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I gatti e l’ansia

Quando si guarda un gatto, lo si accarezza e si ascolta il vibrare delle sue fusa, ci si sente rilassati e in pace con se stessi, immaginando che questo amico a quattro zampe sia lo specchio della calma. In effetti, non è proprio così e, nonostante l’aspetto forte e distaccato, anche i mici hanno i loro problemi interiori. L’ansia è al primo posto, purtroppo però non sono rari i casi, addirittura, di depressione o apatia. Per questo motivo, molto più che per i cani è necessario osservare l’atteggiamento del proprio animale e, senza cadere in inutili paranoie, verificare il perchè di eventuali cambiamenti comportamentali.

La calma apparente dei gatti, a volte nasconde uno stress profondo, di fronte al quale non reagiscono bene, rischiando a lungo andare di ammalarsi. Sono piuttosto abitudinari e attaccati al proprio territorio, per cui non affrontano come si dovrebbe i cambiamenti in genere. La quasi totale incapacità di rilassarsi, si può notare soprattutto in età avanzata e recenti studi hanno dimostrato che diversi mici muoiono più per un periodo di ansia troppo prolungato, che per disagi renali o altri problemi di vecchiaia.Questi dovrebbe far riflettere sull’importanza di un ambiente favorevole ad un pet, quando si decide di allevarlo. Ricerche portate avanti negli ultimi anni all’interno della University of California non hanno lasciato margine di dubbio sul fatto che, a livello ormonale, i gatti molto anziani non riescono a superare bene gli stati di tensione e cominciano a sviluppare molto nervosismo.

Eventi particolari che causano il decesso dell’animale, hanno evidenziato che all’interno dell’organismo si era accumulato un eccesso di glucocorticoidi, appunto gli ormoni dello stress prodotti dalle ghiandole surrenali. Mettendolo in condizione di stare meglio, evitando cambiamenti improvvisi che possono sconvolgerlo e abituarlo piano piano a qualunque tipo di modifica, soprattutto territoriale, dovrebbe portare subito a dei risultati soddisfacenti. Di conseguenza, se non insorgono malattie non previste, dovrebbe aumentare pure l’aspettativa di vita.

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