
Che il cane fosse un animale intelligente non c’era bisogno che ce lo dicesse una ricerca, ma adesso la conferma arriva anche dalla scienza: il cane è in grado di comprendere i nostri gesti e di comunicare; infatti, come le scimmie, anche il miglior amico dell’uomo, è in grado di capire che le cose hanno un nome e di comprendere circa 150 parole.
Lo studio è stato condotto dallo psicologo Stanley Coren dell’University of British Columbia, in Inghilterra, autore, tra l’altro, di diversi libri sul comportamento dei cani, che ha realizzato molti test atti a dimostrare che i cani riescono a risolvere problemi più complessi di quanto potessimo pensare.
Secondo i test comportamentali svolti dal professore Coren, i cani avrebbero capacità mentali simili a quelle di un bambino di due anni o due anni mezzo. Il grado di intelligenza e di obbedienza dell’animale cambia a seconda della razza, e secondo lo studio condotto su 208 cani, il primo posto va al Bordier Collie, seguito dal Barboncino, dal Pastore Tedesco, dal Golden Retriever e dal Doberman.
Dogs never lies about love (I cani non mentono sull’amore) è un libro di Jeffrey Masson che indaga sul mondo interiore dei cani, andando a fondo di un argomento da molti anni discusso sull’antropomorfismo dei nostri amici a quattro zampe. La delusione, l’amore, la rabbia sono sentimenti che accomunano i cani agli umani? In che misura la percezione di amore di un cane è simile o dissimile dalla nostra? E ancora, è giusto attribuire caratteristiche ed emozioni proprie dell’uomo al cane o si rischia un errore madornale? A queste ed altre domande cerca di rispondere il saggio di Masson, esperto del mondo animale e autore di diversi altri libri che esplorano la psicologia delle altre specie.
La medicina alternativa così come viene applicata alla veterinaria può comprendere molti trattamenti diversi, ma è soprattutto un modo diverso di pensare e contrastare le malattie che affliggono i cani. Nella medicina veterinaria tradizionale, una malattia si vede soprattutto dai suoi sintomi che conducono ad individuare di volta in volta le cause di tali sintomi specifici. La terapia è quindi somministrata per cercare di alleviare i sintomi ed eliminare gradualmente l’origine del disturbo patologico. Nella medicina veterinaria alternativa, l’alleviamento dei sintomi è comunque un obiettivo basilare. Tuttavia, la malattia è vista come uno squilibrio e tutti gli aspetti della salute del cane sono considerati nel loro complesso in modo da trattare la malattia e al contempo ristabilire l’equilibrio.
Sarà capitato a tutti, la prima notte che si porta a casa un animale domestico, di avere l’impressione che si tratti di un neonato. Che sia un cane piuttosto che un gatto, difficilmente chiuderemo occhio per colpa dei suoi lamenti che spezzano il cuore.