Il pronto soccorso per animali

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Dopo i primi esperimenti sort nelle città di Padova e di Napoli, sul territorio nazionale stanno aumentando le richieste di creazioni di Ospedali pubblici per animali, cliniche dotate di reparti interni e con assitenza continua per animali malati o abbandonati.

Alla città di Padova si deve la creazione del primo Ospedale veterinario pubblico, con tanto di pronto soccorso e cliniche specializzate: i pazienti di questo primo centro, vero e proprio esperimento, sono proprio i nostri amici a quattro zampe! La struttura contiene al suo interno anche un reparto di terapia intensiva e dieci posti che possono ospitare gli animali più bisognosi. La struttura, cui è arrivato il riconoscimento ufficiale, si occupa di animali a 360°, per problemi che vanno dall’artopedia alla neurologia, dall’oculistica alla dermatologia.

Ma la vera capostipite per questa tipologia di strutture è stata la città di Napoli, che nel 2000 aveva istituito un ospedale pubblico per cani e gatti abbondonati e bisognosi di cure: il presidio ospedaliero veterinario per animali senza padrone, come è stato chiamato, ha ben 90 posti a disosizione e si occupa non solo di prevenzione, grazie a campagne di sterilizzazione per evitare il fenomeno del randagismo, ma è dotato anche di un vero e proprio sportello per facilitare le adozioni.

Quello che i cani non dicono

cani linguaggioGesti, scatti, movimenti precisi, rituali, giochi. I cani non posseggono il dono della parola e noi non possiamo interpretare i segnali che ci lanciano quotidianamente paragonando il loro comportamento a quello umano. Quello che possiamo e dobbiamo fare è capire il loro modo di esprimersi, educarli fin dove e possibile e imparare a comunicare con loro nel migliore dei modi.

Le orecchie e la coda sono incredibilmente indicativi: le orecchie basse indicano preoccupazione e paura; dritte, attenzione; portate in avanti, allarme; la coda ferma denota inquietudine; sollevata e in movimento, sicurezza e gioia; bassa, insicurezza; tra le zampe, paura. Altro segnale chiarissimo, conosciuto da tutti e che non ci lascia molti dubbi sulla sua interpretazione è quello dell’intimidazione: labbra sollevate e ringhio.

Cesar Millan, l’uomo che sussurra ai cani

cesar millan the dog whispererCesar Millan, l’uomo che sussurra ai cani, the dog whisperer, così è stato soprannominato. Capace di placare le ansie di cani agitati, di trovare un rimedio al latrato notturno del nostro amico a quattro zampe e di offrire una soluzione per ogni tipo di tormento che affligge il nostro pet: dalla gelosia alla pigrizia all’aggressività.

Vero e proprio esperto in riabilitazione di cani problematici, Cesar Millan è diventato subito una celebrità, sin da quando è apparso il primo episodio della serie tv Dog Whisperer, nel 2004, sul National Geographic Channel (NGC). Ben presto gli spettatori, infatti, si sono resi conto che avevano bisogno dell’aiuto di questo incantatore dei cani, forse più degli animali stessi. In molti casi Cesar ha rappresentato un po’  l’ultima spiaggia per risolvere i problemi dei cani.

Cani attori, casting per star a quattro zampe

cani attoriTutti i cuccioli e cani adulti che vediamo negli spot, nei film, nelle fiction, e anche a teatro o nelle fiere expo prima di diventare degli attori provetti hanno fatto dei casting! In Italia, ormai da un anno, è attivissima l’attività di Cani Attori che si occupa proprio di organizzare casting in tutta Italia e poi di mettere a disposizione e addestrare i nostri piccoli amici per il grande schermo o per degli spettacoli teatrali, e anche per alcune delle nostre serie televisive preferite!

Il modello del casting che hanno adottato è quello americano, e sta ormai prendendo piede in tutta Italia e anche nel resto dell’Europa. I casting sono aperti a ogni cane, di qualsiasi razza o taglia e i cani non devono necessariamente essere già addestrati. Le uniche cose importanti sono che siano socevoli, che non siano paurosi o aggressivi, magari perchè spaventati da tanta gente o dalle telecamere, e anche che vadano d’accordo con gli altri animali, in modo che se dovranno collaborare con altri colleghi cani o con altre specie non vada a finire tutto in una gran confusione!

una radio per cani e gatti: ecco la DogCatRadio

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Una novità per i nostri amici animali: sul web è nata la prima stazione completamente dedicata agli animali! Si chiama RadioDog ed è tailandese, creata da Anupan Boonchuen, un addestratore per cani che è convinto che ascoltare della buona musica possa avere degli effetti benefici sugli animali . L’addestratore durante i suoi studi, ha scoperto che gli animali riescono a seguire il ritmo della musica, muovendo a tempo orecchie e coda. Inoltre, dopo essere stati sottoposti a questa terapia i cani si dimostravano anche docili e molto più obbedienti: in particolare si lasciavano spazzolare senza emettere proteste.

I proprietari o le proprietarie devono essere attenti al modo in cui i loro amici abbaiano, perché loro sono i nostri ascoltatori e i dj devono poter mettere diversi tipi di musica, a seconda degli abbai o dei gemiti. Ma soprattutto devono essere capaci di comunicare con questi fantastici animali anche senza vederli

dice l’addestratore.

Il ritorno degli animali estinti

animali estinti

“Resuscitare” animali estinti è possibile? Sì, a patto di avere a disposizione l’intera sequenza del Dna dell’animale: un patrimonio che per ogni essere vivente è scritto in ogni cellula ma che degenera facilmente, in quanto i raggi del sole lo alterano, come le aggressioni di germi e batteri, rendendolo inutilizzabile. Quindi, se può essere relativamente facile recuperare peli, frammenti di ossa o pelle di animali estinti, occorre che questi siano perfettamente conservati e non oltre un certo limite di tempo. I genetisti concordano che non valga la pena studiare materiale più vecchio di 100 mila anni, quindi i dinosauri non possono essere riportati in vita perché sono si sono estinti molto prima.

Il New Scentist ha stilato una lista di 11 grandi animali del passato che, con l’aiuto della moderna scienza e tecnologia, potrebbero tornare; vediamo quali sono.
Tigre dai denti a sciabola: estinta da 10 mila anni, presentava canini di 15 cm di lunghezza; le fauci si aprivano formando un angolo di 120 gradi che permetteva l’utilizzo di questi denti.
Orso dalla faccia corta: un terzo più alto dell’orso polare, ritto sulle zampe arriva a 3 metri e pesava fino ad una tonnellata.

Moa: è un uccello non volatore della Nuova Zelanda; alto 3 metri, era un parente alla lontana dello struzzo. Di questo animale c’è molto Dna disponibile, quindi la “resurrezione” appare possibile.
Gliptodonte: nella forma ricorda l’armadillo, che però e molto più piccolo
Rinoceronte lanoso: è un animale estinto da 10 mila anni, e anche i suoi discendenti attuali dono a rischio di estinzione.

Vestitini e gioielli? Di cosa hanno davvero bisogno i nostri cuccioli?

cappottiniPer affrontare questo argomento devo tralasciare un po’ le mie opinioni personali, visto che trovo questo mondo dello shopping, anche di lusso, per animali, decisamente folle e  a volte un tantino fuori luogo, ma ne sono comunque in parte affascinata. Credo che comprare un guinzaglio simpatico e colorato, un cappottino ispirato alle ultime mode dell’autunno, una lettiera comoda e pratica, ma anche divertente (mettiamo che sia a forma di casetta o di garage!), una gabbietta per canarini o per criceti multiaccessoriata, una vaschetta per le tartarughe con motivi particolari, siano accortezze, atteggiamenti estrosi, pazzie a volte, da attribuire a noi esseri umani, padroni dei nostri piccoli animali, che decidiamo che qualcosa di fantasioso o un po’ eclettico rappresenti noi stessi, ma anche il nostro piccolo compagno. Quando parliamo di gioielli, pellicce, occhiali da sole, capi d’abbligliamento veri e propri si va oltre ogni possibile immaginazione, e giustificazione, e in alcuni casi secondo me si sfiora il maltrattamento!