Gatti, cosa fare nell’emergenza – parte 1

ferite gattoI gatti saltano, giocano, esplorano e, spesso, capita si caccino nei guai e si facciano male. Non sempre il veterinario è dietro l’angolo, quindi nell’attesa di raggiungerlo, ecco alcuni consigli rilasciati dagli esperti di Animal Planet, su come intervenire nell’emergenza. Innanzitutto, qualsiasi tipo di ferita, non importa quanto insignificante possa sembrare, deve essere trattata come potenzialmente grave e richiede l’intervento del veterinario.

Anche piccoli tagli e graffi possono infatti infettarsi o provocare degli ascessi; lacerazioni anche minuscole possono essere state causate da morsi o punture, e quindi nascondere insidie peggiori come l’introduzione di veleno nell’organismo del gatto o infezioni anche gravi. L’ideale è quindi di pulire anche le ferite minori con acqua e sapone, tamponando successivamente con una soluzione antisettica.

Gatti rapiti per trasfusioni di sangue

trasfusioni sangue gattiMeglio non perdere di vista il vostro gatto in questi giorni. Terribili atrocità sono state infatti scoperte dall’AIDAA, l’Associazione Italiana per la Difesa di Animali ed Ambiente, ai danni di ignari mici, rapiti, sottratti alla strada o ai loro proprietari, o addirittura comprati per poi essere letteralmente dissanguati allo scopo di alimentare un mercato illegale di sangue felino, una banca del sangue da cui attingerebbero decine di cliniche veterinarie di tutta Italia.

Queste poco spontanee donazioni potrebbero essere state utilizzate anche da veterinari ignari di cosa ci fosse dietro e magari, operando il nostro gattino, noi che siamo tanto amanti degli animali, siamo stati causa indiretta e inconsapevole della morte di un altro innocente esemplare. Uno scandalo terribile, quello sventato dall’AIDAA, che ci lascia tutti sgomenti di fronte alle atrocità di cui si macchia l’uomo nei confronti degli animali. Sono in migliaia i gatti scomparsi in tutta Italia negli ultimi mesi, morti barbaramente per salvare altre vite, di gatti come loro, in un vicolo di follia cieco e senza senso. O forse un senso ce l’aveva: il denaro.

Rivoluzione in Cina: no alla carne di cane e gatto

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Come noto la carne di cane (e di gatto) in Cina è considerato un piatto come un altro, una pietanza buona e consumata da moltissime persone. Ma questo piatto considerato tradizionale adesso potrebbe scomparire: infatti sta per essere approvata in Cina una legge nazionale che intende vietare la produzione ed il consumo della carne di questi due animali.

In un recente sondaggio online tuttavia ben il 63,2% dei partecipanti si sono dichiarati contrari a questa nuova legge: un monito che sembra voler proteggere un piatto della tradizione asiatica, per nulla condiviso dagli altri paesi del mondo. In ogni caso la nuova legge punirà chiunque sarà sorpreso a mangiare carne di cane o gatto, applicando una multa pari a 5mila yuan che equivalgono a 500 euro circa, oppure a quindici giorni di carcere.

Invece a chi commercializzerà tale carne sarà applicata una sanzione che va dai 10mila e ai 500 mila yuan: una pena assolutamente severa ed esemplare che finalmente metterà fine ad una barbaria che si protraeva da secoli. La carne di gatto infatti fa parte di un piatto tradizionale famoso ed antico, il Tiger, che difficilmente potrà essere cancellato dalle tavolate soprattutto delle zone più povere della Cina meridionale.

Ginocchio artificiale, nuove speranze per i gatti investiti dalle auto

missy gattina bionicaGatto investito da un’auto: è il terrore di ogni proprietario di gatti, o almeno di tutti coloro che decidono di lasciare il micio libero di circolare anche fuori dai confini di casa, sacrificando la propria tranquillità per preservare la libertà dell’animale, ovviamente più felice se non è relegato tra quattro mura. A me è capitato di perdere dei gatti in questo modo ed è una sofferenza. Per quelli che non muoiono sul colpo, che sono poi la maggioranza, chi si salva soffre pene terribili e difficilmente può riprendersi. In molti si vedono costretti a sopprimerli per evitare che l’agonia duri troppo.

Tuttavia, oggi una speranza viene da uno straordinario intervento che è stato effettuato su una gattina, in Inghilterra,  Missy (nella foto in homepage), investita da un’automobile e salvata dai veterinari, grazie all’impianto di un ginocchio artificiale.

Il pedigree del gatto

pedigree gatto

Il pedigree è un documento che certifica l’appartenenza di un gatto ad una certa razza, e contiene le generalità del proprietario, dell’allevatore e tutte le informazioni sull’animale, come il nome, la data di nascita, il sesso e il suo albero genealogico. Il pedigree è indispensabile nel caso in cui il gatto debba essere iscritto ai concorsi o alle esposizioni feline; per ottenerlo è necessario che l’allevatore comunichi all’Associazione Felina di appartenenza la nascita dei cuccioli, pagando la quota prevista.

Se decidete di comprare un gatto di razza, il pedigree vi verrà consegnato al momento dell’acquisto, a meno che l’allevatore non applichi la formula “not for breeding”, con la quale può avvalersi del diritto di consegnare il pedigree al nuovo proprietario quando quest’ultimo avrà fatto sterilizzare, con certificazione, il gatto.

Il gatto più adatto, linee guida per una scelta consapevole (parte due) fotogallery

gatto tenero 7Quando si sceglie un gatto, tenete in considerazione anche la vostra famiglia. Gattini e bambini molto piccoli di solito non legano bene, perchè i mici sono fragili e i neonati per giocare potrebbero tirargli la coda, le orecchie, il pelo e spesso non possono resistere allo stritolarli letteralmente di coccole.
Tutto dipende anche dalla personalità del gatto: i gatti, proprio come le persone, sono individui: non ne esistono due completamente uguali, nemmeno se si tratta della medesima razza o della stessa cucciolata.
Alcuni tollerano qualsiasi tipo di manipolazione, compreso l’indossare abitini ridicoli e buffi, altri non amano essere presi in braccio o coccolati a meno che non siano loro a volerlo e a venirvi a cercare.

La personalità è certamente influenzata dalla razza, anche se non bisogna generalizzare eccessivamente le caratteristiche base e considerare sempre che sono variabili da esemplare ad esemplare. Generalmente i persiani sono considerati gatti sedentari, mentre altre razze con i geni dei gatti selvatici saranno ovviamente, per forza di cose, più vivaci e attivi.

Il gatto più adatto, linee guida per una scelta consapevole (parte uno) fotogallery

gatti di razza 8Generalmente è il gatto che sceglie noi. Vuoi perché si tratti di un trovatello che ci ha stregato con i suoi teneri miagoliì nel cuore della notte spingendoci a scendere in strada e a farlo entrare nella nostra vita all’improvviso, vuoi che sia un regalo ricevuto, piuttosto che una scelta istintiva, l’amicizia umani-gatti non sempre è un qualcosa che va in una direzione precisa seguendo uno schema razionale di pro e contro. Eppure, se avete intenzione da tempo di prendere un animale domestico e siete certi solo che sarà un gatto, avete ancora qualche chance di determinare le sorti che stabiliranno l’ingresso di un amico a quattro zampe nella vostra esistenza.

Ci sono davvero molte cose importanti su cui riflettere prima di passare all’adozione effettiva. Quella determinante è senza dubbio proprio la scelta del gatto più adatto alle nostre esigenze, ovvero il micio le cui esigenze siano meno incompatibili con le nostre e ci stravolgano meno la vita, alias quello che riusciremo a rendere più felice.

Come rendere la casa sicura per il gatto

casa sicura per gatto

Quando c’è un gatto in casa bisogna fare attenzione agli eventuali incidenti che possono essere provocati dall’innata predisposizione del felino ad esplorare e a curiosare in giro; ecco qualche piccolo e semplice accorgimento per far sì che il nostro amico a quattro zampe sia al sicuro dentro le mura domestiche. Fin da piccoli i gatti amano esplorare gli ambienti casalinghi, uno dei loro preferiti è la cucina, perché è piana di odori interessanti e di posti nei quali nascondersi, ma è anche uno dei luoghi della casa per loro più pericolosi.

Fornelli, piastre, ferri da stiro, sono tutti elettrodomestici che, se lasciati incustoditi possono ustionare il micio che può colpirli inavvertitamente, magari saltando; quindi fate attenzione a coprire piastre e fornelli ancora caldi con gli appositi coperchi. I gatti sono molto attratti dai frigoriferi tanto che sono in grado di aprirli da soli; la cosa migliore da fare, quindi, è di dotarli di una sicura, proprio come quelle usate per i bambini. Alcuni cibi sono dannosi o velenosi per i gatti, quindi, oltre a non lasciarli incustoditi, accertatevi di chiudere sempre la pattumiera con il coperchio.

I fili elettrici sono dei giochi irresistibili per i gatti che amano farli dondolare e mordicchiarli; i ischi però sono molti, primi fra tutti quelli di rimanere ustionati o fulminati. Per evitare questo tipo di incidenti, i fili devono essere nascosti, o, se non è possibile, staccate le spine dalle prese. Anche gli attrezzi da lavoro o il cestino da cucito non devono essere lasciati in giro, perché contengono oggetti che potrebbero ferire l’animale.

Siete più cane o più gatto?

cani e gattiLo ammetto, sono gattofila, malgrado io abbia sempre avuto in casa sia cani che gatti, il fascino del misterioso felino dagli occhi verdi mi ha stregato sin da bambina. Non so resistere alla vista di un gattino. La propensione per i cani piuttosto che per i gatti ci dice qualcosa anche sulla nostra personalità. Da questa preferenza, infatti, un team di ricercatori guidato dallo psicologo Sam Gosling dell’Università del Texas ad Austin, ha ottenuto dei profili psicologici per gli amanti dei pets.

Gli studiosi hanno inviato un questionario online come parte di un più ampio studio sulla personalità denominato Gosling-Potter Personality Internet Project.
I circa 4.500 partecipanti hanno risposto alle domande che hanno misurato le loro inclinazioni di personalità in cinque settori: l’apertura mentale, la coscienziosità, l’estroversione, la gradevolezza, le nevrosi. Queste cinque dimensioni sono state esposte in precedenti ricerche per comprendere i tratti più salienti della personalità di ognuno. Essi hanno inoltre dovuto indicare la predilizione maggiore per i cani o per i gatti.

Animali smarriti, cosa fare

animali smarritiE’ l’incubo di ogni proprietario di animali domestici: perdere di vista il cane, il gatto e non riuscire più a trovarlo. Se il vostro cucciolo non è tornato a casa o è scappato mentre eravate fuori al parco, la prima cosa da fare, per quanto possa risultare difficile, è non farsi prendere dal panico, che annebbia la mente e ci impedisce di ragionare lucidamente e trovare una via di uscita, anche quando è sotto ai nostri occhi.

Per cominciare bisogna coinvolgere più persone possibili nella ricerca, allargando in tal modo le possibilità di riuscita. Dal giornalaio al fruttivendolo al benzinaio, avvisate tutti nel quartiere, inclusi ristoranti e bar, perchè il gatto o il cane potrebbero cercare cibo proprio nei cassonetti antistanti i ristoranti, o ancora le pescherie, il gatto è attratto dall’odore di pesce.

I gatti e la meteorologia

gatti e meteorologia

Secondo le leggende tutti gli animali sarebbero in grado di fornire indicazioni sul tempo e sulla situazione meteorologica, il gatto in particolare; ma non pensate alla magia o alla stregoneria: si tratta di una sensibilità propria degli animali, che li porta a percepire gli eventi atmosferici prima che si scatenino, e che si spiega con la necessità degli animali selvatici di trovare riparo dalle intemperie. Le capacità di previsione del gatto variano a seconda delle diverse culture, e ovviamente vanno interpretate; vediamo insieme le credenze principali.

In Francia e in Italia, un sicuro segno di pioggia è quando il micio si passa la zampa dietro l’orecchio, quando resta vicino alla finestra o se si lava più del solito; se invece volta la schiena al fuoco vuol dire che presto arriverà una nevicata. Meno complicati i gatti cinesi che per annunciare l’arrivo della pioggia si limitano ad ammiccare gli occhi, mentre quelli scozzesi avvertono raspando lo spigolo di un tavolo; fate attenzione se vedete correre senza motivo un gatto in Danimarca: significa che presto arriverà il cattivo tempo.

Esposizione Internazione Felina Padova 2010: gatti in mostra il 9 e il 10 gennaio

mostra felina Padova 2010

Dal 9 al 10 gennaio Padova sarà la capitale mondiali dei gatti, infatti in questi due giorni si terrà l’Esposizione Internazionale Felina che ospiterà più di 500 gatti provenienti da tutte le parti del mondo. Il regolamento del concorso prevede quattro categorie: gatti Persiani, gatti a pelo semilungo, gatti a pelo corto e gatti Siamesi e Orientali.

Tra i gatti candidati per il titolo di campione, ci sono esemplari di particolare bellezza come il Maine Coon, il Norvegese delle Foreste, il Burmese e il Blu di Russia; i titoli in palio sono numerosi e particolarmente atteso è il momento in cui sfileranno tutti i campioni selezionati dai giudici tra i quali verranno eletti i due gatti più belli, previsto per le ore 15:00 sia di sabato che di domenica.

Nomi per cani e gatti, i più popolari

nomi gattiE’ fatta: il cucciolo a quattro zampe è appena entrato nelle nostre vite, con la sua carica di allegria, il relativo caos nelle nostre case, e gioie e dolori che questa nuova responsabilità di un’altra esistenza comporta. Ebbene, come chiamare il batuffolo di pelo dagli occhioni dolci che ci ha appena sconvolto come un uragano la routine quotidiana? Molte volte ci facciamo ispirare dai suoi lineamenti, dal suo carattere o anche da simpatici episodi che lo vedono protagonista. Non nego che, ripensandoci, i nomi dei miei cani non erano poi così originali e che lasciandomi trasportare dall’euforia del nuovo arrivo gli ho affibbiato anche nomignoli (e anche cognomi, laddove una sola parola non bastava ad esprimere tutto ciò che era quel cane) alquanto buffi.

A parte i comunissimi Laika, Black e Spike, Dick, nella mia famiglia a quattro zampe trovò posto anche un Baffo e, ultimo in ordine di arrivo, recentemente scomparso, un Eros Ciabatta (secondo nome dovuto alla sua abitudine di seppellire in campagna tutte le scarpe che malauguratamente ci sfuggivano in giro per casa). Dopo anni, scovai una vera e propria fossa comune piena di calzature! Ma c‘è anche chi nella scelta del nome si affida a personaggi di film, soap operas, cartoni.

A Monza la Befana arriva anche per cani e gatti

befana cani e gatti foto unoStanchi delle feste oppure tristi per la loro imminente fine, a qualunque di queste due categorie voi apparteniate, non ci si potrà sottrarre all’ennesimo giorno rosso sul calendario, che coincide con l’Epifania, ricorrenza che sancisce, ogni anno, la chiusura della parentesi natalizia e la ripresa delle normali attività lavorative e scolastiche.

Per gli amanti degli animali, che vogliono festeggiare anche l’arrivo della Befana con i loro amici a quattro zampe, quest’anno, come ormai di consuetudine ogni sei gennaio, l’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) propone in piazza a Monza l’appuntamento con l’epifania dedicata a cani e gatti.