La Costa Concordia ed il suo naufragio. In queste ore concitate mi sono domandata se c’erano animali a bordo e come fosse possibile salvarli in un contesto come quello: al buio, nel pieno panico di tutti i passeggeri. La risposta l’ho scovata quasi subito: probabilmente non c’erano cani, gatti o pappagallini, perché gli animali domestici non sono ammessi in crociera, non almeno sulle principali compagnie navali italiane, come appunto la Costa e la MSC Crociere. Poco male, direte voi, visti i risultati! Eppure per molte famiglie la vacanza in crociera è una soluzione ottimale, ed è un peccato che anche i membri a quattro zampe non possano accompagnarci in queste esperienze.
News
Animali: l’Enpa di Savona ne chiede l’accesso negli ospedali
Libero acceso dei cani negli ospedali italiani: il caso della signora di Varese, cui è stato consentito dal Tribunale di poter ricevere la visita del suo cane nonostante sia ricoverata in una casa di cura, ha scosso l’Italia e le associazioni animaliste impegnate da anni su questo fronte, chiedono che cani e gatti possano entrare non solo negli ospedali ma anche in case di riposo. Per questa ragione l’Enpa ha spedito una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asl2 savonese per attuare e regolamentare tale opportunità.
Stop all’utilizzo di animali in ambito scientifico: le associazioni animaliste si uniscono
Stop alla sperimentazione sugli animali. A dirlo ancora una volta le associazioni di animalisti più note nel nostro Paese che stavolta però si sono unite con uno scopo comune. ENPA, LAV, I-Care Italia, OIPA e Lega Italiana Per la Difesa del Cane e numerose altre hanno organizzato per il prossimo 1 febbraio prossimo un convegno sul tema, dal titolo “Ricerca: l’Italia non perda il treno per una scienza sicura e senza animali. I principi e i criteri direttivi per l’attuazione della direttiva europea”. Di fatto l’anno appena iniziato è molto importante per ciò che riguarda le leggi circa l’uso degli animali nei laboratori: entro novembre il nostro Paese dovrà pronunciarsi in merito alla direttiva 2010/63 dell’Unione Europea circa la protezione degli animali da usare a scopi scientifici.
Fonte: LAV
Foto: Thinkstock
Animali da pelliccia: Federico Villaruel dice no agli allevamenti
Una canzone dedicata agli animali, per dire no ai maltrattamenti ed alle violenze nei loro confronti, per scopi commerciali: è questo il succo di Io non ho parole, canzone incisa dal ventiduenne Federico Villaruel, originario di Catania. La canzone è intensa ed il video, che vi proponiamodi seguito, è piuttosto esplicito: le pellicce lasciano una scia di morte al loro passaggio, proprio come avviene purtroppo anche nella realtà. Il cantante Federico Villaruel, che ringraziamo, ci ha concesso un’intervista esclusiva nella quale spiega le ragioni che l’hanno portato all’incisione del brano e qualche curiosità legata alla nascita del progetto:
Bloccata la strage dei randagi in Romania?
Stop all’uccisione dei cani randagi in Romania? Forse è la volta buona, perché finalmente la Corte Costituzionale romena ha accettato il ricorso presentato dalle numerose associazioni animaliste e dai membri del Parlamento appartenenti all’opposizione politica circa l’incostituzionalità della “legge ammazza- randagi”. La normativa in questione (che ora dovrà essere ampliamente modificata) prevede la legalizzazione dell’eutanasia per i randagi, laddove le autorità locali ritengano opportuno applicarla, previa consultazione popolare. Di fatto però quest’ultima non si è mai sviluppata e molti sindaci, a detta degli animalisti avrebbero pensato bene di arricchirsi sulla pelle dei cani e dei gatti randagi. Come?
Animali-bonsai: l’ultima follia del web
Animali domestici bonsai e consigli su come plasmare il corpo dei propri animali da affezione: è quanto denuncia alla polizia postale l’associazione animalista Earth. E’ una bufala vecchia almeno di 10 anni che però è tornata in auge: far credere ad una nuova assurda moda che promette di avere veri e propri animali capaci di assumere le forme desiderate facendoli crescere in una bottiglia. Il problema è che il sito internet che promuove questa pratica esiste veramente (non ve lo citiamo per non regalargli soddisfazione) e accoglie i suoi visitatori con la seguente frase:
Incendio al canile di Lucca, morti asfissiati due cani
Un grave incendio si è sviluppato domenica otto gennaio nel Canile municipale di Pontettetto, comune in provincia di Lucca: il bilancio dell’incendio è di due cani morti per asfissia. Pare che l’incendio, dopo essersi sviluppato all’interno della struttura, si sia poi spento naturalmente a causa della mancanza di ossigeno. I corpi dei due cani ospiti sono stati ritrovati dai volontari che prestano servizio nella struttura: tutti gli altri amici a quattro zampe sono stati immediatamente trasferiti in un’altra zona della struttura, in attesa che i vigili del fuoco intervenuti dichiarino di nuovo agibile il canile.
Strage a Marigliano: trovati i cadaveri di 74 cani
La foto mossa – forse scattata da una mano agitata per la tremenda scoperta – documenta la strage di 74 cani avvenuta in provincia di Napoli, nel comune di Marigliano. Dietro questa triste vicenda potrebbe esserci il business dello smaltimento dei rifiuti in Campania.
Maltrattamenti: cani e gatti le vittime più frequenti
Il 2011 si è concluso con numerosi episodi di violenza degli animali: il nuovo anno purtroppo su questo fronte non porta a nulla di buono. Nei giorni scorsi è stato trovato un cagnolino impiccato ad un ponte in provincia di Como, zona di Altolago: una storia di violenza gratuita agghiacciante che ci porta ancora una volta a riflettere sulla triste sorte di animali presi di mira, bistrattati, violati, maltrattati. Un crescente di violenza nella nostra società che pare trovare libero sfogo sugli amici a quattro zampe: cani legati a catene troppo corte o rinchiusi in box minuscoli, gatti avvelenati, animali esotici abbandonati una volta passata la moda.
Animali: a Prato un numero telefonico per aiutarli
Una bella novità arriva questa volta dal comune di Prato, in Toscana: l’assessore alle Politiche per i diritti e la salute degli animali, Dante Mondanelli, ha annunciato infatti nei giorni scorsi il rinnovo della gestione del canile cittadino, Il Rifugio, e ricordato l’esistenza del numero SOS Animali 345/3220066, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. L’assessore in conferenza stampa ha così commentato:
E’ importante ricordare ai cittadini l’esistenza di questo numero, da aggiungere a quelli di pubblica utilità. Il numero è già a regime da alcuni anni e a conoscenza di tutte le forze dell’ordine: deve essere contattato per segnalare la presenza di cani e gatti feriti, bisognosi di cura o vaganti. Gli animali saranno curati se necessario e trasferiti al canile, una struttura gestita in modo esemplare da ogni punto di vista, sia nella gestione quotidiana sia nelle emergenze che si sono verificate negli ultimi anni, soprattutto quella del 2009.
Siku, orsetto polare nuova star del web
L’orsetto che vedete nella foto si chiama Siku, e non è un peluche, ma un bellissimo cucciolo di orso polare ormai diventato una star del web. Le sue foto, ma soprattutto i video che lo ritraggono nella quotidianità sono in questi giorni cliccatissimi. Per questo non abbiamo potuto esimerci dall’approfondire la sua storia, che per qualche verso ci ricorda quella già trattata dell’orso Knut. E’ vero che su Tutto Zampe ci occupiamo quasi esclusivamente di animali domestici, ma un orsetto peloso (benché finto) è di sicuro l’amico dei bambini che più di frequente troviamo nelle nostre case, io stessa…vi confesso…. che ne ho uno eguale, tutto bianco, che conservo con affetto e cura. Siku invece è reale, ed ha una storia simbolica.
La gatta sopravvissuta due volte alla camera a gas è stata adottata
Questa è una di quelle belle storie a lieto fine che ci piacciono tanto. Ricordate Andrea, la gattina dello Utah che era sopravvissuta a due tentativi di soppressione nella camera a gas? Finalmente ha trovato una casa piena d’amore, a Syracuse a pochi chilometri da Salt Lake City. Dai primi di dicembre infatti è stata adottata da Janita Coombs una dei volontari del rifugio a cui era stata affidata. La sua storia è veramente emblematica: trovata per strada, come altri mici randagi era stata affidata ad una struttura in attesa di adozione. Ma da legislazione locale, scaduto il limite di 30 giorni è stata avviata alla camera a gas dalla quale, con sorpresa di tutti la micia è uscita indenne.
Animali: due progetti importanti in Lombardia
La regione Lombardia continua a sostenere gli animali: con un finanziamento di quasi due milioni di euro infatti è prevista l’erogazione di ben due progetti, uno per il controllo demografico della popolazione animale e la prevenzione del randagismo e uno per lo sviluppo degli Uffici diritti animali nelle Province e Comuni. I due bandi sono stati presentati e resi noti dalla Regione stessa, la quale attraverso l’assessore alla sanità Luciano Bresciani precisa che:
Il finanziamento e’ stato stanziato tramite la delibera approvata dalla Giunta regionale. Questo provvedimento attua quanto previsto dal Piano regionale triennale, varato a dicembre 2010, che prevede appunto la realizzazione di interventi di sterilizzazione della popolazione canina e felina, di prevenzione del randagismo e di incremento della presenza, a livello comunale e provinciale di sportelli’ dedicati agli animali.
“Baufana”, la Befana al canile della Muratella a Roma
Arriva la Befana, in ogni luogo d’Italia e nelle case di tanti bambini, con dolciumi e giocattoli nuovi, ma la più simpatica e piacevole sarà di sicuro la “Baufana” di Roma, che atterrerà con la sua scopa volante alle ore 10,00 di domani venerdì 6 Gennaio presso il canile comunale della capitale, “Muratella”. Qui sarà lungamente festeggiata, fino alle ore 20,00 con una serie di iniziative dedicate agli amici a quattro e due zampe oltre che a tutti i bimbi e le loro famiglie che vorranno partecipare: giochi, merende, calze speciali ed una “Cagnolata”, la tombola dei canili comunali di Roma, ma anche una caccia al tesoro con tanto di identikit.