Il signore che vedete in foto si chiama Cesar Millan è un educatore canino autodidatta famoso per una serie televisiva “Dog Whisperer” che va in onda sul canale NatGeo Wild del national geographic su Sky in oltre 14 nazioni. In libreria trovate i libri del millantatore dove insegna ai neofiti come educare i cani, sulla carta non spiega però del perché lui si permette di prendere a calci i cani.
Cani
Cane salvato in Giappone ritrova la padrona
Vi avevamo parlato dello straordinario ritrovamento di un cane, sano e salvo, a tre settimane dal terribile terremoto in Giappone e vittima del conseguente tsunami. Il pet ha fatto, ovviamente, notizia nelle ultime ore e, adesso, ha ritrovato la sua padrona.Una vicenda struggente che ha del miracoloso e all’evento incredibile se ne è aggiunto un altro, quello della riunione dell’ amico a quattro zampe e la persona che lo allevava, che ormai si credeva morta. I soccorritori avevano subito capito che non si trattava di un randagio non solo per la sua targhetta danneggiata al collo, ma anche per il suo carattere docile e affettuoso con gli esseri umani.
L’animale era stato travolto dallo tsunami ma è sopravvissuto e la guardia costiera lo ha trovato sul tetto di una casa che galleggiava al largo. La padrona che stava guardando la televisione, ha visto con grande emozione il salvataggio del suo caro esemplare e lo ha riconosciuto, andando poi a riprenderlo al canile. Lo scorso primo aprile è stato aiutato non senza difficoltà dalle squadre di soccorso e accudito, ma in pochi credevano che avrebbe potuto riabbracciare i suoi veri affetti.
Cani in fuga: come evitare spiacevoli sorprese
Con la bella stagione è bello lasciare i nostri amici a quattro zampe in giardino, per chi ne possiede uno, in modo che posano godersi il caldo sole primaverile e respirare aria buona, dopo i mesi invernali rinchiusi in casa. Tuttavia può capitare, come succede alla sottoscritta con il proprio cane, che questi cerchi in tutti i modi di fuggire, saltando aprendo il cancello con le zampe. Come evitare che il cane possa fuggire?
Per iniziare a risolvere il problema delle fughe è essenziale innanzi tutto capire perché il cane scappa: dove si reca, se va a giocare con altri cani, se trova qualche fonte di cibo o altro ancora. In tal modo possiamo comprendere che cosa cera altrove e che cosa suscita il suo maggiore interesse, per poter sopperire ad eventuali mancanze. Ad esempio: il cane non viene mai portato fuori ma relegato in giardino? Portatelo a fare una passeggiata per fargli scoprire ciò che gli sta intorno.
I cani, del resto, sono creature sociali bisognose dell’adeguato contatto con altre creature viventi per poter effettuare quello scambio emozionale necessario per la vita di tutti: se il cane scappa per recarsi da altri cani, portatelo fuori facendogli conoscere altri simili, in modo che non debba fuggire per poter incontrare i suoi simili.
Cani e gatti: un fiuto infallibile
Non è una novità, anzie è probabilmente la peculiarità che li contraddistingue: cani e gatti mostrano un fiuto veramente infallibile, tanto da far impallidire davvero l’uomo che in questo è davvero molto indietro. Nessuna tecnologia basta ad eguagliarli e ciò fa ben comprendere quanto sia importante per loro tale parte del corpo.
Un buon padrone, quindi, non può essere distratto su questo aspetto e deve tenere d’occhio la loro salute già a partire dal naso, principale organo per un olfatto sviluppatissimo.
Tsunami in Giappone: cane salvato dopo tre settimane
Le calamità naturali colpiscono in modo atroce l’umanità e tutte le creature viventi ma, per fortuna, esistono i miracoli a portare speranza e un pò di luce nell’animo di chi, suo malgrado, si trova a sopportare terribili tragedie. Come nel caso del Giappone, provato da terremoto, pericolo radiazioni e uno tsunami, quest’ultimo ancora più dannoso del sisma perchè ha trascinato con sè, vite, ricordi e in parte il futuro. La Guardia Costiera giapponese, però, ha riacceso un pò di gioia nel cuore di tutti con un salvataggio che ha dell’incredibile che ha coinvolto un amico a quattro zampe. Un cane, provato da giorni di sofferenze e affamato, infatti, stava andando alla deriva in mare aperto, intrappolato sul tetto di una casa trascinata al largo dalla corrente e in pericolo di morte, ma adesso è vivo e sarà curato a dovere.
Il manuale dei cani approda su iPhone
Il manuale dei cani (Addestramento e Razze) è un’applicazione iPhone ideata da Phoenix Studios che farà la gioia dei cinofili. Quattro le categorie disponibili, tutte utilissime e ricche di informazioni preziose per noi amici di Fido.
Addestramento, la sezione dedicata all’educazione del quattrozampe, contiene le linee guida basilari per addestrarlo alle gare, o più semplicemente insegnargli l’abc delle buone maniere, indispensabile per chi è alle prese con il primo cane e cerca consigli utili per far apprendere al cucciolo, sin dai primi mesi di vita, quello che si deve o non si deve fare nelle più diverse situazioni. Inoltre, tante news ed aggiornamenti utili sull’addestramento finalizzato al comportamento da tenere in caso di esposizioni, mostre piuttosto che gare di agilità.
Razze è il nome della seconda sezione che, come avrete facilmente intuito dalla denominazione, si occupa della descrizione, corredata da immagini ed esaurienti spiegazioni, delle diverse razze di cani. Ne vengono illustrate oltre 300.
Cani randagi, 6 milioni in Europa. Aidaa chiede norme condivise
Cani randagi a frotte vagano, abbandonati a se stessi e senza assistenza alcuna, nel territorio dell’UE. Le ultime stime dell’Aidaa parlano di un esercito di sei milioni di cani allo sbaraglio, senza cibo, senza un proprietario, senza cure veterinarie, soli.
In Italia i randagi sarebbero circa un milione. Tutte cifre, sia quelle per l’Europa che per il nostro Paese, al ribasso. In realtà potrebbero essere complessivamente 8 milioni i cuccioli di strada.
La cattura e la sterilizzazione come politiche nazionali per affrontare il problema sono insufficienti, spiega l’associazione. Per non parlare di altri modi tristemente noti di risolvere la cosa, come quelli attuati, in barba alla stessa normativa europea, da Romania e Spagna ovvero l’eutanasia di massa per contenere la popolazione o addirittura battute di caccia legalizzate o comunque per le quali le autorità sono disposte a chiudere un occhio o entrambi.
Dog therapy contro lo stress da studio
Siete stanchi e stressati a causa degli esami? Nessun problema basta giocare con un cagnolino. La “sentenza” proviene dalla facoltà di legge dell’Università di Yale che sta sperimentando un progetto per aiutare gli studenti a combattere lo stress, e intende farlo attraverso la dog therapy.
Il bibliotecario Blair Kauffman, in una mail indirizzata a tutti gli iscritti spiega:
E’ documentato che la terapia con i cani abbia efficacia nell’aumentare la felicità, la calma e il benessere emotivo.
La prestigiosa università di Yale non è la prima a ricorrere ad un programma di pet therapy: anche altre università americane avevano sperimentato questa speciale terapia, come, ad esempio quella del Wisconsin a Oshkosh.
Cani abbandonati: complessiva diminuzione nel periodo invernale
Giornata di sole domenica scorsa in quasi tutta Italia e già con il primo assaggio della bella stagione è ritornato l’incubo degli abbandoni del cani; complice il primo “ponte lungo” della stagione, l’Aidaa, l’Associazione Difesa Animali e Ambiente, ha reso noto che da giovedì, giorno di festa legato alle celebrazioni dell’Unità d’Italia, fino a domenica, sono state 314 le segnalazioni di cani vaganti su strade e autostrade.
I numeri sono stati resi noti dal servizio online “Io lo segnalo” e da quello telefonico analogo e, secondo l’Aidaa, il numero dei cani abbandonati in questi quattro giorni è pari a quello complessivo delle segnalazioni giunte nei mesi di gennaio e febbraio.
Giappone: il cane che non voleva abbandonare il compagno ferito
Se le notizie che arrivano dal Giappone sono devastanti, nel buio qualche spiraglio di luce si lascia intravedere. In fondo al tunnel, quel lampo di speranza si chiama amore e contraddistingue tutte le creature viventi.
Se infatti gli uomini sacrificano la propria vita per tentare di bloccare i danni provocati alle centrali nucleari dopo il terremoto e il conseguente tsunami e trovano tra le macerie ancora superstiti, per gli animali il discorso non è affatto differente. Nella desolazione totale, fa ancora più eco la storia di un cane che si è rifiutato per ore di essere aiutato dalle squadre di soccorso, perchè non voleva lasciare da solo, a morire , il compagno ferito.
Riuscirà Victor a salvare cani e gatti campani?
Victor non è un animale eroe, nemmeno una persona che ha messo a repentaglio la sua vita in favore degli animali ma una staffetta con la missione di portare aiuti ai rifugi della Campania. Un aiuto concreto comprensivo di un carico di cibo e altro materiale per aiutare cani e i gatti campani.
Non solo cibo ma anche tanto amore, condivisione e solidarietà per i volontari che nel sud Italia lavorano, spesso dietro le quinte, affrontando realtà complesse dove gli animali sono incolpevoli vittime della negligenza delle amministrazioni locali.
Cani, compagni ideali per l’esercizio fisico
Amici fedeli dell’uomo, danno affetto, amore incondizionato, allegria. Sono i cani, animali domestici più diffusi insieme ai gatti, compagni di vita che svolgono un ruolo sociale e professionale di grande rilievo. Pensiamo ai cani guida per ciechi, agli esemplari addestrati per cercare persone scomparse, impiegati nelle operazioni antidroga o ancora, semplicemente, alla pet therapy ed al ruolo dei tuttozampe per sconfiggere il tarlo di anziani e singles: la solitudine.
Ebbene, di un altro importante vantaggio che comporta prendere un cane avevamo già parlato: possedere un cucciolo spinge a fare più attività fisica e porta a dimagrire divertendosi e senza particolare sforzo forse più che l’andare in palestra. Anche perché rinunciare alla lezione di aerobica per pigrizia e mancanza di motivazione si può, ma portare fuori il cane per i bisognini e per fare due passi o giocare è un appuntamento irrinunciabile e che non si può rimandare per i proprietari.
A conferma che chi possiede un cane svolge più attività fisica regolarmente arriva un recente studio condotto da un ricercatore della Michigan State University, negli USA.
Beagle: curiosità su questa simpatica razza
E’ una razza piuttosto amata quella dei Beagle ed, infatti, non di rado si vedono passeggiare al parco liberi o anche al giunzaglio per strada, questi simpatici cagnolini di taglia media e di origine inglese insieme ai loro padroni.
L’origine del nome è piuttosto incerta, ma si pensa che possa derivare appunto da un termine tipico della patria dalla quale proviene questo amico a quattro zampe e che possa significare piccolo. Potrebbe, però, riferirsi anche ad una tradizione antica e tipica del Regno Unito, che è quella della caccia alla lepre a cavallo e a piedi, praticata soprattutto da aristocatici inglesi e con maggior frequenza nei secoli scorsi. Tale tipo di sport veniva infatti chiamato beagling.
Educare il cane a tornare usando il fischietto ad ultrasuoni (Parte 2)
Abbiamo visto nell’articolo di ieri i presupposti per utilizzare il fischietto ad ultrasuoni con il nostro amato quadrupede per farlo tornare da noi in caso di allontanamento, oggi Tutto Zampe vi spiega come avvalersi di questo strumento.
Si inizia in ambiente favorevole, in casa, su un terrazzo o giardino recintato, allontanatevi e fate finta di niente, tenete sotto controllo il cane con la coda dell’occhio e mentre è impegnato a fare le sue cosine emettete un fischio con il fischietto ad ultrasuoni.