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Animali-bonsai: l’ultima follia del web

maltrattamenti gatti

Animali domestici bonsai e consigli su come plasmare il corpo dei propri animali da affezione: è quanto denuncia alla polizia postale l’associazione animalista Earth. E’ una bufala vecchia almeno di 10 anni che però è tornata in auge: far credere ad una nuova assurda moda che promette di avere veri e propri animali capaci di assumere le forme desiderate facendoli crescere in una bottiglia. Il problema è che il sito internet che promuove questa pratica esiste veramente (non ve lo citiamo per non regalargli soddisfazione) e accoglie i suoi visitatori con la seguente frase:

Finalmente è giunta anche in Italia la moda che sta conquistando il mondo. I gatti in bottiglia. I gatti bonsai. Animali plasmati a nostro piacere. A poche settimane di vita, la struttura ossea dei gatti non ha ancora subito quel processo di calcificazione che li renderebbe non più adatti al nostro scopo. Le loro ossa sono estremamente morbide ed elastiche. E’ conoscenza comune che un gattino di poche settimane, se scaraventato con forza sul pavimento, rimbalzi.

All’interno delle pagine sono presenti consigli, informazioni e persino vendita di bottiglie e recipienti dove intrappolare i gatti per fargli assumere le forme desiderate: la denuncia fortunatamente è immediatamente scattata, con una richiesta di chiusura del sito web e la persecuzione dei suoi fondatori per maltrattamenti. Valentina Coppola presidente di Earth spiega:

E’ indispensabile chiudere immediatamente questo sito degli orrori ma non basta, esigiamo che i responsabili siano individuati e incriminati per istigazione a delinquere e maltrattamento perché sia chiaro che non ci si può svegliare un mattino e consigliare impunemente di torturare animali.

Non posso che concordare con quanto affermato dalla Coppola: si tratta di una vera e propria forma di maltrattamento nei confronti degli animali. E’ del tutto evidente come sia oltremodo impensabile pensare di far assumere ad un gatto di pochi giorni delle forme innaturali, ed è altrattanto evidente come delle menti già deviate possano trovare spunto per maltrattamenti e violenze su tali siti web. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.

3 commenti su “Animali-bonsai: l’ultima follia del web”

  1. “si tratta di una vera e propria forma di maltrattamento nei confronti degli animali.”
    No, si tratta di vera e propria bufala, risalente al 2000. Sarebbe buona norma fare un minimo di ricerca prima di diffondere le notizie, ma capisco che è troppa fatica.
    http://www.attivissimo.net/antibufala/bonsaikitten/bonsaikitten.htm oppure http://it.wikipedia.org/wiki/Bonsai_Kitten

    Tonni all’associazione e tonni chi fa girare la notizia, prevedo entro breve un ritorno in auge di questa palla anche su facebook, prepariamoci a una nuova invasione di polli indignati.

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    • il sito originario venne chiuso, il pezzo si riferisce ad un nuovo sito aperto poche settimane fa, forse per le medesime finalità. La denuncia presentata dall’associazione Earth è relativa all’instigazione al maltrattamento che si potrebbe realizzare con queste provocazioni. Personalmente ritengo che un deviato che capita su quel sito potrebbe anche trarre ispirazione per porre in essere dei maltrattamenti concreti.

  2. E’ una bufala che gira dal 2000!!!! Fu inventata da uno studente del mit per vedere quanto tempo ci metteva una leggenda metropolitana a spargersi. Esperimento perfettamente riuscito, tanto più che ancora gira dopo più di 10 anni, e penso che non ce ne libereremo molto in fretta…

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