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Iran, la dura vita dei cani domestici

cane

L’agenzia di stampa giornalistica ha battuto pochi giorni fa la notizia sconcertante, secondo cui l’ayatollah Naser Makarem Shirazi si sarebbe schierato apertamente contro i cani ed i generali gli animali domestici, chiedendo ai suoi fedeli di condividere questo suo pensiero. In particolare Shirazi avrebbe detto che i cani non devono essere tenuti come animali domestici in quanto sarebbero sporchi, e quindi impuri.

Il rapporto amichevole con i cani e’ una cieca imitazione delle mode occidentali, che amano piu’ i propri cani che le mogli e i bambini. Non solo non può essere portato a spasso ma nemmeno tenuto dentro le quattro mura di casa o del proprio giardino

ha spiegato il religioso riguardo all’argomento nella fatwa da lui stesso emessa.

Per fortuna nonostante i divieti la presenza di cani come animali domestici è cresciuta negli ultimi tempi nei territori iraniani ed iracheni: il rovescio della medaglia però è molto duro. Basti pensa che a Teheran esiste da tempo un centro di detenzione per cani dove vengono portati gli animali sequestrati per strada ai padroni, è previsto perfino un vero e proprio reato imputato al cane, quello di Camminata in pubblico.

I cani sorpresi per strada al guinzaglio del loro padrone, saranno arrestati e trasferiti nel centro sopra indicato e sottoposti al controllo della polizia di Teheran: se il cane per caso si dovesse trovare in un’automobile, oltre all’arresto, si provvederà anche al sequestro del veicolo.

Abbiamo inoltrato alle massime autorità religiose una approfondita ricerca che dimostra quanto sia assurda questa decisione delle forze dell’ordine. Nemmeno nel codice penale della Repubblica Islamica esistono articoli di legge che vietano ai cittadini di avere in casa animali domestici.

ha commentato Javid Al Davoud, direttore dell’Associazione iraniana per la protezione degli animali.

Dura la vita per i cani domestici iraniani: speriamo che anche per loro si prospettino tempi migliori, con il rispetto che meritano in quanto esseri viventi.

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