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Andrea, la gattina sopravvissuta alla camera a gas e al congelamento

Andrea, così si chiama la gattina che non voleva morire. Il suo attaccamento alla vita l’ha salvata per ben 2 volte, la prima quando volevano sopprimerla con il gas, e la seconda quando l’avevano rinchiusa in un sacco di plastica e messa nel refrigeratore… Inizio a pensare che i gatti abbiano davvero 7 vite, e che l’essere umano è sempre più stupido e cattivo.

Andrea, una bellissima gatta nera, era stata raccolta dalla strada perché randagia ed era stata affidata alle cure (che cure!…) del rifugio per animali della città di West Valley City, negli Usa. Si è mostrata subito affettuosa ed educata alla presenza umana, ma per trovare una famiglia che potesse adottarla, aveva soltanto 1 mese di tempo, allo scadere del quale l’avrebbe attesa un destino orribile, la morte, proprio come tutti gli altri compagni di sventura.

Il motivo di tanta cattiveria? Nel rifugio si stava stretti e in strada i gatti randagi danno fastidio… Fortunatamente, Andrea, di morire, non ne voleva proprio sapere. Dopo il primo tentativo letale ad opera dei responsabili del rifugio, il gatto ha dato subito prova della sua tempra, ma incredibilmente è sopravvissuta anche al congelamento e proprio coloro che volevano spegnere la sua vita, da esecutori sono diventati salvatori.

Commossi dalla sua forza e dalla sua voglia di vivere, hanno deciso di risparmiarla. La gattina era stremata, spaventata, quasi congelata e ricoperta dal suo stesso vomito e dalle sua feci, ma viva. Ora sta meglio, ma cerca qualcuno che si prenda cura di lei e possa volerle bene, proprio come merita ogni essere vivente su questa terra, dalle piante agli animali, e persino l’uomo, che tanto si vanta della sua presunta superiorità, semplicemente perché sa ragionare e pensare, eppure…

Nel 2010, infatti, solo nello stato americano dello Utah, sono stati soppressi 30 mila animali randagi. Spero che la storia di Andrea apra gli occhi alle persone, soprattutto a quelle che prendono i cani negli allevamenti sborsando fior fior di quattrini e poi li abbandonano o sperano di farci qualche soldo con le cucciolate o le gare. I canili sono pieni di animali, spesso anche di razza, che aspettano solo di ricevere un po’ di affetto.

Foto: “The Salt Lake Tribune”

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