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Geco, perché lasciarlo in casa

Il geco è un animale che può rivelarsi davvero utile all’interno di una casa. Il suo aspetto non deve farci paura ma il suo agire deve convincerci a non toccarlo. Può infatti risultare un amico importante nel gestire la presenza d’insetti in casa.

Geco, perché tenerlo in casa

Il geco è un piccolo rettile che è possibile trovare in ogni parte del globo, capace di adattarsi a diversi habitat. Sono tale le specie che possiamo incontrare divisi anche in diverse famiglie che hanno praticamente colonizzato il pianeta. E la riprova della capacità di adattarsi di questa specie è data dal fatto che sia stata in grado di stabilire la sua presenza anche nelle città.

In Italia è diffuso il geco comune, tipico dell’area mediterranea, che non disdegna rendersi più visibile nel corso dell’estate. Anche all’interno delle nostre case. Il consiglio? Non scacciatelo e non tentante di ucciderlo: a parte la tradizione che vuole che porti fortuna, questo rettile è in grado di aiutarci nella nostra lotta imperitura contro le zanzare.

Il nome scientifico di questa specie è Tarentola mauritanica ed è di aspetto molto simile alle lucertole, sebbene la forma del corpo e la colorazione consentano di distinguerli con facilità. Il corpo del geco è di solito lungo tra i 10 e i 16 cm, è tozzo e appiattito e la sua superficie appare ruvida a causa di tubercoli conici sulla coda e sul dorso. Di solito il suo colore è grigio marrone ma per termo-regolarizzarsi o mimetizzarsi può cambiare colore e assumere tonalità più o meno scure che si adattino con l’ambiente.

Mangia fino a duemila zanzare a notte

Interessante è il funzionamento delle sue zampe che sono in grado di tenere ancorato il corpo del rettile anche al soffitto. Sono dotate infatti di cuscinetti con lamelle che hanno un effetto ventosa su qualsiasi superficie. Solo il suo terzo e quarto dito di ogni zampa è dotata di artigli. Analogamente a quel che succede con le lucertole, quando sono attaccati, per liberarsi possono staccare la propria coda che poi in seguito ricresce.

Il geco, come già anticipato, è un animale utile: motivazione per la quale a prescindere non andrebbe scacciato. La sua timidezza di solito lo porta a scappare davanti a un essere umano. Se spaventati questi rettili possono mordere, ma il morso non è doloroso né velenoso. La loro dieta è perfetta per aiutarci a liberarci d’insetti fastidiosi: i gechi amano mangiare infatti mosche e zanzare, moscerini e falene.

Basti pensare che un solo esemplare è in grado di mangiare in teoria fino a duemila zanzare in una sola notte.

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