Bau. Lo voglio! Celebrato il primo matrimonio canino

matrimonio caniSi pensa che certi paesi siano in ere preistoriche riguardo il rapporto con i quattro zampe, si sente sempre parlare male dei cuccioli provenienti dai paesi dell’est.

Molti lettori non sanno però che l’est europa è una culla di cultura per quanto riguarda la cinofilia, purtroppo come in Italia è pieno di criminali pronti a smerciare illegalmente cuccioli omettendo l’imprinting e trasportandoli in maniere barbare, oggi siamo a parlarvi di una notizia curiosa che dimostra quanto i cani vengano presi in considerazione in Ucraina.

Troppi cani alla catena: ultima denuncia di Aidaa

Ultima denuncia proveniente dall’associazione Aidaa: in Italia ci sono almeno due milioni di cani che vivono quotidianamente legati a una catena lunga meno di due metri e circa 700.000 quelli che vivono in spazi angusti o che vivono con una catena al collo della lunghezza inferiore a un metro subendo di fatto uno stato di stress e maltrattamento. In particolare circa 50.000 cani vivono in situazioni di assoluto abbandono in spazi angusti, in mezzo ai propri escrementi e molto spesso lasciati senza cibo ed acqua. Nella nota viene precisato anche che i cani tenuti ad una catena corta sono più diffusi nelle zone rurali del centro-sud Italia ma anche nel nord della Lombardia, in Emilia, Piemonte e Veneto.

Ad essi si aggiungono le decine di migliaia di cani quasi tutti di grosse dimensioni che sono costretti a vivere in piccoli spazi recintati (fenomeno diffuso in campagna) e oltre 40.000 cani prevalentemente di piccola e media taglia (ma non mancano le segnalazioni dei cani di grossa taglia) costretti a vivere di fatto sul balcone degli appartamenti fenomeno questo molto diffuso in citta’ e nelle zone urbanizzate. Lorenzo Croce presidente Aidaa precisa:

E’ ora di iniziare una campagna di sensibilizzazione diffusa per abolire o almeno ridurre al minimo l’uso delle catene per legare i cani in quanto si tratta di un atto inumano e poco civile, senza contare che a detta degli esperti i cani tenuti perennemente alla catena diventano piu’ cattivi ed insofferenti. Questa e’ una battaglia di civilta’ che si affianca a quelle per la sterilizzazione obbligatoria per i cani randagi.

Massimo Perla e la sua scuderia di attori

Leon

Perla con Sean«Una passione lunga una vita: per amore di un trovatello me ne andai di casa…» solo un vero amante degli animali, in particolare dei cani, può parlare così e Massimo Perla, noto ai più per aver educato Shonik attore per una vecchia campagna telefonica insieme allo showman Fiorello, è uno di questi.

Definito da Fiorello «il migliore amico dell’uomo», da Maurizio Costanzo che dice che gli manca solo la coda e dal direttore del Tg5 Clemente J. Mimum come una che parla il «canese», testimoniando che Massimo Perla è nato per vivere con i cani.

I cuccioli che crescono lentamente

Educazione

Non tutti i cuccioli crescono bene e velocemente, come del resto avviene anche per i neonati, solo che le logiche degli animali e, nello specifico, degli amici a quattro zampe, non sempre coincidono con quelle degli esseri umani. Potrebbe, infatti, capitare di notare una madre quasi assente o distratta nei confronti della prole non perfettamente formata, legata alla atavica consapevolezza che chi non è forte in natura non può sopravvivere. Questi esemplari, quindi, vengono trattati come ultimi e trascurati e, già dal momento della poppata, allontanati dai fratelli. Quelli più grossi, poi, un pò per giocare e un pò per istinto, tenderanno a maltrattarli, rischiando di creare ulteriori problemi ad una salute già cagionevole.

Hollywood, le ultime tendenze gastronomiche per animali

Il quotidiano Il Tempo pubblica una curiosa ricerca apparsa sulla stampa estera, condotta da Sitcom Editore in concomitanza con l’arrivo nelle librerie italiane delle agende 2011 intitolate 365 Il mio cane e 365 Il mio gatto: dedicate agli animali. Secondo tale ricerca, le star di Hollywood dettano legge anche attraverso il life stile dei loro amici a quattro zampe.

Secondo l’indagine il fenomeno dei trendsetter ormai spopola, e cosi’, ai bordi della Walk of fame, si moltiplicano pets vegani, vegetariani o bio-addicted, dalle abitudini alimentari raffinate tanto quanto quelle dei loro famosissimi padroni. Gli ultimi a convertirsi a un rigido ma salutistico regime dietetico, ad esempio, sono stati i cani di Alicia Silverstone, che sono diventati vegani.

E questo, secondo l’attrice, avrebbe contribuito a ridurre drasticamente le loro flatulenze. Quelli di Paul McCartney, invece, sono vegetariani. A decretare il successo del fenomeno sta il fatto che ormai il jet set hollywoodiano impone alle star dello spettacolo di avere un animale a propria immagine e somiglianza, da considerare a tutti gli effetti alla stregua di un umano. Anche quando mangia. Sui set, a casa e in tv, per esempio Jennifer Aniston non si separa mai dal suo amato cane Norman.

Pet Click, oggi presentiamo Cippy

Eccoci tornati dopo una piccola assenza, con altre foto dei vostri piccoli amici a quattro zampe: oggi presentiamo Cippy, un bellissimo cagnolone di ben dodici anni, che appartiene a Gianna.

Cina e la politica del cane unico

Cane cinese

Cane cineseVi avevo parlato tempo fa di come la Cina si sta sempre più occidentalizzando capendo l’importanza di un animale domestico, bisogna però comprendere che per una popolazione di 1.336.920.000 (stimata nel 2008) un numero altrettanto alto di cani, magari poi abbandonati, potrebbe portare a seri problemi.

Così mamma rossa ha esteso la legge del figlio unico, che nel 2010 compie 30 anni, anche ai cani regolando il numero massimo di cani posseduti da un nucleo famigliare.

I gatti e l’ansia

Quando si guarda un gatto, lo si accarezza e si ascolta il vibrare delle sue fusa, ci si sente rilassati e in pace con se stessi, immaginando che questo amico a quattro zampe sia lo specchio della calma. In effetti, non è proprio così e, nonostante l’aspetto forte e distaccato, anche i mici hanno i loro problemi interiori. L’ansia è al primo posto, purtroppo però non sono rari i casi, addirittura, di depressione o apatia. Per questo motivo, molto più che per i cani è necessario osservare l’atteggiamento del proprio animale e, senza cadere in inutili paranoie, verificare il perchè di eventuali cambiamenti comportamentali.

Bea e Mammolo, adozione del cuore

Bea e Mammolo sono madre e figlio, sono stati recuperati pochi giorni fa in condizioni disperate: Bea la madre era stata avvelenata, portata in condizioni critiche in una clinica veterinaria, fortunatamente si è salvata.

Il piccolo Mammolo, tutto bianco come la neve, ha meno di trenta giorni e sta ancora allattando il piccolo cucciolo: attualmente sono stati affidati ad una volontaria, ma sono in attesa di adozione.

Jon Franklin “Il Lupo in Salotto”

Non si è due volte premio Pulitzer per caso come Jon Franklin, per chi non avesse mai letto questa nota penna del giornalismo americano è anche un professore con la passione per gli animali, specialmente per i cani.

Finché una persona non vive insieme ad un animale, specialmente con un essere che ti dona la sua vita come il cane, non riesce ad apprendere fino in fondo cosa significa la vera amicizia, Franklin lo ha capito per questo ha deciso di studiare il rapporto tra uomo e cane.

Emergency: l’essenza più usata per gli amici a quattro zampe

I padroni attenti ai bisogni dei propri animali e particolarmente favorevoli alle essenze floreali, come quelle del bush australiano, utilizzano moltissimo Emergency che ha un potere di intervento maggiore rispetto a tutti gli altri rimedi a base di erbe. E’ un prodotto piuttosto efficace, che bisognerebbe sempre tenere a portata di mano e, soprattutto, nel kit di pronto soccorso o in macchina. Questo anche perchè è utile di fronte ad incidenti che scatenano il panico negli amici a quattro zampe o, comunque, in situazioni critiche che scatenano il bisogno di soluzioni immediate. Vi si trovano all’interno ben sette miscele davvero utili.

Donati mille coperte al canile di Roma

Riportiamo una notizia molto positiva riportata dal portale omniroma.itAlitalia ha donato oggi all’associazione Volontari Canile di Porta Portese mille coperte di pile che la compagnia distribuisce ai suoi clienti in classe economica sui voli di lungo raggio. Queste coperte, non utilizzabili più dai passeggeri, diventano il mezzo ideale per riscaldare le cucce di animali che troveranno in questo modo un po’ di conforto nell’attesa di una adozione per la vita.

Da domani le coperte verranno utilizzate per riscaldare le cucce dei quasi 1.200 cani e 25 gatti ospitati all’interno dei 4 canili del Comune di Roma gestiti dal 1997 dall’Associazione: Muratella, Vitinia ex Poverello, Valle dei Cuccioli ed alcuni servizi presso il canile Ponte Marconi ex Cinodromo. Lo comunica, in una nota, l’associazione Canili di Porta Portese.

Siamo molto grati ad Alitalia che ha deciso di regalare un inverno caldo ai cani e gatti chiusi nelle gabbie e nei box degenza. Ogni cittadino che da domani verrà in canile per adottare uno dei nostri animali potrà pensare che ancora di più il cane e il gatto che ha scelto per la vita è “volato” nella sua esistenza sulle ali di una solidarietà ancora più forte.

Uomini-amici a quattro zampe: una collaborazione lunga secoli

Quando si parla di spiritualità, gli uomini hanno davvero da imparare molto dagli amici a quattro zampe e tutt’oggi non sono stati chiariti completamente gli speciali meccanismi che regolano la loro estrema sensibilità. Fra noi e gli animali in generale, esiste un legame invisibile e forte che, spesso, va contro ogni differenza naturale e crea collaborazioni inaspettate e commuoventi. Persino quelli che vivono allo stato selvatico, non di rado si preoccupano dello stato di salute delle persone che hanno con0sciuto da vicino. Questo succede soprattutto con i cani e con i gatti, ma qualche volta si è parlato pure di casi limite: come quello dei lupi che allevavano bambini, nel caso di Romolo e Remo, i fondatori della città di Roma, ma non si tratta di una vicenda unica, anche se il rischio è di sconfinare nella leggenda.