Ha sempre amato gli animali e combattutto per non vederli più soffrire a causa di sevizie e maltrattamenti. Per questo la signora Grazia Simonari di Fauglia, paese delle colline pisane ha pensato che era necessario portare avanti qualche iniziativa, magari non troppo costosa, che potesse essere utile per gli amici a quattro zampe. Per i cuccioli abbandonati, maltrattati e senza una casa, è nato il calendario 2011, anzi non uno ma due, uno per i cani e l’altro per i gatti.
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Reality Panda: due cucciole di panda rosso sul web
Due cucciole di panda rosso sono diventate le principali attrazioni del parco zoologico di Knoxville, nel Tennessee, ed ora si apprestano a diventare delle starlette nel web: infatti saranno le protagoniste di una sorta di reality con telecamere che consentiranno agli spettatori della Rete di ammirarle in ogni momento della giornata. I promotori dell’iniziativa, destinata a destare molta curiosità tra i navigatori nel web, hanno come obiettivo quello di accendere i riflettori su una specie protetta e fortemente minacciata.
A lanciare l’iniziativa è Mozilla, l’organizzazione no profit che promuove l’apertura e la partecipazione in Internet nota per avere lanciato sul mercato quello che è considerato il browser di navigazione Firefox, e che ha deciso di adottare le due piccole di panda.Il portavoce di Mozilla a tal proposito commenta:
Proprio perché abbiamo scelto il firefox come nostro simbolo abbiamo ora deciso di impegnarci nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti di questa specie protetta, incominciando dal mostrarla a tutti, visto che l’80% della popolazione a livello mondiale non l’ha mai vista o non la conosce.
Zoo: la Cina ne chiude 7, in Italia partono i controlli
Qualcosa si muove in tema di violenze sul mondo della fauna? Forse si e magari nel 2011 potrebbe non essere più soltanto un sogno nel cassetto di molti, quello di vedere diminuire sensibilmente ogni tipo di maltrattamento sugli animali. A partire dagli zoo che, non sempre, rispettano tutte le normative che servono a cautelare la salute e la dignità degli amici a quattro zampe e non solo. In Oriente, e precisamente in Cina, il China Daily ha riferito che almeno il 10% delle circa 500 strutture di tale tipo sono fuori legge ed è scattata la chiusura per 7 luoghi dove centinaia di creature vengono tenute al freddo, con poco cibo e costrette a divertire il pubblico intervenuto. Le autorità cinesi, hanno quindi deciso di revocare la licenza a chi non si adeguerà alla legge vigente.
Faenza: tagliato il servizio di reperibilità veterinaria
Dal primo gennaio 2011, il servizio di pronta reperibilità veterinaria a Faenza non sarà più in funzione. L’accordo tra il Comune e l’Ordine dei medici veterinari della provincia non è stato infatti rinnovato. Nell’incontro con l’Ordine, l’amministrazione comunale ha spiegato che i problemi finanziari dell’ente impongono dei tagli, e tra i servizi cancellati figurerà anche la reperibilità notturna e festiva che undici medici liberi professionisti convenzionati hanno garantito da almeno dieci anni a questa parte.
Da annotare che il costo della reperibilità è minimo: il medico veterinario assicura infatti la propria prestazione sull’animale d’affezione a un costo lordo di 3 euro l’ora (naturalmente, l’eventuale prestazione medica si paga a parte). Per il Comune di Faenza, che aveva un accordo che copriva anche Castel Bolognese e Solarolo, il costo annuo era di 11mila euro. Spiega Giovanni Cottignoli, presidente dell’Ordine dei veterinari Questo servizio può essere ben considerato un fiore all’occhiello per un Comune. Non è dovuto per legge, ma cancellarlo è a nostro avviso un grave errore. Sappiamo che il servizio veniva utilizzato, con varie centinaia di chiamate durante l’anno.
La reperibilità veniva garantita la notte dalle 23.30 alle 7.30 del mattino successivo, nelle giornate festive e il sabato, dalle 14.30 in poi. In questi orari si dava la possibilità al proprietario di un cane, un gatto o un animale domestico di parlare comunque con un veterinario, nel caso non fosse riuscito a trovare il proprio medico di riferimento, per un tranquillizzante colloquio telefonico e anche un’eventuale controllo in ambulatorio.
Inscatola il gatto e lo getta nei rifiuti
Il 2010 non è finito bene per un povero gatto in Alabama che è stato chiuso in uno scatolone con tanto di nastro adesivo e gettato tra i rifiuti.
La storia fortunatamente ha un lieto fine e viene fuori grazie ad una signora che stava portando il suo cane a fare i bisognini, ad un certo punto il quadrupede punta un cassonetto della spazzatura, subito la signora avrà pensato a del cibo ma avvicinandosi nota delle unghie spuntare da uno scatolone.
Per la Peta è Bill Clinton l’uomo dell’anno
Secondo la Peta, acronimo di People for The Ethical Treatment of Animals, l’organizzazione che da anni si batte per il trattamento etico degli animali, oltre che per l’abolizione delle pellicce, l’uomo dell’anno 2010 è l’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.
Clinton è stato insignito dell’autorevole menzione grazie al fatto di essere diventato vegano, incentivando così la popolazione a passare dal junk food, il cibo spazzatura, e dalla cultura degli hamburger, ai prodotti vegetali e senza derivati animali. La motivazione del riconoscimento a Bill Clinton si legge sull’homepage del sito della Peta:
Clinton ha aiutato gli animali sfruttando la sua influenza per promuovere nel mondo uno stile di vita vegano sano. Grazie alla sua nuova dieta basata sui vegetali, l’ex presidente ha perso qualche chilo, ha diminuiti i rischi di futuri problemi cardiaci e ha risparmiato la vita di numerosi animali.
Aidaa conferma: è allarme vendita cani on line
La crisi economica degli ultimi mesi ha portato i consumatori ad acquistare di meno e lo stesso vale per il settore degli amici a quattro zampe. Se comprare un cane o un gatto costa sin dall’inizio, per non parlare poi della continua assistenza, i venditori aguzzano l’ingegno e trovano la soluzione. Un gruppo di allevatori di cuccioli di cani di razza, infatti, ha deciso di venderli on line in rete. Aidaa sempre attenta al benessere di queste creature indifese, venuta a conoscenza della situazione ha subito denunciato l’accaduto, nonostante si tratti di un fenomeno tristemente in ascesa.
2010 continua la lotta contro il maltrattamento degli animali
Continua il viaggio nel 2010 e la lotta contro il maltrattamento degli animali, l’estate inizia male infatti da Roma arriva una batosta la pet ambulanza acquistata nel 2005 da Tottie Ilary Blasi ha spento i motori. In cinque anni ha salvato più di 800 animali, ma il Comune ha deciso di non rinnovare la convenzione.
Gb: sei cani della regina muoiono misteriosamente
In Gran Bretagna, praticamente, è strage di cani della regina e, per chi come lei nutre un grande amore per queste creature o semplicemente le rispetta, ovviamente, è un pessimo inizio d’anno. Colpiti da una curiosa quanto inspiegabile malattia, sono morti ad uno ad uno e, fino ad adesso, ne sono scomparsi ben sei. Una vera tragedia alla quale i medici di corte e non solo, stanno tentando di porre rimedio ma, fino ad oggi, evidentemente, con scarsi risultati. A riportare la notizia per prima, è stata proprio la stampa inglese, la quale ha riferito che gli animali della tenuta reale nel Norfolk non stanno per niente bene e, addirittura, ce ne sarebbero altri 31 in fin di vita e con poche speranze di sopravvivere. Un grande dolore per sua Maestà che non sa più a chi rivolgersi, tanto che ha chiesto aiuto addirittura al Ministero della Salute. Del resto appare di fondamentale importanza cercare di capire perchè stia accadendo tutto questo, per evitare che l’epidemia possa colpire altre specie e diffondersi a macchia d’olio.
Catania: allarme cani randagi
È ancora allarme nel Catanese per il branco di cani randagi che sta facendo strage di pecore. Ieri notte ne sono state uccise altre tre. Gli animali finora hanno ucciso ben 27 ovini.
Gli investigatori ritengono che nella zona ci siano altri cani oltre i due catturati il 30 dicembre scorso dopo l’uccisione di una ventina tra pecore ed agnelli avvenuta alla vigilia di Natale in un ovile nelle campagne del paese.
Capodanno, bilancio finale: come ritrovare il cane scappato
Oltre che per gli uomini anche per gli animali la notte di Capodanno e’ stata un’ecatombe. Stando alle segnalazioni ricevute dal telefono amico dl’associazione AIDAA, Associazione italiana difesa animali e ambiente, sono rimasti uccise diverse centinaia di cani e gatti mentre mancano i dati sui volatili e su altre specie, non ancora resi noti.
Come ogni anno ogni tentativo delle istituzioni di eliminare o limitare lo scoppio dei botti è rimasto privo di ascolto. Migliaia invece gli animali in fuga specialmente cani e gatti che sono fuggiti presi dal panico per i botti sparati durante la mottata e mattinata seguente. Fonte AGI
Ma come far tornare a casa gli animali fuggiti? Proponiamo: tre semplici ed importati consigli per coloro che hanno perso il proprio cane scappato in seguito allo scoppio dei botti. Ecco cosa fare:
2010 la protesta contro la vivisezione continua grazie agli animalisti
Nell’articolo di ieri stavamo ripercorrendo la battaglia contro la vivisezione elogiando l’impegno della LAV, riprendiamo