che le tartarughe escono dal letargo: si tratta di un momento di particolare importanza e delicatezza per loro, che tornano alla vita quotidiana dopo mesi e mesi di sonno, riparate e protette dalla terra e dal suo calore. Ma come affrontare questo momento? Per prima cosa occorre avere pazienza: il risveglio delle tartarughe è lento e non bisogna assolutamente disturbarle fino a quando non saranno del tutto sveglie. Solitamente le tartarughe si risvegliano quando le temperature iniziano a superare i dieci gradi: in questi casi il loro metabolismo si riattiverà e questi animali non vedranno l’ora di esporsi al sole per prendere tutto il calore possibile, necessario per una perfetta rimessa in moto del loro organismo