Procedono le indagini sul canile di Green Hill posto sotto sequestro dalla procura di Brescia, ormai da un paio di giorni e cominciano ad emergere alcuni particolari raccapriccianti. Secondo alcune fonti, sarebbero stati trovati i cadaveri di 100 cani chiusi in alcuni congelatori, oltre che 400 cuccioli senza microchip. Non è chiaro come e perché di queste carcasse di beagle fossero conservate: forse perché si sarebbero vendute anche quelle? E come sono morti i poveri cani? O forse, data la pressione degli animalisti e dei mass media, liberarsi di troppi cani morti, era diventato un problema? E perché i cuccioli non erano ancora stati registrati?
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Dog Whisperer in Italia? I veterinari dicono no
Niente Dog Whisperer in Italia: è quanto dichiaranmo ed auspicano i Medici Veterinari Comportamentalisti che insieme alla Fnovi (Federazione nazionale degli Ordini veterinari Italiani) hanno detto no alla possibilità di creare una serie televisiva di tale tipologia anche nel nostro paese. Il programma educa o spesso riabilita i cani che si trovano nei canili e che spesso hanno avuto passati turbolenti o violenti: l’idea non è scartata ma viene reputata interessante, quello che non va pare siano i metodi educativi adottati dal protagonista, il comportamentalista Cesar Millan. Spiegano in una nota i portavoce dei Medici veterinari comportamentalisti:
Green Hill sotto sequestro dalle guardie forestali
Buone notizie per i cuccioli di Beagle rinchiusi nell’allevamento-lager di Green Hill. La struttura di Montichiari, che alleva cani destinati ai laboratori di vivisezione, infatti, è stata messa sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato. Le operazioni di ispezione e sequestro sono state disposte dalla Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Brescia.
Rottweiler aggrediscono donna: la black list?
E’ accaduto ieri in una villetta di Roma, zona Giustiniana. 2 Rottweiler hanno aggredito una donna di 74 anni, azzannandola ripetutamente sul volto, sulle braccia, sulle gambe: è sfigurata e le sue condizioni sono gravissime. L’anomalia risiede nel fatto che gli animali conoscevano la signora, domestica da anni presso la villetta e che qualche volta aveva anche portato loro del cibo. Non appena ha varcato la soglia del cancello è stata attaccata e trascinata via come una preda. Ha cominciato ad urlare ed i vicini hanno chiamato i carabinieri. Le forze dell’ordine hanno trovato i rottweiler ancora nell’atto di dilaniare la donna ed hanno dovuto richiamare su di loro l’attenzione affinché la signora fossa lasciata. A quel punto hanno sparato. Un cane abbattuto e l’altro ferito (poi condotto presso il veterinario della ASL).
Animali maltrattati, vittime di ritorsioni e stalking
Il maltrattamento contro gli animali purtroppo non va mai in vacanza ma continua a mietere vittime lungo tutto il corso dell’anno: nel corso dell’ultimo anno è emerso un fenomeno inquetante, che vede gli animali vittime di maltrattamenti per ritorsioni o intimidazioni, nei confronti di ex coniugi o debitori, e stalking. Aidaa (associazione difesa animali ed ambiente) ha calcolato nel corso del 2011 siano stati ritrovate in tutta la penisola, parti di circa 500 animali uccisi o mutilati a scopo intimidatorio o di estorsione: in particolare sono state rinvenute teste mozzate di lupo, di cane, di capretto, agnelli incaprettati, volpi impiccate, zampe di cinghiale.
Cane Lennox giustiziato: colpevole di assomigliare ad un pit bull
Lennox il cane condannato a morte a Belfast perché appartenente ad una razza pericolosa, come da legge locale è stato soppresso. E’ un caso che ci fa orrore cari amici di Tutto Zampe, perché l’ottusità umana ancora una volta non sembra avere limiti. Per Lennox, da due anni imprigionato in un canile locale, si è mosso tutto il mondo. Si è commosso tutto il mondo. Sono state raccolte firme in tutto il mondo. Ma nulla è bastato, neppure aver dimostrato che l’animale di 7 anni, che da sempre aveva vissuto in tranquillità con la sua famiglia composta tra l’altro da una ragazzina di 12 anni disabile, non apparteneva alla pericolosa razza pit bull, vietata per legge in Gran Bretagna, il Dangerouse Dogs Act del 1991:
Cane condannato a morte oppure già morto?
Ricordate la triste storia di Lennox, il meticcio condannato a morte per la sua somiglianza con un pitbull in Irlanda del Nord? Bene, pare che giorno dopo giorno aumentino le sue chance di sopravvivenza: dopo il tran tran dell’opinione pubblica, che si è scatenata sui social network invocando il rilascio del povero cane, ora entra in scena la politica. Proprio ieri il Primo Ministro dell’Irlanda del Nord, leader del partito unionista Peter Robinson, ha ribadito la propria contrarietà alla situazione, paradossale che si è venuta a creare ed ha caldamente suggerito il trasferimento dell’animale in altro stato.
Levrievi sfuggiti dal racket delle corse trovano rifugio in Italia
Cinque cani di razza levrieri a pelo raso, sfuggiti al racket delle corse clandestine, sono al salvo e stanno per raggiungere il nostro paese dove saranno adottate e potranno finalmente conoscere il calore di una famiglia. Gli animali, provenienti dall’Animal Welfare Sanctuary di Limerick (Irlanda) hanno raggiunto l’Italia grazie all’associazione Sos levrieri, molto attiva sul fronte adozione per questi sfortunati pelosini, che nella loro vita hanno conosciuto solo spossatezza e cattiveria.
Animali, la spending review colpisce anche loro
Dopo la sanità e l’istruzione, anche gli animali da compagnia rischiano di finire nel mirino della spending review, cani, gatti, conigli, non ci sono sconti per nessuno. L’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) ha accolto favorevolmente il blocco dell’aumento dell’IVA, a patto però che non si sacrifichino le detrazioni fiscali sulle spese veterinarie.
Collari elettronici: sequestrati a Ragusa
Ancora maltrattamento sugli animali, questa volta ci spostiamo nella zona di ragusa, in Sicilia, dove un uomo è stato denunciato e segnalato all’autorità giudiziaria dai Carabinieri del Nas e dalle Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Ragusa, in quano utilizzava collari elettrici sui suoi due cani. Il reato che è stato contestato all’uomo è ovviamente quello di maltrattamento di animali. Le indagini sono partite grazie alla preziosa segnalazione di un residente della zona dove l’uomo denunciato viveva, il quale ha informato gli agenti dell’Enpa la presenza di due animali che vagavano sul territorio e che avevano al collo un dispositivo diverso dal solito collare per animali domestici.
Aria condizionata e animali, fa male?
Il caldo afoso di questi giorni non sta mettendo a dura prova solo noi, ma anche i nostri fedeli amici a 4 zampe. Molti proprietari, perciò, si chiedono se l’aria condizionata possa fare bene o meno al proprio cane/gatto. Ecco, allora, i consigli della dottoressa Helen Myers dell’ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals), la protezione animali statunitense.
Gatto destinato alla soppressione per un testamento
L’egoismo, seppur involontario, appannato dall’età avanzata, può giocare brutti scherzi, essere pericoloso. Ma la storia che vi raccontiamo oggi, quella che vede per protagonista un gatto di nome Boots, ha un lieto fine. La sua proprietaria, l’anziana americana e ricca signora Georgia Lee Dvorak, da sempre animalista convinta a tal punto da lasciare un’eredità di quasi un milione e mezzo di dollari ad una casa di cura per cani e gatti, nel testamento aveva espresso un desiderio concreto: sopprimere tutti i suoi animali domestici, Boots compreso, dopo la sua dipartita, perché (su sua convinzione) non avrebbero mai potuto trovare qualcuno che li amasse quanto lei!
Vivisezione, passa il Sì all’art. 14. Cosa cambierà?
La scorsa settimana si è iniziato a discutere in Senato della legge comunitaria che vieta l’allevamento di cani, gatti e primati destinati alla vivisezione su tutto il territorio nazionale, tuttavia la votazione si era arenata a causa delle solite pressioni da parte della lobby farmaceutica. In questi giorni, però si è giunti finalmente ad una decisione. L’articolo 14, infatti, è passato tra lo sconcerto dei deputati pro-vivisezione. Cosa cambierà, a questo punto?
Cani in viaggio con l’autovettura giusta
E’ tempo di vacanze e stabilito che ci si reca in una spiaggia o l’albergo pet frendly, rimane il problema del viaggio. Come trasportare i nostri amici a quattro zampe? In particolare i cani in viaggio devono poter stare comodi e al contempo sicuri. Con le compagnie aeree ci sono molti problemi, qualche soluzione si sta trovando per i treni, sono accettati sui traghetti, ma ne è vietato l’accesso in crociera. La maggior parte delle famiglie italiane è dunque costretta a spostarsi in automobile, non sempre comoda per Fido, soprattutto nei lunghi tragitti.